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REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25-06-2013 (punto N 36 ) Delibera N 513 del 25-06-2013 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile SIMONETTA BALDI Estensore FEDERICA BUONCRISTIANI Oggetto Decisione di Giunta n. 25 del 16.04.2012 relativo alla gara per l'individuazione di un gestore dei Fondi di ingegneria finanziaria. Costituzione del Fondo di garanzia. Presenti ENRICO ROSSI SALVATORE ALLOCCA ANNA MARSON GIANNI SALVADORI GIANFRANCO STELLA TARGETTI SIMONCINI LUIGI MARRONI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI Assenti ANNA RITA BRAMERINI CRISTINA SCALETTI MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U-51638 2013 Prenotazione 1200309,00 U-51638 2014 Prenotazione 3180618,00 U-51638 2015 Prenotazione 3180618,00

LA GIUNTA REGIONALE Visto il Programma regionale di sviluppo 2011 2015, approvato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 49 del 29.06.2011; Vista la L.R. 20 marzo 2000, n. 35 di Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese ; Vista la L.R 29 aprile 2008 n. 21, recante norme per la Promozione dell imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali cosi come modificata dalla legge regionale 11 luglio 2011 n. 28 (Modifiche alla legge regionale 29 aprile 2008 n. 21 (Promozione dell imprenditoria giovanile) e il relativo Regolamento regionale di attuazione, emanato con D.P.G.R. 16 settembre 2011 n. 42/R; Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 59 dell'11.07.2012 con la quale si approva il Piano regionale dello sviluppo economico (PRSE 2012-2015), che prevede, tra l altro, gli interventi di garanzia nell ambito della linea 1.3 a Ingegneria finanziaria ; Visto altresì il Piano di indirizzo generale integrato 2012-2015 di cui all art. 31 della LR 32/2002, approvato con Delibera del Consiglio regionale n. 32 del 17/04/2012; Visto il Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell 11.7.2006, e successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione; Visti in particolare gli artt. 44 e 78 che disciplinano gli strumenti di ingegneria finanziaria ; Visto il Reg. (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 e s.m.i, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR); Visto il Regolamento (CE) n.1828/2006 della Commissione dell 8.12.2006 e s.m.i, che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell 11.7.2011; Preso atto del documento COCOF 10-0014-04 IT, rivisto in data 08.02.2012 a seguito della richiamata modifica del Regolamento (CE) n.1080/2006; Vista la delibera n. 124 del 20-02-2012 del POR CReO FESR 2007-2013. Presa d'atto della Decisione della Commissione n. C(2012) 351 del 25.1.2012 recante modifica della decisione C(2007)3785 che adotta il programma operativo per l'intervento comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale ai fini dell'obiettivo "Competitività regionale e occupazione" nella regione Toscana; Vista la delibera di G.R. n. 1010 del 19.11.2012 di approvazione del Documento di attuazione regionale (Dar) del POR CReO FESR 2007-2013 versione XVII; Visto il pacchetto legislativo relativo alla futura politica di coesione per il periodo 2014-2020; Preso atto che il comma 2 dell articolo 5 undecies della L.R. 35/2000 stabilisce che nel Fondo unico delle imprese confluiscono, in conformità con quanto previsto nel PRSE e per la durata dello stesso, tra l altro, gli smobilizzi di garanzie;

Considerato che il PRSE 2012-2015 prevede che la linea di intervento 1.3.a Ingegneria finanziaria sia garantita anche grazie attraverso all operatività revolving dei fondi di ingegneria finanziaria già costituiti; Considerato altresì che le disposizioni finanziarie del PRSE al capitolo 6 paragrafo 5, relativamente ai fondi di ingegneria finanziaria, prevedono che: - gli smobilizzi delle garanzie relativamente ai fondi di garanzia, sono automaticamente riacquisiti alla dotazione dei fondi pertinenti, al fine di garantirne l operatività per il periodo di vigenza. In caso di cambio di gestore del Fondo di garanzia, può essere data continuità alla operatività del Fondo con atto di Giunta regionale; - qualora i fondi siano costituiti mediante partecipazione dei fondi strutturali, gli interessi eventualmente maturati sulle rispettive giacenze devono essere riassegnati ai fondi stessi per le medesime finalità; Considerato inoltre che il paragrafo 7 dell articolo 78 del Regolamento (CE) n.1083/2006 stabilisce, tra l altro, che le risorse restituite all operazione o ancora disponibili dei fondi di ingegneria finanziaria dopo che tutte le garanzie sono state soddisfatte, sono riutilizzate dalle autorità competenti a favore delle piccole e medie imprese; Vista la decisione di G.R. n. 25 del 16.04.2012 con la quale si stabilisce di dare mandato alla DG Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze competente di attivare una procedura di gara per l individuazione di un unico gestore degli strumenti di ingegneria finanziaria nella forma delle garanzie e dei prestiti attraverso la costituzione di due fondi articolati per sezioni, individuate con successivi atti di giunta in funzione della necessità di intervento; Precisato che con il presente atto si procede alla costituzione dello strumento finanziario nella forma della garanzia; Valutato di procedere ad una razionalizzazione dei seguenti fondi di garanzia, ad oggi chiusi, istituiti negli anni a favore delle piccole e medie imprese e giacenti presso Fidi Toscana S.pa: - Fondo garanzia Azione 1.3.1 Docup 2000-2006 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana); - Fondo di controgaranzia di cui alla Delibera di G.R. n.1195/2005, per la quota parte delle risorse del Docup 1997-1999 Azione 1.3; - Fondo speciale rischi per la prestazione di garanzie e cogaranzie di cui al protocollo d intesa Regione e Banche 2006/2010 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana); Ritenuto opportuno stabilire che le disponibilità attuali ed i futuri smobilizzi dei suindicati fondi di garanzia confluiscano in un Fondo garanzia per investimenti e liquidità, quale strumento finanziario articolato nelle seguenti sezioni, afferenti alla Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze: Sezione 1: Sostegno agli investimenti delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori ; Sezione 2: Sostegno alla liquidità delle pmi dei settori industria artigianato e cooperazione cooperazione e altri settori ; Sezione 3: Sostegno all imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali ; Sezione 4: Sostegno alla liquidità e agli investimenti dei settori turismo e commercio ;

Ritenuto altresì opportuno stabilire che: 1. nella sezione 1: Sostegno agli investimenti delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori confluiscano i seguenti fondi ed i relativi smobilizzi: - Fondo garanzia Azione 1.3.1 Docup 2000-2006 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana); - Fondo di controgaranzia di cui alla Delibera di G.R. n.1195/2005, per la quota parte delle risorse del Docup 1997-1999 Azione 1.3; 2. nella sezione 2: Sostegno alla liquidità delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori confluiscano i futuri smobilizzi dei seguenti fondi: - Fondo speciale rischi per la prestazione di garanzie e cogaranzie di cui al protocollo d intesa Regione e Banche 2006/2010 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana); - Fondo di controgaranzia di cui alla Delibera di G.R. n.1195/2005 per la rimanente quota parte; Preso atto che, ad oggi, gli smobilizzi disponibili sono quantificati, così come di seguito indicato: - Fondo garanzia Azione 1.3.1 Docup 2000-2006 per un importo pari a 500.000,00; - Fondo di controgaranzia di cui alla D.G.R.T. n. 1195/2005 per un importo pari a 2.000.000,00, che comprendono anche le risorse comunitarie derivanti dal Docup 1997-1999 Azione 1.3; Preso atto altresì che sul Fondo speciale rischi per la prestazione di garanzie e cogaranzie di cui al protocollo d intesa Regione e Banche 2006/2010 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana) ad oggi non sussistono smobilizzi disponibili; Ritenuto opportuno stabilire che alla dotazione iniziale della sezione 1: Sostegno agli investimenti delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori, siano destinati gli smobilizzi ad oggi disponibili: - Fondo garanzia Azione 1.3.1 Docup 2000-2006 per un importo pari a 500.000,00; - Fondo di controgaranzia di cui alla D.G.R.T. n. 1195/2005 per un importo pari a 1.000.000,00, che comprendono anche le risorse comunitarie derivanti dal Docup 1997-1999 Azione 1.3; Ritenuto opportuno stabilire che alla dotazione iniziale della sezione 2: Sostegno alla liquidità delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori, siano destinati gli smobilizzi ad oggi disponibili: - Fondo di controgaranzia di cui alla D.G.R.T. n. 1195/2005 per il rimanente importo pari a 1.000.000,00; Precisato che alla dotazione iniziale della Sezione 3: Sostegno all imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali siano destinate le risorse di cui alla L.R. 21/2008 art. 5 comma 1 lettera b) prestazioni di garanzie, disponibili sul capitolo 51638 del bilancio 2013 per un importo di 1.200.309,00 e del bilancio pluriennale annualità 2014 per 3.180.618,00 e annualità 2015 per 3.180.618,00, per un importo totale di 7.561.545,00, assumendo la relativa prenotazione di impegno; Precisato che la dotazione iniziale della Sezione 4: Sostegno alla liquidità e agli investimenti dei settori turismo e commercio è pari a zero; Ritenuto opportuno stabilire che il fondo unico di garanzia potrà essere alimentato anche dagli smobilizzi derivanti dagli Interventi di garanzia per gli investimenti e per la liquidità di cui alle

delibere di G.R. n. 1086/2008 e s.m.i, n. 431/2012 e s.m.i e di cui alla delibera di G.R. n. 907 del 24.10.2011 e s.m.i, nonché da ulteriori risorse regionali e comunitarie derivanti dalla futura programmazione 2014-2020, sulla base di successivi atti di giunta che ne determineranno anche la specifica allocazione nelle diverse sezioni, ai sensi delle disposizioni finanziarie del PRSE 2012-2015, dell articolo 78 del Regolamento CE n. 1083/2006 e della futura normativa comunitaria; Considerato che, con successivi atti di giunta, potranno essere individuate ulteriori sezioni, nonché una diversa allocazione delle risorse nelle diverse sezioni in funzione delle esigenze di intervento; Evidenziato che il sostegno al fondo di garanzia con risorse comunitarie 2014-2020 sarà effettuato sulla base della valutazione ex ante richiesta dalla normativa comunitaria; Evidenziato altresì che, qualora il fondo sia finanziato con fondi comunitari 2014-2020, nonché con fondi di precedenti programmi operativi comunitari, tali risorse saranno assoggettate alle norme in materia di ammissibilità previste dalla normativa comunitaria; Ritenuto opportuno stabilire che dovrà essere sottoscritto con il soggetto gestore, che sarà individuato con la procedura di gara, un Accordo di finanziamento nel quale saranno definite, tra l altro, le norme specifiche di attuazione previste dalla normativa comunitaria vigente per gli strumenti finanziari; A VOTI UNANIMI DELIBERA 1. di stabilire che i fondi di garanzia ad oggi chiusi, così come indicati in narrativa ed i relativi smobilizzi, confluiscano in un Fondo di garanzia per investimenti e liquidità, quale strumento finanziario articolato nelle seguenti sezioni, come di seguito indicato: Sezione 1: Sostegno agli investimenti delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori, la cui dotazione finanziaria, quantificata in 1.500.000,00 e corrispondente agli smobilizzi ad oggi disponibili presso Fidi Toscana S.p.a, sarà alimentata dai seguenti fondi: - Fondo garanzia Azione 1.3.1 Docup 2000-2006 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana); - Fondo di controgaranzia di cui alla Delibera di G.R. n.1195/2005, per la quota parte delle risorse del Docup 1997-1999 Azione 1.3; Sezione 2: Sostegno alla liquidità delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori, la cui dotazione finanziaria, quantificata in 1.000.000,00 e corrispondente agli smobilizzi ad oggi disponibili presso Fidi Toscana S.p.a., sarà alimentata dai seguenti fondi: - Fondo speciale rischi per la prestazione di garanzie e cogaranzie di cui al protocollo d intesa Regione e Banche 2006/2010 (per la parte relativa alla quota della Regione Toscana); - Fondo di controgaranzia di cui alla Delibera di G.R. n.1195/2005 per la quota parte delle risorse regionali; Sezione 3: Sostegno all imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali con una dotazione finanziaria iniziale pari a 7.561.545,00; Sezione 4: Sostegno alla liquidità e agli investimenti dei settori turismo e commercio, con una dotazione iniziale pari a zero;

2. di stabilire che alla dotazione iniziale della Sezione 3: Sostegno all imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali siano destinate le risorse di cui alla L.R. 21/2008 art. 5 comma 1 lettera b) prestazioni di garanzie, disponibili sul capitolo 51638 del bilancio 2013 per un importo di 1.200.309,00 e del bilancio pluriennale annualità 2014 per 3.180.618,00 e annualità 2015 per 3.180.618,00, per un importo totale di 7.561.545,00, assumendo la relativa prenotazione di impegno; 3. di stabilire altresì che: - con successivi atti di giunta, potranno essere individuate ulteriori sezioni e potrà essere stabilita una diversa allocazione delle risorse nelle diverse sezioni in funzione delle esigenze di intervento; - il fondo potrà essere alimentato anche dagli smobilizzi derivanti dagli Interventi di garanzia per gli investimenti e per la liquidità di cui alle delibere di G.R. n. 1086/2008 e s.m.i, n. 431/2012 e s.m.i e di cui alla delibera di G.R. n. 907 del 24.10.2011 e s.m.i, nonché da ulteriori risorse regionali e comunitarie derivanti dalla futura programmazione 2014-2020, sulla base di successivi atti di giunta che ne determineranno anche la specifica allocazione nelle diverse sezioni, ai sensi delle disposizioni finanziarie del PRSE 2012-2015, dell articolo 78 del Regolamento CE n. 1083/2006 e della futura normativa comunitaria; -qualora il fondo sia cofinanziato dai fondi strutturali derivanti dalla futura programmazione, nonché dai precedenti programmi operativi comunitari, le risorse saranno assoggettate alle norme in materia di ammissibilità previste dalla normativa comunitaria vigente; -che il sostegno al fondo di garanzia con risorse comunitarie 2014-2020 sarà effettuato sulla base della valutazione ex ante richiesta dalla normativa comunitaria; -dovrà essere sottoscritto con il soggetto gestore, che sarà individuato con la procedura di gara, un Accordo di finanziamento nel quale saranno definite, tra l altro, le norme specifiche di attuazione previste dalla normativa comunitaria vigente per gli strumenti finanziari; 4. di rinviare a successivi atti di giunta l approvazione delle direttive per le modalità di concessione delle garanzie; 5. di rinviare a successivo atti dei dirigenti della competente D.G. Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze, l approvazione dei relativi regolamenti delle sezioni, contenenti le modalità operative nonché le procedure per la presentazione delle domande da parte delle imprese.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. f della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Responsabile SIMONETTA BALDI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Direttore Generale ALESSANDRO CAVALIERI