COMUNE DI MONTEFRANCO (PROV. TERNI )

Documenti analoghi
COMUNE DI GUARENE P R O V I N C I A D I C U N E O

C O M U N E DI R E C E T T O

COMUNE DI CHIUSANO D ASTI

COMUNE DI SAN GIORGIO SCARAMPI

COMUNE DI TORRECUSO Provincia di Benevento

COMUNE DI SONDALO PROVINCIA DI SONDRIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 88 del 24/07/2014

COMUNE DI MALEO PROVINCIA DI LODI

COMUNE DI RIVANAZZANO TERME PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA INTERNET. Registro Pubblicazioni Albo N. 740 del Registro Delibere N. 28 del

COMUNE DI FONTANELICE

COMUNE DI VAZZOLA Provincia di Treviso

Comune di CASTEL GABBIANO (Prov. CR)

COMUNE DI SORI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 22. OGGETTO: Determinazione dei compensi spettanti agli amministratori comunali.

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA

Comune di MOLINO DEI TORTI Provincia di Alessandria

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MARENO DI PIAVE

COMUNE DI MALEO PROVINCIA DI LODI

COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 72 del 23/06/2016

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.7

COMUNE DI BOLOTANA. 01 MANCONI Francesco Sindaco X Si esprime parere favorevole in ordine

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

COMUNE DI MONTIANO Provincia di Forlì-Cesena

COMUNE DI CAVOUR Provincia di Torino

COMUNE DI GHILARZA Provincia di Oristano

COMUNE DI CASOLA VALSENIO Provincia di Ravenna

PROVINCIA DEL V.C.O. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.35

COMUNE DI LAMA MOCOGNO Provincia di Modena ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELIBERA N. 11 PROT. N.

Città di Albino. Città del Moroni Provincia di Bergamo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA N.

G.C. DETERMINAZIONE INDENNITÀ DI FUNZIONE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI ANNO n progressivo Cognome e Nome Qualifica Presente Assente

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Verbale di deliberazione del Consiglio comunale. Adunanza ordinaria

COMUNE di GAETA. (Provincia di Latina) Dipartimento Pianificazione e Sviluppo organizzativo dell Ente

Gettoni di presenza consiglieri comunali. Invarianza di spesa.

COMUNE DI ZIGNAGO PROVINCIA DELLA SPEZIA Piazza IV Novembre nc. 1 - Frazione Pieve - ZIGNAGO (SP)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I P E L L A Provincia di NOVARA

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

COMUNE DI GALBIATE. Provincia di Lecco. Deliberazione di Giunta Comunale DETERMINAZIONE INDENNITA DI FUNZIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

COMUNE DI PETTORAZZA GRIMANI

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 57 Del

COMUNE DI BUCCIANO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

Comune di MOLINO DEI TORTI Provincia di Alessandria

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

COMUNE DI RETORBIDO (Provincia di Pavia) COPIA

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)

COPIA OGGETTO: RIDETERMINAZIONE DELLE INDENNITA RELATIVE AGLI AMMINISTRATORI ANNO 2009

C O M U N E D I C O L O S I M I

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CRESCENTINO Provincia di Vercelli

DETERMINAZIONE n.194 del Oggetto: DETERMINAZIONE INDENNITA' DI FUNZIONE AMMINISTRATORI (elezioni del 6 e 7 giugno 2009)

COMUNE DI COLORNO. Provincia di Parma DM 119/2000 ART. 2, C. 1. DETERMINAZIONE MAGGIORAZIONI INDENNITÀ AMMINISTRATORI PER L'ANNO 2017.

V e r b a le di delibera zione della Giunta Co mu n a l e

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INDENNITA DI FUNZIONE DEL SINDACO, DEL VICESINDACO E DEGLI ASSESSORI - DETERMINAZIONE

COMUNE DI CASORATE SEMPIONE Provincia Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014

COMUNE DI BASALUZZO Provincia di Alessandria

COMUNE di CASALEONE. Provincia di Verona

COMUNE DI CAMPOFILONE

COMUNE DI BELFORTE ALL'ISAURO Provincia di Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA ( Cosenza)

Comune di San Miniato

C O M U N E D I S T A Z Z O N A

C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna

V e r b a le di deliberazione della Giunta Comu n a l e

COMUNE DI SAN GEMINI PROVINCIA DI TERNI COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di San Miniato

COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 80 / 2014

Comune di Boscotrecase Provincia di Napoli

COMUNE DI VILLIMPENTA (Provincia di Mantova)

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

Comune di Tonco PROVINCIA DI AT VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1

COMUNE DI VILLIMPENTA via Roma Villimpenta C.F

COMUNE DI MONTU BECCARIA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N. 17 DEL 29/09/2014

Comune di Petriano. (Provincia di Pesaro e Urbino) CONSIGLIO COMUNALE ********* COPIA DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI SAN CONO Provincia di Catania *******

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI RIPARBELLA

Comune di Casalromano

Provincia di Modena. Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44

Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)

COMUNE DI CONTA. Provincia di Trento DETERMINAZIONE N. 51 DI DATA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE DI CAPURSO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 8

Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A

COMUNE DI ARCUGNANO Provincia di Vicenza

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE di LIONI. Provincia di Avellino

COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA

DEL CONSIGLIO DEL COMUNE

Transcript:

COMUNE DI MONTEFRANCO (PROV. TERNI ) COPIA Deliberazione del Consiglio comunale N. 12 del Reg. Data 13.06.2014. OGGETTO:Determinazione dell importo dei gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali ed ai componenti esterni delle commissioni comunali. L anno 2014, il giorno tredici del mese di giugno alle ore 18,15, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla prima convocazione in sessione pubblica ordinaria, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: C O N S I G L I E R I Presenti Assenti C O N S I G L I E R I Presenti Assenti TACCALOZZI RACHELE SCORSOLINI LUCA CENTANNI VALENTINA PRATOFIORITO PATRIZIA RADICCHI FRANCESCO DE FRANCO FEDELE FUNARI GIUSEPPE VICI CLAUDIO GUARNIERI PAOLO CHIANESE MATTIA PRINCIPI PAOLO Assegnati n. 11 Fra gli assenti sono giustificati i signori consiglieri: Presenti n. 9 In carica n. 11 Centanni V. De Franco F. Assenti n.2 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: - Presiede la Signora Rachele Taccalozzi nella sua qualità di Sindaco pro-tempore. - Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000) il Segretario Comunale Signora M.Cristina Carbonetti. La seduta è aperta alle ore18,15. Nominati scrutatori i Signori: Principi P. Radicchi F.. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione, hanno espresso parere favorevole: x il responsabile del servizio interessato (art. 49, c. 1, del T.U. n. 267/2000); x il Segretario comunale (artt. 49, c. 2, e 97, c. 4.b, del T.U. n. 267/2000); per quanto concerne la regolarità tecnica;

IL CONSIGLIO COMUNALE Visto che, a seguito delle elezioni amministrative del giorno 25 Maggio 2014 sono stati rinnovati gli organi comunali; Visto l art. 82, commi 1 e 8, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recitano: 1. (Comma così modificato: dal comma 731 dell art. 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; in sede di conversione dal D.L. 29 dicembre 2009, n. 225; Art. 2, comma 9-quater) Il decreto di cui al comma 8 del presente articolo determina una indennità di funzione, nei limiti fissati dal presente articolo, per il sindaco, il presidente della provincia, il sindaco metropolitano, il presidente della comunità montana, i presidenti dei consigli circoscrizionali dei soli comuni capoluogo di provincia, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, nonché i componenti degli organi esecutivi dei comuni e ove previste delle loro articolazioni, delle province, delle città metropolitane, delle comunità montane, delle unioni di comuni e dei consorzi fra enti locali. Tale indennità è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l aspettativa. In nessun caso gli oneri a carico dei predetti enti per i permessi retribuiti dei lavoratori dipendenti da privati o da enti pubblici economici possono mensilmente superare, per ciascun consigliere circoscrizionale, l importo pari ad un quarto dell indennità prevista per il rispettivo presidente... omissis... 8. La misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza di cui al presente articolo è determinata, senza maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, con decreto del Ministro dell interno, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, ai sensi dell articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nel rispetto dei seguenti criteri: a) equiparazione del trattamento per categorie di amministratori; b) articolazione delle indennità in rapporto con la dimensione demografica degli enti, tenuto conto delle fluttuazioni stagionali della popolazione, della percentuale delle entrate proprie dell ente rispetto al totale delle entrate, nonché dell ammontare del bilancio di parte corrente; c) (lettera così sostituita dall art. 2, c. 25.c, della legge 24 dicembre 2007, n. 244) articolazione dell indennità di funzione dei presidenti dei consigli, dei vice sindaci e dei vice presidenti delle province, degli assessori, in rapporto alla misura della stessa stabilita per il sindaco e per il presidente della provincia. Al presidente e agli assessori delle unioni di comuni, dei consorzi fra enti locali e delle comunità montane sono attribuite le indennità di funzione nella misura massima del 50 per cento dell indennità prevista per un comune avente popolazione pari alla popolazione dell unione di comuni, del consorzio fra enti locali o alla popolazione montana della comunità montana; d) definizione di speciali indennità di funzione per gli amministratori delle città metropolitane in relazione alle particolari funzioni ad esse assegnate; e) (lettera soppressa dall art. 5, c. 6, lett. b.1) del D.L. 31.05.2010, n. 78); f) previsione dell integrazione dell indennità dei sindaci e dei presidenti di provincia, a fine mandato, con una somma pari a una indennità mensile, spettante per ciascun anno di mandato. ; Visto il D.M. 4 aprile 2000, n. 119, recante: Regolamento recante norme per la determinazione della misura dell indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, a norma dell articolo 23 della L. 3 agosto 1999, n. 265. Considerato che, in assenza della emanazione del decreto di cui all art. 82, comma 8 del D.Lgs. n. 267/2000, trova ancora applicazione (Art. 61, comma 10, ultimo periodo del D.L. 25.06.2008, n. 112), in relazione al disposto degli articoli 1 e 2, e dell allegato A allo stesso D.M. n. 119/2000, la seguente tabella, (con indicati gli ammontari delle maggiorazioni del 5, 3 e 2%, previste dall art. 2 del D.M. 04.04.2000, n. 119): COMUNI CON ABITANTI Misura DA A (Artt. 1 e 2) 1 2 3 Base 4 17,04 fino a 1.000 +5% 0,85 +3% 0,51 +2% 0,34 Base 18,08 da 1.001 a 10.000 +5% 0,90 +3% 0,54 +2% 0,36 Base 22,21 da 10.001 a 30.000 +5% 1,11 +3% 0,67 +2% 0,44 Base 36,15 da 30.001 a 250.000 +5% 1,81 +3% 1,08 +2% 0,72 da 250.001 a 500.000 Base 59,39 +5% 2,97 +3% 1,78

oltre 500.000 +2% 1,19 Base 103,29 +5% 5,16 +3% 3,10 +2% 2,07 Visto che questo Comune: secondo i dati dell ultimo censimento della popolazione; alla data del 31 dicembre, penultimo anno (art. 156 del D.Lgs. n. 267/2000), secondo i dati ISTAT; conta n. 1286 abitanti residenti Visto l art. 1 comma 54 della Legge n. 266/2005, che prevede la riduzione del 10% degli importi fissati con il D. M. n. 119/2000; Visto l art. 5 comma 7 del D. L. n. 78/2010, convertito con modificazioni nella legge n 122/2010, che prevede una ulteriore riduzione dell indennità del 3 %, previa adozione di apposito D.M. peraltro ad oggi mai emanato; Dato atto che, in applicazione di suddetta normativa, il Comune di Montefranco, con deliberazione di Consiglio Comunale n.15 del23.07.2009, ha provveduto a rideterminare l importo dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali nella misura di Euro 16,26, pari all importo base corrispondente alla fascia demografica, di euro 18,08 ridotto del 10%; Visto il D.L. n. 112/2008 che: - con l art. 61, comma 10, ultimo periodo sospende sino al 2011 la possibilità di incremento prevista nel comma 10, dell art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000; - con l art. 76, comma 3, sostituisce il comma 11 dell art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000 che prevedeva la possibilità di incremento di tutte le indennità dei gettoni di presenza, rendendo pertanto inapplicabile l art. 11 del D.M. 4 aprile 2000, n. 119; Visto il parere del Ministero dell Interno 20.01.2009, n. 15900 /TU/82 che, in ordine alle norme novellate dal D.L. n. 112/2008, testualmente recita: «Ciò posto, occorre anche richiamare l attenzione sulle significative modifiche introdotte dai recenti provvedimenti legislativi di carattere finanziario e, precisamente, dalla Legge n. 244/2007 (finanziaria 2008) e dalla Legge n. 133/2008 con la quale è stato convertito il decreto-legge n. 112/2008. Infatti, dalla data di entrata in vigore del D.L. 112/2008, è venuto meno la possibilità di incrementare le indennità per la quota discrezionale prevista dall art. 11 del D.M. 119/2000, mentre non si ritiene che sia venuta meno la possibilità di aumentare la misura base delle indennità, fissata in via edittale, al verificarsi delle tre situazioni previste dall art. 2 del citato regolamento»; Visti i commi 135 e 136 dell art. 1 della L. 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che testualmente recitano: comma 135: All articolo 16, comma 17, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti: «a) per i comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in due; b) per i comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dodici consiglieri e il numero massimo di assessori è stabilito in quattro»; comma 136: I comuni interessati dalla disposizione di cui al comma 135 provvedono, prima di applicarla, a rideterminare con propri atti gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali, di cui al titolo III, capo IV, della parte prima del testo unico, al fine di assicurare l invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti. Richiamata la Circolare del Ministero degli Interni Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, datata 24.04.2014, che, fornendo una prima interpretazione inerente i parametri di riferimento per assicurare l invarianza di spesa, evidenzia: al fine di individuare un criterio di calcolo uniforme per tutti i comuni, si ritiene che l interpretazione della legge 56 del 2014 debba tenere conto delle esigenze di rafforzamento delle misure di contenimento e controllo della spesa che costituiscono uno dei principali obiettivi cui è finalizzata la legge, funzionale alla correzione e al risanamento dei conti di finanza pubblica». Per questo anche i comuni che, non essendo ancora andati al voto non hanno potuto ridurre consiglieri e assessori, dovranno «parametrare la rideterminazione degli oneri per assicurare l invarianza di spesa» ai tagli del dl 138/2011 convertito in legge 148/2011 ;

Ritenuto di dovere rideterminare la misura dei gettoni di presenza ai consiglieri comunali in applicazione delle norme prima richiamate; Considerato che: - in base all art 1 comma 135 della sopracitata L. 56/2014, nei Comuni con popolazione sino a 3.000 abitanti il consiglio comunale è composto, oltre che da Sindaco, da 10 consiglieri - il D. L. n. 138/2011 aveva precedentemente fissato, per la suddetta fascia demografica, il numero di 6 consiglieri Comunali, oltre il Sindaco; Vista in proposito la tabella comparativa del numero di consiglieri previsti dalla L 148/2011 e dalla nuova Legge 56/2014, come segue: Comuni per fasce demografiche Numero dei consiglieri comunali (escluso il Sindaco) dopo il decreto legge 138/2011 convertito in legge n. 148/2011 più di 1 milione 48 48 da 500.001 a 1 milione 40 40 da 250.001 a 500.000 36 36 da 100.001 a 250.000 e comuni capoluogo di provincia con popolazione inferiore 32 32 da 30.001 a 100.000 24 24 da 10.001 a 30.000 16 16 da 5.001 a 10.000 10 12 da 3.001 a 5.000 7 12 da 1.001 a 3.000 6 10 fino a 1.000 6 10 Numero dei consiglieri comunali (escluso il Sindaco) dopo la modifica operata dalla legge 7 aprile 2014 n. 56 Dato atto che il Comune rientra nella seguente fascia demografica: da 1.001 fino a 3.000 abitanti e che quindi: -secondo la normativa di cui al legge 7 aprile 2014 n. 56, il consiglio comunale è composto, oltre che dal Sindaco, da n. 10 consiglieri Comunali; -secondo la normativa di cui al D.L. n. 138/2011 il numero dei consiglieri comunali a far data da suddetto decreto, escluso il Sindaco, era di n 6. -il Comune di Montefranco non è stato interessato da elezioni amministrative nell anno 2011 e pertanto, fino alla recente tornata elettorale amministrativa del 25 maggio 2014 il numero dei consiglieri comunali era rimasto fermo a 12 come previsto dalla previgente normativa e non ha potuto essere ridotto a 6 come imposto dal D.L. n. 138/2011; Tenuto conto che tali modifiche normative trovano applicazione immediata; Richiamata inoltre la circolare Ministero dell interno del 04/04/2014 sopra indicata Dato atto che: - l art. 1 comma 136 della sopracitata Legge n. 54/2014 dispone che grava sui Comuni l obbligo di rideterminare gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali, di cui al titolo III Capo IV,, della parte prima del TUEL, al fine di assicurare l invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente; - con deliberazione di consiglio comunale n 15 del 23.07.2009 è stato fissato l importo dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali per ogni seduta consiliare, quantificandoli in euro 16,26 e che non risultano successivi ulteriori o diversi provvedimenti in argomento;

Considerato che l importo dei gettoni di presenza deve essere rideterminato in modo tale da non superare l importo di spesa che si sarebbe sostenuto ove si fosse andati ad elezione con la composizione stabilita dalla Legge n. 138/2011 ( n. 6 consiglieri), circostanza che non si è verificata per il Comune di Montefranco, in quanto le ultime elezioni amministrative hanno avuto luogo nel 2009, con la precedente prevista composizione di n. 12 consiglieri, mentre nessuna elezione ha avuto luogo nell anno 2011 e pertanto l Ente non ha potuto riportare in quel periodo il numero dei consiglieri a 6, e infine le attuali elezioni hanno avuto luogo nel rispetto della nuova composizione del consiglio comunale pari a n. 10 consiglieri; Ritenuto che ciò in particolare significhi: - la necessità di prendere come base di riferimento l importo del gettone come da ultimo previsto da questo consiglio comunale; -che la base di riferimento sia indipendente da vicende particolari quali rinunce individuali ai gettoni di presenza, visto che il parametro di riferimento non è quello relativo alla spesa effettivamente sostenuta ma è quello derivante dalla legislazione vigente, e pertanto dalla legislazione che a partire dal 2011 ha disposto la composizione del consiglio comunale con n. 6 consiglieri; Ritenuto pertanto di stabilire che l importo dei gettoni di presenza spettante ai consiglieri comunali, sin dal momento del primo consiglio successivo alle consultazioni amministrative del 25 maggio 2014, e pertanto dal presente consiglio comunale, debba essere fissato in euro 9,75 a seduta per ciascun consigliere, determinato moltiplicando l importo precedentemente stabilito di euro 16,26 per n. 6 consiglieri e dividendo per n. 10 consiglieri; Vista la nota del revisore del conto, acclarata al prot. N. 2230 del 11.06.2014, attestante l invarianza di spesa, in rapporto alla legislazione vigente; Ritenuto, inoltre che ai componenti le commissioni comunali non consiglieri comunali debba essere corrisposto lo stesso gettone di presenza; Visto il D.M. 4 aprile 2000, n. 119, per la parte non disapplicata; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante: Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; Visto lo statuto comunale; Presenti n.9; votanti n.9; All unanimità dei voti legalmente espressi; D E L I B E R A A) Di richiamare tutto quanto in narrativa come parte integrante e sostanziale del presente atto; B) Di fissare, in 9,75 il gettone di presenza di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dovuto ai consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute del consiglio e delle commissioni di cui fanno parte; C) Di stabilire che il gettone di presenza di cui alla precedente lettera B) è dovuto anche a tutti i componenti esterni delle stesse commissioni comunali; D) Di dare atto altresì che il gettone di presenza di cui alle precedenti lettere B) e C), è come sopra determinato a partire dalla presente seduta di consiglio comunale

E) Di dare atto che la spesa complessiva delle indennità di funzione assicura invarianza di spesa, così come certificata dal revisore del conto con nota Prot. N. 2230 del 11.06.2014. F) Di dichiarare con separata ed unanime votazione il presente atto immediatamente eseguibile, vista l urgenza di provvedere.

Si dà atto che il Responsabile dell'area Segreteria ha dato preventivamente atto di aver controllato la regolarità amministrativa del presente atto, ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del Decreto Legislativo n.267 del 18.08.2000e ss.mm. ed ii. e ne ha attestato la legittimità, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Montefranco, 13.6.2014 IL RESPONSABILE f.to Dott.ssa M.Cristina Carbonetti Si dà atto che il responsabile dell'area Finanziaria ha reso, sulla presente deliberazione, parere di regolarità contabile così come prescritto dall art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000 Montefranco, 13.6.2014 IL RESPONSABILE f.to Dott.ssa Elisabetta Niresi

Letto approvato e sottoscritto IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO f.to Dott.ssa M. Cristina Carbonetti f.to Dott.ssa Taccalozzi Rachele Il sottoscritto Responsabile del Servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d ufficio; Visto lo statuto comunale A T T E S T A che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69). Dalla Residenza Comunale, lì 19.6.2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott.ssa M.Cristina Carbonetti Il sottoscritto, visti gli atti d Ufficio: A T T E S T A Che la presente deliberazione è divenuta immediatamente esecutiva Che la presente deliberazione è pubblicata nel sito web di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal e diventa esecutiva, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000). Dalla residenza Comunale, Li 13.6.2014 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to DOTT.SSA M. Crsitina Carbonetti E copia conforme all originale. Dalla residenza Comunale, lì IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT.SSA M. Crsitina Carbonetti