CONVENZIONE per garantire la sicurezza dei naviganti nelle acque del Lago Maggiore e per l organizzazione del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza per l anno 2016. TRA Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera e, per esso, la Direzione Marittima/Capitaneria di Porto di Genova, C.F. 80034490104, sede e domicilio fiscale in via Magazzini Generali, 4, 16126 Genova, rappresentata dal Direttore Marittimo pro tempore ; Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese con sede in Laveno Mombello (VA), via Martiri della Libertà, 11, C.F. 02902910120 rappresentato dal Presidente Avv. Federico Caldesio; PREMESSO CHE: la legge regionale n. 6 del 4 aprile 2012 ( Disciplina del settore dei trasporti ), all art. 51, comma 2, prevede che la Giunta regionale possa promuovere e sottoscrivere convenzioni con lo Stato, le regioni e altri organismi pubblici e privati al fine di garantire un adeguato servizio di vigilanza, intervento e soccorso sulle vie navigabili lombarde, disciplinando anche le modalità di erogazione dell eventuale sostegno finanziario; l articolo 48 della stessa l.r. 6/2012 dispone che l Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese sia ente preposto, per quanto di competenza, all amministrazione delle relative aree demaniali lacuali; la vigilanza sul demanio e sulla navigazione interna diretta al rispetto della normativa vigente è effettuata, ai sensi dell art. 57 della l.r. n. 6/2012, dal personale di vigilanza degli enti preposti alla gestione del demanio e tali enti esercitano i poteri di vigilanza e controllo, provvedendo a garantire la sicurezza della navigazione. Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto svolge, ai sensi dell art. 7, comma 2, lettera a) del D.P.R. 3 dicembre 2008, n. 211, le funzioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra l altro, in materia di ricerca e soccorso in mare e nei laghi maggiori; DATO ATTO CHE: anche per l anno 2016 è stato realizzato un coordinamento per l attività di vigilanza e soccorso nelle acque interne. Tale atto di coordinamento Patto per la Sicurezza del lago Maggiore - attuato dalla Prefettura di Novara tra le Questure, le Prefetture, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale delle Province di Novara, Varese e Verbano Cusio Ossola, la Guardia Costiera di Genova, il Reparto Operativo Aeronavale di Como vuole assicurare un potenziamento delle risorse logistiche ed umane disponibili per garantire un maggior livello di sicurezza. Questa utile sinergia operativa tra diversi Enti mira soprattutto ad assicurare una più efficace forma di prevenzione e contrasto ad ogni forma di comportamento illecito e pericoloso nei confronti della popolazione e dei fruitori delle spiagge, anche per i casi di eventi incidentali o di specifici episodi dovuti a scomparsa o anngamento; i risultati conseguiti attraverso il servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza, posto in essere in attuazione del suddetto coordinamento, permettono di garantire la sicurezza dei naviganti nella acque del lago Maggiore, assicurandone all utenza l ordinato godimento; il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, per la professionalità e l esperienza maturata sia in mare che in altri laghi d Italia, nonché per la specifica competenza istituzionale, è da ritenersi, Pag. 1
insieme a tutte le realtà che già operano sul lago, il soggetto che possa svolgere meglio l attività di pronto intervento e soccorso; l organizzazione ed il mantenimento di un servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza nelle acque del lago Maggiore, costituisce sicuro presidio per la tutela di quegli interessi pubblici affidate alla responsabilità del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera e garantiti anche mediante intesa con le competenti Autorità; che il Corpo delle Capitanerie di Porto nelle more di stipula della presente convenzione ha comunque attivato con decorrenza 01.07.2015 - giusta Ordine di Servizio n 143 in data 30.06.2014 della Capitaneria di Porto di Genova il Nucleo Mezzi Navali della Guardia Costiera Lago Maggiore Verbania; che Regione Piemonte, nelle more dell approvazione di apposita delibera regionale, ha in ogni caso messo a disposizione presso l immobile in Verbania Pallanza, via Vittorio Veneto 105, la Sede Operativa della Capitaneria di Porto all interno della quale sono presenti altresì i locali operativi per la rotazione del personale di guardia e, presso il porticciolo di Intra, gli ormeggi per un numero massimo di due mezzi navali della Capitaneria di Porto. CONSIDERATO che l attività fornita dal Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera si integra e raccorda la gestione regionale delegata sul demanio lacuale, in un ottica di fattiva collaborazione; VALUTATO positivamente il servizio messo in atto sin dall anno 2009: TUTTO CIO PREMESSO Fra le parti si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Valore delle premesse Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto. In particolare il Ministero dei Trasporti Comando Generale delle Capitanerie di Porto e l Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese convengono sulla necessità di assicurare, per l anno 2016 un servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza all utenza nautica sul Lago Maggiore. Art. 2 Oggetto L oggetto della convenzione è l effettuazione del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza all utenza nautica sul Lago Maggiore. Per servizio di pronto intervento e soccorso si intende il complesso di attività operativamente coordinate, atte a far fronte a situazioni di pericolo, potenziale o in atto, per la vita umana nella acque del lago, per l utenza nautica e gli utilizzatori del demanio lacuale. Per servizio di vigilanza si intendono tutte le attività necessarie alla prevenzione ed alla sicurezza del lago e sue relative pertinenze ed inoltre a garantire il rispetto delle norme e dei regolamenti, comprensive delle disposizioni che disciplinano l accesso in porto e i servizi portuali. Art. 3 Attività previste Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto si impegna: - ad assicurare l attività SAR (search and rescue) ricerca e soccorso nelle acque del lago Maggiore; Pag. 2
- a svolgere attività di vigilanza e prevenzione; - ad attivare una centrale operativa funzionante 24 ore su 24; - ad assicurare l ascolto radio sul canale 16 VHF dalle ore 08:00 alle 20:00 di ogni giorno; - ad attivare un apposito numero telefonico di PRONTO INTERVENTO : 1530 da utilizzarsi dai naviganti in caso di necessità, per il periodo compreso dal 01 luglio al 15 settembre 2016; - a svolgere attività di informazione e promozione del servizio in accordo con gli altri soggetti firmatari della presente convenzione. Art. 4 Risorse impiegate Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comando Generale delle Capitanerie di Porto provvede: - a mettere a disposizione almeno due unità e/o mezzi navali, idonee all espletamento del servizio di pronto intervento e soccorso, con relativo equipaggio, in grado di assicurare un servizio di pronto intervento 24h; - ad attivare una centrale operativa funzionante 24 ore su 24; - ad assicurare l ascolto radio sul canale 16 VHF dalle ore 08:00 alle ore 20:00 di ogni giorno; - ad assicurare l ascolto telefonico di PRONTO INTERVENTO : 1530 da utilizzarsi dai naviganti in caso di necessità, per il periodo compreso tra il 01 luglio al 15 settembre 2016; Regione Lombardia, al fine di consentire il conseguimento degli obiettivi sopra indicati a salvaguardia della pubblica incolumità sul lago Maggiore: - ha sottoscritto apposita convenzione con l Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese dalla quale risulta un sostegno finanziario alla Capitaneria di Porto, Direzione Marittima di Genova, per l espletamento delle attività ed azioni di cui all articolo 2, sino ad un massimo di 7.000 che trova copertura al capitolo 10.03.104.533 del bilancio regionale 2016; L Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese; - si impegna affinché, di concerto con la Capitaneria di Porto, sia messo a disposizione uno o più ormeggi per le unità navali della Capitaneria di Porto e siano anche reperite idonee strutture da adibire ad ufficio operativo (shelter oppure strutture fisse), al fine di consentire il rischieramento operativo delle unità navali impiegate (dislocazione dei mezzi nautici ovvero la temporanea sede di assegnazione di una motovedetta per lo svolgimento delle attività di istituto). - assicura il supporto amministrativo e contabile relativo alla gestione delle risorse a disposizione secondo le modalità indicate all articolo 5; - provvede alla liquidazione delle spese a carico di Regione Lombardia secondo quanto indicato nel successivo articolo 7. La Sede Operativa della Capitaneria di Porto è situata presso l immobile in Verbania Pallanza, via Vittorio Veneto 105, all interno della quale si trovano altresì i locali operativi per la rotazione del personale di guardia. Presso il porticciolo di Intra, in comune di Verbania Pallanza, sono messi a disposizione gli ormeggi per un numero massimo di due mezzi navali della Capitaneria di Porto. Art. 5 Modalità di impiego delle risorse Le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia saranno impiegate per le seguenti finalità: - trasferimento delle unità navali; - vettovagliamento ed alloggio del personale di servizio; - carburante; Pag. 3
- eventuali spese non previste, come la manutenzione straordinaria dei mezzi e della strumentazione, connesse, all attività espletata, comunque da motivarsi per il successivo controllo di gestione. Per le fasi della spesa si osserverà la seguente procedura: a) la Capitaneria di Porto svolge la funzione di responsabile del procedimento per quanto riguarda la gestione del budget. In particolare provvede all individuazione delle esigenze di spesa e allo svolgimento delle indagini di mercato, all individuazione del fornitore in possesso dei requisiti stabiliti dalle norme ed al rilascio dell attestazione di regolare esecuzione; b) L autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese provvede all adozione del provvedimento di impegno, alla comunicazione a terzi, al pagamento delle fatture relative alle spese per l attivazione e lo svolgimento del servizio di cui al comma 1) entro la data fissata ed alla rendicontazione a Regione Lombardia; c) Le modalità operative, per lo svolgimento delle attività di cui alle lettere a) e b), saranno definite dalle parti a mezzo di scambio di corrispondenza. Si precisa che non dovrà gravare alcun onere finanziario a carico dell Autorità di bacino. Art. 6 Obblighi della Capitaneria di Porto La Capitaneria di Porto dovrà presentare entro il 15 novembre 2016 alla Regione Lombardia ed all Autorità di Bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese un rendiconto operativo e di gestione che illustri nel dettaglio il numero di chiamate ricevute, il numero interventi effettuati con le persone soccorse e/o tratte in salvo, i mezzi impiegati per le specifiche operazioni, le ore/uomo utilizzate per azioni di salvataggio e per la gestione dell attività nel suo complesso. Tale rendiconto dovrà presentare altresì quanto svolto per l attività di vigilanza. Art. 7 Obblighi dell Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese L Autorità di bacino dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, esperite le procedure di verifica delle spese poste a carico di Regione Lombardia, procede al pagamento delle medesime. L Autorità di bacino è comunque autorizzata al pagamento delle spese elencate all'art. 5 anche nel caso in cui le stesse siano state effettuate nel periodo antecedente alla sottoscrizione della presente convenzione, a partire, in ogni caso, dalla data del 01 luglio 2016. Art. 8 Durata ed efficacia La presente convenzione ha validità e vincola le parti dal 01 luglio al 15 settembre 2016 salvo anticipata conclusione derivante dal mancato reperimento di sufficienti risorse finanziare. La validità della presente convenzione potrà essere modificata per un ulteriore periodo da concordarsi tra le parti con le modalità previste da ciascun ente. Le spese sostenute nel periodo ricompreso tra il 1 luglio 2016 - data di attuazione del dispositivo SAR sul lago Maggiore - e la data di stipula della presente Convenzione, purché attinenti alle attività oggetto della Convenzione stessa e contenute entro il limite della somma massima di 7.000,00 resa disponibile si intendono espressamente convalidate. Art. 9 Inadempienze La Capitaneria di Porto si obbliga a mantenere indenni gli altri enti sottoscrittori della convenzione da qualsiasi danno che dovesse derivare, anche a terzi, in relazione all espletamento delle attività oggetto Pag. 4
della convenzione stessa. Art. 10 Vigilanza e controlli Fermi restando i poteri di sorveglianza delle autorità competenti in base alle norme vigenti, Regione Lombardia si riserva la più ampia facoltà di sorveglianza e controllo sulle attività svolte. Art. 11 Modifiche Qualsiasi modifica o variazione alla presente convenzione dovrà essere assunta all unanimità dei soggetti sottoscrittori dell intesa medesima con le modalità proprie di ciascun ente di appartenenza. Art. 12 Controversie Le eventuali controversie che insorgessero tra gli Enti sottoscrittori della presente convenzione relative alla validità, all interpretazione o all esecuzione della stessa, qualunque sia la loro natura tecnico amministrativa e giuridica, verranno risolte in via amministrativa. In mancanza di accordo tra le parti si applicherà la normativa vigente in materia (artt. 11, 15 delle legge 241/90). Laveno Mombello, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese Pag. 5