PIEMONTE DOC FILM FUND FONDO REGIONALE PER IL DOCUMENTARIO



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PIEMONTE DOC FILM FUND FONDO REGIONALE PER IL DOCUMENTARIO PRESENTAZIONE DEI PROGETTI PER L ANNO 2012 PRIMO BANDO: SCADENZA 15 GIUGNO 2012 1. OBIETTIVI 1. Il Piemonte Doc Film Fund, prima esperienza in Italia di sostegno al documentario per mezzo di un fondo specifico, si inserisce in una articolata azione di promozione e sostegno delle iniziative di produzione cinematografica e audiovisiva avviata nel 1996 dalla Regione Piemonte d intesa con la Città di Torino e proseguita a partire dal 2000 con la nascita della Fondazione Film Commission Torino Piemonte. 2. Il rafforzamento della collaborazione tra Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte ha portato alla convergenza delle diverse esperienze e competenze in un progetto unitario di grande e innovativo respiro focalizzato sul settore del documentario, fondamentale sia dal punto di vista artistico e culturale, come spazio di riflessione, indagine e memoria, sia come opportunità di crescita professionale del cinema indipendente, laboratorio per nuovi autori e nuove tendenze. 3. Il Piemonte Doc Film Fund è destinato al sostegno di: a. documentari di autori e soggetti produttivi piemontesi; b. documentari che trattino di storie e tematiche relative al Piemonte, realizzati da soggetti produttivi aventi sede legale in Italia o in altri stati appartenenti o non appartenenti all Unione Europea (le società non italiane sono vincolate a individuare una società residente in Piemonte come coproduttore o produttore esecutivo). 1

In entrambi i casi, il Piemonte Doc Film Fund è destinato al sostegno di opere di taglio cinematografico destinate a un pubblico non settoriale, attraverso il mercato nazionale e internazionale cinematografico e televisivo, i circuiti indipendenti, i festival. Non sono oggetto del Fondo i progetti seriali a carattere informativo e di reportage, i progetti a carattere pubblicitario, così come le produzioni intese a promuovere un istituzione pubblica o privata e le sue attività, e i progetti con caratteristiche e finalità specifiche di promozione turistica e marketing territoriale. Sono esclusi i progetti a contenuto pornografico o razzista, che facciano apologia di violenza, che siano contrari al rispetto dei diritti umani, alla sicurezza delle persone, alla libertà di espressione. 4. Il Fondo interviene a sostegno delle seguenti fasi: a. sviluppo del progetto (attività di ricerca e documentazione, scrittura, produzione di trailer e/o cortometraggio documentario e/o presentazione interattiva on line, attività di promozione e/o dimostrazione del progetto di film, ricerca di finanziamenti, coproduzioni, prevendite e altri accordi preproduttivi di distribuzione e licenza); b. produzione del documentario (realizzazione delle riprese; attività di postproduzione coinvolgenti strutture e professionisti operanti in Piemonte). 2. RISORSE PER L ANNO 2012 Le risorse del Piemonte Doc Film Fund per il 2012 vengono ripartite nel corso di due bandi annuali. L ammontare del presente bando è stabilito in 100.000,00 ed è così articolato: - 75.000,00 di Fondo ordinario; - 25.000,00 riservati al sostegno della fase di sviluppo di progetti presentati da autori, registi e produttori di età inferiore ai 30 anni (alla data di scadenza del bando) e operanti in Piemonte. Tale importo rappresenta la prima quota del fondo di 50.000,00 messo a disposizione per il 2012 per il progetto Piemonte Doc Film Fund Under 30 - Valorizzazione della creatività e dei talenti dei giovani in relazione alle professioni legate alle arti visive alla musica e alla multimedialità Cinema - Film Commission, in attuazione della DGR 8-2602 del 19.09.2011 scheda intervento Cinema - Film Commission codice 03.01.10, nell ambito dell accordo tra il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Piemonte ai sensi dell Intesa sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili - Conferenza Unificata del 7 ottobre 2010 e s.m.i.. / Integrazione della sezione Politiche giovanili del Programma di attività 2

2009 2011 della Direzione Cultura, turismo e sport, approvato con DGR n. 48-12423 del 26 ottobre 2009. Il totale del fondo per il 2012 sarà definito nel corso dell anno, per la realizzazione del secondo bando (vedi il successivo capitolo 5. Termini e modalità di presentazione dei progetti ). 3. MODALITÀ DI INTERVENTO DEL FONDO 1. Possono essere ammessi al Fondo soggetti legalmente costituiti da almeno un anno alla data di scadenza del bando. In particolare possono accedere: a. produttori piemontesi: imprese di produzione indipendenti (società di capitali, società di persone, ditte individuali), associazioni e istituzioni culturali, fondazioni, aventi sede legale e operativa in Piemonte, Enti e pubbliche amministrazioni piemontesi. b. produttori italiani e di Paesi dell Unione Europea: imprese di produzione indipendenti (società di capitali, società di persone, ditte individuali), associazioni e istituzioni culturali, fondazioni aventi sede legale in Italia o in Paesi dell Unione Europea. I soggetti produttivi non aventi sede legale in Italia sono vincolati a individuare un soggetto produttivo con sede legale in Piemonte come coproduttore o produttore esecutivo, oltre che come referente per la richiesta del fondo, facendo riferimento alla lista dei produttori reso disponibile dalla Film Commission Torino Piemonte. L Application Form da compilare è disponibile solo in lingua italiana; c. produttori di Paesi non appartenenti all Unione Europea: società aventi sede legale in stati non appartenenti all Unione Europea. L accesso al Fondo è riservato a progetti che per ragioni culturali e industriali rivestano particolare rilievo per la realtà piemontese. Tali società sono vincolate a individuare una società con sede legale in Piemonte come coproduttore o produttore esecutivo, oltre che come referente per la richiesta del fondo, facendo riferimento alla lista dei produttori reso disponibile dalla Film Commission Torino Piemonte. L Application Form da compilare è disponibile solo in lingua italiana. 2. In tutti i casi, i soggetti richiedenti devono essere detentori, sia direttamente sia tramite un contratto d opzione, di almeno il 50% dei diritti del progetto presentato. È possibile essere detentori di una percentuale inferiore nel caso di una co-produzione internazionale con una ricaduta positiva sul territorio rilevante dal punto di vista culturale, artistico e produttivo. 3. I soggetti richiedenti devono precisare nell apposita Application Form se la richiesta di sostegno è indirizzata a) allo sviluppo OPPURE b) alla produzione. 3

4. È possibile presentare una sola richiesta di sostegno per ogni bando. 5. I soggetti interessati possono richiedere per lo stesso progetto di documentario, in scadenze successive, il sostegno: a) allo sviluppo b) alla produzione. L accesso agli eventuali benefici della fase di produzione è ammesso solo a seguito della presentazione del rendiconto della fase precedentemente sostenuta dal Fondo (si rinvia alla parte relativa alle Modalità di rendicontazione ). Il sostegno alla produzione può essere richiesto anche da un soggetto produttivo diverso rispetto a quello titolare del sostegno assegnato per la fase di sviluppo, a fronte di una esaustiva relazione del percorso che ha portato alla ridefinizione del progetto dal punto di vista produttivo. 6. Il sostegno accordato al progetto non può superare il 50% del budget di spesa preventivato per la fase indicata nella richiesta di sostegno (sviluppo OPPURE produzione), e non può comunque essere inferiore e superiore ai seguenti importi: CONTRIBUTO MINIMO CONTRIBUTO MASSIMO a. sviluppo 5.000,00 20.000,00 b. produzione 5.000,00 60.000,00 L ammontare totale dei finanziamenti allo stesso progetto di documentario, non può comunque essere superiore al 50% del budget complessivo di spesa preventivato, e all importo complessivo di 70.000,00. I contributi sono concessi secondo la regola "de minimis", di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti d'importanza minore ("de minimis"), pubblicato su G.U.U.E. 28/12/2006, n. L n. 379. La concessione del sostegno è condizionata alla sottoscrizione della dichiarazione di accettazione dell agevolazione di cui all allegato A, presa visione all atto dell accettazione, di quanto contenuto nell Informativa Allegato B. La richiesta di accesso ai benefici previsti dal Piemonte Doc Film Fund è compatibile con la richiesta e l ottenimento di altri finanziamenti allo stesso progetto da parte della Regione Piemonte e la Città di Torino, enti fondatori della Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Il contributo totale non potrà comunque essere superiore al 50% del budget complessivo di spesa preventivato. Il superamento di questa percentuale potrà comportare la revoca o la riduzione del sostegno accordato, con il conseguente recupero di eventuali somme già liquidate. 7. I produttori non aventi sede legale in Piemonte sono tenuti a sostenere sul territorio regionale una spesa pari ad almeno il 120% del sostegno dato dal Fondo. 4

4. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI 1. Gli elementi specifici sui quali si basa la valutazione dei progetti sono così articolati: a. curriculum dell autore/degli autori e del regista/dei registi; b. curriculum del soggetto richiedente, con particolare riferimento ai risultati conseguiti al seguito di precedenti sostegni del Piemonte Doc Film Fund; c. curriculum dei singoli e delle strutture artistiche, culturali e professionali coinvolte nel progetto; d. valore e finalità sociale e culturale del progetto; e. qualità della scrittura di progetto / trattamento / sceneggiatura; f. caratteri di continuità con esperienze precedenti; g. valore innovativo, sperimentale e multidisciplinare del progetto; h. coproduzioni e collaborazioni artistiche con altri soggetti; i. sviluppo di rapporti e scambi con qualificate realtà culturali regionali, nazionali e internazionali; potenziale interscambio con esperienze di altri settori, aree territoriali, ambiti tematici; j. valorizzazione specifica, in ambito culturale, di aspetti, storia, personaggi legati al territorio piemontese (con esclusione dei progetti con caratteristiche e finalità specifiche di promozione turistica e marketing territoriale); k. coinvolgimento sul piano dello sviluppo e della realizzazione di soggetti e strutture operanti sul territorio piemontese con particolare attenzione agli archivi audiovisivi; l. congruità del preventivo dei costi; m. pluralità dei soggetti che intervengono nel finanziamento del progetto; n. valutazione della reale fattibilità dell iniziativa, e sostenibilità del bilancio di previsione; o. prospettive di visibilità e distribuzione attraverso proiezioni speciali, partecipazione a festival nazionali e internazionali, programmazione nelle sale cinematografiche, nei circuiti indipendenti, nel mondo dell associazionismo, nelle programmazioni televisive 2. Per la valutazione dei suddetti criteri vengono tenuti in specifica considerazione documenti, lettere di interesse o contratti che attestino l effettiva sussistenza di collaborazioni artistiche, culturali e professionali, di compartecipazione economica, di impegni di distribuzione e diffusione. 5. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI 1. Le risorse del Piemonte Doc Film Fund per il 2012 vengono ripartite nel corso di due bandi annuali. Le istanze di richiesta del sostegno devono essere presentate entro le seguenti scadenze: a. 15 giugno; b. 17 dicembre. 5

La presentazione deve avvenire con una delle seguenti modalità: - consegna a mano; - invio per posta con raccomandata AR (se l istanza è inviata per posta fa fede la data del timbro postale). 2. L istanza di richiesta del sostegno deve essere presentata o inviata a: Film Commission Torino Piemonte Via Cagliari 42 10153 Torino ITALIA Oggetto: Piemonte Doc Film Fund La documentazione da allegare all istanza è elencato dettagliatamente nel Modulo di presentazione della richiesta di accesso al Fondo (Application Form), in download dalla seguente pagina web: www.fctp.it/piemontedocfilmfund Il dossier di presentazione deve essere reso disponibile sia su supporto cartaceo sia su supporto digitale (CD dati) IN DOPPIA COPIA (un plico con 1 copia cartacea e 1 digitale + un plico con 1 copia cartacea e 1 digitale). Si invita a non rilegare i dossier. Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte non assumono responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato né per eventuali disguidi postali in ogni modo imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La non completezza della documentazione inviata (istanza, Application Form compilata, materiali da allegare, copie su supporto digitale) comporta l esclusione del progetto dalla valutazione. 3. Gli uffici della Film Commission Torino Piemonte svolgono la fase istruttoria, richiedendo le eventuali integrazioni e i chiarimenti necessari. I componenti della Commissione di valutazione (vedi il capitolo successivo) possono incontrare (unitamente o separatamente) i soggetti che hanno presentato istanza. 6. MODALITÀ DELLA SELEZIONE 1. Una Commissione formata da due rappresentanti della Regione Piemonte e due della Film Commission Torino Piemonte valuta le istanze pervenute, analizza i progetti in base alla loro qualità e alla rispondenza dei criteri indicati, e stabilisce a suo insindacabile giudizio il relativo sostegno economico fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili. 6

2. L elenco dei progetti approvati è consultabile entro sessanta giorni dal termine di scadenza di ogni bando alla seguente pagina web: www.fctp.it/piemontedocfilmfund 3. A tutti i soggetti che hanno presentato istanza sarà comunicata successivamente, a mezzo lettera: a. l ammissione al sostegno, l importo del contributo concesso e la procedura di erogazione; b. la non ammissione e la relativa motivazione. 4. I progetti non ammessi al sostegno possono essere ripresentati nei bandi successivi, a condizione di presentare modifiche sostanziali rispetto alla versione precedentemente presentata. 7. TEMPI DI REALIZZAZIONE 1. I tempi di realizzazione devono rispettare quanto previsto nel cronoprogramma allegato all istanza di accesso al Fondo. 2. Il progetto deve essere comunque realizzato in un arco temporale così articolato: a. sviluppo: - avvio entro 3 mesi dalla data di pubblicazione dell elenco dei progetti ammessi al sostegno, con comunicazione di inizio attività effettuata tramite apposita dichiarazione (vedi sotto); - conclusione entro i 12 mesi successivi alla data di comunicazione di avvio della fase di sviluppo (NOTA BENE: nel caso di progetti sostenuti nell ambito del progetto Piemonte Doc Film Fund Under 30, la conclusione dello sviluppo e la consegna della documentazione consuntiva vedi al successivo capitolo 9. Modalità di rendicontazione deve avvenire improrogabilmente entro il 15 giugno 2013; decorso tale termine si provvederà alla revoca del contributo e al recupero della somma versata a titolo di anticipazione); b. produzione: - avvio entro 3 mesi dalla data di pubblicazione dell elenco dei progetti ammessi al sostegno, con comunicazione di inizio attività effettuata tramite apposita dichiarazione (vedi sotto); - conclusione entro i 20 mesi successivi alla data di comunicazione di inizio riprese; Il modello per la Dichiarazione di inizio attività è scaricabile dal sito Internet della Film Commission Torino Piemonte, alla seguente pagina web: www.fctp.it/piemontedocfilmfund 7

3. È possibile richiedere una sola proroga motivata dei termini sopraindicati, con istanza inviata contestualmente alla Regione Piemonte e alla Film Commission Torino Piemonte (NOTA BENE: con l eccezione dei progetti sostenuti nell ambito del progetto Piemonte Doc Film Fund Under 30, come precisato nel precedente punto 2.a). Decorsi inutilmente i nuovi termini eventualmente assegnati si provvederà alla revoca dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già versate a titolo di anticipazione. 8. MODALITÀ DI EROGAZIONE 1. Il contributo assegnato è liquidato dalla Film Commission Torino Piemonte in due quote: a. acconto del 70% a seguito della presentazione di dichiarazione di inizio attività inviata contestualmente sia alla Regione Piemonte sia alla Film Commission Torino Piemonte (vedi gli indirizzi); b. saldo del 30% alla conclusione dei lavori, a seguito di presentazione della documentazione contabile e del materiale finale previsto da ogni specifica fase (vedi sotto). 2. I tempi di pagamento delle quote sono vincolati alla disponibilità di cassa. 9. MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE 1. La documentazione consuntiva deve essere presentata alla Film Commission Torino Piemonte (vedi gli indirizzi) entro i termini stabiliti all art. 7 ( Tempi di realizzazione), secondo la seguente articolazione: - 2 COPIE della relazione dettagliata relativa al lavoro svolto; - 2 COPIE di trattamento/sceneggiatura aggiornata (in italiano); - 2 COPIE del DVD con trailer/teaser/promo realizzato (nel caso di sostegno allo sviluppo) o DVD con versione finale del documentario (nel caso di sostegno alla produzione) in italiano o in versione originale con sottotitoli italiani; - copia Blu Ray o Betacam alta qualità con versione finale del documentario (nel caso di sostegno alla produzione), per utilizzo a fini promozionali, previo consenso degli autori e i produttori, nel rispetto delle esclusive distributive (la copia sarà affidata in deposito alla Cineteca del Museo Nazionale del Cinema, e qualora il film sia iscritto nel pubblico registro della cinematografia tenuto dalla SIAE, il suddetto deposito ottempererà agli obblighi di deposito legale presso l Archivio regionale della produzione editoriale piemontese agli effetti della legge 15 aprile 2004, n. 106 - Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale ); - consuntivo del budget e del piano di finanziamento firmato (riprendendo e completando il modulo presentato per la richiesta di sostegno) con dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà; 8

- copia di fatture quietanzate e giustificativi di spesa aventi valore fiscale, per l ammontare corrispondente al 120% dell importo assegnato dal fondo (per i soggetti non piemontesi i giustificativi devono essere relativi a spese sostenute sul territorio piemontese). 2. La revoca o la riduzione del sostegno accordato, con il conseguente recupero di eventuali somme già liquidate, possono essere disposte nel caso in cui si accertino dichiarazioni non veritiere di carattere sostanziale relative alle caratteristiche e al bilancio del progetto. 3. Nel rendiconto consuntivo può essere ammessa una diminuzione delle spese non superiore al 20% di quanto dichiarato nel preventivo (percentuale sia riferita ai costi totali, sia alla parte specifica di spesa sul Piemonte). Sono ammesse differenze più elevate (comunque non superiori al 30%) solo su presentazione di una relazione che motivi e giustifichi la diminuzione del budget. È decisione della commissione accogliere le motivazioni dichiarate o ridurre la somma del sostegno accordato in proporzione alla diminuzione del budget. 4. Nel rendiconto consuntivo non sono ammissibili le spese per l acquisto di beni durevoli quali ad esempio: telecamere, mezzi tecnici, hardware e software per edizione, ecc ed eventuali altre spese che non siano giudicate idonee dalla commissione. 5. Le prestazioni di lavoro a titolo gratuito sono ammesse solo per le Associazioni, istituzioni culturali, fondazioni, enti senza fini di lucro e non possono eccedere il 10% del budget della spesa complessiva. 6. Per ogni progetto è possibile includere le spese sostenute nei 6 mesi precedenti la data di scadenza del bando. 10. IMPEGNI DEL SOGGETTO BENEFICIARIO 1. Il soggetto beneficiario si impegna a sviluppare e realizzare il progetto in termini coerenti con quanto presentato nella richiesta, sia sul piano artistico e culturale sia sul piano produttivo per quanto riguarda i ruoli artistici e professionali. In particolare si impegna a rispettare gli accordi con gli autori del progetto. In caso di modifiche sostanziali del progetto, tali da alterare profondamente l identità e le finalità dello stesso, o nel caso di modifiche del rapporto tra produttore e autori/regista del documentario, può essere riconsiderata l assegnazione del sostegno accordato, con il conseguente recupero di eventuali somme già liquidate. 2. Il soggetto beneficiario si impegna al rispetto delle forme contrattuali vigenti in materia e al regolare pagamento degli oneri sociali, assicurativi e fiscali. 3. Il soggetto produttore si impegna a: a. inserire nei titoli di testa del documentario la dicitura: Realizzato con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund Fondo regionale per il documentario ; 9

b. inserire nei titoli di coda la dicitura Realizzato con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund Fondo regionale per il documentario e i loghi di Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte (NOTA BENE: nel caso di progetti sostenuti nell ambito del progetto Piemonte Doc Film Fund Under 30, ad essi va aggiunto il logo del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri); c. inserire in tutti i materiali di promozione e comunicazione la dicitura Realizzato con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund Fondo regionale per il documentario e i loghi di Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte (NOTA BENE: nel caso di progetti sostenuti nell ambito del progetto Piemonte Doc Film Fund Under 30, ad essi va aggiunto il logo del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri). 3. Il soggetto produttore si impegna a comunicare alla Film Commission Torino Piemonte la conclusione del progetto e la sua prima proiezione pubblica; si impegna inoltre a comunicare periodicamente partecipazioni del documentario a festival, rassegne, trasmissioni TV ecc., premi e riconoscimenti. CONTATTI Film Commission Torino Piemonte Via Cagliari 42 10153 Torino - ITALIA T +39 011 2379201 F +39 011 2379299 info@fctp.it www.fctp.it www.fctp.it/piemontedocfilmfund Presidente Steve Della Casa Direttore Davide Bracco Documentari Paolo Manera manera@fctp.it Production manager Daniele Segre segre@fctp.it Piemonte Doc Film Fund Commissione di valutazione Marco Chiriotti (Regione Piemonte) Patrizia Garrone (Regione Piemonte) Paolo Manera (Film Commission Torino Piemonte) Daniele Segre (Film Commission Torino Piemonte) 10