Diffamazione a mezzo stampa (Artt. 595, 596, 596 bis, 597, 599 c.p.)

Documenti analoghi
Indice dei quesiti di diritto Penale per la preselezione informatica del concorso a 350 posti di uditore giudiziario.

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI

Decreto legislativo 15 gennaio 2016 n. 8 (GU 22 gennaio 2016 n. 17)

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi

Decreto legislativo 15 gennaio 2016 n. 7 (GU 22 gennaio 2016 n. 17)

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA Artt. 595, 596, 596 bis, 597, 599 c.p. Art. 595 c.p. Diffamazione.

NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 17 ottobre 2013 (v. stampato Senato n. 1119)

Libertà e diritti dei cittadini

Diritti dei cittadini e dei consumatori

PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI DIFFAMAZIONE

SENATO DELLA REPUBBLICA

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 25 giugno 2015

Commento al D.lgs. n.7 del 15 gennaio 2016 Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili.

SENATO DELLA REPUBBLICA

Il nuovo delitto di Autoriciclaggio e l impatto sul Modello Organizzativo. Milano, 16 aprile 2015

Legge 47/1948 art.2 "Ogni stampato deve indicare il luogo e l'anno della pubblicazione, nonché il nome e il domicilio dello stampatore e, se esiste, d

Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 2. Le regole della Rete

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 17 ottobre 2013 (v. stampato Senato n. 1119)

Con questo vocabolo, tradizionalmente s intende il rispetto e la stima dei quali ognuno gode presso la società e l idea che si ha di se stessi.

Art. 331 c.p.p. Denuncia da parte di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio.

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3491

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato;

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia

La legge sul processo lungo

Il reato di diffamazione: disciplina giuridica nel nostro e altri ordinamenti, e riferito ai social network

d iniziativa dei senatori CHITI, GASPARRI, AMATI, COMPAGNA, FASANO, GENTILE e NACCARATO

D.lgs. 7 del 15 gennaio 2016 Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili.

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione

DECRETO LEGISLATIVO 15 gennaio 2016, n. 7

url: Stralci del Codice penale Art. 57 Reati commessi col mezzo della stampa periodica

I delitti di corruzione e concussione dopo la riforma del 2012

La Depenalizzazione dei reati minori: i reati abrogati ed i nuovi illeciti

Diffamazione a mezzo della stampa o altro mezzo di diffusione

REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari -

Decreto legislativo del 15/01/2016 n. 7 -

Codice Penale Militare di Pace Titolo I DEI REATI CONTRO LA FEDELTÀ E LA DIFESA MILITARE.

La prescrizione dei reati

Legge 27 marzo 2001, n. 97

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

SENATO DELLA REPUBBLICA

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309

DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.

È imputabile a norma di legge colui che ha la capacità d'intendere e di volere.

Se il colpevole è un perito o un interprete, la condanna importa l interdizione [30] dalla professione o dall arte.

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

Introduzione del reato di omicidio stradale e nautico e del reato di lesioni personali stradali e nautiche

Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN Pubblicazione del La Nuova Procedura Civile, 1, 2016.

PROMULGA la seguente legge approvata dall'assemblea Costituente il 20 gennaio 1948

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 24 settembre 2014 (v. stampato Senato n. 1627)

Disposizioni sulla stampa. Legge 8 febbraio 1948, n. 47

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Legge 8 febbraio 1948, n. 47 Disposizioni sulla stampa (G.U. 20 febbraio 1948, n. 43, Serie generale) Art. 1 - (Definizione di stampa o stampato)

Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura

Legge n. 47 del 1948 (legge sulla stampa)

INDICE SOMMARIO RASSEGNA PENALE

Legge 8 febbraio 1948, n. 47: Disposizioni sulla stampa. (1) (Gazzetta Ufficiale n. 43 del 20 febbraio 1948)

Omicidio stradale: il testo definitivamente approvato

39. - Il reato: refferenza tra contravvenzioni e delitti.

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale

FALSE INFORMAZIONI AL PUBBLICO MINISTERO (ART. 371 BIS C.P.)

DECRETO LEGISLATIVO 15 gennaio 2016, n. 7

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale

NORME contro la VIOLENZA SESSUALE

Legge 23 luglio 2009, n. 99. "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia"

CODICE PENALE. Libro secondo: DEI DELITTI IN PARTICOLARE Titolo II: DEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Iscrizione di società nell Albo di cui all art. 16 della Legge n. 108/1996 LA SOCIETÀ

LEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

Il/lasottoscritto/a Sotto la propria responsabilità e consapevole di quanto previsto dall art. 125 T.U. n. 115/02, dichiara e premette quanto segue:

PROGETTO DI LEGGE DISCIPLINA DEI REATI INFORMATICI. Art. 1 (Finalità)

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa

1. col concorso di taluna delle circostanze indicate nel n. 2 dell'articolo 61;

TESTO PROPOSTO DALLA 2ª COMMISSIONE PERMANENTE. Introduzione nel codice penale del reato di inquinamento processuale e depistaggio (n.

Retroattive le nuove soglie per i reati tributari anche per i giudizi in corso

OGGETTO: Riformato il reato di falso in bilancio

Editrice. Depenalizzazione: ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

SCHEMA DICHIARAZIONE. Allegato 1 bis

Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte. Dal 2016 il Legislatore riduce le sanzioni amministrative previste per l omessa dichiarazione IVA (sia

Art. 315 Abrogato dalla L. 26 aprile 1990, n. 86.

Qualunque persona causa la morte di un uomo è punito dalla legge con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale

FACSIMILE DICHIARAZIONE AGGIUNTIVA ANCHE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000. Pagina 1

I Delitti contro la persona previsti dal codice penale 1^ parte

Modelli di dichiarazioni sostitutive

LAVORI PREPARATORI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N PROPOSTA DI LEGGE. d'iniziativa del deputato NASTRI

Legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 NORME INTEGRATIVE DELLA COSTITUZIONE CONCERNENTI LA CORTE COSTITUZIONALE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI

PROGETTO DI LEGGE N. 2055

Transcript:

Diffamazione a mezzo stampa (Artt. 595, 596, 596 bis, 597, 599 ) Autore: Normativa In: Diffamazione 1. Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1.032 euro. 2. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2.065 euro. 3. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a 516 euro. 4. Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate. Art. 595 Esclusione della prova liberatoria 1. Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli precedenti non è ammesso a provare, a sua discolpa, la verità o la notorietà del fatto attribuito alla persona offesa. 2. Tuttavia, quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la persona offesa e l'offensore possono, d'accordo, prima che sia pronunciata sentenza irrevocabile, deferire ad un giurì d'onore il giudizio sulla verità del fatto medesimo. 3. Quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la prova della verità del fatto medesimo è però sempre ammessa nel procedimento penale: 1) se la persona offesa è un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all'esercizio delle sue funzioni; 1 di 5

2) se per il fatto attribuito alla persona offesa è tuttora aperto o si inizia contro di essa un procedimento penale; 3) se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verità o la falsità del fatto ad esso attribuito. 4. Se la verità del fatto è provata o se per esso la persona, a cui il fatto è attribuito, è [per esso] condannata dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore dell'imputazione non è punibile, salvo che i modi usati non rendano per se stessi applicabili le disposizioni dell'art. 594, comma 1, ovvero dell'art. 595, comma 1. Art. 596 Diffamazione col mezzo della stampa Se il delitto di diffamazione è commesso col mezzo della stampa le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche al direttore o vice-direttore responsabile, all'editore e allo stampatore, per i reati preveduti negli articoli 57, 57-bis e 58. Art. 596-bis Querela della persona offesa ed estinzione del reato 1. I delitti preveduti dagli articoli 594 e 595 sono punibili a querela della persona offesa. 2. Se la persona offesa e l'offensore hanno esercitato la facoltà indicata nel capoverso dell'articolo precedente, la querela si considera tacitamente rinunciata o rimessa. 3. Se la persona offesa muore prima che sia decorso il termine per proporre la querela, o se si tratta di offesa alla memoria di un defunto, possono proporre querela i prossimi congiunti, l'adottante e l'adottato. In tali casi, e altresì in quello in cui la persona offesa muoia dopo avere proposto la querela, la facoltà indicata nel capoverso dell'articolo precedente spetta ai prossimi congiunti, all'adottante e all'adottato. Art. 597 2 di 5

Ritorsione e provocazione 1. Nei casi preveduti dall'articolo 594, se le offese sono reciproche, il giudice può dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori. 2. Non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 594 e 595 nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso. 3. La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche all'offensore che non abbia proposto querela per le offese ricevute. Art. 599 RESPONSABILITA' DEL DIRETTORE E DELL'EDITORE (Artt. 57, 57 bis, 58, 58 bis ) Reati commessi col mezzo della stampa periodica Salva la responsabilità dell'autore della pubblicazione e fuori dei casi di concorso, il direttore o il vicedirettore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, è punito, a titolo di colpa, se un reato è commesso, con la pena stabilita per tale reato, diminuita in misura non eccedente un terzo. Art. 57 3 di 5

Reati commessi col mezzo della stampa non periodica Nel caso di stampa non periodica, le disposizioni di cui al precedente articolo si applicano all'editore, se l'autore della pubblicazione è ignoto o non imputabile, ovvero allo stampatore, se l'editore non è indicato o non è imputabile. Art. 57-bis Stampa clandestina Le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche se non sono state osservate le prescrizioni di legge sulla pubblicazione e diffusione della stampa periodica e non periodica. Art. 58 Procedibilità per i reati commessi col mezzo della stampa 1. Se il reato commesso col mezzo della stampa è punibile a querela, istanza, o richiesta, anche per la punibilità dei reati preveduti dai tre articoli precedenti è necessaria querela, istanza o richiesta. 2. La querela, la istanza o la richiesta presentata contro il direttore o vice-direttore responsabile, l'editore o lo stampatore, ha effetto anche nei confronti dell'autore della pubblicazione per il reato da questo commesso. 3. Non si può procedere per i reati preveduti nei tre articoli precedenti se è necessaria una autorizzazione di procedimento per il reato commesso dall'autore della pubblicazione, fino a quando l'autorizzazione non è concessa. Questa disposizione non si applica se l'autorizzazione è stabilita per le qualità o condizioni personali dell'autore della pubblicazione. Art. 58-bis 4 di 5

https://www.diritto.it/diffamazione-a-mezzo-stampa-artt-595-596-596-bis-597-599-c-p/ 5 di 5