28/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 51. Regione Lazio

Documenti analoghi
DETERMINAZIONE. Estensore ODDONE PIERLUIGI. Responsabile del procedimento ALFARONE PAOLO. Responsabile dell' Area P. ALFARONE

2. SOGGETTI DESTINATARI Comuni del Lazio.

BANDO. Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative

Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: AFFARI GENERALI

VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore POLLETTI MARCO VIRGILIO. Responsabile del procedimento POLLETTI MARCO VIRGILIO. Responsabile dell' Area M.

05/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 80. Regione Lazio

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SPORT, SPETTACOLO E CINEMA

11/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 73. Regione Lazio

Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione 02/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15

AFF. ISTITUZIONALI, PERSONALE E SIST. INFORMATIVI POL. PER SICUREZZA INTEGRATA E LOTTA ALL'USURA DETERMINAZIONE. Estensore FAGIANI ANNA MARIA

ATTIVITA' DI CONTROLLO E COORD. FUNZ. DI VIGILANZA POLITICHE PER SICUREZZA INTEGR. E LOTTA ALL'USURA DETERMINAZIONE. Estensore FAGIANI ANNA MARIA

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI

Servizio Sviluppo dell offerta e disciplina di settore Cdr Determinazione n del 23 dicembre 2013

24/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio

Regione Autonoma della Sardegna

15/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 21. Regione Lazio

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

PROVINCIA DI UDINE INDICE

BANDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DI INTERVENTO PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA, ANNO 2014.

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DETERMINAZIONE. Estensore MARANGI ANTONIO. Responsabile del procedimento MARANGI ANTONIO

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia

28/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 78. Regione Lazio

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016

Comune di Mentana Provincia di Roma

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO AGRICOLTURA SVILUPPO RURALE E AMBIENTALE 23 settembre

26/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio

art. 1 oggetto e finalità

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ##numero_data##

10/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90. Regione Lazio

Il Commissario Delegato

DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento DE MARTINO FILIPPA. Responsabile dell' Area F.

16/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 39. Regione Lazio

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore CALIA GIUSEPPINA. Responsabile del procedimento BEVILACQUA CONCETTA

PIANI PROGR. E INTERV. DI EDILIZIA RESID. SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore OLIMPIERI MARIA GIOIA. Responsabile del procedimento OLIMPIERI MARIA GIOIA

DETERMINAZIONE. Estensore MANCUSO ROSARIO. Responsabile del procedimento BEVILACQUA CONCETTA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.

AVVISO CONTRIBUTI AI COMUNI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ACQUISTO DI MACCHINE SPAZZATRICI PER I CENTRI STORICI

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1

REGIONE DEL VENETO DIREZIONE PROMOZIONE ECONOMICA. PEC:

RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI AI GESTORI DEI NIDI D INFANZIA anno scolastico 2015/2016 (da presentare entro il 31 marzo 2017)

DECRETO N. 979 Del 01/02/2017

REGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

IL DIRETTORE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

REGIONE CALABRIA. Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante

DECRETO N Del 05/10/2017

Regione Umbria Giunta Regionale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO. per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 06/11/2014

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

27/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 69. Regione Lazio

DETERMINAZIONE. NUMERO D ORDINE Registro Generale. del

Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT ##numero_data##

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

CITTÀ DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA UFFICIO SPORT ASSUNZIONE DI IMPEGNO CONTABILE

COMUNE DI TALLA PROVINCIA DI AREZZO

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Progetto : START UP House

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445)

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

ALLEGATOB alla Dgr n del 21 ottobre 2016 pag. 1/6

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017

SERVIZIO Edilizia Scolastica Venezia Centro Storico ed Isole R.U.P.: Vita Luciana

SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N 11 ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE RICERCA SCIENTIFICA

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore CALIA GIUSEPPINA. Responsabile del procedimento BEVILACQUA CONCETTA

DECRETO N Del 20/04/2017

ASSESSORADU DE SOS TRASPORTOS ASSESSORATO DEI TRASPORTI

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

SCHEMA DI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PASSIVI AI FINI IMU CHE LOCANO ALLOGGI A CANONE CONCORDATO

Regione Lazio. DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione 07/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 72

IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE STRATEGIE E GOVERNO DELL OFFERTA

AVVISO PUBBLICO. EDiSU (Ente per il diritto allo studio Universitario)- Via Sant Ennodio, Pavia.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 02/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1 Pag.

- 1 - Comune di Poli Area Tecnica. 1. Ente appaltante: Comune di Poli, Piazza Conti, Poli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Transcript:

Regione Lazio DIREZIONE INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 23 giugno 2016, n. G07237 Attuazione D.G.R. n. 195/2016 "Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale. Programmazione Annualità 2016-2018". Approvazione del Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale.

OGGETTO: Attuazione D.G.R. n. 195/2016 Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale. Programmazione Annualità 2016-2018. Approvazione del Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale. IL DIRETTORE REGIONALE INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE VISTO VISTO VISTO lo Statuto della Regione Lazio; la Legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale; la Deliberazione di Giunta regionale n. 143 del 31 marzo 2016 con la quale è stato conferito all ing. Wanda D Ercole, dirigente regionale, l incarico di Direttore della Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative, ai sensi del combinato disposto dell art. 162 e dell allegato H, r.r. n. 1/2002; la Legge regionale 26 giugno 1980, n. 88, recante Norme in materia di opere e lavori pubblici; la Legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione; il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; la Legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17, recante Legge di Stabilità regionale 2016; la Legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18, recante Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018 ed in particolare l art. 1, comma 16, concernente le disposizioni in materia di impegni di spesa, a valere sulle annualità 2016-2018, per il contenimento ed il controllo della spesa regionale;

la Deliberazione di Giunta regionale 31 dicembre 2015, n. 775, concernente Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese; la Deliberazione di Giunta regionale 31 dicembre 2015, n. 776, concernente Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del Bilancio finanziario gestionale, ripartito in capitoli di entrata e di spesa; la Deliberazione di Giunta regionale 2 febbraio 2016, n. 29, recante Applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018; CONSIDERATO che con la Deliberazione di Giunta regionale 19 aprile 2016, n. 195, pubblicata sul B.U.R.L. n 35 del 03 maggio 2016, si è autorizzata la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il triennio 2016-2018 sul capitolo C12520, per un importo complessivo di euro 11.925.000,00, di cui euro 3.775.000,00 a valere sull annualità 2016, euro 4.075.000,00 a valere sull annualità 2017 ed euro 4.075.000,00 a valere sull annualità 2018; CONSIDERATO che la citata D.G.R. n. 195/2016 ha tra l altro previsto che le risorse citate siano impegnate ed erogate ai sensi della L.r. n. 88/1980 e successive modifiche, compatibilmente con le disponibilità di competenza e cassa del relativo periodo, stabilendo, altresì, i criteri di seguito indicati per la concessione dei suddetti contributi regionali: sono ammessi prioritariamente al finanziamento regionale le istanze presentate dai Comuni che riguardano interventi finalizzati alla tutela della salute ed alla incolumità pubblica, e quelli relativi a lavori di completamento di opere non ultimate; ciascun Comune potrà presentare una sola istanza per un importo massimo finanziabile pari ad euro 350.000,00, indicando obbligatoriamente la quota di compartecipazione che dovrà essere pari o superiore al 10% dell importo richiesto quale contributo, pena l esclusione dall ammissione al finanziamento; l istanza deve essere relativa ad un intervento il cui progetto definitivo, contenente tutti gli elaborati di cui all art. 24 del DPR 207/2010, sia stato approvato con deliberazione di giunta comunale, pena l esclusione dall ammissione al finanziamento;

l ammissione al finanziamento regionale dei progetti presentati avverrà fino alla concorrenza delle risorse stanziate e disponibili per competenza e cassa sul capitolo di spesa C12520, avente ad oggetto Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale per il triennio 2016/2018; RITENUTO RITENUTO RITENUTO RITENUTO RITENUTO di procedere all attuazione del citato programma per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale, per il periodo 2016/2018, sulla base, tra gli altri, dei criteri previsti dalla D.G.R. n. 195/2016; necessario, in esecuzione del punto 5. della D.G.R. n. 195/2016, approvare il Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018 (allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione); altresì necessario, nel rispetto dei principi in tema di trasparenza, garantire la necessaria pubblicità al Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018 al fine di assicurare la massima e partecipazione da parte dei Comuni; che i Comuni interessati dovranno presentare la domanda di finanziamento, utilizzando apposito modello parte integrante del Bando ed esclusivamente a mezzo P.E.C., dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. del presente provvedimento ed entro e non oltre le ore 12:00 del 18 luglio 2016; di incaricare il dirigente dell area Affari generali all espletamento delle procedure finalizzate alla approvazione della graduatoria, all impegno delle risorse stanziate ed alle successive erogazioni. DETERMINA Per le motivazioni indicate in premessa, che qui si richiamano integralmente: 1) di procedere all attuazione del programma per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale, per il periodo 2016/2018, sulla base, tra gli altri, dei criteri previsti dalla D.G.R. n. 195/2016; 2) di dare atto che gli stanziamenti previsti sul capitolo di spesa C12520, Missione 18, Programma 01, Aggregato 2.03.01.02.000, per la realizzazione degli investimenti di carattere locale nel triennio 2016/2018, ammontano ad un importo complessivo pari ad euro 11.925.000,00, di cui euro 3.775.000,00 a valere sull annualità 2016, euro 4.075.000,00 a valere sull annualità 2017 ed euro 4.075.000,00 a valere sull annualità 2018;

3) di approvare il Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018 (allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione); 4) di stabilire che i Comuni interessati dovranno presentare la domanda di finanziamento, utilizzando apposito modello parte integrante del Bando ed esclusivamente a mezzo P.E.C., dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. del presente provvedimento ed entro e non oltre le ore 12:00 del 18 luglio 2016; 5) di incaricare il dirigente dell area Affari generali all espletamento delle procedure finalizzate alla approvazione della graduatoria, all impegno delle risorse stanziate ed alle successive erogazioni. Avverso il presente Atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione, ovvero Ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi). La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale della Regione Lazio. Il Direttore ing. Wanda D Ercole

BANDO per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018 Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative

1. OGGETTO La Giunta, con Deliberazione regionale 19 aprile 2016, n. 195, ha autorizzato la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018. La Direzione regionale Infrastrutture e politiche abitative, in attuazione e sulla base, tra gli altri, dei criteri fissati dalla citata D.G.R. n. 195/2016, ha approvato il presente Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018 (di seguito Bando) al fine di stilare la graduatoria delle domande per l ammissione al finanziamento degli interventi già citati, secondo i criteri e le condizioni riportate di seguito. 2. SOGGETTI DESTINATARI Comuni del Lazio. 3. CRITERI GENERALI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI a) ciascun Comune potrà presentare una sola istanza per un importo massimo finanziabile pari ad euro 350.000,00, indicando obbligatoriamente la quota di compartecipazione che dovrà essere pari o superiore al 10% dell importo richiesto quale contributo, pena l esclusione dall ammissione al finanziamento; b) l istanza deve essere relativa ad un intervento il cui progetto definitivo, redatto ai sensi dell art. 24 del DPR 207/2010, sia stato approvato con atto dell Ente richiedente, pena l esclusione dall ammissione al finanziamento; c) l ammissione al finanziamento regionale dei progetti presentati avverrà fino alla concorrenza delle risorse stanziate e disponibili per competenza e cassa sul capitolo di spesa C12520, avente ad oggetto Concorso regionale alla realizzazione di investimenti di carattere locale per il triennio 2016/2018. 4. RISORSE FINANZIARIE L entità delle risorse previste per i finanziamenti regionali volti alla realizzazione di investimenti di carattere locale di cui al presente Bando è pari a complessivi euro 11.925.000,00, di cui euro 3.775.000,00 a valere sull annualità 2016, euro 4.075.000,00 a valere sull annualità 2017 ed euro 4.075.000,00 a valere sull annualità 2018. Le risorse citate saranno impegnate ed erogate ai sensi della Legge regionale 26 giugno 1980, n. 88, recante Norme in materia di opere e lavori pubblici e successive modifiche. Si specifica altresì che le erogazioni saranno corrisposte ai Comuni con articolazione commisurata alle disponibilità di competenza e cassa del bilancio regionale e pertanto secondo le seguenti modalità: il 31,6%, quota di finanziamento a carico dell esercizio finanziario 2016, verrà erogato all esecutività della determinazione di concessione formale del finanziamento e d impegno di spesa; Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative

i successivi acconti saranno erogati nei limiti stabiliti dalla L.r. n. 88/1980, tenuto conto della ripartizione finanziaria delle risorse disponibili negli esercizi finanziari 2017 e 2018, all esito della trasmissione dell obbligazione di spesa verso terzi (contratto d appalto) ed alla trasmissione della documentazione di rendicontazione dei lavori eseguiti e, comunque, alla effettiva realizzazione della relativa fonte di finanziamento. Le economie derivanti da ribassi d asta, o altre economie, verranno riprogrammate con successiva determinazione del Direttore della Direzione regionale competente in materia di infrastrutture. 5. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI FINANZIAMENTO Saranno prese in considerazione esclusivamente le domande di finanziamento che perverranno dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. del presente provvedimento ed entro e non oltre le ore 12:00 del 18 luglio 2016. L istanza, su carta intestata dell Ente richiedente il finanziamento, dovrà essere redatta in conformità al modello di domanda parte integrante del presente Bando. Ogni Comune potrà presentare una sola domanda di finanziamento a pena di irricevibilità delle ulteriori istanze ricevute successivamente alla prima. Le domande di finanziamento, pena l irricevibilità delle stesse, dovranno pervenire esclusivamente a mezzo P.E.C. all indirizzo di posta elettronica certificata bando_dgr195@regione.lazio.legalmail.it (unica modalità di presentazione della domanda e della relativa documentazione). Resta esclusiva responsabilità del soggetto richiedente la corretta trasmissione della domanda secondo le modalità previste dal presente provvedimento e saranno in ogni caso ritenute irricevibili le istanze trasmesse che, per cause non imputabili all Amministrazione regionale, non perverranno presso la casella di posta elettronica certificata entro i termini stabiliti dal presente Bando. 6. AMMISSIBILITA Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le istanze che, conformi ai criteri generali di cui al presente Bando, siano corredate della seguente documentazione: - domanda di finanziamento compilata e sottoscritta in ogni parte (come da modello parte integrante del Bando); - copia dell atto di approvazione del progetto (definitivo o esecutivo) da parte dell Ente richiedente, redatto ai sensi degli artt. 24 o 33 del DPR 207/2010, contenente altresì l espressa indicazione della quota di cofinanziamento e la relativa assunzione di impegno sul bilancio dell Ente; - relazione dettagliata sui lavori da effettuare con allegata localizzazione dell intervento su cartografia regionale in scala 1:10.000 ed eventuale puntuale descrizione delle opere che possano determinare ammissione prioritaria al finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 195/2016 - di cui al punto 8, lett. a) del presente Bando; - quadro tecnico economico (QTE) del progetto definitivo o esecutivo di cui al D.P.R. n. 207/2010; - dichiarazione relativa alla proprietà o alla disponibilità (a partire dalla data di presentazione della domanda ed almeno ventennale) dell immobile per cui è richiesto il finanziamento; Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative

- dichiarazione attestante che l intervento è già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche approvato, ovvero che verrà in seguito aggiornato; - dichiarazione del RUP contenente gli estremi della avvenuta verificazione e/o validazione del progetto, con dichiarazione dell avvenuta acquisizione di tutti i pareri ovvero con specifica indicazione dei pareri che risulta necessario acquisire; - fotocopia del documento di identità in corso di validità del soggetto firmatario della domanda di finanziamento (rappresentante legale o suo delegato: in questo caso allegare la delega e copia dei documenti di identità di delegante e delegato). Si fa salva la possibilità di consentire una unica integrazione, su richiesta della Direzione regionale competente in materia di infrastrutture, per sanare eventuali carenze documentali di carattere non sostanziale. 7. SPESE TECNICHE L importo delle spese tecniche ammissibili, al netto della cassa e dell IVA, non può essere superiore al 15% dell importo posto a base d asta e dovrà essere comprensivo delle seguenti voci: progettazione in tutte le sue fasi direzione lavori; collaudo; coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione; qualsiasi indagine e studio necessari alla definizione delle varie fasi progettuali (geologica, strutturale, archeologica, prevenzione incendi, etc.) rilievi; redazione perizie di variante. 8. CRITERI PRIORITARI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA E SUCCESSIVA ASSEGNAZIONE DEI FINANZIAMENTI Fatta salva la verifica della congruità degli interventi proposti rispetto ai criteri generali indicati nel presente Bando, si stabiliscono i seguenti criteri di priorità per la assegnazione dei finanziamenti: a) sono prioritariamente ammesse al finanziamento regionale le istanze presentate dai Comuni che riguardano interventi finalizzati alla tutela della salute ed alla incolumità pubblica, e quelli relativi a lavori di completamento di opere non ultimate; b) nel rispetto del criterio prioritario richiamato al punto a) verrà stilata una graduatoria secondo l ordine decrescente (dalla più alta alla più bassa con arrotondamento alla terza cifra decimale) della percentuale derivante dal rapporto fra l importo del cofinanziamento del soggetto proponente (quota di compartecipazione) e l importo richiesto quale contributo, ossia cofinanziamento/importo richiesto x 100; c) in caso di parità della percentuale di cui al punto precedente, sarà data priorità in graduatoria alle richieste di finanziamento che presentano il livello di progettazione più elevato rispetto a quello richiesto dal Bando (nell ordine: esecutivo e definitivo con pareri già acquisiti); Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative

d) in caso di ulteriore parità, si procederà a dare priorità all ordine di arrivo delle domande: farà fede la data e l ora di ricezione del messaggio di posta elettronica certificata; 9. AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO E PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE I progetti saranno ammessi a finanziamento secondo l ordine di graduatoria e, comunque, fino alla concorrenza della disponibilità delle risorse finanziarie all uopo stanziate. Sarà cura della Direzione regionale competente in materia di infrastrutture, all esito della formulazione e successiva pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.L. e sul sito istituzionale della Regione Lazio, comunicare ai Comuni selezionati, tramite P.E.C., la finanziabilità dei progetti presentati. 10. ADEMPIMENTI, CAUSE DI ESCLUSIONE E PERDITA DEL FINANZIAMENTO In fase di prima istruttoria, per i progetti ritenuti ammissibili e risultati finanziabili, i Comuni devono acquisire, per progetti di qualsiasi importo (anche in deroga a quanto prescritto ex art. 4, L. r. n. 5/2002), il parere tecnico amministrativo dell Area Genio Civile competente per territorio; tale parere dovrà essere richiesto entro e non oltre il 12/09/2016 a pena di esclusione dall ammissibilità del finanziamento, e pervenire presso la Direzione regionale competente in materia di infrastrutture entro e non oltre il termine del 31/10/2016 all indirizzo P.E.C.: bando_dgr195@regione.lazio.legalmail.it. La determinazione a contrarre ex art. 32, D. lgs. n. 50/2016, dovrà essere assunta entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul B.U.R.L., salvo eventuale richiesta di proroga debitamente motivata dall Ente beneficiario necessaria per acquisire pareri e/o autorizzazioni, e accettata dalla Direzione regionale competente in materia di infrastrutture, e comunque entro e non oltre la data del 31/10/2017, pena la decadenza del finanziamento e la restituzione delle somme concesse; L atto di definizione ed approvazione della spesa complessiva effettivamente occorsa per la realizzazione dell intervento dovrà essere trasmesso entro e non oltre il 01/10/2018, pena la decadenza del finanziamento e la restituzione delle somme concesse; Le opere dovranno essere realizzate in ottemperanza alla normativa nazionale e regionale vigente, ed in particolare al D.lgs. n. 50/2016 ed al DPR 207/2010 e successive modifiche; qualsiasi variazione al progetto finanziato dovrà essere preventivamente autorizzata dagli uffici regionali della Direzione competente in materia di infrastrutture. Direzione regionale Infrastrutture e Politiche Abitative

- Intestazione e piè di pagina dell Ente richiedente il finanziamento regionale - Domanda di finanziamento Regione Lazio Direzione Regionale Infrastrutture e politiche abitative pec: bando_dgr195@regione.lazio.legalmail.it Oggetto: Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018. Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell Ente richiedente (o suo delegato giusta delega allegata in atti)... Indirizzo.. Comune Provincia.. P.E.C...., telefono...., richiede l ammissione al finanziamento previsto dalla DGR n. 195 del 19/04/2016 per la realizzazione dell intervento denominato:........ Allo scopo dichiara che: non sussistono impedimenti pregiudizievoli per l attuabilità dell'intervento proposto; il Comune non fruisce di altre provvidenze di legge per l'esecuzione dei lavori di cui all intervento proposto; che risulta approvato il progetto. (definitivo ovvero esecutivo) dell intervento con atto. del.....; con riferimento al finanziamento: A. il costo complessivo dell intervento è di. (... importo in lettere); B. l importo richiesto (importo finanziabile) è di.. (... importo in lettere) 1 ; C. il cofinanziamento (quota di compartecipazione) del soggetto proponente è di (... importo in lettere) 2, deliberato con il seguente atto dell organo esecutivo. e pari alla percentuale del, % (rapporto C/B x 100); l appalto sarà gestito da: (Comune richiedente il finanziamento o altra stazione di committenza da indicare). 1 L importo finanziabile non deve superare 350.000,00. 2 Detto cofinanziamento deve essere pari o superiore al 10% dell importo richiesto di cui al punto B.

- Intestazione e piè di pagina dell Ente richiedente il finanziamento regionale - Il sottoscritto si impegna, in rappresentanza dell Ente: a richiedere all Area Genio Civile competente per territorio (anche in deroga a quanto prescritto ex art. 4, L. r. n. 5/2002) il parere di cui alla L. r. n. 5/2002 entro e non oltre il 12/09/2016 a pena di esclusione dall ammissibilità del finanziamento, e trasmetterlo alla Direzione regionale competente in materia di infrastrutture entro e non oltre il termine del 31/10/2016; a realizzare le opere in ottemperanza alla normativa nazionale e regionale vigente, ed in particolare al D. Lgs. n. 50/2016 e del DPR 207/2010 e successive modifiche; ad accettare le modalità di erogazione dei finanziamenti indicate nel Bando per la concessione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di investimenti di carattere locale per il periodo 2016/2018; ad utilizzare il finanziamento oggetto della richiesta esclusivamente per la realizzazione dell intervento proposto; a farsi carico del cofinanziamento dell intervento; ad assumere a proprio carico ogni eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile senza procedere ad alcuna riduzione qualitativa e quantitativa dell intervento; a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione Lazio; a mantenere la proprietà o la disponibilità dell immobile oggetto di finanziamento per almeno 20 anni a partire dalla data di presentazione della domanda; a mantenere la destinazione d uso per almeno 10 anni dalla conclusione dei lavori; a restituire le somme concesse dalla Regione Lazio in caso di inottemperanza rispetto a quanto previsto dall atto di concessione del finanziamento, nonché della mancata attuazione dell intervento; a consentire, agli uffici regionali competenti, ogni necessario controllo sulla contabilità nonché verifiche a campione in cantiere; a trasmettere alla Regione Lazio i seguenti atti: contratto di appalto, verbale consegna lavori; certificato regolare esecuzione o collaudo; a realizzare un intervento o un lotto funzionale dello stesso; ad assumere la determinazione a contrarre ex art. 32, D. lgs. n. 50/2016, entro il 31/10/2017; a trasmettere l atto di definizione ed approvazione della spesa complessiva effettivamente occorsa entro il 30/09/2018; al rispetto di ogni altro obbligo previsto dal Bando. Si allega la seguente documentazione: elenco degli allegati; copia dell atto di approvazione del progetto (definitivo o esecutivo) da parte dell Ente richiedente, redatto ai sensi dell art. 24 o 33 del DPR 207/2010, contenente altresì l espressa indicazione della quota di cofinanziamento e la relativa assunzione di impegno sul bilancio dell Ente; relazione dettagliata sui lavori da effettuare con allegata localizzazione dell intervento su cartografia regionale in scala 1:10.000 ed eventuale puntuale descrizione delle opere che possano determinare ammissione prioritaria al finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 195/2016 - di cui al punto 8, lett. a) del presente Bando;

- Intestazione e piè di pagina dell Ente richiedente il finanziamento regionale - quadro tecnico economico (QTE) del progetto definitivo o esecutivo di cui al D.P.R. n. 207/2010; dichiarazione relativa alla proprietà o alla disponibilità (a partire dalla data di presentazione della domanda ed almeno ventennale) dell immobile per cui è richiesto il finanziamento; dichiarazione attestante che l intervento è già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche approvato, ovvero che verrà in seguito aggiornato; dichiarazione del RUP contenente gli estremi della avvenuta verificazione e/o validazione del progetto, con dichiarazione dell avvenuta acquisizione di tutti i pareri ovvero con specifica indicazione dei pareri che risulta necessario acquisire; fotocopia del documento di identità in corso di validità del soggetto firmatario della domanda di finanziamento (rappresentante legale o suo delegato: in questo caso allegare la delega e copia dei documenti di identità di delegante e delegato)...li.../. /.. In fede (timbro e firma) Il sottoscritto dichiara di fornire tutte le informazioni contenute nella documentazione consegnata ai sensi del D.P.R. n.445/2000 e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro nel caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità...li.../. /.. In fede (timbro e firma) Il sottoscritto è informato, ai sensi del D.lgs n.196/2003, che i dati forniti con il presente modulo sono oggetto di trattamento svolto, con o senza l ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa richiamata e degli obblighi di riservatezza, per poter formulare una valutazione dell intervento proposto al fine della concessione del finanziamento richiesto. Il sottoscritto acconsente esplicitamente all utilizzo dei dati da parte della Regione Lazio che si riserva anche di raccogliere, trattare, comunicare e diffondere in forma aggregata i dati forniti, nei limiti e secondo le disposizioni di legge vigenti...li.../. /.. In fede (timbro e firma)