NEL CUORE DEL DELTA, IL GIARDINO TI INCANTA E TI TENTA

Documenti analoghi
LA NOSTRA GITA A PORTO CALERI

PROGETTO A SCUOLA NEI PARCHI

A SCUOLA NEI PARCHI: GUARDIANI DELLA NATURA. Progetto didattico a.s Classe 5 Istituto Scolastico Paritario Santa Maria della Pieve

Gita al Colle di Monsummano

LA VEGETAZIONE. 1. Parole per capire VOLUME 1 CAPITOLO 5. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: montagna...

Era la storia del suo sogno.

La geografia. 1. il canale La città di Venezia è famosa per i canali. 4. la caverna Molte persone credono che le caverne abbiano poteri misteriosi.

UNA RICETTA SPECIALE

C C ub ub ett et o t v o s D a sot eep Div t acqua e Libro 4 primotoys.com

PROGETTO DIDATTICO LAVORO SVOLTO DALLE CLASSI: 3ªA - 3ªB SCUOLA PRIMARIA: "E. FERMI" CALTANA (VE)

Classi quarte sez A,B, C Scuola Primaria Don Milani, Prato DOCENTI: Maura Tatti, Patrizia Venturi, Francesca Rapisarda Piro

lessico di base in piccoli testi il rilievo

I giorni 10 e 11 aprile, con la classe 1D, abbiamo fatto un viaggio d istruzione nei pressi del Delta del Po. Questo viaggio è stato programmato per

Il Centro di Educazione Ambientale del PARCO ALPI LIGURI presenta il Laboratorio

IL SIGNOR INVERNO!! Il Signor Inverno è un tipo speciale, nasce da un nuvolone grigio, ha una lunga barba di bianca neve e folti capelli neri.

DIPINGI CON L ORTO. Esperienza dei bambini di classe 1^ scuola primaria G. PARINI 28 gennaio 2015

LA TERRA VISTA DAL CIELO

Vacanza in Tunisia Kelibia estate 2008

Uscita al bosco Borromeo (ORIGGIO) BIODIVERSITA = VITA

Yemen - Socotra L'isola che non c'è un angolo di paradiso

21 GIUGNO ARRIVA L ESTATE ANNO SCOL. 2010/2011 SEZIONE 5 ANNI A CURA DI PATRIZIA BRUSCHI

Pensieri sull uscita del 10 ottobre 2011 a Villa Ada

Lavinia. Federica - 2 -

L alga che voleva essere un fiore

I secondini presentano

I.C. L.SCHIAVINATO SCUOLA PRIMARIA G.CARDUCCI CLASSI 3 A- 3 B PROGETTO A SCUOLA NEI PARCHI GUARDIANI DELLA NATURA

2ªA 2012/2013. IC Cesare Battisti

Roberta Cucino Tamiru

IL NOSTRO PIANETA È RICCO DI DIVERSI PAESAGGI. ALCUNI AMBIENTI SONO DISABITATI, ALTRI TRASFORMATI DALL UOMO.

DOMENICA 16 DICEMBRE CONSEGNA DEI LIBRI ALLA SCUOLA MURATORI DI SAN FELICE SUL PANARO

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore. Bob Marley

ILLAGGIOGAIA settembre- ottobre. Pagina 1/2: Gita all EXPO. Pagine 3: Festa dello Sport. Pagina 4: Accoglienza alunni di Prima

UNA GITA A... grandi pozze d acqua.

PROGETTO CONTINUITA : Laboratorio artistico La mia notte stellata (rielaborazione pittorica della Notte stellata di V. Van Gogh)

Il bosco è un terreno coperto di alberi, arbusti e anche luogo di relazioni tra animali e vegetazione; ad esempio gli scoiattoli che vivono tra le

IO RISPETTO. La 3ª C al lavoro con l aiuto della Cooperativa Sociale. Il Pungiglione

IL CLIMA E IL PAESAGGIO IN ITALIA

SETTIMANA COLOR... NATURA

In gita sulla vecchia dentiera

Climi e ambienti. Tempo atmosferico e clima

Relazione sullo scambio culturale in Germania

Secondaria Secondaria

MARIATERESA CI RACCONTA

Educazione ambientale

Io sono andato in comune a vedere la mostra.

Quando è stata l ultima volta che avete sentito il bramito dei cervi

DUE GIORNI A SAN BERNARDO

Proprio nel bel mezzo dello spettacolo, Pulcinella ha recitato una filastrocca con gran divertimento di tutti gli spettatori.

Istituto Comprensivo di Granarolo - scuola primaria Anna Frank anno scolastico classe 1 C - insegnante Anna Carini

COGNOME NOME. SCHEDA N 1

2017. appartamenti privati. La maniera migliore per scoprire le bellezze della Croazia

La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche

Una mattinata a Casa Marina nel Parco Regionale dei Colli Euganei.

Il piccolo principe. Progetto sperimentale di sensibilizzazione alla diversità alfine di prevenire il bullismo e il disagio giovanile Classe III D

5-A1 ragazzi estero.qxd:5-a1 ragazzi estero.qxd :53 Pagina 1

Io sono il vento di montagna

Il Centro di Educazione Ambientale del PARCO ALPI LIGURI presenta il Laboratorio. Alla scoperta della BIODIVERSITA del Parco Alpi Liguri

Playa de Corralejo. Fuerteventura: ecco le spiagge più belle

LA LEGGEREZZA. La leggerezza è una cosa che senti nell'aria. nel cielo e sulla terra. La luce rosata del tramonto. illumina ogni cosa con il fascino

Veronica Campara, classe 3^D, scuola secondaria di primo grado A. Pisano, Caldiero, Verona

Cronache da. Scuola Rio Crosio di Asti- classe 3 D

Carta di identità Nome: tartaruga

Vieni a Györgye! Programmi a Tápiógyörgye per chi ama il campeggio

Delta de l EBRE PHOTOTRIP. O c c h i. Natura. NEWSLETTER 28 novembre sulla

Alcune idee e definizioni sull ambiente dei ragazzi che hanno partecipato al Progetto

Leggendando. Le leggende della 3a C della Primaria di Remanzacco

Carla Salvatori LE SORELLE DEL LAGO

I BIOMI. La tundra e La foresta decidua temperata

Il gioco del pittore

LE AVVENTURE DEL TOPO FRANKESTAIL

I laghi EUROPA CROAZIA. Plitvicedi Maria Luisa Vargiu. giugno GEOMONDO - 26

A SCUOLA CON IL LIUTAIO

CAPOGROSSO di Caivano

le spiagge e i venti_sardegna sud ovest_strutture

Scuola Infanzia Coccinella

C era una volta un cane. Come si chiamava? LILLO. Ti piace? Questa non è una favola, ma una storia vera e LILLO esiste veramente

Istituto comprensivo Sassuolo 3^ Sud Scuola dell infanzia Don Milani Sezione 5 anni, a.s. 2013/14

Parco Nazionale del Circeo

Quando Dio ha creato tutto

Bibbia per bambini presenta. Quando Dio ha creato tutto

LA FORZA DEL SOLE, IL POTERE DELL ACQUA

SUONO, RUMORE, SILENZIO

SCHEDA DI OSSERVAZIONE: COSTA SABBIOSA 1

il Cane e la Bambina

Ciascuna visita ha inizio con la proiezione di un breve filmato introduttivo.

La mia vacanza in Portogallo parte 2

Tramonti, Tenuta San Francesco. La festa per i nuovi vini della Costa d Amalfi

Camminatura Ilsentiero delle rane

Beatrice Masini. Illustrazioni di Sara Not EMME EDIZIONI

ODE AL CANE. Il cane mi domanda. e non rispondo. Salta, corre pei campi e mi domanda. senza parlare. e i suoi occhi

La nebbia vista dai bambini

CENTRO STUDI NATURA DELLE MADDALENE

Classe Terza A Scuola primaria statale F.Grimani Marghera (VE) Riflessioni personali tratte dai nostri testi

Conosciamo Pina la talpina

Il giornalino del Club 16:00

Forlanini 1 A. Giuliana Quejada

DOVE L ACQUA È PROTAGONISTA

InCaravanClub AlL OASI DI NINFA

CONCORSO NEI PARCHI PER UN ANNO

Wellcome to Via Roentgen 19

Transcript:

NEL CUORE DEL DELTA, IL GIARDINO TI INCANTA E TI TENTA Matteo Sabato 29 marzo 2014 noi delle classi terze della scuola primaria di Ariano nel Polesine abbiamo visitato il Giardino Botanico di Porto Caleri. Appena siamo arrivati abbiamo fatto merenda. Con me e i miei compagni c era la maestra Barbara che controllava che ci comportassimo bene e io mi sentivo tranquillo e felice di visitare questo luogo affascinante che un po già conoscevo ( grazie alla mia mamma). Con la guida Sara abbiamo camminato sulle dune e sui ponti di legno completamente circondati da piante: prima pini e lecci, poi ginepri e la frangola. La prima tappa è stata in pineta dove Sara ci ha spiegato la differenza tra pino marittimo e pino domestico. La differenza più importante si vede nella pigna: quella del pino domestico è ovale e produce il pinolo che si può mangiare, quella del pino marittimo è più lunga e a forma di cono.. Oltre ai pini c erano anche molti olmi, qualche leccio e, nel sottobosco, tante piante di rovo, asparago pungente e asparago selvatico.

Poi abbiamo proseguito e ci siamo fermati allo stagno dove non vivono pesci ma solo anfibi come rane, rospi, raganelle e tartarughe. Qui ho visto alcune rane. Un telo circonda lo stagno e serve per lo studio degli anfibi, in particolare del pelobate fosco. Matteo dirigersi verso il bosco..ero molto emozionato perché potevo guardare la fauna e la flora del parco il percorso è iniziato con Sara al centro accoglienza per poi Ho visto molti lecci e ho scoperto che un tempo popolavano tutta la zona. Ho visto molti pini marittimi ad ombrello, con tanti aghi e pigne a terra Sulle dune ho ammirato i fiori che crescevano tra la sabbia, nelle zone umide ho notato licheni e altre erbe mi è piaciuto molto quando, sulla via del ritorno, dalla spiaggia ho ammirato di fronte a me il bosco. Insieme alla maestra e alla guida Sara abbiamo imboccato un vialetto circondato da alberi come pini marittimi, piccoli lecci e arbusti. L aria profumava di mare Su una duna la guida ci ha raccontato le storie delle piante. Ricordo quella dei lecci, cioè che l uomo aveva Stefano

tagliato tutti i lecci e aveva piantato dei pini per far da barriera al vento del mare. Ora i lecci sono cresciuti ancora, da soli e sono alti più o meno come me. Il paesaggio che mi è piaciuto di più è stato il luogo dello stagno. Si trovava in mezzo alla pineta, l acqua era verdastra e c erano tante rane molto piccole, muschi ed erba. UNA GITA A PORTO CALERI E ADDIO AI BRUTTI PENSIERI!!! Chiara C. Appena arrivati al centro accoglienza del Giardino abbiamo mangiato. In quel momento eravamo con la maestra e mi sentivo emozionata e incuriosita. il nostro percorso è iniziato dalla laguna, poi il bosco, ci siamo fermati al centro del giardino, vicino al mare e vicino alla zona dove arriva l alta marea Il panorama che ho preferito è stata la vista del mare dalla piattaforma di legno trai ginepri. Da quel punto si poteva vedere il mare limpido, calmo che mi trasmetteva una sensazione di pace, calma e serenità. Nell aria c era l odore tipico del mare e la brezza era leggera. DIVENTA ANCHE TU GUARDIANO DELLA NATURA AL GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI. Matilde

I paesaggi e i panorami che ho preferito sono stati la spiaggia e la laguna. La parte di spiaggia vicina al mare era colonizzata da cespi erbacei di ruchetta di mare, nappola italiana, gramigna. La spiaggia era bellissima, c era un sole tanto luminoso e tutto era brillante proprio come se ci fossero dei brillantini. VIENI AD IMMERGERTI NELLA VERA NATURA, IMPARA E DIVERTITI SENZA PAURA! È UNA VERA BELLEZZA ANCORA INTATTA CHE NON A TUTTI È STATA DONATA Alessia. La pineta era costituita soprattutto dal pino marittimo, pino domestico e dal leccio che è un albero della famiglia delle querce. Le piante erano molto fitte e all interno della pineta c era poca luce. Sara ci ha spiegato che nel sottobosco crescevano l asparago, il rovo

la visita al Giardino è proseguita su pontili di legno, fra dune di sabbia le più alte erano rinforzate e protette dalla presenza di cespugli e sono le dune litoranee. Ogni tanto c era un avvallamento con acqua dolce. Queste zone mantengono l acqua grazie alle precipitazioni piovose che ci sono in autunno e in primavera. In questi ambienti umidi si può avvistare la tartaruga di palude, la rana, la biscia d acqua, alcuni uccelli acquatici. Ho visitato un ambiente protetto, un ambiente unico e naturale SE HAI BISOGNO DI ARIA BUONA DA RESPIRARE AL MARE DI PORTO CALERI DEVI ANDARE. Edlira Giulia Scesa dal pullman ero proprio emozionata alla vista di una immensa distesa di alberi altissimi di un verde intenso... Sara ha proseguito il suo racconto con la favolosa storia del leccio, una bellissima pianta che impiega tantissimo tempo a crescere ma è molto importante perché ferma

le gocce d aria e acqua piene di sale che arrivano dal mare quindi fa da barriera alle altre piante che altrimenti morirebbero a causa del sale... Io sono rimasta particolarmente affascinata dal panorama del mare, con la sua sabbia calda color argento e con piccole dune formate dal vento. La brezza leggera trasportava qua e là il profumo del mare. Il cielo era limpido e azzurro, il sole era alto e illuminava con i suoi raggi il mare quasi piatto che così sembrava un immensa distesa di diamanti. Quindi AL GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI DEVI ASSOLUTAMENTE ANDARE SE VUOI TRASCORRERE UNA GIORNATA DAVVERO SPETTACOLARE. Petra Riflessi nello stagno