ACCESSO, TRASPARENZA CASISTICA

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ACCESSO, TRASPARENZA CASISTICA

art. 22 Legge 241/90 art. 22 L accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l imparzialità e la trasparenza 2

ACCESSO E PRIVACY art. 59 dlgs 196/03 1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 60, i presupposti, le modalità, i limiti per l'esercizio del diritto di accesso a documenti amministrativi contenenti dati personali, e la relativa tutela giurisdizionale, restano disciplinati dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e dalle altre disposizioni di legge in materia, nonché dai relativi regolamenti di attuazione, anche per ciò che concerne i tipi di dati sensibili e giudiziari e le operazioni di trattamento eseguibili in esecuzione di una richiesta di accesso. Le attività finalizzate all'applicazione di tale disciplina si considerano di rilevante interesse pubblico. art. 60 Dlgs 196/2003 Quando il trattamento concerne dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale, il trattamento è consentito se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti amministrativi è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale e inviolabile. 3

Cons. Stato Sez. V, 27/11/2015, n. 5378 In base al combinato disposto degli artt. 24 della L. n. 241 del 1990 e 60 del d.lgs. n. 196 del 2003 (Codice della privacy), quando l accesso agli atti della P.A. sia strumentale alla tutela di propri interessi in giudizio, l accesso stesso può essere negato solo in presenza dei c.d. dati supersensibili (stato di salute o vita sessuale) e, in tutti gli altri casi, a meno che non si rientri nei casi di documenti sottratti ab origine all accesso, l accesso deve essere consentito (Riforma della sentenza del T.a.r. Sardegna, Cagliari, sez. II, n. 421/2015). Cons. Stato Sez. IV, 14/05/2014, n. 2472 L'equilibrio tra accesso agli atti della P.A. e privacy è dato dal combinato disposto degli artt. 59 e 60 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della privacy) e delle norme di cui alla legge n. 241 del 1990. La disciplina che ne deriva delinea tre livelli di protezione dei dati dei terzi, cui corrispondono tre gradi di intensità della situazione giuridica che il richiedente intende tutelare con la richiesta di accesso: nel più elevato si richiede la necessità di una situazione di "pari rango" rispetto a quello dei dati richiesti; a livello inferiore si richiede la "stretta indispensabilità" e, infine, la "necessità" (Parziale riforma della sentenza del T.a.r. Lazio, sez. III, 21 ottobre 2013, n. 9036). 4

T.A.R. Sardegna Cagliari Sez. II, 18/02/2013, n. 144 Qualora l'ex moglie di un soggetto che, dopo aver contratto con lei matrimonio ed aver divorziato aveva contratto nuove nozze ed era poi deceduto, presenti istanza di accesso ad una Asl per avere copia della cartella clinica dell'ex marito (defunto) al fine di accertare se questi fosse capace di intendere e di voler al momento della prestazione del consenso al secondo matrimonio - avvenuto due giorni prima del decesso - e motivi la richiesta con l'esigenza di valutare la possibilità di proporre un'azione di annullamento del detto matrimonio allo scopo di vedersi poi riconosciuto il diritto all'intera pensione di reversibilità (anziché ad una quota in concorso con il secondo coniuge dell'ex marito), l'asl è tenuta a consentire l'accesso richiesto. 5

MODIFICA DELLA PA DALL ACCESSO ALLA TRASPARENZA 6

EVOLUZIONE LEGISLATIVA 1990 - legge 241 - attività PA - accesso atti 2000 - legge 150 - informazione e comunicazione 2005 - legge 15 - principi attività PA (imparzialità trasparenza) 2005 - legge CAD 2009 - legge 69/2009 - siti web (modifica CAD) 2009 - legge 150/2009 -trasparenza come accessibilità totale - LEA 2012 - legge 83 - amministrazione aperta (art. 18) 2012 - legge 190 - delega riordino obblighi pubblicazioni (Prevenzione della corruzione) 2013 - legge 33 - accesso civico 2015 - legge 124/2015 - ridefinizione del 33 alla luce del 190 97/2016 - freedom of act (modifica del 33) 7

art. 1 legge 33 La trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche art. 4 limiti Gli obblighi di pubblicazione dei dati personali diversi dai dati sensibili e dai dati giudiziari, di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, comportano la possibilità di una diffusione dei dati medesimi attraverso siti istituzionali, nonché il loro trattamento secondo modalità che ne consentono la indicizzazione e la rintracciabilità tramite i motori di ricerca web ed il loro riutilizzo ai sensi dell'articolo 7 nel rispetto dei principi sul trattamento dei dati personali. art. 5 legge 33 L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione. art. 5-bis L'accesso di cui all'articolo 5, comma 2, è altresì rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno dei seguenti interessi privati: a) la protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia; 8

PARERE CONSIGLIO DI STATO Numero 00515/2016 in data 24/02/2016 GARANTE PRIVACY 3 marzo 2016 Parere su uno schema di decreto legislativo concernente la revisione e semplificazione delle disposizioni di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza 9

GRUPPO LAVORO 29 Parere 6/2013 sui dati aperti e sul riutilizzo delle informazioni del settore pubblico Opinion 02/2016 on the publication of Personal Data for Transparency purposes in the Public Sector 10

Casi esaminati dal garante o dalla giurisprudenza 11

Provvedimento Garante 19 dicembre 2012, 5 marzo 2013 Invio e-mail a tutti pazienti affetti da patologie tumorali alla mammella di una comunicazione sulla chiusura di un centro con e-mail in chiaro 12

Telefonate ai pazienti di una struttura sanitaria per richiedere un parere rispetto alla candidatura di un medico operante nella stessa struttura Paziente che dopo aver eseguito una visita urologica aveva ricevuto comunicazione di carattere commerciale da parte di una società di San Marino, avente ad oggetto un prodotto per la cura di disturbi urinari 13

provvedimento Garante Privacy 20 giugno 2013 Medico dentista che aveva affisso al bancone del proprio studio l elenco nominativo dei pazienti morosi. 14

Consegna documentazione sanitaria. La consegna dei referti deve avvenire in busta chiusa e se consegnata a persona diversa dall interessato previa verifica della delega scritta e dell identità del delegato. Consegna di un cartella clinica di un ricovero di un minore a persone provvista della delega e rimasta sconosciuta. 15

Provvedimento Garante 2009: no raccolta al primo incontro del paziente Un dentista invita i propri pazienti a compilare una scheda anamnestica in cui veniva richiesto tra l altro, se gli stessi fossero affetti da HIV. 16

Provvedimento Garante 10 aprile 2014 Contratto con un manutentore di apparecchiatura elettromedicale: il fornitore si connette in remoto e trasferisce dati sui propri server in America 17

Conservazione archivi e distruzione dei dati Caso di Azienda Sanitaria che butta le cartelle cliniche di pazienti dimessi nel cassonetto dei rifiuti; Assenza di modalità tecniche per l accesso agli archivi sanitari per garantire l accesso selezionato e controllato 18

Richiesta di risarcimento danni, Tribunale di Pordenone 16 aprile 2010 Ex tossico dipendente viene ricoverata presso una struttura Ospedaliera ove, a richiesta della stessa, Le viene somministrato metadone, La paziente richiede espressamente che non venga rivelato a nessuno la causa del ricovero compreso i familiari. Un infermiera lo rivela alla sorella 19