DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 116/2016 Seduta del 26.10.2016 OGGETTO SENTENZA 1059/2016 DEL TAR VENETO SEZIONE I. RICONOSCIMENTO DI DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 194 DEL D.LGS. 267/2000. L anno 2016 addì 26 del mese di ottobre alle ore 20.00 nella Residenza Municipale, previa convocazione con avvisi scritti, tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. All inizio della trattazione dell argomento in oggetto, in seduta pubblica, alle ore 21.44, risultano presenti (P), assenti (A) e assenti giustificati (G): Il Sindaco SCHIAVO Michele (P) e i Consiglieri: 1. LACAVA Edoardo P 9. GARATO Virginia G 2. VETTORE Lucia P 10. ROZZATO Andrea P 3. SCACCO Enrico P 11. ESCOBAR Sandra Maritza P 4. TONIOLO Daniele P 12. MAVOLO Renza P 5. FACCO Luigina P 13. MASCHI Pier Antonio G 6. PIZZINATO Giacomo P 14. BENATO Andrea P 7. BACCAN Giulia P 15. BORELLA Silvio P 8. TOMAT Aldo A 16. VIGOLO Devis P e pertanto complessivamente presenti n. 14 componenti del Consiglio Sono presenti gli Assessori: GASTALDON Mirco, PARIZZI Augusta, NANIA Enrico, VENTURATO Paola, GIACOMINI Denis. Presiede il Presidente TONIOLO Daniele. Partecipa alla seduta TAMMARO Dott.ssa Laura, Segretario Comunale. La seduta è legale. Fungono da scrutatori i Consiglieri signori: ROZZATO Andrea, ESCOBAR Maritza.
OGGETTO: Sentenza 1059/2016 del TAR Veneto Sezione I. Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell'art. 194 del D.Lgs. 267/2000. Proposta di deliberazione di iniziativa del Sindaco Relatore: Michele Schiavo - Sindaco Il Sindaco riferisce ai Consiglieri sulla proposta di deliberazione, relativa al riconoscimento di debito fuori bilancio derivante dalla sentenza 1059/2016 del TAR Veneto Sezione I. Con tale provvedimento il TAR Veneto ha accolto il ricorso presentato dall Associazione Vittime della Caccia per l annullamento, previa sospensione, dell ordinanza n. 4 del 9 ottobre 2015 a firma del Responsabile dei Servizi Sviluppo Territoriale avente ad oggetto: Azioni di controllo per il contenimento numerico della diffusione delle nutrie attraverso programmi di cattura abbattimento e smaltimento. Il Sindaco fa presente che, in seguito alla notifica del ricorso, l Amministrazione non si è costituita in giudizio, non ritenendo opportuno sostenere le relative spese, anche considerato che l azione legale proposta non comportava richieste di risarcimento del danno. Tale valutazione ha anche tenuto conto del fatto che i dispositivi per la cattura delle nutrie non erano state distribuite ai cittadini interessati, visto che l emanando collegato ambientale alla legge di stabilità 2016, poi approvato con legge 221 del 28 dicembre 2016, avrebbe di lì a poco modificato l assetto delle competenze in materia. L art. 7 della legge 221/2016 ha infatti disposto che gli interventi per il controllo finalizzati all eradicazione di questi animali,, vengano realizzati come disposto dall art. 19 della medesima Legge n. 157/1992, e pertanto sulla base di un piano regionale da attuarsi da parte della polizia provinciale. Il debito fuori bilancio da riconoscere ammonta complessivamente ad euro 2.077,40, di cui euro 1.427,40 per spese legali da corrispondere direttamente al legale incaricato dall Associazione ricorrente ed euro 650,00 per contributo unificato da corrispondere al TAR. Il Sindaco conclude pertanto invitando i Consiglieri ad approvare la proposta di deliberazione. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE VISTO il ricorso avanti al TAR Veneto proposto dall Associazione Vittime della Caccia notificato a questo Comune in data 4 dicembre 2015 e acquisito agli atti del Comune al n. 23860 di protocollo generale in data 9 dicembre 2015; CONSIDERATO che con tale provvedimento è stata impugnata l ordinanza n. 4 del 9 ottobre 2015 a firma del Responsabile dei Servizi Sviluppo Territoriale avente ad oggetto: Azioni di controllo per il contenimento numerico della diffusione delle nutrie attraverso programmi di cattura abbattimento e smaltimento ; ATTESO che il Comune non si è costituito in giudizio; RICHIAMATA la sentenza n. 1059/2016 con cui il TAR Veneto, Sezione I, ha accolto il ricorso condannando il Comune di Cadoneghe alla rifusione delle spese di lite, quantificate in euro 1.000,00 oltre IVA, oneri previdenziali e accessori per legge, oltre al contributo unificato di cui al D.P.R. 115 del 30 maggio 2002, pari a euro 650,00; PRESO ATTO che: - il dispositivo della sentenza prevede che il pagamento delle spese di causa debba avvenire con distrazione in favore del procuratore costituito;
- il legale incaricato dall Associazione Vittime della caccia è l Avvocato Massimo Rizzato del Foro di Vicenza, a favore del quale andrà effettuato il pagamento per l importo, al lordo di IVA e oneri accessori e incluse spese di euro 1.427,40, come da avviso di parcella trasmesso dal medesimo legale con nota in atti del Comune prot. 19796 del 10 ottobre 2016; - quanto dovuto a titolo di contributo unificato sarà corrisposto direttamente al TAR Veneto; RICHIAMATI: - l art. 194, comma 1 lett. a) del D.Lgs. 267/2000, ai sensi del quale gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive; - l art. 239, comma 1, lett. b), punto 7) del medesimo decreto legislativo che prevede l acquisizione del parere del Collegio dei Revisori dei Conti sulle proposte di riconoscimento dei debiti di che trattasi; DATO ATTO che la spesa derivante dall'adozione del presente provvedimento, pari a complessivi euro 2.077,40, trova copertura alla Missione 01, Programma 0111, Cap. 11133/6 del Bilancio di Previsione per l esercizio 2016; VISTO l art. 16 del vigente Regolamento di contabilità; VISTO l art. 42 del D. Lgs. 267/2000; PRESO atto dei pareri riportati in calce, espressi sulla presente proposta di deliberazione ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 267/2000; SI PROPONE - di riconoscere, per le ragioni di cui in premessa, ai sensi dell'art. 194, comma 1, lett a) del D. Lgs. n. 267/2000, la somma di euro 2.077,40 quale debito fuori bilancio derivante dalla condanna con sentenza del TAR Veneto, Sezione I, n. 1059/2016 al pagamento delle spese di lite con distrazione in favore del procuratore costituito avv. Massimo Rizzato del Foro di Vicenza per l importo di euro 1.427,40 e del contributo unificato per l importo di euro 650,00; - di dare atto che la spesa derivante dal riconoscimento del suddetto debito fuori bilancio trova copertura alla Missione 01, Programma 0111, Cap. 11133/6 del Bilancio di Previsione per l esercizio 2016; - di trasmettere copia del presente provvedimento alla competente Sezione Enti Locali della Corte dei Conti ai sensi dell articolo 23, comma quinto, della legge 27.12.2002, n. 289; - di demandare al Responsabile del Servizio competente gli adempimenti conseguenti all'adozione del presente provvedimento; - di dichiarare con separata votazione la presente proposta di deliberazione immediatamente eseguibile. PARERI: - Ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n.267/2000 si esprime parere favorevole In ordine alla sola regolarità tecnica Cadoneghe Il Responsabile dei Servizi Affari Generali Dott.ssa Lajla Pagini In ordine alla sola regolarità contabile. Cadoneghe,
Il Responsabile dei Servizi Economico- Finanziari Rag. Vasco Saretta
Ore 21.44 Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento iscritto al punto 5 dell ordine del giorno. Il Sindaco legge la proposta di deliberazione e aggiunge alcune considerazioni. Intervengono il Consigliere Escobar, il Segretario Comunale, il Consigliere Borella, il Segretario Comunale, il Consigliere Vigolo, il Consigliere Vettore e il Sindaco. Il Presidente pone in votazione, per alzata di mano, la suestesa proposta di deliberazione. Con l assistenza degli Scrutatori si accerta il seguente risultato: Presenti 14 Voti favorevoli 9 Voti contrari 4 (Borella, Vigolo, Escobar, Mavolo) Astenuti 1 (Benato) Il Presidente proclama l esito della votazione. La proposta di deliberazione è approvata.
ll presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE TONIOLO Daniele IL SEGRETARIO TAMMARO Dott.ssa Laura N 1062 registro atti pubblicati REFERTO DI PUBBLICAZIONE (ART. 124 D.Lgs. 267/2000) Certifico io sottoscritto che copia della presente delibera è stata affissa all albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal 08.11.2016 Addì 08.11.2016 IL FUNZIONARIO INCARICATO.. CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (art. 134 D. Lgs. 267/2000) Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune ed è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D. Lgs. 267/2000 il Lì IL FUNZIONARIO INCARICATO...