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Transcript:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 4 7 OGGETTO: Approvazione Regolamento Comunale Per L'applicazione Dell'imposta Municipale Propria Sperimentale. L anno 2012 ( Duemiladodici ) il giorno 30 ( trenta ) del mese di Ottobre alle ore 19:00 nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle Adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione ordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: PRESENTI 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. FARNETI EMANUELE 7. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 8. TOLU ANGELO 9. PIA GIOVANNI 10. PORCEDDU AUGUSTO 11.VITA MARCO 12.VIVARINI SIMONE 13. LOCCHE ROBERTO 14. SORU FAUSTO 15. CARTA EMILIO 16. ORTU PAOLO ASSENTI 17. PIREDDA FRANCESCO TOTALE PRESENTI N. 15 TOTALE ASSENTI N. 2 Assiste il Segretario comunale Dott.ssa Maria Efisia Contini IL PRESIDENTE Dr. Walter Cabasino, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Chiama alla funzione di scrutatori i Conss. Sigg.: 1. Cabiddu Maria Immacolata 2. Marco Vita 3. Ortu Paolo 1 di 5

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio Proponente: Settore Economico Finanziario Il Responsabile del Settore Interessato: Dott.ssa Lucia Cani OGGETTO: Approvazione Regolamento Comunale Per L'applicazione Dell'imposta Municipale Propria Sperimentale. Premesso che: con D.Lgs.14 marzo 2011, n.23 (c.d. Federalismo Fiscale Municipale ) è stata prevista l istituzione, a decorrere dall anno 2014 dell imposta municipale propria (art.8 e seguenti); con D.L.201/2011, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n.214, è stata disposta, all art.13, l anticipazione sperimentale dell imposta municipale propria a decorrere dall anno 2012 con sua applicazione fino al 2014 in base agli articoli 8 e 9 del D. Lgs. 23/2011, in quanto compatibili, e alle disposizioni del medesimo art.13 del D.L.201/11; con il D.L.16/2012 e con la relativa legge di conversione sono state apportate ulteriori modifiche ed integrazioni al D. Lgs. 23/11 e al D.L.201/2011 in materia di Imposta Municipale Propria; Ritenuto necessario adottare un regolamento IMU che disciplini l applicazione dell imposta nel Comune di Pula, esercitando la potestà regolamentare di cui all art.52 del D.Lgs.446/97, così come previsto dall art.14 comma 6 dello stesso D.Lgs.23/2011 e dall art.13 comma 13 del D.L.201/11; Evidenziato che: nel regolamento in oggetto l imposta nei margini consentiti dalla legge- è stata disciplinata a livello comunale in linea di continuità- per quanto possibile- con la precedente esperienza ICI e con le relative norme regolamentari; il regolamento si limita a disciplinare gli aspetti da dettagliare o su cui esercitare le scelte che la legge ha riservato alla sfera di autonomia dei Comuni; per ogni altro aspetto del tributo e delle sue modalità applicative occorre far riferimento alle specifiche norme di legge in materia di imposta municipale propria (art.8 e seguenti del D.Lgs.23/11 e successive modificazioni ed integrazioni; art.13 del d.l.201/11 e successive modifiche ed integrazioni) e alle generali previsioni di legge in materia di tributi locali. Visti: gli articoli 52 del D.Lgs.446/97 e art.7 del D.Lgs.267/2000 sui poteri regolamentari del Comune, nonché, in particolare per la potestà regolamentare in materia di IMU, gli articoli 14 comma 6 del D.Lgs.23/11 e 13 comma 13 del D.L.201/11; il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni, relativo all'istituzione e disciplina dell'imposta comunale sugli immobili; l art. 53 comma 16 della legge n.388 del 23.12.2000, così come modificato dall art.27 comma 8 della legge n.448 del 28.12.2001, in base al quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I Regolamenti sulle entrate, purché approvati entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento anche se adottati successivamente all inizio dell esercizio; 2 di 5

il comma 12 bis, ultimo periodo, dell'art.13 D.L.201/11, introdotto dalla legge di conversione del D.L.16/12, modificato dall art. 10 comma 3 lett. A) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, in cui è previsto che i Comuni possono approvare o modificare il regolamento ed adottare la deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione IMU entro il 31 ottobre 2012, in deroga a quanto previsto dagli articoli 172 comma 1 lett.e) del D.Lgs.267/00 e dall'art.1 comma 169 del D.Lgs.296/06; Dato atto che, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, è stato richiesto e formalmente acquisito agli atti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal competente Responsabile; Visto l'art. 42, comma 2, lettere b) ed f) del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267; Preso atto del Verbale della Commissione Consiliare competente datato 22 Ottobre 2012; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE 1. Di approvare il "Regolamento per l applicazione dell'imposta Municipale Propria sperimentale", riportato nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di dare atto che, per le motivazioni esposte in premessa, il citato Regolamento avrà efficacia a decorrere dal 01.01.2012. Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del 18.08.2000, i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ TECNICA: PARERE FAVOREVOLE Pula 23/10/2012 Il Responsabile del Servizio Interessato F.to Dott.ssa Lucia Cani IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE: PARERE FAVOREVOLE Pula 23/10/2012 Il Responsabile del Settore Finanziario F.to Dott.ssa Lucia Cani VISTA la suesposta proposta di deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. vo n. 267/2000; SENTITI i seguenti interventi: L Assessore Fa espone la proposta e il regolamento nelle sue linee essenziali. Il Consigliere Carta rimarca che il regolamento non è stato discusso in Commissione per l esiguità dei tempi a disposizione e che, quindi, qualsiasi intervento risulterebbe estemporaneo. Chiede pertanto un esame approfondito in aula altrimenti mancherebbero le cognizioni sufficienti per esprimere un voto. Il Consigliere Cabiddu da lettura al regolamento. Il Consigliere Locche ritiene che l art. 5 del Regolamento sia chiaro. Lo preoccupa la parte relativa ai pannelli fotovoltaici installati nei fabbricati residenziali al di là della potenza perché si dice che le superfici occupate sono considerate pertinenze. Ma i cittadini, in questo modo, dovrebbero fare integrazioni catastali per indicare tali pertinenze. A quel punto le pertinenze inciderebbero sulle rendite catastali. Il paradosso, ritiene dunque, è che un iniziativa per risparmiare si traduce in un costo ulteriore. Osserva che l aspetto non sia affatto secondario e che l inconveniente avrebbe potuto evitarsi discutendone seriamente. 3 di 5

Non ritiene quindi giusto procedere ad un ulteriore imposizione che in qualche modo punisce una scelta fatta a monte per risparmiare. In linea generale, osserva, bisognerebbe considerare meglio gli scenari che si aprono con l approvazione di una norma regolamentare e non limitarsi, come al solito, ad un adempimento imposto dalla legge. Ricorda che sulla base di questo regolamento a Natale ci sarà un conguaglio. Ritiene che il Comune dovrebbe rifiutarsi di adempiere supinamente agli ordini che scendono dall alto ma anzi ribellarsi per tutelare i cittadini. Qualcuno dovrebbe cominciare a mobilitare le coscienze. L Assessore Fa invita a non dimenticare che il regolamento disciplina l IMU sperimentale e che la confusione sull argomento vige sovrana. Unanimemente si stabilisce che all art. 5 comma 3 la dicitura sarà: Gli impianti eolici e quelli fotovoltaici, fatta eccezione per gli impianti di produzione o integrazione energetica relativa all attività produttiva, sono considerati fabbricati di categoria D1 soggetti all IMU. Dopo il secondo e ultimo periodo si aggiunge e come definiti dalla circolare dell Agenzia delle Entrate del 6/11/2008 n. 3 e successive. Il Consigliere Vivarini lascia l aula alle ore 21:00. Consiglieri presenti: 14. Si sospende la seduta alle ore 21. Riprende alle ore 21:25 VISTO il seguente esito della votazione: Consiglieri presenti e votanti: 14 Consiglieri favorevoli: 9 Consiglieri astenuti: 1 (Pia) Consiglieri contrari 4 (Locche Carta Piredda Ortu) Dichiarazione di voto del Consigliere Piredda: L iniquità del tributo subito dai cittadini per imposizione dello Stato, che la realtà locale rende inevitabilmente sperequante nella sua applicazione fra le diverse categorie socio-economiche, nonché la ristrettezza dei tempi concessi alla minoranza per poter fornire un contributo più articolato alla discussione, porta a votare contro il regolamento proposto. Dichiarazione di voto del Consigliere Pia: Annuncio la mia astensione in segno di protesta nei confronti delle imposizioni della Stato obbligando in questo modo i Comuni ad incentivare la tassazione sulla popolazione e sul tessuto delle piccole e medie imprese che ritengo siano la base economica della società. Il ruolo dei Comuni si sta riducendo a fare l esattore per conto dello Stato. È necessario, a mio avviso, che i Comuni siano un segnale almeno di disapprovazione nei confronti di questi veri e propri ricatti. D E L I B E R A 1. Di approvare il "Regolamento per l applicazione dell'imposta Municipale Propria sperimentale", riportato nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di dare atto che, per le motivazioni esposte in premessa, il citato Regolamento avrà efficacia a decorrere dal 01.01.2012. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto; 4 di 5

VISTO il seguente esito della votazione: Consiglieri presenti e votanti: 14 Consiglieri favorevoli: 9 Consiglieri astenuti: 1 (Pia) Consiglieri contrari 4 (Locche Carta Piredda Ortu) DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D. Legs.vo n 267/2000. Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal 5/11/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 5/11/2012 L Istruttore Amm.vo delegato F.to Giuseppina La Corte 5 di 5