Associazione Culturale ETT3 > Il lavoro sul personaggio 29/31 maggio > Il Training dell attore 5/7 giugno > il regista e la parola 19/21 giugno >Videoforum OdinTeatret: L attore Totale 28 maggio 4 giugno 17 giugno info: 3473311411-3387647418 e-mail: info@ilteatrodeipicari.it www.ilteatrodeipicari.it
E tre! Eccoci arrivati alla terza edizione dell ETT. Eperienze Teatro Totale, non poteva suggerirci miglior titolo il Prof.Liotta quando nel 2005 gli proponemmo la nostra idea di iniziare un percorso di formazione teatrale a Macerata. Da allora, la formazione ha sempre camminato in parallelo con le nostre produzioni teatrali. L incontro ed il confronto con personalità del teatro professionistico e gli approndimenti con professori dell università o del DAMS in questi anni hanno cambiato il nostro modo di fare teatro. Hanno cambiato il nostro modo di pensare il teatro ed in particolare il teatro amatoriale. Con ETT1 abbiamo affrontato le tre tecniche di base del mestiere dell attore. L uso del corpo, del gesto, e della voce. Con ETT2 abbiamo lavorato sul duro mestiere del Comico. Dai comici della commedia dell arte fino ai comici del 900. Quest anno con ETT3 affronteremo i tre momenti essenziali di ogni messinscena. Il rapporto dell attore con se stesso, il rapporto dell attore con il personaggio ed il rapporto dell attore con il regista. Il primo stage si occuperà del training fisico e vocale che prepara ogni attore ad affrontare una performance. Il secondo metterà l attore di fronte al personaggio, cercando di scoprire la chiave con cui poter aprire questo dialogo indispensabile. Il terzo affronterà il lavoro sul testo che ogni regista fa con i suoi attori per preparare uno spettacolo. In parallelo a questi stages ci sarà un videoforum sull OdinTeatret, la formazione che dagli anni settanta lavora per la creazione di un attore nuovo, un attore totale. Lo studio del teatro orientale e la sintesi delle esperienze di maestri come Stanislavskij, Decroux, Grotowski hanno permesso all Odin Teatret di aprire nuovi orizzonti per l attore e per il teatro in generale. La visione di questi filmati con i conseguenti dibattiti e gli stages affidati a docenti di provata competenza, che porteranno a Macerata la loro esperienza e la loro professionalità, lasceranno ancora una volta un segno nel nostro fare teatro. Nel solco delle esperienze precedenti e nella speranza di scivere un altra pagina di quel meraviglioso viaggio che è fare teatro. Buon teatro.
> Il lavoro sul personaggio docente Natalia Florenskaia 29/31 maggio Venerdì 29 ore 21,30/23,30 Sabato 30 ore 9,00/13,00-14,30/18,30 Domenica 31 ore 9,00/13,00 L attore, l uomo,che senza perdere se stesso, deve creare il personaggio. Le vie interiori di questa creazione, i modi della sua realizzazione psicologica, gestuale, sonora, scenica: queste le fasi del metodo Stanislavskij, la grammatica elementare di tutto il teatro del Novecento. La strada al personaggio non e identificazione col personaggio, ma un processo di conoscenza nei due sensi: conoscenza del personaggio attraverso di sè e conoscenza di sè attraverso il personaggio. L io dell attore e il primo e unico ponte possibile verso il personaggio. E la base provvisoria sulla quale si costruirà l io del personaggio. Stanislavskij cerca di migliorare, arricchire, liberare l io creativo dell attore. Esercizi durante il laboratorio: - l espressione fisica - la caratterizzazione. - La prospettiva dell attore e del personaggio. - Il tempo-ritmo.
> Il Training dell attore docente Roberta Raineri 5/7 giugno Venerdì 5 ore 21,30/23,30 Sabato 6 ore 9,00/13,00-14,30/18,30 Domenica 7 ore 9,00/13,00 Training corporeo Training vocale Respirazione del corpo Peso del corpo Le spine dorsali dell attore (piedi/bacino/schiena/occhi) Respirazione e suono Risuonatori e Timbri Il parlato e il canto Training Espressivo Spazio e Ritmo nelle Immagini (Principi di Disequilibrio/Contrasto/Equivalenze/Implosioni) Per frequentare il corso: Carta e penna Vestititi comodi Piedi scalzi (in alternativa calzini antisdrucciolo o scarpette ritmica) portare Un vestito (elegante o di vostro gusto) Un oggetto (teatralmente interessante) Un testo breve a memoria (da tre a sei righe)
> il regista e la parola docente Massimo Manna 19/21 giugno Venerdì 19 ore 21,30/23,30 Sabato 20 ore 9,00/13,00-14,30/19,30 Domenica 21 ore 9,00/13,00 LABORATORIO INTENSIVO DI RECITAZIONE SU Il gabbiano di A. Cechov Il gabbiano (1896) di Anton Cechov (1860-1904) è molte cose insieme: una eccellenza letteraria, ma anche l'evento ispiratore d'una messinscena (la sera del 17 dicembre 1898) che orienterà per sempre l'esordio di una straordinaria Compagnia e della sua avventura intellettuale e umana - quella del Teatro d'arte di Mosca di Stanislavskij nonché, oggi, un classico del repertorio drammatico, costantemente riproposto dai teatri di tutto il mondo. L'architettata tessitura corale giocata di contrappunto, l'aspetto simbolico della vita quotidiana come simulacro della futilità, l'eroismo di personaggi a un passo dalla tragedia e a due dal ridicolo, il teatro di Cechov assomiglia a un micromondo racchiuso in una sfera di cristallo da accostare all'occhio e ruotare in controluce. Il laboratorio nella inevitabile sintesi che il tempo a disposizione offre si pone l'obbiettivo di perlustrare le prospettive del testo nella sua organicità, di rintracciarne le linee portanti di senso e conflitto, di valutarne le conseguenze registiche, di affrontare le questioni poste in essere dall'approccio espressivo degli attori. Abbigliamento: Femmine: Una vecchia gonna non corta e comoda. Colori scuri. Scarpe comode e sicure con tacco non alto. Maschi: Vecchi pantaloni classici comodi. Colori scuri. Scarpe comode con tacco basso.per tutti: No tute, no jeans, no t-shirt. No scarpe sport. La partecipazione a questo laboratorio implica un impegno di energia notevole. Si raccomanda dunque un adeguata disponibilità personale al lavoro e la necessaria puntualità agli appuntamenti di gruppo.
> Videoforum / OdinTeatret: l attore totale proiezione video prodotti dall OdinTeatret 28 maggio ore 21,30 4 giugno ore 21,30 17 giugno ore 21,30 IL training fisico e vocale all Odin teatret (dimostrazione) L eco del silenzio / Il fratello morto (performance) IIn cerca del Teatro (film)
i docenti Docente: Roberta Raineri nasce a Modena il 30.11.1967 e si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l Università Cà Foscari di Venezia con una tesi sul Teatro Americano e la Guerra in Vietnam. Tra le sue varie esperienze con il Centro Universitario Teatrale (C.U.T.) di Venezia, frequenta la scuola del Teatro Continuo di Padova diretto da Nino Scolari e segue vari laboratori sul Training dell Attore diretti da Naira Gonzalez. Docente: Natalia Florenskaia nasce il 28/02/1956 a Zaporaje (Unione Sovietica) Nel 1978 si iscrive all Istituto Universitario Statale di Cinematografia di Mosca dove si laurea nel 1982 specializzandosi in recitazione con il titolo di Attrice di Cinema e Teatro. Dal 1986 al 1989 frequenta il dottorato di ricerca presso la prima cattedra di recitazione. Dal 1989 fa parte del corpo insegnante dell Istituto Universitario Statale di Cinematografia di Mosca in qualità di professoressa di Recitazione. Per il cinema tra il 1980 e il 1992 ha recitato in film prodotti nei territori dell ex Unione Sovietica. Come attrice teatrale ha lavorato, per il Nuovo Teatro di Mosca diretto da Boris Lvov-Anochin dal1991 al 1992. Dal 1992 vive e lavora in Italia, a Rimini, dove ha tiene seminari e laboratori intensivi di recitazione secondo il metodo di Stanislavskij. Docente: Massimo Mannna Corso di Laurea in Filosofia presso l Univesità La Sapienza di Roma. Corso di diploma in Regia presso l Accadamia Nazionale d arte Drammatica Silvio D Amico di Roma. Aiuto regista di Aldo Trionfo, Luca Ronconi, Lorenzo Salviati, Glauco Mauri. Dal 1986 al 1989 è regista radiofonico in RAI. Dal 1989 al 1998 docente di recitazione e Regia presso l Accadamia Nazionale d arte Drammatica Silvio D Amico di Roma. Dal 1999 oltre ai laboratori di didattica teatrale, tenuti sia in Italia che all estero, opera anche nel multimedia e nella computer art.