Classe 4^ Liceo delle Scienze Umane

Documenti analoghi
ISTITUTO: Liceo Scientifico CLASSE: III Liceo MATERIA: Disegno e Storia dell Arte

IL RINASCIMENTO. Il Quattrocento seconda parte

(LE HUMANAE LITTERAE)

PROGAMMA FINALE DI STORIA DELL ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE IV AL Linguistico DOCENTE : SCALA SUSANNA

Programma Didattico Annuale

Programma svolto anno scolastico Classe 4AL

LICEO STATALE G. MAZZINI

PROGRAMMA SVOLTO. a.s

Programma Didattico Annuale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO PIANO DI LAVORO

UMANESIMO UMANESIOMO e e RINASCIMENTO

Rinascimento e mecenatismo

IL RINASCIMENTO. Il 400

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA

MICHELANGELO: LE PIETÀ

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA E TECNICA A.MORO RIVAROLO CANAVESE. PIANO DI LAVORO Anno scolastico Classe: IVG

DISEGNO E STORIA DELL ARTE

ARGOMENTI DEL PRIMO MODULO DAL MANUALE ARTI VISIVE :

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA E TECNICA A.MORO RIVAROLO CANAVESE. PIANO DI LAVORO Anno scolastico Classe: IVA

LICEO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO LINGUISTICO. P.zza San Francesco d Assisi N Alba (Cn)

Liceo Artistico Pedagogico Sociale G. Pascoli, Bolzano. ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA (effettivamente svolto)

INDICE DEL VOLUME 14 IL RINASCIMENTO: LE ORIGINI 14.3 DONATELLO I CARATTERI DELL ARTE RINASCIMENTALE FILIPPO BRUNELLESCHI 500

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S : Liceo Scientifico A. VOLTA Colle di Val d Elsa

Indice del volume. La sezione aurea 5

ISTITUTO SUPERIORE D'ARTE "A. VENTURI" MODENA PROGRAMMA DI STORIA DELL ARTE EFFETTIVAMENTE SVOLTO. Anno Scolastico 2014/ 2015

PROGRAMMAZIONE classe: 3^ C A.S Materia: DISEGNO E STORIA DELL ARTE Prof. MARISA QUARTA

MODULO I : Arte paleocristiana. MODULO II: Arte a Ravenna

I.S.I.S. FOSSOMBRONI - GROSSETO STORIA DELL ARTE DEL TERRITORIO CLASSE TERZA TURISMO PROGRAMMA CON CONTENUTI MINIMI

PERCORSI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Cenni di Storia 1b. prestigio e ricchezza ( ha successo il genere del 'ritratto')

LICEO SCIENTIFICO STATALE F. LUSSANA BERGAMO

I CARRACCI e CARAVAGGIO

B.1. Indichiamo quali sono le frasi presenti nella scheda tecnica: 1. Il dipinto rappresenta la nascita della dea Venere.

Liceo Scientifico R. Caccioppoli Classe III B Anno scolastico 2015/2016. Programmazione di Storia dell arte e disegno tecnico

DISPENSA ARTE E IMMAGINE

I Sumeri: La fondazione delle città stato, il mattone, la struttura urbanistica, la scultura I Babilonesi

Dipartimento di Storia dell Arte. ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Leon Battista Alberti

Anno scolastico 2015 / 2016

INDICE DEL VOLUME 14 IL RINASCIMENTO: LE ORIGINI 14.3 DONATELLO I CARATTERI DELL ARTE RINASCIMENTALE FILIPPO BRUNELLESCHI 500

Andrea Mantegna il pittore di corte del Rinascimento

IL MUSEO DEGLI UFFIZI

LEONARDO DA VINCI BIOGRAFIA LA VERGINE DELLE ROCCE L ANNUNCIAZIONE LA GIOCONDA IL CENACOLO CREATORI

MANESIOMO e RINASCIMENTO. Vol II, pp

3 libri in un click. scarica 3 libri dal nostro sito in formato pdf. con il codice che trovi nella.

STORIA DELL ARTE MODERNA - Prof. Giorgio Fossaluzza

Annibale Carracci, La Bottega del macellaio, 1585, Oxford Christ Chrch

4. Prospettiva centrale con i punti di distanza di un poligono irregolare di dodici lati

Anno scolastico 2014/2015 PROGRAMMAZIONE Dipartimento - ARTE e TERRITORIO Per il triennio

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE

Indicazioni disciplinari di lavoro per gli studenti per i quali sia stato dato un aiuto in sede di scrutinio del II pentamestre

17. Verifica A. di Costantino

6. La nascita di Venere Sandro Botticelli circa. Firenze, Galleria degli Uffizi

Patrimonio dell' Umanità dell'unesco SOFIA SILVIA ZAIN TIZIANO

Il RINASCIMENTO. Prof. Antonio Fosca Docente di Arte e Immagine

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE S. BOSCARDIN Sede: via Baden Powell, Vicenza /928488

L ARTE DEL QUATTROCENTO In Italia, a partire dal Quattrocento si formano piccoli stati regionali: le SIGNORIE (i signori sono uomini colti e

Filosofia e estetica. Il Pensiero Umanistico elabora una visione della

L'ARTE DEL QUATTROCENTO

ELENCO CONCESSIONI GARANZIA DI STATO ANNO 2012

4.Giotto. Giottismo, il caso di Vitale da Bologna e di Tommaso da Modena.

Quattrocento La prospettiva

Liceo Artistico Pedagogico Sociale G. Pascoli, Bolzano ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA (effettivamente svolto)

Corso di Storia dell Arte

Indice del volume. La prospettiva come forma di conoscenza 5 Le proporzioni armoniche: architettura e musica 6 La sezione aurea 8

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

COMPETENZA DISCIPLINARE: ARTE E IMMAGINE Classe: Prima Media

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA MATERIA: ARTE CLASSE: IVDL CLASSI: 4D LINGUISTICO DOCENTE: MARIA MOBILIA

Pittura del 1200 e del Prof.ssa Ida La Rana

Questo progetto parla dell arte italiana e ticinese perchè io adoro l arte.

Esso si chiama così perché l incrocio delle due strade principali che si trovano di fianco, formano una T. Federico II Gonzaga, signore di Mantova,

Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma. Servizio Educativo

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

LICEO CLASSICO STATALE ANCO MARZIO, ROMA INDIRIZZO CLASSICO, CLASSE V GINNASIO STORIA DELL ARTE

PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

CRICCO DI TEODORO Itinerario nell arte Vol 3: Dall arte paleocristiana a Giotto (versione rossa terza edizione) Zanichelli

CHI I PIÙ GRANDI GENI DELLA STORIA DELL ARTE RINASCIMENTO

Il Rinascimento. L Aurora (particolare della Tomba di Lorenzo de Medici, 1515)

Il gotico a Firenze. 1. Architettura gotica a Firenze

IL CINQUECENTO il trionfo dell arte. Michelangelo: Giudizio universale - Cappella Sistina, Vaticano-Roma

a. s CLASSE 4As Insegnante: Prof.ssa Francesca BAGLIANI Disciplina: A025 Disegno e Storia dell arte

LEONARDO ( )

Un itinerario tra le Madonne con Bambino dei musei torinesi

IL TRENO DELL ARTE - FIRENZE 22 24/02

PROGRAMMA a.s CLASSE Gruppo A (1^H -1^I - 1^L - 1^N - 1^O - 1^P)

Sì a Firenze. Salone de Cinquecento. Sala di Lorenzo. Sala Rossa. Sala Consiliare. Sala della Carità. Giardino delle Rose

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BRUNO - ANNO SCOLASTICO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE - PROF. ROBERTO VAGLIO - CLASSE 3C

25 chilometri di percorso, dalla nebbia di Perugia al sole della Rocca di

Conoscere Firenze: Palazzo Medici Riccardi

Bramante ( ) Lo studiolo di Federico nel palazzo ducale di Urbino

Escursione giornaliera EVENTO SPECIALE: POSTI LIMITATI. Piacenza

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA E TECNICA A.MORO RIVAROLO CANAVESE. PIANO DI LAVORO Anno scolastico

Andrea Mantegna il pittore di corte del Rinascimento

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale Musei

Macerata Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/2010 Contratto Formativo Individuale

DISEGNO E STORIA DELL ARTE. Lavori estivi finalizzati al recupero.

Transcript:

Classe 4^ Liceo delle Scienze Umane

1. Il gotico internazionale Porta alle estreme conseguenze le caratteristiche formali del gotico Accentua l attenzione verso il dettaglio Massima espressione in Italia è il Duomo di Milano, iniziato nel 1386 e consacrato nel 1577 A Venezia il palazzo Ducale rivela i caratteri particolari del gotico veneziano, influenzato dai persistenti contatti con l oriente e con il gusto bizantino

Il gotico internazionale La scultura del gotico internazionale è caratterizzata dal dilagare delle figure profane negli spazi destinati al sacro Portale della Certosa Champmol in Borgogna Influenza notevole della plastica nordica nell Italia Settentrionale

Il gotico internazionale La pittura del gotico internazionale affonda le sue radici nella temperie artistica della corte papale avignonese Storia artistica di Gentile da Fabriano, legata al soggiorno a Firenze «l Adorazione dei Magi» rappresenta il capolavoro dell artista

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane Brunelleschi, Donatello e Masaccio rappresentano i tre padri fondatori del Rinascimento artistico Brunelleschi dà l avvio al primo Rinascimento fiorentino con la realizzazione della cupola di S. Maria del Fiore Brunelleschi utilizza gli elementi architettonici greci e romani, colonne, capitelli, archi, volte e cupole e adotta nuovamente le proporzioni degli ordini greci

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane Donatello, durante la sua lunga carriera, sperimenta le possibilità espressive di molti materiali Il vero esordio di Donatello avviene nel grande cantiere fiorentino del Duomo con un David elegantissimo e goticheggiante La fioritura di statue a Firenze nei primi decenni del 400 è attestata dai lavori nella chiesa di Orsanmichele

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane Masaccio porta a termine in pochi anni la rivoluzione giottesca Dal 1423, con Masolino, Masaccio iniziò la realizzazione degli affreschi della cappella Brancacci Il programma iconografico del ciclo è destinato a celebrare il ruolo della Chiesa; la narrazione si svolge in dodici scene.

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane Le nuove corti quattrocentesche costituirono uno stimolo essenziale per le committenze artistiche poiché nell arte le classi dominanti videro un mezzo per esprimere il dominio politico e per irrobustire il consenso presso la propria comunità. Nelle botteghe prende forma una nuova tipologia di artista la cui attività si diversificò per corrispondere alle richieste dei «datori di lavoro»

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane I centri del Rinascimento nell Italia settentrionale Gli Este fanno grande Ferrara anche attraverso le «delizie estensi» A Padova esordisce Mantegna che realizza un ciclo di affreschi nella cappella degli Ovetari Mantova si aggiorna grazie ai Gonzaga: l impresa più impegnativa negli anni trascorsi da Mantegna (a Mantova) fu la decorazione della cosiddetta «Camera degli sposi»

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane Urbino e Piero della Francesca Data in feudo ai Montefeltro dall imperatore fin dal 200, Urbino fu trasformata in signoria moderna da Federico di Montefeltro. Dal punto di vista artistico le linee che caratterizzano Urbino sono l edificazione e la decorazione di palazzo ducale e l amore per la prospettiva geometrica importato da Piero della Francesca.

2. L invenzione del Rinascimento e il Rinascimento nelle corti italiane La Firenze di Lorenzo il Magnifico Lorenzo avviò un opera di mecenatismo destinata a modificare profondamente il linguaggio artistico dominante. Il pittore più legato alla cerchia di Lorenzo fu il Botticelli (Firenze 1445 1510). Una delle opere più conosciute di Botticelli è la «Primavera», opera in cui convivono un significato mitologico, filosofico e storico-dinastico.

3. I grandi maestri del 500 Leonardo da Vinci Per Leonardo è decisiva la formazione presso il Verrocchio. Nel 1492, all età di 30 anni, Leonardo partì per Milano dove nella seconda metà degli anni novanta portò a termine la sua opera più impegnativa del periodo milanese: il «Cenacolo» presso Santa Maria delle Grazie. L affresco si incentra sulle reazioni degli apostoli, divisi in piccoli gruppi. Leonardo trova ospitalità presso il re francese Francesco I e realizza, in questo periodo, la «Gioconda»

3. I grandi maestri del 500 Raffaello Sanzio La folgorante carriera di Raffaello comincia in Umbria dove realizza «lo sposalizio della Vergine». Nelle Stanze dell appartamento papale di Giulio II, Raffaello riassume tutta la cultura rinascimentale. Tra le opere più famose spicca la «Madonna con il bambino e San Giovannino»; il dipinto raffigura la Madonna, il bambino e San Giovannino inseriti in un paesaggio naturale.

3. I grandi maestri del 500 Michelangelo Buonarroti Si formò nella Firenze di fine 400; nell agosto del 1501 inizia la realizzazione de «il David», simbolo della libertà repubblicana; l operazione con cui lo scultore ha ricavato una statua gigantesca da un solo blocco, anticipa quella che egli stesso chiamerà la scultura «per via di levare». Michelangelo sviluppa il complesso sistema iconografico della cappella sistina dove abbiamo una connessione tra figure bibliche e figure pagane.

3. I grandi maestri del 500 Tiziano Il giovane Tiziano rinnova temi religiosi e profani. Nella tela «Amor sacro e Amor profano», uno dei dipinti più enigmatici di Tiziano, l artista sceglie un tema amoroso ma l ambiguità del soggetto lascia spazio a più di un interpretazione.

4. La pittura del 600 I Carracci e il Classicismo A fine 500 si svilupparono i primi fermenti di reazione al tardo manierismo. La ricerca carraccesca del «naturale» non deve essere fraintesa con quella che, nello stesso periodo, sulla via del realismo stava elaborando il Caravaggio. Annibale Carracci avvia la stagione del Classicismo romano; nel periodo romano si dedicò anche allo studio della pittura del paesaggio. L esempio maggiormente rappresentativo di questa concezione artistica è la «fuga in Egitto»

4. La pittura del 600 I Carracci e il Classicismo Annibale affresca la galleria di palazzo farnese. L intero ciclo si ispira agli illustri casi della cappella Sistina e della loggia di Amore e Psiche della Farnesina. La scena romana dei primi anni del 600 è dominata dagli artisti emiliani: Francesco Albani Domenico Zampieri (detto il Domenichino) Guido Reni

4. La pittura del 600 Caravaggio e i caravaggeschi Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, elabora un linguaggio di grande potenza eversiva, facendo coincidere arte e vita e alimentando la fama di pittore maledetto. Caravaggio, indagatore del reale, dipinge nella cappella Contarelli (chiesa San Luigi dei Francesi a Roma) «la vocazione di San Matteo» evidenzia come la luce sia uno strumento indagatore della verità nella scena sacra che compare sotto gli occhi dello spettatore in tutta la sua oggettività accrescendo il senso di tensione drammatica.

4. La pittura del 600 Caravaggio e i caravaggeschi L inquieto girovagare segna l ultimo Caravaggio. Nella «Deposizione nel sepolcro» Caravaggio inserisce nella composizione alcune reminiscenze dell antico: dai rimandi della statuaria classica Ai riferimenti alla Pietà di Michelangelo in San Pietro e alla Crocifissione di San Pietro nella cappella Paolina