DISCIPLINARE TECNICO REMADE IN ITALY

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DISCIPLINARE TECNICO REMADE IN ITALY Regolamento per l uso di loghi e marchi ReMade in Italy VERS 02_2013 Schema di certificazione di prodotto accreditato Associazione ReMade in Italy - via Timavo, 34-20124 Milano (MI) Tel. +39 02 9439 2300 - info@remadeinitaly.it

Titolo documento Regolamento per l uso di loghi e marchi ReMade in Italy Emissione Segreteria Tecnica ReMade in Italy Verifica Presidenza Comitato Tecnico Scientifico Approvazione Assemblea generale Associazione ReMade in Italy Contatti Associazione ReMade in Italy Via Timavo 34, 20124 Milano info@remadeinitaly.it www.remadeinitaly.it Edizione vers 01 del 30 novembre 2012 vers 02 del 30 settembre 2013 Copyright Copyright 2017 - Remade in Italy un marchio registrato - Tutti i diritti riservati. Divieto di riproduzione Nessuna parte di questo documento tutelato da copyright può essere riprodotto o copiato in alcuna forma (grafica, elettronica o meccanica, incluse le fotocopie, la registrazione) senza il permesso dell Associazione ReMade in Italy. ReMade in Italy è l'associazione di riferimento in Italia per i "nuovi" prodotti derivanti dal riciclo di rifiuti. Fondata nel 2009 da alcune Istituzioni di riferimento tra cui Conai (Consorzio nazionale imballaggi), Camera di Commercio di Milano e Amsa, è aperta a tutte le Aziende produttrici di materiali e beni da riciclo, nei diversi settori (edilizia, arredo urbano, arredo per uffici e scuola, tessili, lubrificanti, cancelleria e altri). Ha elaborato, attraverso un processo partecipato da tutti i portatori di interesse, il primo schema di certificazione accreditato in Italia sul riciclo, fissando le regole per verificarne la tracciabilità e la reale trasparenza. La certificazione è riconosciuta negli "Appalti verdi" resi obbligatori dal nuovo Codice Appalti. Partecipa ai Tavoli ministeriali per la redazione dei Criteri ambientali minimi e svolge numerose attività di promozione per le aziende associate, attraverso Convegni, mostre, pubblicazioni e molto altro. L'Associazione è no profit, giuridicamente riconosciuta, indipendente e reinveste i ricavi unicamente nelle attività istituzionali a sostegno delle Aziende associate.

SOMMARIO 1. SCOPI E FINALITÀ 2 2. TITOLARITÀ, DENOMINAZIONE, LOGO 2 3. ETICHETTA REMADE IN ITALY 3 4. ELEMENTI RICHIESTI NELL ETICHETTA REMADE IN ITALY 4 4.1 Percentuale di materiale riciclato presente 5 4.2 Assegnazione della classe 5 4.3 Tipologie di materiali riciclati che compongono del prodotto 5 5. SOGGETTI RICHIEDENTI 5 6. ITER PER IL RILASCIO DEL MARCHIO 6 6.1 Domanda 6 6.2 Istruttoria e perizie 6 6.3 Rilascio 6 6.4 Durata 7 7. REGOLE GRAFICHE 7 8. USO DEL MARCHIO REMADE IN ITALY 9 9. DICHIARAZIONI PROMOZIONALI 10 10. VERIFICHE, SOSPENSIONE E REVOCA 10 11. USO NON AUTORIZZATO DEL MARCHIO 11

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 1. SCOPI E FINALITÀ Il presente Disciplinare tecnico (DT RMI Marchio) è obbligatorio per tutte le Organizzazioni certificate ReMade in Italy e più in generale per tutte le organizzazioni autorizzate ad utilizzare il Marchio ReMade in Italy (di seguito Marchio) e definisce come utilizzare correttamente lo stesso. Il presente Regolamento riguarda inoltre l utilizzo dell'etichetta ReMade in Italy su prodotti certificati e del Marchio per la promozione di: prodotti certificati ReMade in Italy, status di Organizzazione certificata ReMade in Italy, che potrà avvenire solo in associazione ai prodotti oggetto di certificazione, ed eventi valutati in linea con gli scopi dell Associazione ReMade In Italy. I prodotti certificati ReMade in Italy sono prodotti del made in Italy, realizzati con l impiego di materiali riciclati secondo i criteri stabiliti dal Disciplinare tecnico DT RMI Produttori Requisiti per la certificazione ReMade in Italy. Il Marchio rende evidente l utilizzo di materiale riciclato all interno di prodotti. 2. TITOLARITÀ, DENOMINAZIONE, LOGO L Associazione ReMade in Italy (di seguito Associazione) è titolare della denominazione ReMade in Italy, del segno grafico del Marchio e dell'etichetta associata, come descritti nel presente Regolamento. Il Marchio consiste nella scritta ReMade in Italy in cui le lettere made in Italy sono in colore grigio e le lettere re sono in caratteri di colore bianco inscritte in una circonferenza di colore verde sotto cui appaiono disposte a spirale verso sinistra altre 5 circonferenze di colore grigio e dimensioni decrescenti. Se utilizzata la denominazione ReMade in Italy questa deve essere accompagnata dal simbolo di marchio registrato. ReMade in Italy è un marchio registrato e per il suo utilizzo, l Organizzazione deve avere attivato la procedura di autorizzazione all uso del Marchio o essere in possesso di un certificato ReMade in Italy valido. 2 di 14

3. ETICHETTA REMADE IN ITALY L etichetta ReMade in Italy è composta da due parti divise e ben distinte che identificano: informazioni oggetto della certificazione sul contenuto di materiale riciclato nei prodotti; dati non oggetto di certificazione a cura di ReMade in Italy (allegato 1). L etichetta ReMade in Italy, all interno della quale il marchio deve essere sempre presente, comunica l utilizzo di materiale riciclato all interno di prodotti ed è caratterizzata dall assegnazione di una classe, in base alla percentuale di materiale riciclato presente. L etichetta contiene: nome commerciale del prodotto (identificazione univoca che compare sul certificato) logo dell Organismo di Certificazione (nel rispetto delle relative regole di utilizzo) logo dell ente di accreditamento (nel rispetto delle relative regole di utilizzo) nome dell azienda codice di certificazione ReMade in Italy del prodotto percentuale di materiale riciclato presente classe di appartenenza (A+, A, B o C in base alla percentuale contenuta) tipologie di materiale riciclato presente logo ReMade in Italy 3 di 14

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 4. ELEMENTI RICHIESTI NELL ETICHETTA REMADE IN ITALY Informazioni non oggetto di certificazione a cura di ReMade in Italy (allegato 1) Informazioni oggetto della certificazione prodotto in materiale riciclato 4 di 14

4.1 Percentuale di materiale riciclato presente Viene qui indicata la percentuale di materiale riciclato contenuta nel prodotto. Per i prodotti oggetto di lavorazioni in continuo le percentuali dichiarate potranno essere indicate come medie semestrali. 4.2 Assegnazione della classe L assegnazione della classe di appartenenza di un prodotto viene fatta dall Organismo di Certificazione sulla base della composizione del prodotto dichiarata dall azienda e verificata a campione dall Organismo stesso. Sono previste 4 diverse classi di appartenenza: Classe A +: per i prodotti realizzati con una percentuale maggiore del 90% di materiale/i riciclati rispetto al peso complessivo del prodotto. Classe A: per i prodotti realizzati con una percentuale maggiore del 60% e fino al 90% di materiale/i riciclati rispetto al peso complessivo del prodotto. Classe B: per i prodotti realizzati con una percentuale maggiore del 30% e fino al 60% di materiale/i riciclati rispetto al peso complessivo del prodotto. Classe C: per i prodotti realizzati con una percentuale compresa tra il 5% e il 30% di materiale/i riciclati rispetto al peso complessivo del prodotto. 4.3 Tipologie di materiali riciclati che compongono del prodotto Devono essere riportate le categorie di materiali riciclati di cui il prodotto è composto. Non devono essere riportati i materiali vergini o altri materiali di cui la composizione non concorre alla definizione della classe di appartenenza. 5. SOGGETTI RICHIEDENTI Il Marchio può essere rilasciato, da ReMade In Italy, a tutti i soggetti (Privati o Pubblici) che svolgono un attività coerente con quella 5 di 14

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 dell'associazione e/o un'attività di produzione di prodotti derivanti da attività di riciclo. In particolare, il Marchio può essere rilasciato ai soggetti che sono titolari di un certificato ReMade In Italy, in corso di validità, rilasciato da un Organismo di certificazione accreditato o in fase di accreditamento. 6. ITER PER IL RILASCIO DEL MARCHIO 6.1 Domanda La richiesta di rilascio del Marchio può essere effettuata dal soggetto richiedente. Il soggetto richiedente presenta domanda alla Segreteria dell'associazione ReMade in Italy tramite posta elettronica, o compilando il modulo di richiesta presente sul sito www.remadeinitaly.it, indicando eventualmente l Organismo di Certificazione che ha effettuato la certificazione ed allegando copia del certificato rilasciato. Le domande devono essere corredate dall accettazione delle condizioni riportate nel presente Regolamento e dall ammissione della disponibilità a raccolta dati da parte dell Associazione per attività di monitoraggio dell efficacia dell uso del Marchio. 6.2 Istruttoria e perizie L istruttoria per il rilascio del Marchio prevede la valutazione di conformità ai requisiti fissati dal presente Regolamento. Al ricevimento della domanda di rilascio del Marchio, il soggetto richiedente riceve avviso da parte dell Associazione, contenente notizia dell avvio del procedimento di istruttoria. L istruttoria si conclude entro 30 giorni. Nel corso dell istruttoria, il responsabile incaricato può richiedere integrazioni documentali ed eseguire perizie; in tali casi, il procedimento si sospende per il tempo necessario, rispettivamente: dalla richiesta di integrazioni, fino alla loro trasmissione; dalla data di richiesta della perizia, fino alla sua conclusione. 6.3 Rilascio Il rilascio del Marchio è comunicato all interessato, unitamente ad una breve relazione dei risultati dell istruttoria, contenente le indicazioni sulle modalità di utilizzo del Marchio da parte del soggetto richiedente. 6 di 14

Il rilascio del Marchio e l utilizzo dell etichetta sono subordinati: all avvenuto pagamento delle quote di iscrizione; al rispetto da quanto previsto dal presente Regolamento. 6.4 Durata L'utilizzo del marchio è limitato al periodo di validità del certificato ReMade in Italy rilasciato. Negli altri casi la possibilità di utilizzo del marchio è vincolata nel tempo a quanto riportato nella relazione precedentemente indicata. 7. REGOLE GRAFICHE 7.1 Colori e font I colori utilizzati per etichetta e logo ReMade in Italy sono: Verde acido C =50% M = 0% Y =100% K = 0% Grigio C = 0% M = 0% Y = 0% K =60% I font utilizzati per il logo ReMade in Italy sono: - Reflex Bold - Reflex Regular I font utilizzati per l etichetta sono: - Reflex Regular - Reflex Bold - Geogrotesque Regular - Geogrotesque SemiBold - Helvetica Regular - Helvetica Bold 7.2 Dimensioni logo 7 di 14

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 Larghezza logo 5,5 cm Altezza logo 2,5 cm Le dimensioni sopra riportate fanno riferimento al logo all interno dell etichetta, senza considerare i bordi bianchi. Le dimensioni del logo possono variare in funzione delle esigenze dell'azienda, purché venga mantenuta la proporzione tra altezza e larghezza e la scritta REMADE IN ITALY risulti leggibile. 7.3 Dimensioni etichetta Larghezza Altezza 9 cm 19 cm Le dimensioni dell'etichetta possono variare in funzione delle esigenze dell'azienda, purché: venga mantenuta la proporzione tra altezza e larghezza; le scritte, i dati e i loghi presenti risultino leggibili; posizione e proporzione degli elementi presenti (scritte, classe di appartenenza, logo ReMade in Italy) non vengano alterate. 19 cm 9 8 di 14

8. USO DEL MARCHIO REMADE IN ITALY Il Marchio deve essere utilizzato in modo chiaro ed inequivocabile e soltanto per l oggetto della certificazione per il quale è stato rilasciato. Il Marchio può essere utilizzato ed apposto anche in abbinamento con altre denominazioni purché queste siano chiaramente riconducibili alle attività e/o prodotti per i quali è stato concesso il Marchio. In ogni caso il Marchio deve essere apposto in modo che sia ben visibile e che non possa: a) essere confuso con elementi grafici addizionali, sottolineature, ornamenti o aggiunte di testo che ne rendano difficile la lettura; b) essere apposto in modo che possa snaturare le caratteristiche originarie o il suo significato o in maniera tale da creare confusione, errata interpretazione o perdita di credibilità per lo schema di certificazione ReMade in Italy o in maniera tale da suggerire che ReMade in Italy riconosca, partecipi o sia responsabile per le attività realizzate dall organizzazione, al di fuori dello scopo di certificazione; c) essere apposto in modo tale che si confonda o che venga associato con le altre scritte o denominazioni di altri marchi o loghi; d) essere utilizzato nelle iniziative promozionali intraprese dal soggetto, se non nel rispetto di quanto previsto dal presente Regolamento, ed esclusivamente in relazione ai prodotti oggetto di certificazione; e) essere utilizzato per le attività che sono in contrasto con le finalità dell Associazione; f) essere utilizzato quale nome commerciale del prodotto. Inoltre non è consentito: g) modificare le proporzioni del Marchio e dell etichetta senza autorizzazione di ReMade in Italy; 9 di 14

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 h) far si che il Marchio o l etichetta sembrino essere parte integrante di altre informazioni quali ad esempio dichiarazioni ambientali non rilevanti ai fini della certificazione; i) utilizzare colori diversi da quelli previsti dal presente Disciplinare tecnico; j) modificarne la forma del bordo o lo sfondo; k) ruotare il Marchio; l) violare lo spazio libero attorno al Marchio (misurato attraverso l altezza delle lettere del nome ReMade in Italy che è parte integrante del Marchio); m) combinare il Marchio con il Marchio del proprio utilizzatore in maniera tale da suggerire associazione o da sovrapporsi al Marchio ReMade in Italy; n) ridurre le dimensioni del Marchio al di sotto di 7 mm relativo al diametro della circonferenza che racchiude le lettere Re del Marchio ReMade in Italy. Il Marchio deve essere sempre presente nell etichetta. È fatto assoluto divieto di utilizzo dell etichetta senza il Marchio. 9. DICHIARAZIONI PROMOZIONALI Le organizzazioni certificate che intendono promuovere il proprio status di organizzazione certificata ReMade in Italy, in associazione ai prodotti oggetto di certificazione, potranno farlo anche tramite dichiarazioni addizionali purché legate al contenuto di materiale riciclato e previa autorizzazione da parte di ReMade In Italy. 10. VERIFICHE, SOSPENSIONE E REVOCA L Associazione, oltre alle verifiche ispettive svolte in occasione del rilascio del Marchio, si riserva la facoltà, previo avviso, di effettuare eventuali ulteriori verifiche e controlli successivi al rilascio, al fine di garantire il rispetto del corrente Regolamento. In caso di inosservanza del presente Regolamento da parte del soggetto al quale il Marchio è stato rilasciato, l Associazione può procedere alla 10 di 14

revoca, o alla sospensione dell utilizzo fino a quando il soggetto non ripristini le condizioni di rispetto del presente Regolamento. Costituiscono altresì causa di revoca immediata la non osservanza di norme, leggi o altri regolamenti in materia, ed in caso di reati o infrazioni commesse nel campo della tutela ambientale, dell igiene e della salute pubblica. Nel caso di uso non autorizzato del Marchio, successivamente all entrata in vigore del presente Regolamento, il rappresentante legale dell Associazione intima la immediata cessazione dell uso nonché il ritiro e l eliminazione del Marchio da ogni materiale relativo e se necessaria la distruzione del relativo materiale. 11. USO NON AUTORIZZATO DEL MARCHIO L uso del Marchio da parte di qualsiasi soggetto non autorizzato sarà perseguito dall Associazione secondo quanto previsto dalle norme nazionali ed internazionali per la tutela della proprietà intellettuale e dei Marchi. 11 di 14

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 ALLEGATO 1: QUANTIFICAZIONE DELLE RICADUTE AMBIENTALI POSITIVE, A CURA DI REMADE IN ITALY Queste informazioni sono riportate a cura di ReMade in Italy e non rientrano nell attività sotto accreditamento. Il processo di quantificazione di seguito descritto riguarda aspetti non oggetto di certificazione, né accreditamento, a fronte del Disciplinare tecnico DT RMI Produttori Requisiti per la certificazione ReMade in Italy. Le informazioni contenute nella parte sottostante all etichetta ReMade in Italy e che non rientrano nell attività sotto accreditamento da parte dell Ente di Accreditamento, riguardano: riduzione dei consumi energetici dal riciclo espressa in kwh/kg di materiale riduzione delle emissioni climalteranti dal riciclo espressa in gr CO 2 eq/kg materiale eventuali informazioni addizionali inerenti le caratteristiche prestazionali o altre informazioni specifiche a cura di ReMade in Italy. I valori relativi alla riduzione dei consumi energetici ed alle mancate emissioni di CO 2 fanno riferimento solo ed esclusivamente alle componenti del prodotto realizzate con materiale riciclato e si riferiscono al solo materiale con esclusione del processo produttivo e di trasporto. I valori di questi impatti ambientali hanno scopo solo informativo e sono calcolati sulla base della procedura di cui ai punti A2 e A3. Al fine di ottenere dei valori attendibili vengono individuati adeguati coefficienti per ogni singolo materiale che si riferiscono a banche dati diffuse a livello internazionale, a pubblicazioni scientifiche di rilievo ed altre fonti ritenute scientificamente valide da ReMade in Italy, e vengono aggiornati annualmente. La metodologia di calcolo, e l'origine dei dati, necessari a quantificare le ricadute ambientali positive sopra descritte, così come espressi ai 12 di 14

punti A2 e A3 del presente regolamento, sono oggetto di validazione da un ente di parte terza. A.1 Dati indiretti I dati indiretti dovranno essere frutto di una media aritmetica di almeno 2 valori derivanti da fonti riconosciute, siano esse banche dati, studi LCA attinenti, pubblicazioni scientifiche o altra fonte qualificata. Qualora vi sia disponibile un unica fonte dovrà esserne fornita evidenza a giustificazione. A.2 Calcolo delle riduzione delle emissioni di CO 2 La riduzione delle emissioni di gas serra viene misurata come differenza fra le emissioni di CO 2eq dovute alla produzione effettuata utilizzando come solo input materie prime vergini e la produzione effettuata con la percentuale di materia prima seconda. Il calcolo è riferito a 1000 gr di materiale. Il calcolo delle emissioni sarà effettuato secondo l equazione generale di seguito descritta: Em = Emj j Em = emissioni di CO 2eq totali j = materiale componente il prodotto oggetto di certificazione Emj = emissioni di CO 2eq del singolo materiale I singoli input in termini di emissioni, sono calcolati a loro volta come: Emj = Cemj. Pj Emj = emissioni di CO 2eq del singolo materiale j = materiale componente il prodotto oggetto di certificazione Cemj = coefficiente di riduzione delle emissioni di CO 2 per kg di materiale Pj = percentuale del componente j all interno del prodotto finito A.3 Calcolo della riduzione del consumo energetico La riduzione del consumo energetico viene misurata come differenza fra il consumo energetico dovuto alla produzione effettuata utilizzando come solo input materie prime vergini e la produzione effettuata con la 13 di 14

DT_02 REGOLAMENTO PER L USO DI LOGHI E MARCHI REMADE IN ITALY VERS 02_2013 percentuale di materia prima seconda. Il calcolo è riferito a 1000 gr di materiale. Il calcolo del consumo energetico sarà effettuato secondo l equazione generale di seguito descritta: En = Enj j En = consumo energetico totale j = materiale componente il prodotto oggetto di certificazione Enj = consumo energetico del singolo materiale I singoli input in termini di consumi energetici, sono calcolati a loro volta come: Enj = Cenj. Pj Enj = consumo energetico del singolo materiale j = materiale componente il prodotto oggetto di certificazione Cenj = coefficiente di riduzione del consumo energetico per kg di materiale Pj = percentuale del componente j all interno del prodotto finito 14 di 14