DGR VII/ /12/00.

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DGR VII/2800 22/12/00. INTEGRAZIONE DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE CON PRESTAZIONI EROGABILI DALLE UNITA OPERATIVE DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DEFINIZIONE DELLE RELATIVE TARIFFE 1

VISTO il D.M. SANITA del 22.07.1996, avente come oggetto Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio sanitario nazionale e relative tariffe ; VISTA la delibera del Consiglio regionale n. VI/0980 del 29.07.1998 con cui si è disposta l afferenza delle unità operative di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) alle Aziende Ospedaliere di riferimento territoriale; VISTO l art. 8 sexies, comma 4 del D.lgs 30 dicembre 1992, n.502 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede che la remunerazione delle attività assistenziali diverse da quelle di cui al comma 2 dello stesso articolo sia determinata in base a tariffe predefinite; RILEVATO che, nelle more della emanazione del decreto del Ministero della Sanità previsto dall art. 8 sexies, comma 3 del D.lgs 30 dicembre 1992, n.502 e successive modifiche ed integrazioni, si è ritenuto opportuno che le attività di Neuropsichiatria Infantile siano da considerare tra quelle da remunerarsi in base a tariffe predefinite; VISTO altresì che, l art. 8 sexies, comma 5, del già citato D.lgs 30 dicembre 1992, n.502 e successive modifiche ed integrazioni, rimanda a un decreto del Ministero della Sanità l individuazione dei sistemi di classificazione che definiscono l unità di prestazione o di servizio da remunerare e la determinazione delle tariffe massime da corrispondere alle strutture accreditate, in base ai costi standard di produzione e di quote standard di costi generali, calcolati su un campione rappresentativo di strutture accreditate, preventivamente selezionate secondo criteri di efficienza, appropriatezza e qualità della assistenza; RILEVATO che, nelle more della emanazione del decreto del Ministero della Sanità previsto dall art. 8 sexies, comma 5 già citato, si è ritenuto opportuno procedere alla proposizione di una classificazione delle prestazioni ambulatoriali e delle attività residenziali e semiresidenziali di Neuropsichiatria Infantile integrativa del Nomenclatore Tariffario di specialistica ambulatoriale e alla determinazione di tariffe delle stesse; RICHIAMATA la d.g.r. n. VI/18664 del 27.09.1996, modificata dalla delibera n. VI/21511 del 02.12.1996, con cui si è stabilito di recepire il Nomenclatore Tariffario allegato, quale parte integrante, al già citato D.M. SANITA del 22.07.96, e di 2

fissare il livello delle tariffe da corrispondere nel proprio territorio ai soggetti erogatori secondo quanto individuato dal Ministero della Sanità in attesa della determinazione del proprio tariffario regionale; RICHIAMATA inoltre la d.g.r. n. VI/42606 del 23.4.1999, avente come oggetto Aggiornamento delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del servizio sanitario regionale e relative tariffe, con cui si è determinato il tariffario regionale; VISTA la nota del Ministero della Sanità, Dipartimento della Programmazione, n. 100/SCPS/21.4075 del 01.04.1997, con oggetto Prime indicazioni per l applicazione del D.M. 22 luglio 1996 ; VISTO l articolo 1 della Legge Finanziaria n. 724 del 23.12.1994 che disciplina il regime di partecipazione alla spesa sanitaria dei cittadini per l attività specialistica e diagnostica; VISTA la relazione del Dirigente della U.O. Remunerazione delle Prestazioni Sanitarie e Flussi Informativi, agli atti della stessa U.O., relativa alla congruità dell attuale modello di remunerazione delle prestazioni ambulatoriali e delle attività residenziali e semiresidenziali erogate dalle unità operative di Neuropsichiatria Infantile dove, in particolare, si rileva che: la classificazione riportata nel Nomenclatore Tariffario di specialistica ambulatoriale di cui al D.M. Sanità del 22.07.1996 non descrive, se non parzialmente, l universo delle prestazioni ambulatoriali e residenziali e semiresidenziali erogabili dalle unità operative di Neuropsichiatria Infantile; tale situazione ha portato ad adottare, per il finanziamento di tali attività, modalità poco compatibili con il modello di finanziamento prospettico a prestazione, elemento, questo, ritenuto necessario per il buon funzionamento del servizio sanitario regionale; dalla valutazione degli effettivi costi di erogazione delle prestazioni, effettuata utilizzando i dati forniti dalla recente rilevazione dei carichi di lavoro, emerge che, anche per diverse prestazioni già comprese nell attuale Nomenclatore Tariffario di specialistica ambulatoriale, le tariffe vigenti non sono sufficientemente remunerative dei costi di produzione, sia a causa delle particolarità e specificità dei processi clinici svolti in Neuropsichiatria Infantile, sia per le differenze organizzative esistenti tra le unità operative di Neuropsichiatria Infantile e le altre unità operative, sia, infine, per il fatto che le attività ambulatoriali e residenziali rappresentano la quasi totalità dell impegno complessivo delle unità operative di Neuropsichiatria Infantile che sono caratterizzate dall assenza quasi totale di attività svolte in degenza ordinaria e di day hospital; 3

RITENUTO dopo una approfondita valutazione dei diversi sistemi di classificazione delle attività ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali di Neuropsichiatria Infantile, di assumere la classificazione derivata dai carichi di lavoro di recente svolgimento riportata nell allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente delibera, a cui si fanno afferire sia prestazioni già previste dal Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, sia prestazioni di nuova individuazione; RILEVATO che all interno di detta classificazione sono presenti: a) una serie di prestazioni già comprese nel Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale attualmente vigente e per le quali continuano ad applicarsi le tariffe ivi previste (allegato 1-A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento); b) una serie di prestazioni di nuova introduzione, per le quali sono definite nuove specifiche tariffe, contrassegnate con la lettera I in conformità alle indicazioni ministeriali (allegato 1-A; 1-B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento). Si specifica che nell allegato 1- B si fa riferimento alle attività erogate presso strutture semiresidenziali e residenziali afferenti alle unità operative di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) di cui alla delibera del Consiglio regionale n. VI/0980 del 29.07.1998; c) una serie di prestazioni di nuova introduzione (allegato 1-C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento), rappresentate da attività svolte non direttamente sul paziente, ma comunque rese necessarie per l integrazione territoriale con altri servizi e/o istituzioni, per le attività di programmazione e di verifica sul caso clinico e per le attività di prevenzione, per le quali è comunque prevista la raccolta e la trasmissione del debito informativo, ma i cui criteri di remunerazione, considerando i volumi di attività svolta, saranno definiti con atti successivi; RITENUTO inoltre di fornire con l allegato 1-D il glossario esplicativo delle prestazioni incluse negli allegati 1-A,1-B, 1-C; RITENUTO altresì che: per la definizione del costo medio e quindi della tariffa delle nuove prestazioni si sono utilizzati i dati della recente rilevazione dei carichi di lavoro, ai quali sono stati applicati costi standard per profilo professionale, comprensivi degli effetti per l anno 2000 dei nuovi contratti di lavoro; le simulazioni condotte, sia sull intero universo degli enti, sia su un campione di unità operative, hanno mostrato che l applicazione delle tariffe così definite alle 4

casistiche dichiarate dalle unità operative, consente di coprire la più ampia parte dei costi di personale; le già citate peculiarità della organizzazione dei servizi e delle modalità di erogazione delle prestazioni di neuropsichiatria infantile, richiedono di prevedere la messa in atto di meccanismi di integrazione tariffaria, che saranno stabiliti contestualmente alla definizione dei criteri per l attribuzione delle funzioni non tariffabili per l anno 2001; RITENUTO opportuno di dare mandato alla Direzione Generale Sanità di istituire un Gruppo Tecnico con il compito di porre in essere, già dal primo anno di adozione del sistema di finanziamento a prestazione, un monitoraggio a riguardo della congruità della classificazione adottata e delle tariffe individuate anche mediante una rilevazione dettagliata dei costi sostenuti dalle unità operative di Neuropsichiatria Infantile e una costante valutazione dei volumi e delle tipologie di prestazioni erogate; RAVVISATA l opportunità di dare mandato allo stesso Gruppo Tecnico di definire la quota standard di costi generali da riconoscere come ulteriore integrazione delle tariffe di cui all allegato 1 che fa parte integrante del presente atto; CONSIDERATO che le integrazioni al Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale sono state effettuate secondo i seguenti criteri indicati dalle citate linee guida ministeriali: effettiva erogabilità in regime ambulatoriale della prestazione; effettiva diversità del contenuto della prestazione rispetto a quelle già presenti nell allegato 1 del nomenclatore tariffario nazionale; impatto che l inclusione della nuova prestazione può avere sui comportamenti prescrittivi con particolare riferimento alla possibilità di ridurre i consumi inappropriati di prestazioni; RITENUTO inoltre di emanare con successiva circolare le regole per la rendicontazione delle prestazioni erogate, in conformità al flusso informativo già in essere per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale; SENTITI i rappresentanti della Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile; RITENUTO di aggiornare l elenco e le tariffe delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale secondo il nomenclatore tariffario di cui all allegato 1, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; RAVVISATO inoltre di suddividere lo stesso allegato in tre sezioni, relative a: 5

1) le prestazioni per le quali è prevista una tariffa in conformità a quanto contenuto nella d.g.r. n. VI/42606 del 23.04.1999; 2) le prestazioni di tipo residenziale e semiresidenziale; 3) le prestazioni di cui è necessaria la rilevazione e la trasmissione del debito informativo, ma i cui criteri di remunerazione saranno definiti con atti successivi; RITENUTO di definire inoltre che, ai fini della corretta identificazione del contributo di compartecipazione alla spesa da parte del cittadino, la Neuropsichiatria Infantile dovrà essere considerata una branca specialistica; RAVVISATA l opportunità di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Web della Direzione Generale Sanità ai fini della diffusione del provvedimento a tutti i soggetti interessati; VAGLIATE ed assunte come proprie le predette considerazioni; ALL unanimità di voti espressi nelle forme di Legge; D E L I B E R A Recepite le motivazioni indicate nelle premesse e che qui si intendono integralmente riportate: 1) di riconoscere, con decorrenza dalle prestazioni prenotate ed erogate dal 1.1.2001, che le prestazioni di Neuropsichiatria Infantile, rese da soggetti erogatori accreditati pubblici o privati, siano classificate e remunerate secondo il nomenclatore tariffario riportato nell allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di individuare all interno di detta classificazione la presenza di: a) una serie di prestazioni già comprese nel Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale attualmente vigente e per le quali continuano ad applicarsi le tariffe ivi previste (allegato 1-A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento); b) una serie di prestazioni di nuova introduzione, per le quali sono definite nuove specifiche tariffe, contrassegnate con la lettera I in conformità alle indicazioni ministeriali (allegato 1-A; 1-B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento). Si specifica che nell allegato 1- B si fa riferimento alle attività erogate presso strutture semiresidenziali e residenziali afferenti alle unità operative di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza 6

(UONPIA) di cui alla delibera del Consiglio regionale n. VI/0980 del 29.07.1998; c) una serie di prestazioni di nuova introduzione (allegato 1-C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento), rappresentate da attività svolte non direttamente sul paziente, ma comunque rese necessarie per l integrazione territoriale con altri servizi e/o istituzioni, per le attività di programmazione e di verifica sul caso clinico e per le attività di prevenzione, per le quali è comunque prevista la raccolta e la trasmissione del debito informativo, ma i cui criteri di remunerazione, considerando i volumi di attività svolta, saranno definiti con atti successivi; 3) di fornire con l allegato 1-D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il glossario esplicativo delle prestazioni incluse negli allegati 1- A,1-B, 1-C; 4) di disporre che per le già citate peculiarità della organizzazione dei servizi e delle modalità di erogazione delle prestazioni di Neuropsichiatria Infantile si preveda la messa in atto di meccanismi di integrazione tariffaria, che saranno individuati contestualmente alla definizione dei criteri per l attribuzione delle funzioni non tariffabili per l anno 2001; 5) di dare mandato alla Direzione Generale Sanità di istituire un Gruppo Tecnico con il compito di porre in essere, già dal primo anno di adozione del sistema di finanziamento a prestazione delle attività di Neuropsichiatria Infantile, un monitoraggio a riguardo della congruità della classificazione adottata e delle tariffe individuate anche mediante una rilevazione dettagliata dei costi sostenuti dalle unità operative di Neuropsichiatria ed una costante valutazione dei volumi e delle tipologie di prestazioni erogate e di incaricare lo stesso Gruppo Tecnico di definire la quota standard di costi generali da riconoscere come ulteriori integrazioni delle tariffe di cui all allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 6) di stabilire che ai fini della corretta identificazione del contributo di compartecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini, si consideri la Neuropsichiatria Infantile come una branca specialistica; 7) di emanare con successiva circolare le regole per la rendicontazione delle prestazioni erogate, in conformità al flusso informativo già in essere per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale, circolare 28/SAN 1996 e successive modificazioni ed integrazioni; 8) di dare mandato al Direttore Generale della Sanità e alle ASL affinchè venga effettuata una adeguata attività di controllo sul puntuale rispetto di tutti i soggetti erogatori di quanto disposto ai punti precedenti, nonché sulla corretta applicazione del sistema di finanziamento a prestazione nel settore di cui trattasi; 7

9) di riservarsi di adottare eventuali modifiche sulla base del monitoraggio degli effetti socio economici delle tariffe di cui all allegato 1; 10) di trasmettere copia del presente provvedimento al Ministero della Sanità, entro sessanta giorni dall approvazione, ai sensi dell art. 4, comma 3 del D.M. 15 aprile 1994; 11) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Web della Direzione Generale Sanità ai fini della diffusione del provvedimento a tutti i soggetti interessati. IL SEGRETARIO 8