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ISV-RITA ed. 05/2017 Intesa Sanpaolo Vita S.p.A. Ufficio Portafoglio Previdenza Viale Stelvio, 55/57 20159 Milano MI Richiesta rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) Aderente Cognome e Nome:........... Codice fiscale:. Residente a :.... Via/Piazza:..Provincia:..CAP:... Telefono/Cellulare:.. E-mail: Forma Pensionistica Forma pensionistica da trasferire PIP PROGETTO PENSIONE Numero Contratto. Dichiarazioni dell Aderente (1) - Il sottoscritto Aderente richiede l erogazione della RENDITA INTEGRATIVA TEMPORANEA ANTICIPATA (RITA) secondo la modalità di seguito indicate: IMPORTO 100% 1 DEL MONTANTE ACCUMULATO %2 DEL MONTANTE ACCUMULATO (specificare la percentuale richiesta) 1 in caso di destinazione a RITA del 100% del montante accumulato non sarà più possibile fruire di alcuna prerogativa prevista dal Fondo Pensione (riscatti, anticipazioni, switch), né versare ulteriori contributi 2 sono ammesse solo percentuali intere PERIODICITA DELL EROGAZIONE: MENSILE IBAN DI ACCREDITO: codice IBAN Pagina 1 / 3

Dichiarazioni dell Aderente (2) Relativamente al montante da destinare a RITA l Aderente: RICHIEDE IL TRASFERIMENTO NELLA FORMA DI GESTIONE PIU PRUDENZIALE DENOMINATA GESTIONE SEPARATA EV PREVI (operazione consigliata) NB: L importo della rata potrebbe subire variazioni anche in negativo in conseguenza dell andamento dei mercati. E pertanto consigliata la scelta di tale opzione di investimento più prudenziale, coerente con il ridotto orizzonte temporale residuo. OPPURE RICHIEDE IL MANTENIMENTO DELL ATTUALE ALLOCAZIONE NELLA/E LINEA/E DI INVESTIMENTO in essere alla data di determinazione della RITA NB: Nel caso sia attivo il meccanismo di ribilanciamento automatico periodico del controvalore delle quote del fondo/i interno/i, la Compagnia procederà alla disattivazione dello stesso sulla parte di montante afferente a RITA. Per la parte di montante eventualmente non destinata a RITA, il meccanismo di ribilanciamento automatico rimarrà invece attivo, opportunamente riproporzionato, secondo quanto previsto dal Regolamento del PIP. Dichiarazioni dell Aderente (3) Le modalità di accertamento dei requisiti e di erogazione della RITA sono disciplinate dal Documento Informativo RITA per gli Aderenti al PIP Progetto Pensione ed. 05/2017 che dichiaro di aver ricevuto, letto attentamente e accettato in ogni parte, di cui il presente modulo ne è parte integrante. Avvertenze Una comunicazione parziale, non chiara o incompleta potrebbe comportare ritardi o l impossibilità di evadere la richiesta. in caso di richiesta di RITA in forma parziale la parte residua della posizione continuerà ad essere gestita nella maniera ordinaria con le prerogative tipiche ammesse dalla normativa vigente. Documentazione allegata Fotocopia fronte/retro del documento di identità in corso di validità dell aderente Certificazione rilasciata dall INPS ai sensi del comma 168 dell articolo unico della legge 232/2016 in merito ai requisiti necessari per l accesso all APE volontaria Attestazione della cessazione dell attività lavorativa Luogo e Data Pagina 2 / 3 X Firma aderente (o rappresentante legale in caso di aderente incapace di agire)

Allegato 2 Dichiarazione fiscale del datore di lavoro Da compilare solo in caso di aderente lavoratore dipendente con versamenti effettuati per il tramite del datore di lavoro prima del 01/01/2001. Se i versamenti contributivi anteriori al 01/01/2001 sono stati versati da datori di lavoro diversi, ogni datore di lavoro dovrà compilare, timbrare e sottoscrivere una copia della dichiarazione. Aderente Cognome e Nome:......... Codice fiscale:. Numero Contratto:.... Azienda Denominazione:..... Codice fiscale/partita IVA:.... Persona di riferimento per eventuali chiarimenti: Sig./Sig.ra.. Tel. Fax Indirizzo e-mail. Informazioni fiscali DATI NECESSATI FINO AL 31/12/2000 (da compilare solo in caso di aderente lavoratore dipendente con versamenti effettuati per il tramite del datore di lavoro fino al 31/12/2000) Vecchi iscritti importi versati dall aderente eccedenti il 4% della retribuzione annua lorda: euro. aliquota Tfr (da non indicare in caso di richiesta di Anticipazione):...% periodo di riferimento: dal../../ al../../ Nuovi iscritti importi versati dall aderente eccedenti il 4% della retribuzione annua lorda: euro. Percentuale media di Tfr destinato alla forma pensionistica fino al 31/12/2000 : % per il periodo dal../../ al../../ franchigia Tfr di spettanza del fondo pensione: euro.. IMPORTI VERSATI A TITOLO DI PREMIO DI PRODUTTIVITA per l anno in corso pari a: euro.. per l anno precedente pari a: euro. Ultima contribuzione Importo: euro. Data di versamento./. /.... Luogo e Data Timbro e firma del datore di lavoro Pagina 3 / 3

RITA (rendita integrativa temporanea anticipata) Documento Informativo Per gli Aderenti al Piano Individuale Pensionistico PIP PROGETTO PENSIONE Ed. 05/2017 Gruppo Intesa Sanpaolo

1 di 5 SOMMARIO 1. Premessa 2. Documentazione prevista per l ottenimento della RITA 3. Modalità di erogazione della RITA 4. Costi 5. Premorienza e intangibilità 6. Regime fiscale 1. Premessa La Legge 11 dicembre 2016 n.232 (Legge di Bilancio 2017), ha introdotto la possibilità di richiedere la rendita integrativa temporanea anticipata (nel seguito RITA ) per gli iscritti a forme di previdenza complementare in regime di contribuzione definita (nel seguito gli Aderenti ), che siano in possesso dei requisiti per l accesso all Anticipo Pensionistico (nel seguito APE ), come disciplinato dall art. 1, commi 166 e ss. della Legge di Bilancio 2017. Accertata la presenza dei requisiti, la Compagnia provvede all erogazione della RITA. La RITA potrà essere richiesta congiuntamente all APE oppure in via esclusiva, ma è in ogni caso irrevocabile. Si tratta, inoltre, di una opzione sperimentale, esercitabile dal 1 maggio 2017 al 31 dicembre 2018. Dato il carattere sperimentale della RITA, in ottemperanza alle istruzioni fornite con Protocollo n. 1174 del 22 marzo 2017 dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), le condizioni prescritte dalla normativa per la sua fruizione, la periodicità prevista dal Piano Individuale Pensionistico (nel seguito PIP ) per il suo frazionamento e le relative modalità di erogazione sono regolate esclusivamente dal presente Documento Informativo. 2. Documentazione prevista per l ottenimento della RITA Ai fini dell accertamento della sussistenza dei requisiti previsti, è necessario essere in possesso della seguente documentazione: - Certificazione rilasciata dall INPS ai sensi del comma 168 dell articolo unico della Legge di Bilancio 2017 in merito ai requisiti necessari per l accesso all APE 1 volontaria; - Attestazione della cessazione del rapporto di lavoro mediante Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o documento equipollente. 3. Modalità di erogazione RITA 3.1 Le rate della RITA sono determinate dalla Compagnia con cadenza mensile ed erogate entro il giorno 25 del mese successivo alla data di determinazione di ciascuna rata come nel seguito descritto. 3.2. L Aderente in possesso dei requisiti per ottenere la RITA, unitamente alla documentazione di cui all art. 2, ha l onere di inviare alla Compagnia apposita richiesta, anche tramite modulo allegato al presente documento e comunque disponibile sul sito della Compagnia, indicando: - se intende frazionare in RITA l intera posizione individuale oppure parte di essa specificando, in tale ultima ipotesi, la percentuale richiesta; - se intende trasferire la posizione individuale afferente alla RITA (nel seguito il Montante RITA ) verso la proposta di investimento più prudenziale denominata Progetto Garantito (gestione separata EV Previ) o se intende mantenere il Montante RITA nella/e proposta/e di investimento in cui è investita la posizione individuale al momento della richiesta della RITA. Si precisa inoltre che, qualora l Aderente richieda di mantenere il Montante RITA nella/e proposta/e di investimento in essere, il meccanismo di ribilanciamento automatico periodico del controvalore delle quote del fondo/i interno/i eventualmente in essere sarà disattivato sul Montante RITA. Tale meccanismo resterà operante, opportunamente riproporzionato, solo sulla eventuale parte residua non afferente alla RITA. i requisiti sono: i)iscrizione all assicurazione generale obbligatoria (o a forme sostitutive o esclusive della medesima) ii) età anagrafica minima di 63 anni iii) maturazione del diritto ad una pensione di vecchia entro 3 anni e 7 mesi iv) anzianità contributiva minima di 20 anni nel sistema di previdenza obbligatoria v) diritto a fruire di una pensione obbligatoria, al netto delle rate di ammortamento dell APE eventualmente richiesta, pari o superiore al momento dell accesso alla prestazione a 1,4 il trattamento minimo previsto dall assicurazione obbligatoria vi) non essere già titolari di un trattamento pensionistico obbligatorio.

2 di 5 3.3. In caso di richiesta della RITA per l intera posizione individuale maturata, all ultima data di valorizzazione del mese successiva all accertamento dei requisiti (denominata data di determinazione della RITA ), la Compagnia determina: a) il numero di rate di rendita dovute dalla data di determinazione della RITA (inclusa) fino alla data di pensionamento certificata dall INPS (esclusa); b) per l eventuale componente di Fondi Interni, relativamente a ciascun Fondo: il numero di quote del Montante RITA; il numero di quote del Montante RITA da disinvestire per l erogazione di ciascuna rata periodica, che si ottiene dividendo il numero di quote di cui al punto precedente per il numero di rate di rendita dovute; l importo del controvalore della prima rata determinata in base al valore quota rilevato alla data di determinazione della RITA; c) per l eventuale componente nella Gestione Separata EV PREVI: il capitale maturato relativo al Montante RITA, comprensivo delle rivalutazioni intercorse fino alla data di ricorrenza annuale precedente; l importo della frazione di capitale maturato del Montante RITA da liquidare per l erogazione di ciascuna rata periodica, che si ottiene dividendo il capitale maturato di cui al punto precedente per il numero di rate di rendita dovute d) l importo complessivo della prima rata di rendita RITA. Qualora l Aderente abbia richiesto il trasferimento del Montante RITA nella Gestione Separata EV PREVI, la riallocazione sarà effettuata alla prima data di valorizzazione utile successiva all accertamento dei requisiti. In tal caso, ai fini della determinazione del numero di rate di rendita e dell importo complessivo della prima rata, si prenderà a riferimento l ultima data di valorizzazione utile del mese di riallocazione oppure, in assenza di ulteriori date di valorizzazione nel mese di riallocazione, l ultima data di valorizzazione utile del mese successivo. In ogni caso, con riferimento alla rate di rendita successive alla prima: - per l eventuale componente in Fondi Interni, le quote relative a ciascuna rata sono disinvestite di volta in volta, in corrispondenza di ciascuna ricorrenza periodica, determinandone il relativo controvalore in base all ultimo valore quota settimanale del Fondo/i di pertinenza in vigore nel mese in cui cade la ricorrenza; - per l eventuale componente nella Gestione Separata EV PREVI, la frazione di capitale assicurato è disinvestita di volta in volta, in corrispondenza di ciascuna ricorrenza periodica. Il relativo importo beneficia annualmente della rivalutazione riconosciuta sulle prestazioni, in base alle modalità previste dalle Condizioni Generali di Contratto. 3.4. In caso di richiesta della RITA in forma parziale, le operazioni di cui al punto 3.3. saranno effettuate in proporzione alla percentuale richiesta. Rimane in vigore per la parte residua quanto determinato dalle Condizioni Generali di Contratto. 4. Costi Nel caso in cui l Aderente abbia richiesto il frazionamento in RITA di tutta la posizione individuale, dal momento di accertamento dei requisiti non gravano più sull Aderente le spese direttamente a suo carico previste dalle Condizioni Generali di Contratto del PIP. Nel caso in cui invece l Aderente abbia richiesto il frazionamento in RITA di parte della posizione individuale, le spese direttamente a carico dell Aderente previste dal Regolamento del PIP continueranno a gravare solo sulla parte non afferente a RITA, qualora ve ne siano i presupposti. In ogni caso: - continuano ad essere applicate le spese indirettamente a carico dell Aderente sull intera posizione individuale, sia per la parte afferente RITA sia per l eventuale parte residua; - ciascuna rata di rendita è erogata al netto del costo di 3 euro.

3 di 5 5. Premorienza e intangibilità In caso di decesso dell Aderente in corso di erogazione della RITA, il montante in fase di accumulo seguirà le regole previste per il riscatto per premorienza ex art.14, comma 3, Dlgs 252/2005 (art. 10, comma 3-ter, d.lgs 124/93, per i dipendenti pubblici iscritti a fondi di categoria di cui sono destinatari). 6. Regime fiscale La parte imponibile della rendita temporanea erogata, determinata secondo le disposizioni vigenti nei periodi di maturazione della prestazione pensionistica complementare, è assoggettata ad una ritenuta a titolo d imposta con un aliquota pari al 15% che si riduce dello 0,30% per ogni anno eccedente il 15 anno di partecipazione alla previdenza complementare, fino ad un minimo del 9%. Allegato: modulo richiesta rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)