Presidente
As s a S.c.c. Ris parm io En e rge t ic o 2
Se de As s a Prim o e dific io Pas s ivo Posizionato con ampie aperture finestrate sul lato sud opportunamente schermate nel periodo estivo ottimizzando l illuminazione naturale dei locali e l apporto calorico del sole nel periodo invernale e minimo nel periodo estivo, evitando fenomeni di surriscaldamento; Tutta la struttura, fondamenta comprese è opportunamente coibentata e la stessa è stata realizzata riducendo al massimo i ponti termici minimizzando le dispersioni; Vetri ed infissi sono a bassa emissività e alta trasparenza e consentono il massimo apporto calorico e luminoso in inverno e la minima dispersione termica all esterno del calore esistente negli ambienti interni; Possiede impianti di ventilazione per ricambio di aria interna dotati di recuperatori di calore ad alta efficienza; E dotato di pannelli solari fotovoltaici che rendono l edificio autosufficiente dal punto di vista energetico. Di fatto è un edificio a zero emissioni. E dotato di 3 tubi di luce per l illuminazione naturale diurna degli ambienti bui; Possiede una cisterna per il recupero ed il successivo riutilizzo dell acqua piovana; E dotato di lampade a basso consumo per l illuminazione notturna degli ambienti di lavoro; E dotato di impianto di climatizzazione a basso consumo energetico con pompe di calore ad inverter. 3
Il Sis t e m a Am bie n t ale de l Dis t re t t o 4
As s a S.c.c Nasce all inizio degli anni 70 e Rappresenta l indotto più importante del settore Conciario nel nostro Distretto Industriale. Oltre 200 Aziende specializzate in operazioni di tipo meccanico per un totale di circa 3000 addetti ed un fatturato complessivo che supera i 300 milioni di Euro Ha partecipato in nome e per conto delle Aziende Associate alla realizzazione dell intero sistema integrato di Depurazione Recupero - Riutilizzo che il Distretto Industriale è stato capace di generare negli anni. In particolare: - Consorzio SGS al quale è conferito il carniccio, ovvero un composto organico derivato dalla scarnatura del pellame calcinato. Si tratta di circa 44.000 tonnellate annue conferite prevalentemente da Aziende conto Terzi specializzate in questa fase di lavorazione.dal Carniccio vengono estratti grassi e proteine destinate alla produzione di fertilizzanti attraverso un processo totalmente automatizzato e tecnologicamente all avanguardia. Il Consorzio SGS ha ottenuto, per la linea fertilizzanti, la certificazione dell Associazione Italiana per l Agricoltura Biologica (AIAB). - Consorzio Recupero Cromo al quale vengono conferite sia da aziende conciarie sia da lavorazioni conto terzi le acque provenienti dai bagni esausti della fase di concia al cromo trivalente. Attraverso un sistema di trattamento delle acque viene recuperato il cromo precedentemente utilizzato per il trattamento del pellame, e restituito ai conferitori, ovvero alle aziende conciarie, le quali provvedono a riutilizzarlo nel processo di concia. L impianto, in grado di gestire fino a 21.000 Kg /giorno di solfato basico di cromo, svolge, di fatto, due funzioni importanti: economica per il recupero di un prodotto così importante nella fase di conciatura ed ecologica per l eliminazione di questo metallo dai fanghi di resulta della depurazione. Il trattamento di queste acque reflue ed il recupero della sostanza conciante, avviene attraverso vari stadi controllati costantemente dal laboratorio chimico interno all impianto, in grado di garantire anche un alto livello qualitativo del prodotto recuperato. 5
As s a S.c.c. Proge t t i in c ors o Nelle Aziende c/terzi specializzate in Rasatura e Smerigliatura, i quantitativi di rifiuti solidi provenienti dalla lavorazione del pellame, sono quantificabili in circa 38/40.000 Tonnellate annue e vengono smaltite conferendo gli scarti ad aziende che producono fertilizzanti ad un costo unitario di 85 a Tonnellata. Da uno studio condotto con i partner evidenziati, si è determinato che è possibile realizzare: 1- Pannelli a base poliuretanica da impiegare in edilizia quali isolanti sia acustici che termici. La sperimentazione fatta, ha evidenziato un sensibile miglioramento del rendimento termico dei pannelli realizzati. 2- Utilizzo di fogli di rigenerato ottenuti proprio dalla lavorazione di detti scarti per la realizzazione di Shopping Bag Con l obiettivo di migliorare ulteriormente la raccolta differenziata e l ottimizzazione del riutilizzo dei rifiuti, Assa intende predisporre la Redazione di un Report Ambientale del Comparto conto Terzi Partner: Conciaricerca e Università di Napoli Federico II 6
As s a S.c.c. Proge t t i di m e dio pe riodo In materia di risparmio Energetico Assa segue con particolare attenzione la sperimentazione del Kite Gen ovvero Eolico di Alta Quota. 7
As s a S.c.c Proge t t i di Me dio Te rm in e Le peculiarità del Kite Gen sono le seguenti: Sfruttando le correnti di alta quota, può essere installato con più facilità rispetto all eolico tradizionale che richiede l installazione in luoghi ventosi; La produzione di energia è costante grazie alla costanza dei venti in quota; questo consente di prevedere che l impianto possa produrre per circa 5.000 ore annue contro le 1800 ore annue dell eolico tradizionale; Minimo impatto visivo; Capacità produttiva di energia nettamente superiore rispetto all eolico tradizionale. Le stime prevedono che il macchinario potrà variare la sua potenza da 3 Mw fino ad alcuni Gw, contro una potenza dell eolico tradizione di 10 Mw.. 8
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à Sistema Qualità: Disciplinare Nell ambito di un progetto importante di riqualificazione del comparto, Assa si è dotata di: Un Disciplinare nel quale sono elencati i requisiti minimi di: Qualità - Norma UNI 11416:2011 (requisito 1), Etica sociale e di impresa (requisito 2), Formazione interna del personale (requisito 3), atti a garantire il servizio di lavorazione conto terzi secondo un criterio di eccellenza riconosciuta nel settore conciario. I prerequisiti minimi richiesti all Azienda conto terzi per l adesione sono: conformità legislativa in materia ambientale conformità legislativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Partner: ICEC Istituto della qualità per il settore pelle 9
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à Requisito1 disciplinare:norma UNI 11416 La norma UNI 11416:2011 e la norma che identifica i requisiti di servizio applicabile alle lavorazioni conto terzi nel settore conciario. La Norma è in linea coi requisiti della UNI EN ISO 9001 Si applica a tutte le tipologie di lavorazione conto terzi Definisce i criteri con cui costruire un sistema di garanzia della qualità documentato che si sviluppa attraverso: un piano di realizzazione e di monitoraggio del servizio, la gestione delle risorse umane, la predisposizione di infrastrutture ed ambiente di lavoro adeguati, la corretta gestione delle relazioni con il cliente, il trattamento delle non conformità. Ogni requisito prevede adeguate registrazioni. Partner: ICEC Istituto della qualità per il settore pelle 10
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à Requisito 2 disciplinare : Codice Etico L obiettivo del codice è diffondere la cultura della Qualità, dell Ambiente, della Salute e Sicurezza e dell Etica nelle attività imprenditoriali a qualsiasi livello e nei rapporti tra tutti i soggetti interessati. L Azienda conto terzi si impegna a considerare le esigenze, i diritti ed i doveri di tutte le parti interessate operando con lealtà, diligenza, correttezza personale e commerciale, riservatezza e nel rispetto di tutte le disposizione di legge applicabili. Molti requisiti del Codice derivano dalle Convenzioni internazionali ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) in materia di responsabilità sociale (SA8000) e sono integrati coi principi di etica d impresa Lavoro infantile, lavoro obbligato, associazione e contrattazione, discriminazione, orario di lavoro, retribuzione, professionalità ed etica di impresa sono i principali temi trattati Partner: ICEC Istituto della qualità per il settore pelle 11
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à Requisito 3 disciplinare : Formazione Per contribuire alla crescita professionale di tutti gli addetti come requisito finale il disciplinare richiede che L Azienda conto terzi definisca un piano di formazione Documentato per tutto il personale e specifico su: Qualità del servizio (UNI 11416) Salute e Sicurezza (D. Lgsl. 81/2008). Partner: ICEC Istituto della qualità per il settore pelle L Ente di riferimento per certificazione e normazione www.icec.it 12
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à TRASP 1.0 TRACCE SULLA PELLE Progetto R&S dedicato alle tecnologie del Made in Italy Obiettivi: studio di fattibilità sulle architetture informatiche e le tecnologie per la tracciabilità di prodotto e di processo per preservare e garantire l autenticità del made in Italy e fornire indicatori di performance produttiva alle aziende Ambito: filiera produttiva del settore pelle e conciario Co-finanziamento: Regione Toscana a valere sul Docup 1.7.1. Partner: Consorzio Centopercento Italiano, consorzio ASSA, Dip. Ing. Informazione Pisa, CNA Pisa, Liberologico Srl e la collaborazione di Antonelli&Barsotti Associati Uni 13
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à TRASP 2.0 IMPLEMENTAZIONE TRASP 1 Progetto R&S per l innovazione manifatturiera Obiettivi: implementazione e test nelle aziende di quanto analizzato e progettato con il progetto TRASP 1.0 Attività: implementazione architettura tecnologica e utilizzo RFID per la tracciabilità di prodotto e processo Possibili integrazioni: ITF Italian Textile Fashion organismo intercamerale per la filiera moda che riunisce oltre 20 Camere di Commercio italiane Co-finanziamento: Regione Toscana linea MANUNET Partner: SAPAF Srl, Giò Srl, Usi Alari (Universita Svizzera), Royal Tag, Liberologico Srl, Sdipi Sistemi Srl, Temera Srl con la collaborazione del dipartimento di Ingegneria dell informazione Università di Pisa 14
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à Progetto ASALP Obiettivo: sviluppo di un innovativo prototipo per la selezione e la classificazione delle pelli basato sull'identificazione e classificazione della difettistica rilevata sul pellame Attività: progettazione, sviluppo, implementazione, test ed ottimizzare di un nuovo prototipo Co-finanziamento: IPI MiSE linea cornet Partner: Consorzio ASSA, Dip. Ing. Meccanica, Nucleare e Produzione CUBIT, Liberologico Srl. Uni Pisa, Consorzio 15
Re t i Te rrit ori - Sostenibilit à Progetti in Corso: ERMES Progetto R&S per l innovazione organizzativa e gestionale Toscana bando reti di imprese Regione Obiettivi: le aziende di ASSA si trovano oggi ad affrontare delle sfide sempre più complesse che presuppongono la crescita della propria capacità di competere da ottenersi attraverso un processo continuo di miglioramento sia di processo che di prodotto. A tal fine è rilevante fare sistema affinché: esista una conoscenza costante dello stato di salute delle aziende in termini di capacità competitiva il rapporto e la comunicazione con gli Istituti di Credito siano basati su dati oggettivi e specifici del comparto c/terzi così da evidenziare punti di forza e criticità Attività: creazione di modelli di assessment aziendali, audit finalizzati all analisi delle strutture organizzative, progettazione e sviluppo di cruscotti software per la valutazione e il monitoraggio di indicatori di performance aziendali Partner: Consorzio ASSA, Gio Srl Lavorazione Pellami, New Stamp Sas, PGC SNC, Pieragnoli & Ballerini SNC, CNA Pisa, Consorzio QUINN, Liberologico SRL 16