Villaggio romano a Colamarina (Sant'Angelo d'ischia)

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Villaggio romano a Colamarina (Sant'Angelo d'ischia) Nella seconda metà del VI sec. a. C. l antico villaggio greco viene abbandonato, forse a causa di accumuli di piogge cineriti e di materiali alluvionali scivolati dalle pendici friabili della montagna. Verso la metà del I sec. a. C. l uomo, affascinato dalla favorevole posizione, ritorna su quella zona, la terrazza a vigneti, vi scava grotte, costruisce abituri rurali coprendoli con grezze tegole; conserva il vino in anfore a base affusolata, raccoglie l acqua piovana nei doli. Per quanto concerne la ceramica da tavola, di particolare rilievo sono i frammenti delle forme della Sigillata rossa africana decorata a rotella, proveniente da Cartagine. Quanto a quella precedente, proponiamo alcuni frammenti di ceramica aretina e italica. E per uso di cucina si conferma la presenza delle forme comuni (*): tegami rossi a fascia cenerognola e parete interna ondulata, altri lisci a base arrotondata; coperchi ad orlo ingrossato e annerito, quelli più tardi ad orlo assottigliato e grezzo. Si riconferma la presenza dei tipi africani e delle fabbriche di ceramiche di Pozzuoli, simili a quelli trovati a Lacco Ameno e negli altri villaggi romani scoperti sull isola d Ischia. Quanto alla datazione, stando a queste poche testimonianze archeologiche, si potrebbe assegnare un termine a quo (fine I sec. a. C.) e ad quem (III sec. d. C.). Le cause più probabili di questo secondo abbandono della zona di Colamarina, in età tardo-romana, vanno ascritte ai frequenti terremoti e conseguenti frane alluvionali. * Essi sono simili ai materiali di età romana provenienti dagli insediamenti di Noia, di Toccaneto e dell isolotto di Sant'Angelo. La Rassegna d'ischia 51

E1 E2 E3 Vaso emisferico della Sigillata A1, 90 - metà del II sec. (Fig. 64). Argilla rossa depurata, vernice arancio porosa, lucente. Conservazione: fr. 1 di orlo e parete - h. 5, largh. 10 -. Orlo arrotondato, sottorlo ingrossato con striature a rotella, e listello; striature anche sulla carena; manca la parte inferiore della vasca. All interno due scanalature. Provenienza: Colamarina. Cfr. Atlante delle forme ceramiche, I, Enc. It. p. 26. (Inv. n. 52 vol. IV, p. 253) Vaso emisferico della sigillata africana, tipo A3, fine III (Fig. 64). Argilla rosea depurata, verniciato in rosso-arancio all interno e all esterno. Conservazione: frr. 4 combacianti di orlo e parete carenata della vasca - h. 5,8, largh. 8 -. Orlo arrotondato, sottorlo ingrossato con striture, listello; pareti con striature sopra e sotto la carena. All interno due scanalature sotto l orlo. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 53 vol. IV, p. 253) Vaso emisferico della Sigillata africana, metà II-III sec. d. C. Argilla rossa con atomi bianchi, vernice rosso-arancione all interno e all esterno. Conservazione: fr. 1 di orlo di fondo - h. 5, largh. 7,5 -. Fondo quasi piano con tracce nerognole, piede rialzato ad anello. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 54 vol. IV, p. 254) Fig. 64 - Vasi della ceramica rossa africana, importata E4 Vaso emisferico della Sigillata africana, forma del tipo 1C, metà II-III sec. d. C. (Fig. 64). Argilla marrone, porosa, con atomi bianchi, vernice rosso-scuroopaca. Conservazione: fr. 1 di orlo e sottorlo - h. 2,5, largh. 5 -. Orolo arrotondato, sottorlo a triangolo, appuntito con listello. Interno: due scanalature poco profonde. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 55 vol. IV, p. 254) 52 La Rassegna d'ischia

E5/a Vaso emisferico della Sigillata africana. Forma 3/B1 (Fig. 65). Argilla marrone, vernice rossomarrone diluita. Conservazione: fr. 1 di orlo e parete - h. 3, E 7 largh. 3 -. Orlo inclinato angolato all esterno; si associano due frammenti 57, a-b, ad orlo inclinato all interno. Datazione: I metà del III sec. d. C. Provenienza: Colamarina. (Inv.n. 56 vol. IV, p. 254) E6 Vaso emisferico della Sigillata africana. Forma nuova. (Fig. 64) Argilla rossa depurata, vernice rossa, lucente. Conservazione: frr. 2 di orlo e parete, combacianti - h. 2,5, largh. 3 -. Orlo ingrossato e arrotondato verso l esterno; sulla parete decorazione di fascia a tre striature a rotella. Forma rara. Datazione: II-III sec. d. C. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 59 vol. IV, p. 256) Fig. 65 - Ceramica aretina depurata, ingubbio rosso all interno, marrone all esterno. Conservazione: frr. 15 di orli e pareti - max h. 3, largh. 4,5 -. Orlo bifodo, arrotondato e ingrossato a mandorla verso l esterno, con fascia nerastra; parete interna ondulata. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 64 vol. IV, p. 256) E7 E8 E9 Piatto e bicchiere. Ceramica aretina, I sec. a. C. (Fig. 65) Argilla depurata color cioccolato, vernice lucente. Conservazione; frr. 3 di orlo di patera con parte di bollo (L...); bicchiere con orlo orizzontale extracorpo e decorazione impressa all esterno. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 60 vol. IV, p. 255) Piatti ad orlo annerito e ingrossato, fine I-III sec. d. C. (Fig. 66) Argilla rossa con atomi bianchi, assenza di vernice. Conservazione: frr. 3 di orli e pareti, di piatti diversi - max h. 2,5, largh. 3 -. orlo ingrossato verso l esterno con fascia nerastra. Forme africane (vedi Lamboglia). Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 63 vol. IV, p. 256) Tegami a banda cenerognola africani, fine I-III sec. d. C. (Fig. 66) Argilla rossa, Fig. 66 - Piatti ad orlo annerito e tegami La Rassegna d'ischia 53

Tavola X E 1 - Vaso emisferico della Sigillata Al, 90 E 2 - Vaso emisferico della Sigillata africana E 3 - Vaso emisferico dell Sigillata africana E 4 - Vaso emisferico della Sigillata africana, forma del tipo 1C E 5 -Vaso emisferico della Sigillata africana E 7 - Ceramica aretina: 1) fondo di paatera con bollo; 2) orlo di coppa con decorazione sulla parete esterna; 3) Orlo di bicchiere E 8 - Piatti ad orlo aannerito E 9 - Tegami a banda cenerognola africani 54 La Rassegna d'ischia

E10 Boccalini comuni a parete porosa e ondulata con ingubbi marrone, rosso, nerastro, II-III sec. d. C. (Fig. 67). Argilla rosea, bruna, giallina. Conservazione: frr. 12 di pareti diverse - max h. 4, largh. 2,5 -. Forme comuni. Provenienza; Colamarina. (Inv. nn. 57-58 vol. IV, p. 254) E11 Anfora romana, II sec. d. C. (Fig. 68) Argilla marrone, carica di puntini neri, con vacuoli anche in superficie. Conservazione: fr. 1 di base affusolata - h. 15, largh. 10 -, grezza e pesan- Fig. 67 - Frammenti di boccalini, patere e coppette ) te, con macchie nerastre. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 67 vol. IV, p. 257) E12 Anforina romana, II sec. d. C. (Fig. 69) Argilla rosea carica di punti neri e bianchi. Conservazione: fr. 1 di base affusolata con orlo terminale - h. 6, largh. 5 -, tipo molto raro. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 68 vol. IV, p. 67) E13 Anfora vinaria importata, africana, II sec. d. C. (Fig. 70). Argilla rossa-marrone, dura, ingubbio giallino all esterno. Conservazione: frr. 4 di orlo, collo e anse - Ø 15, h. 10, largh. 11,5 -. Orlo fortemente arrotondato e angolato, con striature orizzontali concentriche. Collo a tronco Fig. 68 - Base affusolata di anfora romana Fig. 69 - Estremo base di anfora romana Fig; 70 - Parte superiore di anfora romana conico per fermare il tappo; anse a mandorla, imposte sul collo. Provenienza: Colamarina. (Inv. n. 69 vol. IV, p. 257) La Rassegna d'ischia 55

Tavola XI E 10 - Boccalini a parete liscia, porosa, ondulata, dipinti o grezzi, con ansa scanellata E 11, 12 - Basi affusolate di anfore romane E 13 - Bocca di anfora romana 56 La Rassegna d'ischia