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SRegioneEmilia-Romagna US Astivi:!' ki <lk'«uuk<ibhiii il I 'Il <> IUXI ^ AlgHlrHWIOCOOBClWMmTOCOll '...'. - -. MIUII - Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca AOODRER -1mìcioScolastico Regionale perl'emilia-romagna REOISTRO UFFICIALE Prol n 0006757-20/04/2017-INGRESSO Titolano 02.01 PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'EMILIA ROMAGNA LEGA NAVALE ITALIANA La Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro (nel seguito denominata Regione) rappresentata dall' Assessore Patrizio Bianchi; L'Ufficio Scolastico Regionale per l'emilia Romagna (nel seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) rappresentato dal Direttore, Stefano Versari; La Lega Navale Italiana - Strutture associative periferiche dell'emilia-romagna - rappresentate dal Presidente della Delegazione di Cesenatico (FC) - Marco Tommasi; VISTO il DPR 8 marzo 1999, n, 275 con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art, 21 della Legge 59/1997; VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislativa vigenti" che all'art. 1, comma 7, lett. d) ed e) individua fra gli obiettivi formativi da raggiungere lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso il sostegno all'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale e dei beni paesaggistici; VISTA la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" e ss. mm. che, in particolare nella Sezione II "Sostegno al successo formativo e rafforzamento dell'autonomia de\le istituzioni

scolastiche", prevede il sostegno da parte di Regione ed Enti locali alle azioni delle scuole volte all'arricchimento dell'offerta formativa; VISTA la legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 "Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e della Formazione Professionale" e ss.mm. che disciplina il sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale; VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 2012 del 17 dicembre 2012 con la quale sono stati attivati progetti sperimentali per l'avvio di Poli Tecnico-Professionali fra i quali quello del settore Pesca; VISTA la legge quadro sul volontariato 11 agosto 1991, n. 266 ed in particolare l'art. 1 comma 1 che recita: "la Repubblica italiana riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l'autonomia e ne favorisce l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli Enti Locali"; VISTO lo statuto della Lega Navale Italiana, Ente di diritto pubblico non economico, che all'art.2 comprende fra le finalità istituzionali la promozione di iniziative di protezione ambientale, lo svolgimento di attività culturali, la promozione e lo sviluppo di corsi di formazione professionale; VISTO il Regolamento allo Statuto della Lega Navale italiana che definisce l'assenza di fini di lucro quale fondamento della sua costituzione in Ente morale e all'art. 2 sottolinea l'importanza preminente della promozione nelle scuole e in generale fra i giovani dell'aspetto culturale della tematica del mare e delle discipline nautiche e dell'ambiente; VISTO l'articolo 52- Titolo IV - Educazione marinara, del decreto legislativo 18 luglio 2005 n. 171 che indica nella Lega Navale Italiana uno degli enti che collaborano alla definizione di specifici progetti formativi in materia di cultura nautica; VISTA la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, che contribuisce a perseguire gli obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, e dell'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; VISTA la Direttiva 2008/56/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino, che promuove l'attuazione di strategie che applichino un approccio ecosistemico alla gestione delle attività umane, intese a proteggere e preservare

l'ambiente marino, prevenirne il degrado o, laddove possibile, ripristinare gli ecosistemi marini laddove abbiano subito danni; VISTA la Direttiva 2003/4/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, che invita le autorità pubbliche a rendere disponibili e diffondere informazioni sull'ambiente nell'ambito delle loro funzioni persensibilizzare maggiormente il pubblico alle questioni ambientali e migliorare la protezione dell'ambiente; CONSIDERATO CHE la Regione Emilia-Romagna: - nell'ambito di applicazione della citata Legge Regionale 12/2003, sostiene l'autonomia delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento all'arricchimento dell'offerta formativa in tema di educazione alla cittadinanza, anche per favorire il successo formativo di tutti gli studenti, e promuove la condivisione di esperienze e risorse professionali e strumentali per permettere l'apprendimento in situazione di giovani e adulti e favorire il confronto tra le autonomie educative e formative e il sistema economico-produttivo; - nell'ambito di attuazione delle citate Direttive in materia di salvaguardia dell'ambiente marino e costiero e di informazione ambientale si impegna a promuovere iniziative volte ad accrescere la conoscenza degli ambienti marini e costieri, aumentare la sensibilità del pubblico sui temi della tutela dell'ambiente naturale anche allo scopo di promuovere comportamenti virtuosi; l'ufficio Scolastico Regionale per l'emilia-romagna - sostiene le istituzioni scolastiche dell'emilia-romagna nel perseguimento degli obiettivi formativi del sistema educativo di istruzione e formazione, anche in relazione all'arricchimento ed alla qualificazione dell'offerta formativa in tema di educazione alla cittadinanza e di educazione alla tutela dell'ambiente, promuovendo allo scopo la cooperazione fra le stesse e specifiche esperienze qualificate; - promuove e valorizza l'interazione delle Istituzioni scolastiche con i soggetti delle filiere del territorio per la realizzazione di progetti educativi e professionalizzanti; la Lega Navale Italiana - secondo principi di volontarietà, solidarietà e promozione sociale, ha tra i propri scopi istituzionali quello di diffondere, soprattutto fra i giovani, la cultura del mare e delle discipline nautiche, di promuovere la tutela dell'ambiente, con particolare riferimento a quello marino e delle acque interne, di realizzare attività di promozione sociale a favore della comunità;

CONVENGONO QUANTO SEGUE ART.l Finalità Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo d'intesa. La Regione Emilia-Romagna, l'ufficio Scolastico Regionale per l'emilia-romagna e la Lega Navale Italiana - Strutture associative periferiche dell'emilia-romagna - intendono sostenere; - la diffusione di iniziative culturali ed educative tra gli studenti delle Istituzioni scolastiche e formative come arricchimento dell'offerta formativa per promuovere, con riferimento all'educazione alla cittadinanza, l'acquisizione di comportamenti responsabili, per accrescere le conoscenze dell'ambiente marino e costiero, per sensibilizzare sui temi della tutela ambientale e per promuovere comportamenti virtuosi; - l'attivazione di progettualità in rete tra autonomie scolastiche e formative e il sistema economico-produttivo per favorire la conoscenza delle opportunità occupazionali legate alla tutela dell'ambiente e allo sviluppo del turismo e di altre attività connesse in particolare al mare e per sviluppare competenze spendibili in tali ambiti di attività anche attraverso l'apprendimento in situazione. ART.2 Impegni delle parti La Lega Navale Italiana, attraverso le strutture associative periferiche che si rapporteranno con le Istituzioni scolastiche e formative presenti nel territorio, si impegna a sostenere la realizzazione di iniziative che: - promuovano il rispetto dell'ambiente naturale; - diffondano la conoscenza della storia della cultura marinara; - favoriscano l'acquisizione di conoscenze e competenze in campo marinaro che possano eventualmente costituire la base di future professionalità; - promuovano, attraverso specifici percorsi, iniziative ed attività formative ed educative. L'Ufficio Scolastico Regionale per l'emilia-romagna si impegna a: - diffondere nelle Istituzioni scolastiche la presente intesa per favorire la programmazione, da parte delle stesse, nell'ambito della loro autonomia, di specifiche attività volte ad integrarne l'offerta formativa; - supportare occasioni di confronto, dialogo e informazione fra i diversi attori potenzialmente coinvolti nel perseguire le finalità della presente intesa.

La Regione Emilia-Romagna si impegna a: - sostenere attraverso i propri canali informativi la diffusione della presente Intesa e promuovere la conoscenza delle iniziative realizzate in attuazione della stessa e della eventuale documentazione prodotta; - coordinare iniziative educative relativamente agli aspetti ambientali e di tutela dell'ambiente naturale marino e costiero. ART. 3 Gruppo di lavoro per l'attuazione E' istituito un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti designati da ciascuna delle parti firmatarie con compiti di: - redazione e/o validazione di specifici progetti attuativi; - coordinamento generale degli aspetti attuativi di quanto sarà realizzato nell'ambito della presente Intesa; - monitoraggio e valutazione periodica delle iniziative specifiche e dei relativi esiti. Il gruppo potrà avvalersi del supporto di altri soggetti la cui competenza risulterà necessaria per le tematiche oggetto dei progetti. ART. 4 Oneri Tutte le attività svolte in attuazione del presente protocollo restano a carico di chi le realizza ed in ogni caso non possono comportare oneri per le Istituzioni scolastiche e formative dell'emilia-romagna, per la Regione Emilia-Romagna e per l'ufficio Scolastico Regionale per l'emilia-romagna. ART. 5 Durata Il presente protocollo d'intesa ha durata di anni tre a partire dalla sottoscrizione dello stesso. Bologna, Regione Emilia-Romagna Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi

Ufficio Scolastico regionale per l'emilia-romagna Il Direttore Stefano Versari Lega Navale italiana - per le Strutture periferiche dell'emilia-romagna - Delegazione di Cesenatico Il Presidente Marco Tommasi