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Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto TEL.(+39) 0836/801073 - FAX (+39) 0836/805405 - email: ucotranto@mit.gov.it - cp-otranto@pec.mit.gov.it ORDINANZA N. 22 / 2014 Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Otranto, VISTA l Ordinanza n. 14 del 03.03.2014 del Comando della Polizia Municipale di Melendugno titolata Sfaldamento terreno e della falesia in San Foca marina di Melendugno, località San Basilio. Divieto di circolazione veicolare e pedonale dettata dalle peculiari caratteristiche strutturali e geomorfologiche della fascia costiera delle marine di Melendugno ; VISTE le altre Ordinanze n. 26 del 14.03.2013, n. 27 del 15.03.2013, n. 49 del 30.04.2013, n. 5 del 03.02.2014 del Comando della Polizia Municipale di Melendugno; VISTE le note prot. n. 6341 del 12.06.2013, n. 8193 del 24.07.2013, n. 058 del 02.01.2014, n.1789 del 10.02.2014 di questo Comando, indirizzate al Comune di Melendugno in merito alla verifica delle situazioni di pericolo connesse a dissesti idrogeologici ed instabilità della costa del territorio di giurisdizione; VISTA la nota prot. 50006 del 07.06.2013 della Prefettura di Lecce, Area Protezione Civile, Difesa Civile e Soccorso Pubblico; VISTA la Legge Regionale 23 giugno 2006 n. 17 della Regione Puglia e ss.mm.ii.; VISTA la propria Ordinanza n. 37/2013 in data 10 giugno 2013 recante la disciplina della navigazione e della sicurezza balneare nel Circondario Marittimo di Otranto; VISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati da personale militare dipendente in data 19 e 27 Dicembre 2013, 15 gennaio e 5 febbraio 2014 sia dal mare che sulla costa, con i quali si segnalano molteplici aree demaniali marittime costiere evidentemente compromesse da parziali crolli o particolarmente rischiosi sotto il profilo dei fenomeni di erosione e sfaldamento; VISTA la delibera del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino della Puglia n. 39 del 30.11.2005 di approvazione del Piano di Assetto Idrogeologico regionale, comprensivo delle successive modifiche ed integrazioni (vedasi deliberazioni del Consiglio Comunale di Melendugno n. 60 del 18.12.2007 e n. 21 del 29.05.2008 e l atto datato 27.03.2008 dell Autorità di Bacino riferitamente alle nuove perimetrazioni del Comune di Melendugno); 1

VISTE le proprie Ordinanze n. 10/2011 del 02.03.2011, n. 10/2013 del 14.02.2013, n. 15/2013 del 15.03.2013, n. 16/2013 del 15.03.2013, n. 70/2013 del 04.10.2013, n. 12/2014 del 05.02.2014, con le quali, in relazione ai fenomeni di dissesto verificatisi, questo Comando ha proceduto ad interdire una serie di specchi acquei antistanti zone demaniali marittime pericolose per la pubblica incolumità; CONSIDERATA la necessità di garantire i prioritari interessi correlati alla sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia della vita umana in mare, con riferimento alle situazioni di sfaldamento dei costoni rocciosi che possono interessare, anche potenzialmente, i prospicienti specchi acquei; VISTI gli articoli 17 e 30 del Codice della Navigazione e gli articoli 59 e 524 del relativo Regolamento di esecuzione, gli articoli 40, 41 e 42 del Decreto Legislativo 30 marzo 1999 n. 96, nonché gli articoli 104 e 105 del D. Lgs. 31.03.1998 n. 112; R E N D E N O T O 1. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 50 (CINQUANTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO A PICCO SUL MARE, NELLA MARINA DI TORRE S. ANDREA DEL COMUNE DI MELENDUGNO (LE), COME DI SEGUITO INDICATO POTREBBE ESSERE INTERESSATO DA ZONA A (cartografia in allegato All. 1) dalle Grotte della Marina di Torre S. Andrea [Lat. 40 15 13 N - Long. 018 26 44 E] fino alla pineta della Marina di Torre dell Orso [Lat. 40 16 05 N - Long. 018 26 28 E] Sono comprese le località denominate: Baia S. Andrea - Bastimento - Scoglio lu tafaluru - Zona Lapide Scoglio te lu pepe e Località li canniceddre 2. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 50 (CINQUANTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO A PICCO SUL MARE, NELLA MARINA DI TORRE DELL ORSO DEL COMUNE DI MELENDUGNO (LE), COME DI SEGUITO INDICATO POTREBBE ESSERE INTERESSATO DA ZONA B (cartografia in allegato All. 1) da Punta Matarico della marina di Torre Dell Orso [Lat. 40 16 05 N Long. 018 26 23 E] fino all inizio della spiaggia di lido Torre dell Orso [Lat. 40 16 08 N Long. 018 26 07 E] Sono comprese le località denominate: Scoglio dell Orso Pineta Torre dell Orso - Scogli le due Sorelle Grotta S. Cristoforo 2

ZONA C (cartografia in allegato All. 1) dalla fine del lido di Torre Dell Orso [Lat. 40 16 26 N Long. 018 25 46 E] fino all inizio della Marina di Roca [Lat. 40 16 45 N Long. 018 25 55 E] Sono comprese le località denominate: La torre omonima Lungomare ; 3. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 50 (CINQUANTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO A PICCO SUL MARE NELLA MARINA DI ROCA COMUNE DI ZONA D (cartografia in allegato All. 2) dal confine con la Marina di Torre Dell Orso [Lat. 40 16 45 N Long. 018 25 46 E] fino a Roca li posti della Marina di Roca [Lat. 40 17 41 N Long. 018 25 23 E] Sono comprese le località denominate: Grotte Basiliane Madonna di Roca - Grotte la Poesia e la Poesia piccola - Torre di Roca Li Posti Portulignu Lungomare Marina di Roca - 4. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 30 (TRENTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO SUL MARE NELLA MARINA DI SAN FOCA IN LOCALITÀ LI MARANGI DEL COMUNE DI MELENDUGNO (LE), COME DI SEGUITO INDICATO POTREBBE ESSERE INTERESSATO DA ZONA E (cartografia in allegato All. 2) località Li Marangi Marina di San Foca [Lat. 40 17 57 N Long. 018 24 31 E] limitazione Sud del porto di San Foca [Lat. 40 18 07 N Long. 018 24 25 E] Sono comprese le località denominate Li Marangi e adiacenze sud porto di San Foca 3

5. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 50 (CINQUANTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO A PICCO SUL MARE E QUELLO INTORNO AI FARAGLIONI ANTISTANTI NELLA MARINA DI SAN FOCA IN LOCALITÀ FONTANELLE DEL COMUNE DI ZONA F (cartografia in allegato All. 3) località Fontanelle Marina di San Foca [Lat. 40 18 14 N Long. 018 24 02 E] località Caciulara Marina di San Foca [Lat. 40 18 33 N Long. 018 23 44 E] Sono comprese le località Fontanelle, Le isole Asce, Scoglio grosso, La caciulara, tutte nella marina di San Foca di Melendugno. 6. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 30 (TRENTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO SUL MARE E QUELLO INTORNO AI FARAGLIONI ANTISTANTI NELLA MARINA DI SAN FOCA IN LOCALITA SAN BASILIO DEL COMUNE DI ZONA G (cartografia in allegato All. 3) località San Basilio [Lat. 40 18 43 N Long. 018 23 23 E] località La Ajannara [Lat. 40 19 08 N Long. 018 22 54 E] Sono comprese le località denominate Bunker, punta Cassano e La Ajannara 7. LO SPECCHIO ACQUEO FINO AD UNA DISTANZA DI METRI 30 (TRENTA) DAL TRATTO DI COSTONE ROCCIOSO SUL MARE E QUELLO INTORNO AI FARAGLIONI ANTISTANTI NELLA MARINA DI TORRE SPECCHIA RUGGERI DEL COMUNE DI MELENDUGNO (LE), COME DI SEGUITO INDICATO, POTREBBE ESSERE INTERESSATO DA FENOMENI FRANOSI: ZONA H (cartografia in allegato All. 3) Inizio della marina di Torre Specchia [Lat. 40 19 09 N Long. 018 22 52 E] fino all omonima torre della marina di Torre Specchia [Lat. 40 19 43 N Long. 018 22 28 E] Sono comprese la località denominata fincari e l omonima torre della marina di Torre Specchia. 4

E pertanto: O R D I N A Art. 1 Con decorrenza immediata, fermi restando i divieti e gli obblighi scaturenti dalle disposizioni di cui alla vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare del Circondario Marittimo di Otranto, negli specchi acquei individuati dalle coordinate geografiche e fino alle distanze indicate nel sopra menzionato Rende Noto meglio individuabili negli allegati 1-2-3-4 facenti parte integrante del presente provvedimento - sono vietate la navigazione, la sosta e l ancoraggio di tutte le unità navali in genere, la balneazione, la pesca professionale e/o sportiva con qualunque tecnica nonché l espletamento di qualsiasi attività subacquea e di superficie connessa agli usi del mare. Art. 2 I divieti di cui al precedente articolo 1) sono integrati a quelli già vigenti e disciplinati con le Ordinanze già in essere presso il Circondario Marittimo di Otranto ed afferenti l argomento di cui trattasi e consultabili presso il sito istituzionale www.otranto.guardiacostiera.it, alla sezione Ordinanze. Art. 3 Il Comune di Melendugno, nel cui territorio ricadono le zone di mare di cui al Rende Noto, oltre ad adottare i necessari provvedimenti amministrativi restrittivi per l accesso ai tratti di costa interessati, provveda ad installare e manutenere idonea cartellonistica, redatta anche in più lingue, riportante i divieti di cui all articolo 1 e l esatta indicazione del pericolo esistente. La suddetta segnaletica monitoria può inglobare le prescrizioni interdittive relative alle aree a terra, come previste dalla stessa autorità comunale. Art. 4 La presente Ordinanza entra in vigore con decorrenza immediata ed abroga le proprie Ordinanze n. 10/2011 del 02.03.2011, n. 10/2013 del 14.02.2013, n. 15/2013 del 15.03.2013, n. 16/2013 del 15.03.2013, n. 70/2013 del 04.10.2013, n. 12/2014 del 05.02.2014. Art. 5 I contravventori alla presente Ordinanza, che sarà pubblicata sul sito istituzionale richiamato dall articolo 2, saranno perseguibili, laddove il fatto non costituisca diverso e/o più grave reato, a norma degli articoli 1164 e 1231 del Codice della Navigazione, dell articolo 53 del Decreto Legislativo n. 171/2005 (se trattasi di unità da diporto), nonché secondo le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 9 gennaio 2012 n. 4 (se trattasi di unità da pesca). Otranto, 06 marzo 2014 (*)IL COMANDANTE T.V. (CP) Gian Marco MIRIELLO (*) Firma autografa sostituita da indicazione a stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 D. Lgs. 39/1993 Obblighi di pubblicazione assolti ai sensi dell art. 32 co. 1 della legge 69/2009 mediante inserimento nel sito istituzionale dell Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto 5