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Atto Dirigenziale N. 3092 del 05/08/2011 Classifica: 011.02.01 Anno 2011 (3936678) Oggetto ARTICOLO 37 L.R. 3/94- INTERVENTI DI CONTROLLO SULLA SPECIE CONIGLIO SELVATICO (ORYCTOLACUS CUNICULUS) Ufficio Redattore P.O. CACCIA E PESCA Riferimento PEG 073 Centro di Costo 073 Resp. del Proc. Simona Pieri Dirigente/Titolare P.O. PIERI SIMONA - P.O. CACCIA E PESCA PIESI Il Dirigente / Titolare P.O. VISTO - la Legge n. 157 del 11 febbraio 1992 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma ed in particolare l art. 19 ; - la L.R. n. 3 del 12.1.94 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ed in particolare l art. 37 ; PREMESSO - che è giunta la richiesta via e-mail (conservata agli Atti dell Ufficio Caccia e Pesca) da parte dell Atc Firenze 5, concernente la necessità di adottare forme di controllo della specie Coniglio selvatico (Orictolagus cuniculus), nelle seguenti ZRC: Castagneto, Fogneto Catignano, I Rimorti, Settemerli, Spedaletto Chiesanuova, I Colli e Tavolese; 1/5

-che sono giunte al Circondario Empolese-Valdelsa, le richieste di procedere al controllo del coniglio selvatico nei seguenti Istituti faunistici privati: AFV Paterno, AFV Meleto Canneto, AFV Cortina Falagiana; - che tali richieste sono motivate da esigenze di protezione delle colture agricole soggette a danni nonché per l attuazione di misure di salvaguardia delle popolazioni di Lepre, soggetta a fenomeni di forte competizione spaziale ed alimentare; - che l Ufficio Caccia e Pesca ha redatto il Piano di Controllo su popolazioni di mammiferi predatori o di rilevante impatto sulle colture agricole e/o sulle biocenosi nella Provincia di Firenze per il periodo 2007-2010 di validità del Piano Faunistico Venatorio vigente, comprendente la specie Coniglio selvatico (Orictolagus cuniculus), presentato all ISPRA. per il necessario parere tecnico con nota del 28 febbraio 2007 prot. n 75767; - che in data 23 maggio 2007 è giunto il parere dell ISPRA con prot. 2998/T-A24 del 16/05/2007 valido per il periodo 2007-2010; - visto il nuovo parere favorevole dell ISPRA relativo al piano di controllo del coniglio selvatico di cui al ns. prot. n. 0197169/2011 del 13/05/2011 - Visto il Piano Faunistico Venatorio 2006-2010 approvato con del. C.P. n. 167 del 02/10/2006 in particolare il capitolo 13 nel quale sono raccolti gli indirizzi programmatici per la gestione di varie specie; CONSIDERATO - opportuno autorizzare gli interventi di controllo richiesti per il Coniglio selvatico, indicando modalità di attuazione che risultino efficaci nell azione di forte contenimento numerico e quindi di prevenzione dei danni alle colture e tutela delle popolazioni di Lepre; - opportuno che l attuazione degli interventi debba privilegiare l utilizzo di metodi selettivi ed in grado di non costituire danno per le altre specie selvatiche; - che data la natura delle operazioni di prelievo e la necessità di controllo e correttezza delle stesse sia necessario ai sensi di legge affidare il coordinamento delle operazioni al Corpo di Polizia Provinciale; - necessario, sulla base del citato parere dell ISPRA, impostare piani di controllo della specie oggetto del presente provvedimento basandosi su dati relativi a censimenti, al fine di non compromettere la vitalità delle popolazioni, ma con il solo scopo di limitarne l espansione numerica ed il potenziale impatto sulle colture agricole e sulle altre specie in indirizzo; - che per le ZRC interessate i dati sono stati forniti dall ATC Firenze 5 e dai comitati di gestione delle stesse Z.R.C. in relazione ai censimenti notturni effettuati nel periodo novembre 2010 marzo 2011,; 2/5

- che per le AFV interessate i dati sono stati forniti dal CIRSEMAF insieme ai dati dei censimenti invernali relativi alle specie in indirizzo (lepre), nonché dalle Aziende stesse con i Piani Annuali di Assestamento Faunistico; - che, considerata l elevata capacità riproduttiva della specie, il tasso di prelievo per gli istituti a divieto di caccia (ZRC) sia fissato al 70% della consistenza stimata della popolazione, mentre per gli istituti con attività di caccia (AFV) il tasso di prelievo sia uguale o inferiore al 50% della consistenza; - che la popolazione dell AFV Cortina Falagiana è stimata inferiore ai 25 conigli e che pertanto non necessita di attività di controllo vista la bassa densità; - l atto dirigenziale n. 3316 del 30/09/2009 che attribuisce l incarico sulla Posizione Organizzativa Risorse Naturali Caccia e Pesca alla dott.ssa Simona Pieri; - la propria competenza in materia ai sensi dell art. 107, 3 comma lett. f del Testo Unico Enti locali (D. Lgs 267 del 18.08.00) e degli artt. 2 e 14 del Regolamento provinciale di organizzazione, DISPONE 1. di autorizzare gli Agenti di Polizia Provinciale ad effettuare direttamente, coordinare e controllare gli interventi di abbattimento sulla specie Coniglio selvatico per le finalità sopra indicate negli istituti ed aree, nonché per le quantità di capi abbattibili di seguito indicati: Istituto Superficie totale Consistenza PIANO DI istituto stimata PRELIEVO ZRC Castagneto 571 90 63 ZRC Fogneto Catignano 786 87 60 ZRC Rimorti 963 71 50 ZRC Tavolese 714 70 49 ZRC I Colli 774 60 42 ZRC Settemerli 922 630 441 ZRC Spedaletto Chiesanuova 789 100 50 AFV Paterno 496 150 75 AFV Cortina Falagiana 422 20 - AFV Meleto Canneto 225 180 90 2. di stabilire che tali interventi di abbattimento siano completati entro il 15/04/2012 con le seguenti modalità: abbattimenti selettivi all aspetto con uso di arma da fuoco, in orario compreso tra un ora prima del sorgere del sole ed un ora dopo il tramonto; abbattimenti selettivi in cerca ed all aspetto nelle ore notturne con arma da fuoco e con l ausilio di faro; 3/5

2. di stabilire che il personale della Polizia Provinciale potrà coordinare e/o essere coadiuvato dai soggetti di cui all art. 51 della L.R. 3/94; 3. di stabilire che il personale della Polizia Provinciale potrà coordinare e/o essere coadiuvato, se ritenuto necessario, da altro personale munito di abilitazione ai sensi dell art. 37 della L.R. 3/94; 4. di stabilire che le carcasse dei capi abbattuti, possano essere cedute ai proprietari dei fondi interessati dagli interventi od ai partecipanti, a parziale compenso dei danneggiamenti subiti o delle spese sostenute, oppure donate ad enti assistenziali od altrimenti smaltite secondo le leggi vigenti. 5. Che la gestione degli interventi sia effettuata attraverso il sistema informatizzato condiviso tra ufficio caccia e polizia provinciale. DISPOSIZIONI E NOTE FINALI. TUTELA Gli interessati possono presentare ricorso contro questo atto al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana o al Presidente della Repubblica, nei modi ed alle condizioni specificamente previsti dalla legge in relazione all uno ed all altro ricorso. Il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale deve essere presentato entro 60 giorni; il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Firenze 05/08/2011 PIERI SIMONA - P.O. CACCIA E PESCA Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: http://attionline.provincia.fi.it/. L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al regolamento per l accesso agli atti della provincia di Firenze Firenze 05/08/2011 PIERI SIMONA - P.O. CACCIA E PESCA 4/5

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: http://attionline.provincia.fi.it/. L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al regolamento per l accesso agli atti della provincia di Firenze 5/5