Assenza di criteri di campionamento Rischio "Disomogeneità delle valutazioni"

Documenti analoghi
Assenza di criteri di campionamento Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli

Rischi prevedibili Azioni possibili tempistica responsabile note/eventuali oneri finanziari

Rischio "Disomogeneità delle valutazioni" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli

PIANO ANTICORRUZIONE DEL COMUNE DI POMAROLO - MAPPATURA DEI RISCHI

pesatura rischio: probabilità x impatto Processi con indice di rischio elevato

MAPPATURA DEI RISCHI

COMUNE DI VIGO DI FASSA PIANO ANTICORRUZIONE

Rischi prevedibili Azioni possibili tempistica responsabile note/eventuali oneri finanziari. Non rispetto delle scadenze temporali

Rischio "Disomogeneità delle valutazioni" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli

Rischi prevedibili Azioni/misure possibili Indicatore/output Tempistica di attuazione

Pesatura rischio: probabilità x. Processi con indice di rischio elevato. Azioni possibili Tempistica Responsabile. Servizio.

Rischi Azioni o misure preventive previste output/indicatori tempistica

PIANO ANTICORRUZIONE DEL COMUNE DI ALDENO - MAPPATURA DEI RISCHI allegato a delibera giunta n. 2/2015

SERVIZIO TECNICO Pesatura rischio: probabilità x. Processi con indice di rischio elevato. Servizio. Azioni possibili Tempistica Responsabile.

MAPPA DEI PROCESSI CRITICI, DEI RISCHI E DELLE AZIONI E MISURE PREVENTIVE

Rischio "Assenza di criteri di campionamento" Controllo puntuale di ogni segnalazione di inizio di attività edilizia

COMUNE DI CANAL SAN BOVO (TN)

COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona. Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott.

I) Rischio "Discrezionalità rilascio provvedimento" Definizione criteri per l'adozione di provvedimento esplicito o tacito

Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 18 dd

Rischio "Disomogeneità delle valutazioni" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli

Allegato A) Mappatura dei rischi con le azioni preventive e correttive, tempi e responsabilità

registro dei rischi Pagina 1

Indice impatto. Valutazione complessiva Rischio

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 del 30/01/2016 OGGETTO: AGGIORNAMENTO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE.

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena

Rischi prevedibili Azioni possibili tempistica responsabile note/eventuali oneri finanziari

Indice di rischio: Probabilità 1 X Impatto 3 = 3 MEDIO

Piano Triennale Prevenzione Corruzione Comunità Montana del Gemonese Canal del Ferro e Val Canale Allegato A

Titolare della probabilità*impatto Registro dei Rischi Azioni preventive Scadenza evidenza/output misura

TABELLA N. 1 MAPPATURA DEI PROCESSI E IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA DI RISCHIO N. 1 ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE:

COMUNE DI RAGOLI Piano anticorruzione Elenco processi critici, rischi e azioni

PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE. SCHEDE DI MAPPATURA allegato 1

ANALISI E VALUTAZIONE DEI PROCESSI A RISCHIO CORRUZIONE

Comune di ZUMAGLIA MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA

Livello di rischio (art. 5, lett.a)) Procedimenti (art. 9, lett.a)) Lavori eseguiti con somma urgenza

All.A - Mappatura dei processi e valutazione rischio. Pagina 11

COMUNE DI RABBI - PROVINCIA DI TRENTO

MAPPATURA DEI PROCESSI allegato 1 al piano anticorruzione 2016/2018

Allegato 9. PROVINCIA di MONZA E BRIANZA. Area politiche economiche e servizi alla città

SCHEDA N. 1 : APPALTI Procedimenti Livello di rischio Misure di prevenzione

Comune di TAVIGLIANO MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA

Settore Oggetto del procedimento Normativa di riferimento Termine finale (in giorni) Decorrenza del termine

Comune di Bagno a Ripoli

MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA

RISPETTO DEI TEMPI (media percentuale) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. arch. Maria Grazia Chiusa ing. Mario Provenzano

SCHEDE GESTIONE RISCHI

COMUNE DI VILLABATE. RISCHIO DA PREVENIRE DEL RISCHIO ex scheda all.5 P. N.A. 6 Rischio di 'Disomogeneità delle valutazioni'

PROCESSI/AREE DI RISCHIO Procedimento normativa riferimento responsabile istruttoria. Attuazione del programma lavori pubblici approvato

MAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI PREVENTIVE E CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITA

COMUNE RUINAS - ALLEGATO A) al P.T.P.C. Anni Pagina 1 di 6

COMUNE DI PISTOIA TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI PRINCIPALI SERVIZI. Servizi Indicatore Tempi medi di erogazione

Consorzio dei Comuni Trentini Piano anticorruzione Elenco processi critici, rischi e azioni

ORDINE ASSISTENTI Legge 23 marzo 1993, n. 84 SOCIALI Ente Pubblico non Economico Consiglio Regionale del Lazio (D.P.R. 5 marzo 1986, n. 68, art.

Limite della rotazione di professionisti e istruttoria complementare sui curricula simili al fine di favorire un'impresa/professionista TUTTI

ELENCO PROCEDIMENTI SETTORE Edilizia Privata

FUNZIONIGRAMMA E PROCEDIMENTI COMUNE DI STAZZEMA AREA TECNICA E DELL INNOVAZIONE TECNOCLOGIA SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

ANALISI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANALISI SECONDO LA MATRICE PROBABILITA - IMPATTO

Probabilita Impatto B A1) 2. Riferimenti ai regolamenti nazionali in materia di assunzione del personale e assegnazione incarichi A2) 1 A3) 3

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012)

SETTORE GOVERNO DEL TERRITORIO, INFRASTRUTTURE E POLITICHE DELL'AMBIENTE

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO

4 SETTORE LAVORI PUBBLICI

A) Acquisizione e progressione del personale

(Eventuali Processi/fasi) Espletamento procedure concorsuali o di selezione. Assunzione tramite centro per l impiego. Progressioni orizzontali

MAPPATURA DELLE AREE E DEI PROCESSI A RISCHIO SETTORE/DIRIGENTE

MAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITÀ

SETTORE SEGRETERIA AFFARI GENERALI E COMMERCIO termine (giorni) responsabile

Appendice del programma di prevenzione della corruzione

Comune di Stienta (RO) Tempi medi di erogazione dei servizi. Settore Procedimento tipico Tempo previsto Tempo medio

ICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari

Ordine degli Assistenti Sociali Regione Trentino Alto Adige Kammer der Sozialassistenten der Region Trentino Südtirol

Rischi prevedibili Azioni possibili output/indicatori tempistica responsabile. Documento programmatico (bilancio) Documento programmatico (bilancio)

COMUNE DI CANELLI Provincia di Asti. Piano triennale di prevenzione della corruzione (art.1 commi 8 e 9 della legge n.

Procedimenti amministrativi di competenza dell Ufficio dirigenziale per la gestione delle risorse umane Dirigente Anastasia Giuffrida

Alto (Alterazione mercato concorrenza, violazione dei principi di non discriminazione, economicità, buon andamento, imparzialità, trasparenza)

Grado complessivo di rischio. Soggetti coinvolti nella fase decisionale. Area. Allegato B) A 1 Basso Consiglio. A 2 Basso Consiglio

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BARI

INIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato.

COMUNE DI ALANO DI PIAVE Provincia di Belluno

SODDISFAZIONE CITTADINANZA E STANDARD QUALITA

SCHEDA ANALISI RISCHIO RILEVAZIONE ATTIVITA' A RISCHIO CORRUZIONE. ELENCO PROCEDIMENTI SETTORE EDILIZIA PUBBLICA e IMPIANTI SPORTIVI

GESTIONE DEL RISCHIO AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE

Ambito del Rischio: verifica autocertificazioni sul possesso requisiti di ammissione gare

Allegato 7. PROVINCIA di MONZA E BRIANZA. Area politiche educative, giovanili, sociali e sportive

SCHEDA DI SINTESI DELLE AZIONI E DEI CONTROLLI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. Allegato al Piano triennale di prevenzione della Corruzione

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA Provincia Barletta Andria - Trani

Allegato al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Comune di Venezia

TABELLA A D E S C R I Z I O N E A.1 SEGRETERIA - PROTOCOLLO - ARCHIVIO - PERSONALE A.2 SERVIZI FINANZIARI - BILANCIO E PROGRAMMAZIONE -ECONOMATO

COMUNE DI MARZIO PROVINCIA DI VARESE TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI NEL COMUNE DI MARZIO (VA)

MAPPATURA DELLE AREE E DEI PROCESSI A RISCHIO AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE nel PNA. Il. Tipologie di processo può

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione

MAPPATURA AREE/ PROCESSI/ RISCHIO e MISURE DI PREVENZIONE. (All. 1 al P.T.P.C.)

4.2. Linea di intervento Linea d intervento II: Innovazione della Pubblica Amministrazione

COMUNE DI VENOSA - MAPPA DELLA TRASPARENZA

CITTA DI CORLEONE Provincia di Palermo Ufficio Tecnico - V Settore - Servizio LL.PP.

SCHEDA DI SINTESI DELLE AZIONI E DEI CONTROLLI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE

Piano triennale di prevenzione della corruzione

Unità Organizzativa Responsabile: Servizio Urbanistica Responsabile : Ing. Sandro Guerrisi

SETTORE SERVIZI TECNICI

Transcript:

Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, ecc.) Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche e delle richieste di integrazione Codificazione dei criteri di controlli sulle dichiarazioni Verifica della conclusione di tutte le pendenze autorizzatorie relative all'immobile Compilazione di check list puntuale per istruttoria Rischio " " Fissazione tempi minimi per la presentazione o integrazione delle pratiche Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità delle istanze e tiene conto dell'ordine cronologico di arrivo salve motivate eccezioni Monitoraggio periodico dei tempi di evasione istanze, per tipologia di procedimento prima azione, entro la seconda,terza e quarta azione entro la prima e quarta azione, già in atto seconda e terza azione Passaggio pratiche in Commissione edilizia Controllo sistematico Controllo della segnalazione di inizio di attività edilizie (art 105-10 l.p. 1/2008) Assenza di criteri di campionamento Rischio "" Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli Rischio " " Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità dell'operato Monitoraggio periodico Rischio "Discrezionalità nell intervenire" Procedura formalizzata a livello di Ente per la gestione delle segnalazioni esterne o di uffici interni ed effettuazione dei relativi controlli per i provvedimenti conseguenti Formalizzazione di criteri per la verifica di ufficio entro il seconda azione Gestione degli abusi edilizi ( pratiche sanatoria, segnalazioni di parte, ecc.)) Discrezionalità nell intervenire Disomogeneità dei comportamenti Rischio "Disomogeneità dei comportamenti" Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell eventuale sopralluogo per la definizione del verbale Istruttoria puntuale dello storico delle pratiche edilizie presentate relative all'edificio verificato Presenza di agente di PM Rischio " " Monitoraggio periodico dei tempi di realizzazione dei controlli Differenziazione delle modalità di intervento a seconda della gravità potenziale dell'abuso (urgenza) Idoneità alloggiativa 2 Rischio "" Procedura formalizzata a livello di Ente Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell'istruttoria e nell eventuale sopralluogo moduli Collegamento con Polizia standardizzati Municipale

Pianificazione territoriale Rilascio dei pareri urbanistici preventivi 4 Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle richieste di parere Procedura formalizzata di gestione dell'iter Monitoraggio dei tempi di evasione istanze Pianificazione territoriale Approvazione dei piani attuativi Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche ex Procedura formalizzata di gestione dell'iter, con evidenza della conformità urbanistica e lege della idoneità delle opere di urbanizzazione primarie e dello scomputo degli oneri concessori già disciplinata dalla norma provinciale Rischio " " per l'istruttoria tecnica Monitoraggio dei tempi di istruttoria delle istanze Ambiente Controlli amministrativi o sopralluoghi Discrezionalità nell intervenire Disomogeneità dei comportamenti Rischio "Discrezionalità nell intervenire" Procedura formalizzata a livello di Ente per la gestione delle segnalazioni esterne o di uffici interni ed effettuazione dei relativi controlli per i provvedimenti conseguenti Formalizzazione di criteri per la verifica di ufficio Registrazione EMAS Rischio "Disomogeneità dei comportamenti" Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell eventuale sopralluogo per la definizione del verbale Rischio " " Monitoraggio periodico dei tempi di realizzazione dei controlli Differenziazione delle modalità di intervento a seconda della gravità potenziale dell'abuso (urgenza) Già certificato EMAS Ambiente Rilascio di autorizzazioni ambientali (installazione antenne, fognature, deroghe inquinamento acustico, ecc.) 4 Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche e delle richieste di integrazione Rischio " " Monitoraggio dei tempi di evasione istanze Adozione di scadenziario rispetto alle autorizzazioni EMAS EMAS

Controllo sistematico Servizi demografici controllo puntuale delle pratiche Commercio/attivi tà produttive Controllo delle SCIA Rischio "" Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli Servizi demografici Rischio " " Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità dell'operato Monitoraggio periodico dei tempi Servizi demografici Area Pubblici Pubblici/manute nzione/mobilità Gare d'appalto per lavori ed incarichi progettazione e D.L. Scarsa trasparenza dell operato/alterazione della concorrenza Disomogeneità di valutazione nella individuazione del contraente Rischio "Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza" Utilizzo di bandi tipo per requisiti e modalità di partecipazione Stesura di un atto di indirizzo che regolamenti la rotazione dei concorrenti Rischio " nella individuazione del contraente" Criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia interessi o legami parentali con le imprese concorrenti Rischio " " Controllo sistematico entro il Pubblici e seconda adozione Pubblici e Pubblici e Controllo puntuale Area Pubblici Pubblici Controllo esecuzione contratto (DL e coord sicurezza) Rischio "Assenza di un piano dei controlli" Formalizzazione di un programma di controlli/direzioni lavori da effettuare in relazione alle fasi di esecuzione dell'opera, con evidenza di un report per ogni controllo da parte del DL e coord sicurezza Inserimento nei capitolati tecnici della Direzione o nelle richieste di offerte della Assenza di un piano dei qualità e quantità della prestazione attesa controlli Visita mensile da parte dell'ut + DL al cantiere per verificare di persona le situazioni rilevate Rischio "" Procedura formalizzata per la gestione dell'attività (varianti, richieste subappalti, ecc.) Pubblici e Pubblici e Area Pubblici Manutenzione immobili, strade e giardini Controllo dei servizi appaltati (manutenzione caldaie, manutenzione ascensori, illuminazione, verde, ecc.) Inserimento nei capitolati tecnici o nelle richieste di offerte della qualità e quantità della prestazione attesa (certificazioni) Assenza di criteri di Inserire delle modalità di segnalazioni di eventuali disservizi (ticketing) campionamento Rischio "" Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli Pubblici e Pubblici e controllo puntuale

Trasversale Trasversale Tutti i Servizi che effettuano acquisti Segreteria Generale Acquisto di beni e servizi e controllo forniture Gestione di segnalazioni e reclami Scarsa trasparenza dell operato/alterazione della concorrenza Disomogeneità di valutazione nella individuazione del contraente Scarso controllo del servizio erogato 2 Discrezionalità nella gestione Rischio "Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza" Formalizzazione dei criteri di rotazione fornitori Formalizzazione criteri modalità e soglie per acquisti e forniture Rischio " nella individuazione del contraente" Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia interessi o legami parentali con le imprese concorrenti Creazione di griglie per la valutazione delle offerte Rischio " " Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti dei partecipanti. Attivazione albo dei fornitori Rischio "Scarso controllo del servizio erogato" Stesura di capitolati di gara che prevedono la qualità e la quantità delle prestazioni attese (per acquisti o servizi di particolare rilevanza e/o complessità Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli del servizio erogato Rischio "Discrezionalità nella gestione" Procedura formalizzata a livello di Ente per la gestione delle segnalazioni esterne scritte e dei reclami seconda azione 31/12/2014 Responsabili Uffici Responsabili Uffici Responsabili Uffici Responsabili Uffici Ricorso a MePA e CONSIP e in corso di implementazione sistema MePAT Attraverso l'albo dei fornitori interno ha la funzione di garantire anche il controllo dei requisiti dichiarati Area Segreteria Generale Servizi demografici Area Segreteria Generale Servizi demografici Gestione archivio servizi demografici Gestione degli accertamenti relativi alla residenza 2 Fuga di notizie di informazioni riservate Assenza di criteri di campionamento Mancato presidio delle ricadute fiscali Rischio "Fuga di notizie di informazioni riservate" Formalizzazione di una linea guida che identifica le modalità di richiesta di accesso a dati anagrafici Formalizzazione dei controlli di tutte le situazioni Rischio "Mancato presidio delle ricadute fiscali" Formalizzazione delle modalità di comunicazione delle migrazioni a Tributi e Ufficio Tecnico Rischio " " Essere notiziati rispetto ai tempi di evasione Uffici Uffici Uffici Uffici Tracciabilità e sicurezza accessi verificate Piano della sicurezza dei dati informatici Concordare tempi di intervento della Pol Mun Area Segreteria Generale Servizi cimiteriali Rilascio di autorizzazioni e concessioni cimiteriali 2 Rischio "" Formalizzazione del regolamento cimiteriale Tecnico

Servizi finanziari Pagamento fatture fornitori 4 Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per effettuare la liquidazione Definizione del campione dei controlli della regolarità contributiva per importi inferiori ad 20.000,00 la prima azione, 31/12/2014 la seconda azione Rischio " " Monitoraggio sistematico dei tempi di liquidazione Patrimonio Acquisti e alienazioni patrimoniali Scarsa trasparenza/poca Rischio "" Formalizzazione della procedura di alienazione Rischio "Scarsa trasparenza/poca " (solo per alienazioni) Formalizzazione delle attività di pubblicizzazione da effettuare Patrimonio Alienazione di beni mobili e di diritti Scarsa trasparenza/poca Rischio "" Formalizzazione della procedura di alienazione (trasparenza) Rischio "Scarsa trasparenza/poca " (solo per alienazioni) Formalizzazione delle attività di pubblicizzazione da effettuare Trasversale Assegnazione/concession e beni comunali Scarsa trasparenza/ poca nella verifica delle richieste Rischio "Scarsa trasparenza/poca " Formalizzazione delle attività di pubblicizzazione da effettuare Definizione criteri per assegnazione dei beni e modalità di accesso Rischio " nella verifica delle richieste" Creazione dell'elenco delle associazioni o altri soggetti potenzialmente beneficiari Stesura del regolamento di assegnazione sale e spazi pubblici Esplicitazione della documentazione necessaria per l'ottenimento del beneficio Tributi e entrate patrimoniali Controlli/accertamenti sui tributi/entrate pagati 9 Controllo puntuale delle situazioni come da regolamento Controllo sistematico Assenza di criteri di campionamento Rischio "" Formalizzazione di linee guida per i controlli da effettuare Rischio " " Monitoraggio dei tempi di evasione dei controlli 31/12/2014 e Tributi e Tributi e Tributi

Area Risorse Umane Personale Selezione/reclutamento del personale 4 durante la selezione Comportamenti opportunistici nell'utilizzo delle graduatorie Disomogeneità nel controllo del possesso Rischio " durante la selezione" Definizione di criteri stringenti per le diverse tipologie di chiamate a termine Creazione di griglie per la valutazione dei candidati Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia legami parentali con i concorrenti Ricorso a criteri statistici casuali nella scelta dei temi o delle domande Rischio "Disomogeneità nel controllo del possesso " Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti Area Risorse Umane Personale Mobilità tra enti 4 Scarsa trasparenza/poca pubblicità della opportunità durante la selezione Comportamenti opportunistici nell'utilizzo delle graduatorie di altri enti Rischio "Scarsa trasparenza/poca " Pubblicazione dei bandi di selezione Rischio " durante la selezione" Creazione di griglie per la valutazione dei candidati Rischio "Comportamenti opportunistici nell'utilizzo delle graduatorie di altri enti Formalizzazione preventiva di criteri (es. vicinanza territoriale), per l utilizzo Area Risorse Umane Personale Progressioni di carriera 1 durante la selezione Disomogeneità nel controllo del possesso Disomogeneità nell'attivazione delle procedure Rischio " durante la selezione" Creazione di griglie per la valutazione dei candidati Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia legami parentali con i concorrenti Rischio "Disomogeneità nel controllo del possesso " Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti

Area Servizi alla persona Sociale/Cultura/ Sport/Tempo libero Erogazione di contributi e benefici economici a associazioni 9 Scarsa trasparenza/ poca nella verifica delle richieste e della rendicontazione Rischio "Scarsa trasparenza/poca " Pubblicizzazione delle modalità di accesso al contributo e della tempistica Rischio " nella verifica delle richieste" Stesura regolamento per l'erogazione dei contributi con esplicitazione dei criteri Esplicitazione dei requisiti e della documentazione necessaria per l'ottenimento del beneficio servizio biblioteca servizio biblioteca Rischio " " Controllo puntuale dei requisiti e della documentazione consegnata e della rendicontazione servizio biblioteca Area Servizi alla persona Sociale/Cultura/ Sport/Tempo libero Utilizzo di sale, impianti e strutture di proprietà comunale Rischio "Scarsa trasparenza/poca " Pubblicizzazione delle strutture disponibili e delle modalità di accesso Scarsa trasparenza/ poca Rischio " nella verifica delle richieste" Stesura regolamento per la gestione delle sale e strutture Esplicitazione della documentazione necessaria per la concessione nella verifica delle richieste Scarso controllo del corretto utilizzo Rischio "Scarso controllo del corretto utilizzo" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli Servizi Servizi Servizi Area Servizi alla persona Istruzione - asilo nido Accesso a servizi (Nido di Infanzia, soggiorni estivi, colonie) 2 Scarsa trasparenza/ poca nella verifica delle richieste Rischio "Scarsa trasparenza/poca " Verifica pubblicazione informazioni sulle opportunità, le strutture e le modalità di accesso Rischio " nella verifica delle richieste" Stesura regolamento per l'accesso Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione del servizio Rischio " " Ricorso ai CAF per dichiarazione ICEF

Segreteria Generale Segreteria Generale Gestione accesso agli atti 2 Disomogenità nella valutazione delle richieste Violazione della privacy Rischio "Disomogeneità nella valutazione delle richieste" Standardizzazione della modulistica con particolare riferimento all'esplicitazione della motivazione della richiesta e del procedimento amministrativo cui si riferisce Rischio "Violazione privacy" Tracciabilità informatica di accessi e interrogazioni alle banche dati con elementi sensibili Segreteria Generale Tutti i servizi che Incarichi e consulenze affidano incarichi professionali Scarsa trasparenza dell affidamento dell'incarico/consulenza Disomogeneità di valutazione nella individuazione del soggetto destinatario Rischio "Scarsa trasparenza" Pubblicazione di richieste di offerta/bandi Predisposizione di indirizzi per l'affidamento di incarichi di consulenza e collaborazione Rischio "" Creazione di griglie per la valutazione Rischio " " Creazione di eventuali supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti seconda azione Segreteria Generale Segreteria Generale Nomine politiche in società in house e controllate Scarsa trasparenza nell'attribuzione delle nomine politiche Disomogeneità di valutazione nella individuazione del soggetto destinatario Rischio "Scarsa trasparenza" Procedura formalizzata che garantisca l'effettuazione di tutte le attività previste dalla norma Rischio "" Creazione di griglie per la valutazione Rischio " " Creazione di supporti operativi (autodichiarazioni) per il controllo dei requisiti Criteri stailiti dal Consiglio Criteri stailiti dal Consiglio Criteri stailiti dal Consiglio