Il procedimento Avvio del procedimento in generale Il beneficio è corrisposto a domanda di parte da presentare alla Direzione Generale della Previdenza Militare, della Leva e del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati (PREVIMIL) viale dell Esercito n. 186 - c.a.p. 00143 - Roma. Area servizio Speciali Benefici Assistenziali Esposizioni Nocive (S.B.A.E.N.) tel. 06.517052990; fax 06.517052888; e-mail: sbaen@previmil.difesa.it Termini per gli eventi dannosi pregressi: entro 6 (sei) mesi dal 7.05.2009 (data di entrata in vigore del D.P.R. 3 marzo 2009 n. 37); per gli eventi successivi alla data di entrata in vigore del regolamento: entro 6 (sei) mesi dal manifestarsi della malattia e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Avvio del procedimento nel caso di personale militare e civile impiegato nelle missioni militari all estero e nei teatri di conflitto (1 caso) dati anagrafici, residenza e numero di telefono fisso e/o mobile; grado e F.A. di appartenenza, qualifica e mansioni svolte; Ente di servizio/di ultimo servizio; precise indicazioni circa: 1
la missione o il luogo teatro di conflitto in cui ha operato e relativo periodo; ovvero il poligono di tiro o il sito di stoccaggio di munizionamenti in cui è stato impiegato e relativo periodo, nonché l incarico svolto; malattia; dichiarazione dell eventuale esistenza di un procedimento in corso ovvero già avvenuto riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della medesima infermità e dei relativi benefici attribuiti (equo indennizzo, pensione privilegiata, speciale elargizione, assegno vitalizio, speciale assegno vitalizio). Nel caso in cui il militare/civile sia deceduto, in aggiunta ai dati sopraindicati, il superstite dovrà allegare: stato di famiglia alla data della morte del militare con l indicazione del grado di parentela ovvero dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante l avvenuta convivenza. Avvio del procedimento nel caso di cittadini italiani operanti nei settori della cooperazione ovvero impiegati da organizzazioni non governative nell ambito di programmi aventi luogo nei teatri di conflitto o nelle aree in cui si svolgono missioni militari all estero ovvero si trovano poligoni di tiro o siti di stoccaggio di munizionamenti (2 caso) dati anagrafici, residenza e numero di telefono fisso e/o mobile; indicazione dell organizzazione non governativa per la quale ha operato; precise indicazioni circa l attività svolta e relativo periodo nel luogo teatro di conflitto, ovvero nelle aree in cui erano presenti poligoni di 2
tiro o siti di stoccaggio di munizionamenti, nonché l incarico ricoperto; malattia. Nel caso in cui il civile sia deceduto, in aggiunta ai dati sopraindicati, il superstite dovrà allegare: stato di famiglia alla data della morte con l indicazione del grado di parentela ovvero dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante l avvenuta convivenza. Avvio del procedimento nel caso di cittadini italiani residenti nelle zone adiacenti alle basi militari sul territorio nazionale presso le quali è conservato munizionamento pesante o esplosivo e nelle aree in cui si trovano poligoni di tiro o siti di stoccaggio di munizionamenti (3 caso) dati anagrafici, residenza e numero di telefono fisso e mobile; l indicazione anche approssimativa della distanza in linea d aria della propria abitazione dalla base militare o dal poligono di tiro o dal siti di stoccaggio di munizionamenti - non deve essere superiore a km. 1,5 (un chilometro e mezzo); malattia. Nel caso in cui il cittadino sia deceduto, in aggiunta ai dati a lui relativi sopraindicati, il superstite dovrà allegare: stato di famiglia alla data della morte con l indicazione del grado di parentela ovvero dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante l avvenuta convivenza. 3
Procedura successiva L Amministrazione deve verificare la sussistenza dei presupposti di legge nonché acquisire informazioni su fatti e circostanze che possano aver influito sull insorgenza dell infermità; acquisire o redigere un rapporto informativo sull attività svolta con particolare riferimento all effettivo incarico espletato; disporre gli accertamenti sanitari (sulla scorta degli atti se l interessato è deceduto) con invio a visita presso la Commissione Medica Ospedaliera competente per luogo di residenza dell interessato. La C.M.O. dovrà accertare l infermità, indicando, altresì,: la percentuale di invalidità permanente (riferita alla capacità lavorativa); la percentuale del danno biologico (menomazione temporanea o permanente dell integrità psicofisica della persona indipendentemente dalla capacità del danneggiato di produrre reddito); la percentuale del danno morale (riferita all entità della sofferenza e del turbamento dello stato d animo, oltre che della lesione alla dignità della persona connessa all evento dannoso in una misura percentuale del valore del danno biologico); la percentuale di invalidità complessiva, che in ogni caso non può superare la misura del 100% data dal risultato più favorevole tra la somma della percentuale dell invalidità permanente con l aggiunta del danno morale oppure dalla somma della percentuale del danno biologico con l aggiunta del danno morale. Quindi l Amministrazione provvederà a: richiedere al Comitato di Verifica per le Cause di Servizio il parere sulla dipendenza dell infermità connessa all esposizione ovvero all utilizzo di particolari sostanze nocive nonché alle condizioni ambientali e lavorative del servizio. Una volta acquisito il parere positivo sulla dipendenza da causa di servizio dell infermità e/o 4
decesso, attribuire il beneficio della speciale elargizione sulla base di una Graduatoria unica nazionale (aggiornata al 31/12/2010) fino ad esaurimento delle risorse disponibili, secondo un piano di riparto che tenga conto del numero dei beneficiari inserito nella graduatoria alla fine del triennio. 5