Per non interferire sulla programmazione parrocchiale, non si fissano date che vanno oltre un anno.



Documenti analoghi
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Borgo Carige

Orientamenti per la Musica e il Canto nella Celebrazione del Matrimonio

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

1.5. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale Il Matrimonio

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998)

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

INDICE. Premessa... 7

STATUTO AZIONE CATTOLICA

Indice. Introduzione... 5

SACRAMENTO DEL BATTESIMO PER I LORO FIGLI

1.3. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale L Eucaristia

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

POSIZIONE MATRIMONIALE

ARTE FLOREALE PER LA LITURGIA

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Perché sposarsi in Chiesa? Come e dove sposarsi?

NOTA SUI PADRINI DELLA CRESIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2014/2015:

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

1.1. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale Il Battesimo

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

I. Celebrazione del battesimo

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»

Curricolo di Religione Cattolica

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

LITURGIA DEL MATRIMONIO

ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado

Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo Caserta. Tel.Fax 0823/ Sito web:

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

Arcidiocesi di Sorrento Castellammare di Stabia

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

Riunione genitori. Cresima domenica 11 maggio 2014 mons. Tebaldi! Documentazione per la cresima! Foto & Fiori per la celebrazione

CELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani)

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

COMMISSIONE PER IL MATRIMONIO ORIENTAMENTI E NORME DIOCESANE PER IL MATRIMONIO. Articolo 1 Preparazione al matrimonio.

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

3. LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO

Catecumenato. (Nei mesi di metà Gennaio fino a Giugno 2009) La storia della salvezza: sguardo generale

dalla Messa alla vita

All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica

Il Rito del. Matrimonio. Sussidio liturgico per le coppie che si accingono a celebrare il Sacramento del Matrimonio

Convegno diocesano Cori liturgici giovani Cattedrale - Treviso, 23 febbraio 2014, ore VII domenica del Tempo ordinario A

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, aprile 2009

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'azione Cattolica

CITTA DI CASTELLAMONTE Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

COMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce. Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili


Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

SCHEDA 8.1 CHI È GESÙ? Un itinerario per la prima tappa del discepolato secondo l anno liturgico

Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI

IL SERVIZIO DEI FOTOGRAFI E VIDEO-OPERATORI NELLE CELEBRAZIONI DEI SACRAMENTI

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

Natale del Signore - 25 dicembre

CITTA DI STRESA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola)

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

C O M U N E D I C I V I T A V E C C H I A

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

SCUOLA DI FORMAZIONE PER EDUCATORI DI ORATORIO

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali.

IL SERVIZIO DEI FOTOGRAFI E VIDEO-OPERATORI NELLE CELEBRAZIONI DEI SACRAMENTI

REGOLAMENTO COMUNALE PER

ATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA

Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

Come organizzare la musica in occasione del Matrimonio

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

PARROCCHIA S. Roberto Bellarmino - Taranto - Lettera del Parroco. ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'acr

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

Quinto incontro: Tempi e colori liturgici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

Transcript:

BORNATO PARROCCHIA SAN BARTOLOMEO Apostolo Via V. Emanuele III, 2 25046 BORNATO DI CAZZAGO SAN MARTINO tel. 030 725227 www.parrocchiadibornato.org E-mail: bornato@diocesi.brescia.it INDICAZIONI PER LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CRISTIANO secondo le disposizioni di legge, la tradizione bresciana e il Vademecum diocesano per la celebrazione dei Sacramenti Con il Sacramento del Matrimonio gli sposi cristiani esprimono nel segno, la loro partecipazione al mistero dell unità e dell amore fecondo tra Cristo e la Chiesa. Per questo sia nella scelta della vita coniugale, sia nella procreazione e nella educazione dei figli, si prestano vicendevolmente aiuto per vivere una vita sana e hanno così nel popolo di Dio un loro compito e un proprio dono. Il Matrimonio è costituito dal patto coniugale, ossia dal consenso irrevocabile con il quale i due sposi liberamente e scambievolmente si donano e si ricevono. (dal Rituale Romano del Sacramento del Matrimonio) 1. PROGRAMMARE LA CELEBRAZIONE I fidanzati devono rivolgersi al PARROCO della PARROCCHIA in cui entrambi, o anche uno solo, hanno il domicilio o la residenza da almeno un mese. Con il Parroco si concorda la DATA e l ORARIO della Celebrazione del Matrimonio, tenendo presente la programmazione e il calendario pastorale della Parrocchia. Per non interferire sulla programmazione parrocchiale, non si fissano date che vanno oltre un anno. È bene ricordare che: La celebrazione va fatta all interno di una delle comunità parrocchiali dei fidanzati. Solo gravi motivi, possono giustificare la celebrazione in una Parrocchia diversa. Per sposarsi in una Parrocchia diversa da quella dei fidanzati, occorre il permesso del proprio Parroco. Spetta al Parroco stesso curare la pratica matrimoniale e rilasciare al termine il nulla osta per la celebrazione in un altra Parrocchia. Il Matrimonio può essere celebrato unicamente nella Chiesa Parrocchiale. Il matrimonio non può essere celebrato in giorno di domenica o di festa di precetto, salvo gravi motivi, autorizzati direttamente dal Vescovo. 2. FREQUENZA DI UN ITINERARIO DI FEDE I fidanzati sono tenuti a frequentare un ITINERARIO DI FEDE IN PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO. A questa preparazione va data la giusta attenzione e il tempo necessario. Non può essere ridotta in pochi e affrettati incontri. 1

L itinerario è preferibile frequentarlo nella propria Parrocchia o Zona. Possono essere comunque frequentati anche altri itinerari in parrocchie diverse. L itinerario aiuterà ad evidenziare: gli elementi costitutivi dell istituto naturale del Matrimonio; la concezione cristiana dell amore; il Matrimonio, come forma di vocazione nel vivere la propria configurazione a Cristo; il Sacramento, come scelta decisiva di testimonianza d amore nella Chiesa. Al termine del corso verrà rilasciato un ATTESTATO che dovrà essere consegnato al Parroco che istruisce la pratica matrimoniale. 3. PRIMO INCONTRO CON IL PARROCO Tre mesi prima dalla data del matrimonio, i fidanzati si presentino al Parroco con i seguenti documenti: 1. Domanda di Matrimonio (da richiedere in Parrocchia). 2. Attestato di partecipazione al corso per fidanzati (rilasciato dove si è frequentato il corso). 3. Certificato di Battesimo e di Cresima (per matrimonio) per coloro che sono stati battezzati o cresimati in un altra Parrocchia. Da richiedere nella Parrocchia ove è stato celebrato il Battesimo. 4. Eventuale certificato di stato libero, se richiesto. In questo incontro, da fissare con appuntamento, si istruisce la PRATICA MATRIMONIALE con l esame dei fidanzati. Al termine il Parroco rilascerà: 1. le Pubblicazioni Matrimoniali da affiggere all albo parrocchiale delle parrocchie dei fidanzati; 2. la Richiesta di Pubblicazioni Matrimoniali da portare in Municipio per espletare la pratica civile. Le Pubblicazioni resteranno affisse all albo Parrocchiale e a quello Comunale per almeno otto giorni consecutivi, comprensivi di due giorni festivi. Passato questo periodo, i fidanzati andranno a ritirarle per poi riconsegnarle al Parroco che ha istruito la pratica. 4. SECONDO INCONTRO CON IL PARROCO In questo secondo incontro, da fissare con appuntamento, si consegneranno le eseguite pubblicazioni parrocchiale e comunali si concorderanno le modalità della celebrazione. Insieme si prenderà visione del RITO. Il Rito del Matrimonio, non è una celebrazione privata ove tutto ciò che piace è lecito, ma la celebrazione di un Sacramento all interno di una comunità cristiana. Tutto quello che può aiutare gli sposi a vivere la CELEBRAZIONE in prima persona e a coinvolgere attivamente l assemblea, sia benvenuto. È da evitare tutto ciò che crea arida originalità e puro spettacolo o che costituisce spreco e vanità. CELEBRANTE Solitamente è il Parroco. I fidanzati possono indicare un altro sacerdote di loro gradimento per motivi di parentela o di amicizia. TESTIMONI Si ricorda che essi non sono solo i garanti di un atto giuridico, ma è meglio se sono anche rappresentanti qualificati della comunità cristiana. Questo richiede loro di partecipare alla Messa con la comunione sacramentale e con una piena idoneità canonica e morale. I documenti, prevedono uno o al massimo due testimoni per fidanzato. 2

LETTURE e PREGHIERE Le letture è bene che siano scelte dagli sposi, concordate con il sacerdote che celebrerà il matrimonio, e poi lette da alcuni amici o parenti lettori. Le preghiere dei fedeli o altre preghiere liturgiche, possono essere preparate dagli stessi sposi o amici. Devono essere preghiere liturgiche; non sono ammesse poesie o composizioni anche belle e poetiche, ma non attinenti al contesto sacramentale. SUONO e CANTO La parrocchia dispone di un un piccolo elenco di organisti, che tuttavia vanno contattati personalmente dai fidanzati. L organo della Parrocchia di Bornato ha un grande valore storico e musicale e per questa ragione non si gradisce la presenza di se dicenti organisti che provengono dal mondo delle tastiere elettriche e non hanno esperienza vera di organo storico. Per le indicazioni riguardanti la musica ci si attenga alle indicazioni riportate più avanti in questo fascicolo. ADDOBBI e FIORI Per i fiori ed eventuali parature, ci si rivolge ad un fiorista di fiducia. La chiesa, con banchi eleganti e sobri è meglio non sporcarla con estrose parature che sono solo puro spreco. Il fiorista ed il paratore devono per tempo accordarci con il parroco o un suo delegato su quanto intendono realizzare in un luogo sacro. Fiori e parature liberty o romantiche o da sala pranzo non si addicono alle Chiese e non sempre i professionisti ne tengono conto. La semplicità nella bellezza della Chiesa di Bornato è sempre meglio di estrosità kitch. Si raccomanda di avvisare, per conoscere gli orari opportuni, per preparare fiori e addobbi. Se nello stesso giorno ci sono due matrimoni, e bene accordarsi per evitare sprechi. Solo per gravi motivi ci si può sposare nei tempi di Avvento e Quaresima e nel rispetto degli obblighi che questi tempi liturgici impongono. FOTOGRAFO E bene che gli stessi sposi raccomandino al proprio fotografo di operare in modo discreto e di non creare disturbo durante la celebrazione, riducendo al minimo i movimenti e non creando fastidiose illuminazioni. Un bravo fotografo, oggi, non ha bisogno né di disturbare né di fari particolari. La tecnologia ha reso tutto molto più semplice. OFFERTA La parrocchia per nessuna prestazione ha una tariffa. Gli sposi secondo la loro disponibilità e generosità, possono in occasione del loro matrimonio fare un offerta, sia per coprire le spese della Parrocchia sia per venire incontro ai bisogni della Chiesa. 5. TERZO INCONTRO CON IL PARROCO Un terzo e ultimo incontro, alcuni giorni prima della celebrazione, servirà a verificare che tutto sia predisposto nel modo più opportuno ed eventualmente per la CONFESSIONE dei fidanzati. I fidanzati possono disporre liberamente dove e quando confessarsi; l importante è che vivano in Grazia di Dio uno dei giorni più importanti della loro vita partecipando degnamente alla Comunione Sacramentale. 6. LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO La CELEBRAZIONE sia dignitosa, con la partecipazione piena degli sposi, dei testimoni e amici; abbia il tono di gioia e di festa cristiana. Puntualità I fastidiosi ritardi non sono simpatici per nessuno e possono interferire con altre attività parrocchiali programmate. 3

Partecipazione I fidanzati si dispongono nel banchetto appositamente preparato per loro. Il segno della pace, lo scambieranno tra loro, poi con il celebrante e infine con i genitori. La Comunione verrà loro data sotto le due specie del Corpo e Sangue di Cristo. Firme Al termine della celebrazione verranno letti gli articoli del codice civile e verranno fatte le firme in duplice copia, sul Registro Parrocchiale e sull Atto Comunale. In caso di separazione dei beni, dovranno essere aggiunte altre firme. Usanza del riso Pur essendo una consuetudine ormai diffusa, non è molto decoroso sprecare degli alimenti per celebrare un giorno di festa. Se possibile sarebbe bello che gli stessi sposi scoraggiassero presso gli amici, tale usanza. 7. DOPO la celebrazione La coppia cristiana è tenuta a continuare a vivere cristianamente: con la coerenza cristiana nelle scelte di vita; partecipando attivamente alla vita della Parrocchia; partecipando all incontro domenicale della Messa; partecipando ai vari incontri formativi e comunitari proposti lungo il corso dell anno; seguendo i figli nell educazione cristiana. La Parrocchia da parte sua, offre varie opportunità per realizzare tutto questo. INDICAZIONI PER IL FIORISTA I fiori servono a dare lode a Dio e a rendere accogliente la chiesa. Sono un omaggio da parte degli sposi a Dio e non occasione di vanagloria. Siano disposti in modo elegante e discreto, rispettando l ambiente. Non sono ammesse eccessive stravaganze che hanno ben poco a che fare con la lode a Dio (composizioni esagerate o troppo personalizzate ). Non vanno collocate sulla Mensa dell altare composizioni floreali, che coprono tutto l altare stesso. La mensa deve rimanere ben in vista. I fiori possono essere collocati solo su un angolo della mensa. Se vengono collocati dei fiori lungo la corsia centrale della chiesa, questi non devono impedire la passaggio dei fedeli. Non è permesso spargere petali, foglie o cose simili sul pavimento della chiesa o nella corsia centrale. E deplorevole l usanza di qualcuno, di asportare i fiori al termine della celebrazione, per collocarli poi altrove. I fioristi si preoccupino di informarsi sugli orari opportuni, in cui la chiesa è aperta, per preparare i fiori e gli addobbi; (Parroco 030725227). L orario della preparazione viene concordato ed è da escludere l apertura della Chiesa appositamente per il fiorista. Nel caso siano collocati sul presbiterio alcuni segni per l animazione liturgica parrocchiale, questi vanno lasciati e rispettati. 4

Se la celebrazione avviene durante l AVVENTO e la QUARESIMA, va rispettato il carattere austero di questo tempo penitenziale, limitando al massimo le composizioni floreali e la paratura. Sono ammessi solo alcuni fiori sull altare. INDICAZIONI PER LA MUSICA E IL CANTO La presenza della musica e del canto deve servire a rendere gioiosa e festosa la celebrazione. Non deve diventare assolutamente un occasione di concerto o di esibizione musicale e canora. Sarebbe auspicabile che i canti favoriscano la partecipazione dell assemblea e non siano solo occasione di ascolto. Il canto dell Alleluia e del Santo deve essere sempre fatto con la partecipazione dell assemblea. Se non lo si ritiene possibile, verrà recitato a voce. Le musiche i canti devono avere carattere sacro, rispettando le indicazioni diocesane. Non sono ammessi canti profani, sia pur con tema matrimoniale. In particolare non è ammesso il canto dell Ave Maria di Schubert. I suonatori e l eventuale coro si dispongono in luogo concordato con il parroco. INDICAZIONI DIOCESANE CANTO E MUSICA NELLA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO Nell'intento di promuovere uno stile liturgico che rispetti e valorizzi il ruolo del canto e della musica nelle celebrazioni del Matrimonio, l Ufficio liturgico offre alcune indicazioni su questo argomento importante e delicato. 1. Il canto e la musica sono elementi rituali che fanno tutt uno con la celebrazione liturgica. La servono e la integrano. Limitarsi a farne solo una specie di colonna sonora significa tradire un'esigenza liturgica fondamentale. 2. Anche la celebrazione del matrimonio è una celebrazione ecclesiale nel senso che manifesta la Chiesa, radunandola e rendendola sempre più sacramento del Cristo risorto. Non è un'azione privata degli sposi. 3. Gli sposi, perciò, siano adeguatamente preparati alla celebrazione liturgica del sacramento. Collaboreranno affinché con la loro presenza, i loro gesti e le loro parole si manifesti il "mistero grande" che si compie in essi e nell'assemblea convocata. 4. Grande importanza assume la scelta dei canti e della musica: deve servire a favorire l intima unione tra tutti i partecipanti. I canti nella scelta siano riconosciuti per questa loro funzione ministeriale. Non servano solo ad abbellire la celebrazione, ma soprattutto a creare e ad esprimere la comunione tra i presenti. 5.Si raccomanda di dare la priorità assoluta al canto dell assemblea presente. Pur tenendo conto della sua atipica composizione, spesso problematica dal punto di vista della partecipazione attiva, cosciente e responsabile alla liturgia, si faccia in modo di garantire almeno i canti rituali essenziali, cioè: l'alleluia al Vangelo, il Santo, il canto allo spezzare del pane, Agnello di Dio (da non sostituire con un canto sulla pace ). Qualora si decidesse di cantare il Padre nostro, si abbia cura di scegliere una melodia che rispetti l integrità di questa preghiera. Non è lecito sostituirla con delle parafrasi o dei rifacimenti arbitrari, come quella usata sulle note della famosa canzone Sound of silence" di P. Simon. 6. Per gli altri momenti o riti in cui è previsto il canto, ossia: inizio, inno di lode, presentazione dei doni e comunione, nulla vieta che a cantare sia un piccolo coro, non il solista. Si abbia cura di scegliere dei testi adatti al momento rituale specifico. Si evitino rigorosamente quei canti che appartengono al repertorio canzonettistico 5

dei festival, dei film, dei concerti pop o della musica lirica che non sono in alcun, modo legali all'azione liturgica che si sta compiendo. 7. Qualora in questi momenti la musica fosse limitata al suono dell'organo, si abbia cura di affidare l'incarico a un organista capace di interpretare non solo i brani musicali, ma anche il momento e il mistero che si celebra. 8. In questa prospettiva non sono adatte e non più proponibili le tradizionali marce nuziali, consunte dall'uso cinematografico e pubblicitario, che spesso accompagnano l'ingresso degli sposi. Si è già ricordato che durante la preghiera eucaristica non si suona, per non coprire la voce del celebrante, ma soprattutto per rispettare il carattere comunitario di questa azione. 9. In linea con la semplicità e la sobrietà che devono caratterizzare le celebrazioni cristiane, si scelgano anche per il canto e la musica forme espressive adeguate, che rispecchiano la realtà dell'assemblea e non le proprie possibilità economiche. La celebrazione del matrimonio non è luogo né di esibizione, né di concerto. Tantomeno deve apparire come una fonte di guadagno per chi fa musica o canta per mestiere. 10. Annotazioni su alcune musiche non liturgiche. Non sono da eseguire le seguenti melodie per i motivi di seguito espressi: Ave Maria di Schubert: ispirala ad un opera di W. Scott narrante la fuga di due giovani innamorati che, prima di iniziare la loro convivenza, invocano la Madonna. Ave Maria di Gounod: è la rielaborazione di un preludio di J. S. Bach sfruttato da un editore con l'adattamento del testo all'ave Maria. Sogno di Schumann: questa suonata, prettamente strumentale, è musica da camera. I brani che seguono sono tratti da opere teatrali con un contesto ben preciso, per cui non possono essere eseguiti come musica liturgica: Vergine degli angeli di Verdi: tratta da "La forza del destino". Largo di Haendel: tratto dall opera "Serse" e rievoca gli amori giovanili del re persiano. Marcia nuziale di Wagner: tratto dal dramma lirico Lohengrin. E il commento musicale all'ingresso di Elsa Lohengrin nel letto nuziale. Ave Maria tratta dall'otello di Verdi. INDICAZIONI PER IL FOTOGRAFO È bello avere un ricordo degno e completo della celebrazione, attraverso un servizio fotografico e/o video ben fatto. Al fotografo e ai suoi collaboratori oltre alla loro professionalità, è richiesto un rispetto e un attenzione particolare per il carattere sacro della celebrazione. Si raccomanda in particolare: di non esagerare nelle fotografie e con il flash; di rispettare la zona sacra dell altare e del presbiterio; di non innalzare piantane o disporre fastidiosi fari; di evitare fotografie: durante la proclamazione delle letture e durante l omelia; durante la consacrazione; durante e dopo la comunione; È opportuno ricordare sempre che la liturgia non è un semplice contenitore di canti e di preghiere pensando che l accontentare i gusti e le abitudini giustifichi qualsiasi canto. Nella liturgia si canta e si racconta la vita di Dio e le sue opere. Solo in questa prospettiva, anche nella celebrazione del matrimonio, si potrà sperimentare quanto sia accattivante e attuale l affermazione n 6 di Musicam Sacram : Non c'è niente di più solenne e di più festoso nelle sacre celebrazioni di una assemblea che, tutta, esprime con il canto, la sua pietà e la sua fede. 6