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Relazione Tecnica Piano territoriale per l installazione di Stazioni Radio Base per la telefonia mobile nel Comune di Velletri Aggiornamento 2016 Comune di Velletri CLIENTE: COMMESSA: CO_005_14 del 08/04/2014 NORME DI RIFERIMENTO: Non Applicabile E vietata la riproduzione parziale del presente documento senza l autorizzazione scritta di POLAB.S.r.l.. Tutte le pagine del presente documento sono volutamente lasciate in bianco sul retro. Data 31/05/2016 Stesura Verifica Approvazione al rilascio (Dott.ssa V. Satta) (Dott. M Citti) (Dott. A Turco)

Indice 1 GENERALITÀ... 4 1.1 Dati del cliente... 4 1.2 Identificazione area di indagine...4 2 SCOPO... 4 3 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI...5 3.1 Documenti Applicabili...5 3.1.1 Leggi... 5 3.1.2 Direttive e Linee guida...6 3.1.3 Normative tecniche...6 3.2 Definizioni... 7 3.2.1 Sigle ed acronimi... 7 3.2.2 Altre definizioni...7 3.2.3 Unità di misura... 7 4 CARATTERISTICHE GENERALI...9 4.1 Considerazioni sui livelli di campo elettromagnetico per l esposizione umana...9 4.1.1 D.P.C.M 8 luglio 2003 (G.U. N 199 del 28 Agosto 2003)...9 4.1.2 Tabella riassuntiva... 9 4.2 Descrizione degli strumenti Software utilizzati per le elaborazioni...10 4.3 Criteri dell'attività svolta...10 4.3.1 Analisi dello stato attuale delle reti...11 4.3.2 Livelli di campo emessi dalle stazioni radio base...11 4.3.3 Livelli di campo emessi dai terminali...12 4.3.4 Ponti radio... 12... 13 5.1 Generalità... 13 5.2 PIANIFICAZIONE... 13 5.2.1 Reti On-Air... 13 5.2.2 Gestore TELECOM...14 5.2.3 Gestore VODAFONE...20 5.2.4 Gestore WIND... 29 5.2.5 Gestore H3G... 35 5.2.6 Piano di sviluppo della rete per il gestore TELECOM-TIM...40 5.2.7 Piano di sviluppo della rete per il gestore VODAFONE...43 5.2.8 Piano di sviluppo della rete per il gestore WIND...48 5.2.9 Piano di sviluppo della rete per il gestore H3G...55 5.2.10 Siti esaminati per lo sviluppo dei piani di rete...59 5.2.11 Ipotesi di modifiche tecniche...65 Indice delle figure Fig. 1 Impianti TELECOM on air... 15 Fig. 2 Dettaglio impianti TELECOM on air... 16 Fig. 3 Dettaglio impianti TELECOM on air... 17 Fig. 4 Dettaglio impianti TELECOM on air... 18 Fig. 5 Dettaglio impianti TELECOM on air... 19 Fig. 6 Impianti VODAFONE on air... 21 Fig. 7 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 22 Fig. 8 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 23 Fig. 9 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 24 Fig. 10 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 25 Fig. 11 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 26 Fig. 12 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 27 Fig. 13 Dettaglio impianti VODAFONE on air... 28. Pag. 2 di 70

Fig. 14 Impianti WIND on air... 30 Fig. 15 Dettaglio impianti WIND on air... 31 Fig. 16 Dettaglio impianti WIND on air... 32 Fig. 17 Dettaglio impianti WIND on air... 33 Fig. 18 Dettaglio impianti WIND on air... 34 Fig. 19 Impianti H3G on air... 36 Fig. 20 Dettaglio impianti H3G on air... 37 Fig. 21 Dettaglio impianti H3G on air... 38 Fig. 22 Dettaglio impianti H3G on air... 39 Fig. 23 Piano di rete - Gestore TELECOM-TIM... 41 Fig. 24 Dettaglio piano di rete - Gestore TELECOM... 42 Fig. 25 Piano di rete - Gestore VODAFONE... 44 Fig. 26 Dettaglio piano di rete - Gestore VODAFONE...45 Fig. 27 Dettaglio piano di rete - Gestore VODAFONE...46 Fig. 28 Dettaglio piano di rete - Gestore VODAFONE...47 Fig. 29 Piano di rete - Gestore WIND... 49 Fig. 30 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND... 50 Fig. 31 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND... 51 Fig. 32 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND... 52 Fig. 33 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND... 53 Fig. 34 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND... 54 Fig. 35 Piano di rete - Gestore H3G... 56 Fig. 36 Dettaglio piano di rete - Gestore H3G... 57 Fig. 37 Dettaglio piano di rete - Gestore H3G... 58 Fig. 38 Ipotesi di localizzazione... 60 Fig. 39 Dettaglio Ipotesi di localizzazione... 61 Fig. 40 Dettaglio Ipotesi di localizzazione... 62 Fig. 41 Dettaglio Ipotesi di localizzazione... 63 Fig. 42 Dettaglio Ipotesi di localizzazione... 64 Fig. 43 Ipotesi di modifiche tecniche... 66 Fig. 44 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche... 67 Fig. 45 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche... 68 Fig. 46 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche... 69 Fig. 47 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche... 70 Indice delle tabelle Tabella 1 Siti installati del gestore TELECOM... 14 Tabella 2 Siti installati del gestore VODAFONE... 20 Tabella 3 Siti installati del gestore WIND... 29 Tabella 4 Siti installati del gestore H3G... 35 Tabella 5 Richieste del gestore TELECOM-TIM... 40 Tabella 6 Ipotesi di localizzazione - Gestore TELECOM-TIM...40 Tabella 7 Richieste del gestore VODAFONE... 43 Tabella 8 Ipotesi di localizzazione - Gestore VODAFONE...43 Tabella 9 Richieste del gestore WIND... 48 Tabella 10 Ipotesi di localizzazione - Gestore WIND...48 Tabella 11 Richieste del gestore H3G... 55 Tabella 12 Ipotesi di localizzazione - Gestore H3G... 55 Tabella 13 Ipotesi di delocalizzazione - Gestore H3G...55 Tabella 14 Siti esaminati per lo sviluppo dei piani di rete...59 Tabella 15 Ipotesi di modifica tecnica... 65 Allegato 1: _All. 1.pdf Allegato 2: _All. 2.pdf Allegati. Pag. 3 di 70

GENERALITÀ 1 GENERALITÀ 1.1 Dati del cliente Cliente: Indirizzo: Comune di Velletri Piazza Cesare Ottaviano, 1 00049 Velletri (RM) 1.2 Identificazione area di indagine Territorio Comunale di Velletri 2 SCOPO Scopo del presente documento è quello di fornire al Comune un progetto di localizzazione per l'installazione di nuove Stazioni Radio Base (SRB), privilegiando i siti di proprietà Comunale, a completamento dei piani di copertura del territorio richiesti dai gestori di telefonia. Le richieste dei gestori, integrate con i dati tecnici delle SRB esistenti, vengono qui analizzate singolarmente e nell'insieme, con l'obiettivo specifico di garantire le coperture dei servizi ed al contempo assicurare le condizioni di massima cautela per le esposizioni della popolazione ai campi elettromagnetici, in applicazione del principio di minimizzazione. A tal fine, qualora ritenute utili, vengono analizzate anche ipotesi alternative di localizzazione degli impianti, al fine di proporre una soluzione finale che tenda a minimizzare l'impatto ambientale, pur mantenendo il rispetto delle esigenze di copertura.. Pag. 4 di 70

SCOPO 3 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 3.1 Documenti Applicabili 3.1.1 Leggi Legge 22 febbraio 2001, n. 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Decreto attuativo, luglio 2003 (Gazzetta Ufficiale n 199) Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici e elettromagnetici, generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. Decreto n. 381. 10 settembre 1998, "Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana". Il Ministro dell'ambiente d'intesa con il Ministro della Sanità ed il Ministro delle Comunicazioni". Decreto legislativo n 259 1 agosto 2003, e ss.ii. mm. Codice delle comunicazioni elettroniche Legge n 73 del 22 maggio 2010 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2010, n 40 (decreto incentivi) G.U. n. 120 del 25/05/2010 Legge n 221 del 17 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 dicembre 2012 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (Art. 14) Legge 11 novembre 2014, Misure urgenti per l apertura dei cantieri, la realizzazione delle n. 164 (conversione con opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la modificazioni, del decretosemplificazione burocratica, l emergenza del dissesto legge 12/11/14, n. 133 c.d. idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive Decreto Sblocca Italia) - Art- (Supplemento Ordinario n. 85 alla Gazzetta Ufficiale n. 262 6 11/11/14).. Pag. 5 di 70

RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 3.1.2 Direttive e Linee guida Raccomandazione Europea 1999/519/CE Documento ISPESL-ISS RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 12 luglio 1999 relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz. congiunto Documento congiunto sulla problematica della protezione dei lavoratori e della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici e magnetici e a campi elettromagnetici a frequenze comprese tra 0 Hz e 300 GHz. 3.1.3 Normative tecniche CEI 211-6 prima edizione, «Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e Gennaio 2001 magnetici nell'intervallo di frequenza 0 Hz-10 khz, con riferimento all'esposizione umana» CEI 211-7 prima edizione, «Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e Gennaio 2001 magnetici nell'intervallo di frequenza 100 khz-300 GHz, con riferimento all'esposizione umana» CEI 211-10 prima edizione, «Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per Aprile 2002 + V1 Gennaio rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in 2004 alta frequenza» + Appendice G: «Valutazione dei software di calcolo previsionale dei livelli di campo elettromagnetico» + Appendice H: «Metodologie di misura per segnali UMTS». Pag. 6 di 70

RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 3.2 Definizioni 3.2.1 Sigle ed acronimi GBX GBY SRB MOB EMC EMI E H (B) GSM DCS UMTS DVB-H LTE Coordinata X latitudine sistema Gauss-Boaga ( m ) Coordinata Y longitudine sistema Gauss-Boaga ( m ) Stazione Radio Base Terminale mobile Compatibilità Elettromagnetica (Electromagnetic Compatibility) Interferenza Elettromagnetica (Electromagnetic Interference) Campo elettrico Campo magnetico Global System Mobile Digital Cellular System Universal Mobile Telecommunications System Digital Video Broadcasting - Handheld Long Term Evolution 3.2.2 Altre definizioni Cositing Gestore On-air In iter Calcolo previsionale Installazione di SRB di più gestori su di uno stesso sito Gestore di telefonia mobile (GSM-DCS-UMTS) Si riferisce alla rete attualmente in funzione Si riferisce alla rete in via di realizzazione o di progetto Salvo altrimenti specificato ci si riferisce ai seguenti criteri: sulla base di algoritmi di calcolo basati sulla propagazione delle onde elettromagnetiche in spazio libero da ostacoli, si calcolano i livelli di campo elettromagnetico, tenendo presente le caratteristiche tecniche delle antenne utilizzate e considerando tutti i trasmettitori attivi contemporaneamente alla potenza nominale specificata dal gestore; il calcolo viene ripetuto per ogni settore, per ogni antenna, per ogni trasmettitore, sommando i campi mediante la somma quadratica, non considerando attenuazioni o riflessioni da parte di edifici o del suolo. 3.2.3 Unità di misura V/m A/m µt W/m2 mw Hz khz MHz GHz W/m2 db dbi Volt per metro-campo elettrico (E) Ampère per metro-campo magnetico (H) microtesla-campo magnetico Watt al metro quadro-densità di potenza milliwatt Hertz-Cicli al secondo-frequenza kilohertz-migliaia di cicli al secondo-frequenza megahertz-milioni di cicli al secondo-frequenza gigahertz-miliardi di cicli al secondo-frequenza Watt al metro quadro-densità di potenza decibel Espressione in scala logaritmica di un rapporto di grandezze. Per grandezze indicanti la potenza, l'espressione in decibel è pari a 10 volte il logaritmo del rapporto dei valori. Per grandezze indicanti l'ampiezza ( es. tensione, corrente o campo elettromagnetico ), l'espressione in decibel è pari a 20 volte il logaritmo del rapporto dei valori. Guadagno di una antenna espresso in scala logaritmica rispetto al radiatore isotropico ideale.. Pag. 7 di 70

RIFERIMENTI E DEFINIZIONI dbµv/m decibel riferito ad un microvolt per metro (Campo elettrico). dbmv/m 0 1 2 3 6 10 20 30 40 50 60 80 100 120 dbm Campo elettrico in mv/m 1 1.12 1.26 1.41 2.00 3.16 10 31.6 100 316 1000 ( 0.001 V/m 10000 ( 0.01 V/m 100000 ( 0.1 V/m 1000000 ( 1 V/m ) ) ) ) decibel riferito ad un milliwatt ( Potenza ). dbm 0 1 2 3 6 10 20 30 40 50 60 Potenza in mw 1 1.26 1.58 2.00 3.98 10 100 1000 (1W 10000 ( 10 W 100000 ( 100 W 1000000 ( 1 kw. ) ) ) ) Pag. 8 di 70

CARATTERISTICHE GENERALI 4 CARATTERISTICHE GENERALI 4.1 Considerazioni sui livelli di campo elettromagnetico per l esposizione umana. Lo stato Italiano stabilisce, tramite leggi e decreti ministeriali, i livelli di campo alle varie frequenze in riferimento all esposizione umana ed alla tutela della salute dei lavoratori e di tutta la popolazione. Il riferimento principale viene fatto alla Legge Quadro del 22 febbraio 2001 ed ai suoi decreti attuativi che sono, per quanto riguarda i campi elettromagnetici a radiofrequenza il D.P.C.M 8 luglio 2003 (G.U. N 199 del 28 Agosto 2003), e per i livelli di campo magnetico a frequenza di rete il D.P.C.M 8 luglio 2003 (G.U. N 200 del 28 Agosto 2003). 4.1.1 D.P.C.M 8 luglio 2003 (G.U. N 199 del 28 Agosto 2003) Il decreto fissa i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati nella banda di frequenze compresa fra 100 khz e 300 GHz. I limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità del decreto non si applicano ai lavoratori esposti per ragioni professionali oppure per esposizioni a scopo diagnostico o terapeutico. Per una esposizione di tempo non prolungata (inferiore a quattro ore) si considerano i seguenti limiti: Frequenza f (MHz) 0,1-3 >3-3000 >3000-300000 Valore efficace di intensità di campo elettrico E (V/m) 60 20 40 Valore efficace di Densità di intensità di campo potenza dell'onda magnetico H piana equivalente (A/m) (µt) 0,2 0.25 0.05 0.0625 0.1 0.125 (W/m2) 1 4 A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine eventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alle suddette frequenze all'interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari, si assumono i seguenti valori di attenzione. Frequenza f (MHz) 0,1 MHz - 300 GHz Valore efficace di intensità di campo elettrico E (V/m) 6 Valore efficace di intensità di campo magnetico H (A/m) (µt) 0,016 0.02 Densità di potenza dell'onda piana equivalente (W/m2) 0,10 (3 Mhz -300 Ghz) Ai fini della progressiva minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici, i valori dei campi, calcolati o misurati all'aperto nelle aree intensamente frequentate, non devono superare gli obiettivi di qualità che corrispondono ai valori di attenzione sopra esposti. Per aree intensamente frequentate si intendono anche superfici edificate ovvero attrezzate permanentemente per il soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi. Per i metodi di misura si fa riferimento alla norma CEI 211-7, considerando che i valori devono essere mediati su un'area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su qualsiasi intervallo di sei minuti. 4.1.2 Tabella riassuntiva Limiti di legge: o 6 V/m valore di attenzione ed obiettivo di qualità per i campi RF. ( permanenza superiore a 4 ore ) o 20 V/m per i valori massimi dei campi a radiofrequenza.. Pag. 9 di 70

CARATTERISTICHE GENERALI 4.2 Descrizione degli strumenti Software utilizzati per le elaborazioni Le analisi e le simulazioni sono state effettuate utilizzando il seguente software: NFA NFA di Aldena telecomunicazioni, nelle due versioni 2K (bi-dimensionale) e 3D (tridimensionale), è un software che permette di calcolare e valutare l'impatto elettromagnetico ambientale causato dai campi elettromagnetici generati da sorgenti trasmittenti: gli algoritmi di calcolo su cui si basa sono quelli del campo lontano in spazio libero, secondo il modello di propagazione TEM. L'affidabilità dei risultati previsionali che si possono ottenere lo indica come uno dei software maggiormente utilizzati dagli esperti nel settore dello studio dei campi elettromagnetici. 4.3 Criteri dell'attività svolta Lo studio viene suddiviso in diverse fasi: 1 2 3 4 5 6 7 Analisi dello stato attuale delle reti di telefonia e del loro collocamento territoriale, in particolare riguardo alla presenza o meno di edifici con altezze rilevanti e di aree cosiddette sensibili da un punto di vista sociale; Calcoli previsionali di impatto elettromagnetico della SRB, utilizzandone i dati radioelettrici forniti dall'amministrazione Comunale, tenendo conto di eventuali altre SRB con contributo non nullo, ed analisi dei livelli previsionali presso i luoghi accessibili alle persone, con particolare riguardo agli edifici ed alle aree precedentemente individuati; Analisi degli indirizzi dell'amministrazione Comunale; Analisi dei piani di sviluppo presentati dai gestori o, in assenza di questi, individuazione delle eventuali aree di sviluppo della copertura di rete; Analisi delle aree di proprietà comunali utilizzabili per l'installazione di stazioni radio base; Predisposizione del piano con l'individuazione dei nuovi siti e delle eventuali delocalizzazioni; Analisi dell'impatto elettromagnetico globale del piano. Di seguito vengono approfonditi alcuni punti chiave. Pag. 10 di 70

CARATTERISTICHE GENERALI 4.3.1 Analisi dello stato attuale delle reti Nel merito della rete di ogni gestore viene operata una distinzione tra le diverse tecnologie impiegate. La tecnologia GSM/DCS1800 svolge essenzialmente servizi di telefonia e dati, mentre la tecnologia UMTS, consente la fruizione dei tre servizi principali: voce, video e dati. La tecnologia LTE, è lo standard di comunicazione cellulare con l'obiettivo di superare i limiti dell attuale UMTS/HSPA. Pur essendo analoghe le necessità realizzative delle varie tecnologie, che frequentemente vengono ospitate sulle stesse strutture tecniche, ognuna di esse utilizza diverse bande di frequenza con una propria esigenza di copertura. L'introduzione di nuove frequenze messe a disposizione causa un evidente aumento dell'occupazione dello spettro con evidente aumento di livelli di emissione. Ciò è dovuto sia alla diversa tipologia di servizi. Tali differenze comportano, per i gestori che hanno già una rete, di dover implementare gli impianti esistenti ed in più realizzare nuove installazioni per la copertura delle aree non raggiunte in maniera ottimale. La difficoltà in questi casi é nell'individuazione di aree e siti che non siano in conflitto con gli impianti già in essere. 4.3.2 Livelli di campo emessi dalle stazioni radio base Fermo restando il fatto che per i progetti di tutti i siti analizzati vengono rispettati i requisiti di legge, criterio fondamentale per la formulazione di una analisi complessiva è la considerazione del principio che ci impone di minimizzare le esposizioni, siano esse dovute alle stazioni radio base o ai terminali mobili (vedere capitolo successivo). Il criterio di minimizzazione sta alla base delle azioni richieste dalla Amministrazione Comunale nella formulazione di un futuro piano territoriale di localizzazione. Il procedimento pratico adottato passa per la valutazione sia dei requisiti, siano essi tecnici che territoriali e sociali, che dei parametri tecnici degli impianti, e successivamente per l'analisi dei livelli di campo previsionali. Solo al fine di opportunità rappresentativa, nei grafici risultanti vengono riportate, oltre alle zone di spazio nelle quali si raggiungono i limiti di legge, anche le zone interessate dai livelli di campo inferiori a 6 V/m. Tali livelli di campo non corrispondono a limiti di legge, ma hanno lo scopo di fungere da parametri di riferimento al fine di poter tracciare come e quanto nel progetto si é ottemperato al criterio di minimizzazione. È da tenere presente, infine, che i valori previsionali di cui sopra sono ottenuti considerando un approccio estremamente peggiorativo, e risultante da simulazioni con gli impianti in funzionamento estremo e tipicamente non reale (per eccesso). Rispetto ai valori previsionali il livello di campo effettivamente presente nei luoghi accessibili presi in considerazione è inferiore, e questo avviene con probabilità molto elevata, con fattori di riduzione che generalmente variano da ½ ad 1/10. Ciò è dovuto sia alle tecnologie utilizzate, che presentano un livello di emissione dipendente dal traffico telefonico, e che prevedono la riduzione delle emissioni in funzione della vicinanza dei terminali, sia al numero e tipologia di accessi contemporanei, ed infine, anche alle attenuazioni dovute agli edifici stessi. Inoltre nelle simulazioni vengono considerate le reti delle tecnologie GSM/DCS, UMTS e LTE contemporaneamente attive ed a pieno regime.. Pag. 11 di 70

CARATTERISTICHE GENERALI 4.3.3 Livelli di campo emessi dai terminali Ai fini della minimizzazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici è necessario considerare le emissioni dei terminali di telecomunicazione (telefoni cellulari), che possono anche superare i 30 V/m. Tali livelli si possono riscontrare quando il terminale si trova a distanze considerevoli dalla più vicina SRB, oppure quando lo si utilizza all'interno di edifici che presentano elevata schermatura. La limitazione delle emissioni dei terminali viene quindi ottenuta garantendo una efficiente copertura del territorio. 4.3.4 Ponti radio Generalmente su ogni stazione radio base possono essere presenti uno o più ponti radio a microonde realizzati con antenne paraboliche. Data la caratteristica di elevata direzionalità di tali sistemi, la loro ridotta potenza ed il puntamento orizzontale, questi non generano apprezzabili livelli di campo nei luoghi accessibili. Per questa ragione i dati tecnici di tali sistemi vengono analizzati ma non vengono espressi in forma grafica nei calcoli previsionali effettuati.. Pag. 12 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.1 Generalità Le attività di analisi, indagine e pianificazione sono state svolte utilizzando la documentazione cartografica ed i piani di sviluppo degli Enti Gestori, forniti dal Comune di Velletri. A partire dagli elenchi delle stazioni radio base e dei sistemi radianti è stata creata la base dati utilizzata nei calcoli di impatto elettromagnetico, nella quale, oltre che l ubicazione geografica, sono contenute le caratteristiche radio elettriche dei singoli impianti (modello di antenna utilizzato, potenza al connettore, azimuth, downtilt, altezza del centro elettrico) forniti dal Comune. Qualora i dati radioelettrici forniti dal Comune non fossero completi vengono utilizzati i dati tipici di impianto di ognuno degli enti gestori ed utilizzati con i valori massimi di potenza irradiata. Il presente documento contiene informazioni e tabelle di sintesi dei piani di sviluppo, le relative ipotesi di soluzioni. Le rappresentazioni grafiche relative alle simulazioni di impatto elettromagnetico sono contenute nei seguenti documenti allegati: Allegato 1: _All. 1.pdf Allegato 2: _All. 2.pdf 5.2 PIANIFICAZIONE 5.2.1 Reti On-Air La pianificazione di rete si è basata sui dati forniti al Comune dagli enti gestori riguardo ai parametri caratteristici dei siti già in fase di progettazione, mentre per quanto riguarda le aree di ricerca senza progetto, sono stati presi come riferimento dati tipici e generali di impianto. I risultati ottenuti sono stati integrati considerando le richieste di sviluppo della rete presentate dai gestori e le localizzazioni delle aree di proprietà pubblica predisposte per lo sviluppo delle reti. Tenendo in considerazione anche tutte le ipotesi di localizzazione alternative alle richieste di localizzazione, viene stabilita una struttura di rete sulla quale vengono effettuati i calcoli previsionali per la valutazione dell'impatto elettromagnetico e le stime di copertura.. Pag. 13 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.2 Gestore TELECOM Per il gestore TELECOM, alla data di stesura del presente documento, risultano essere attivi cinque impianti: N Codice Nome Indirizzo Tecnologia 1 RK0C Velletri P.za Garibaldi Via Iori GSM - UMTS - LTE 2 LT21 Velletri Centro Via Francesco Crispi 7 GSM - UMTS - LTE 3 LT02 Velletri Sud Strada comunale S. Pietro GSM - UMTS - LTE 4 RK88 Presciano Loc. Cda Muracce via S.S Maria di Nazareth GSM - UMTS 5 RX59 Montesecco Montesecco Dati radioelettrici mancanti Tabella 1 Siti installati del gestore TELECOM. Pag. 14 di 70

Fig. 1 Impianti TELECOM on air Pag. 15 di 70

Fig. 2 Dettaglio impianti TELECOM on air Pag. 16 di 70

Fig. 3 Dettaglio impianti TELECOM on air Pag. 17 di 70

Fig. 4 Dettaglio impianti TELECOM on air Pag. 18 di 70

Fig. 5 Dettaglio impianti TELECOM on air Pag. 19 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.3 Gestore VODAFONE Per il gestore VODAFONE, alla data di stesura del presente documento, risultano essere attivi undici impianti: N Codice Nome Indirizzo Tecnologia 1 3OF02672 Velletri Porta Romana Via Privata Iori 3 GSM - UMTS 2 3OF03113 Velletri Via Castello 43 GSM - UMTS 3 3OF02692 Velletri Stazione FF.SS Pzza Martiri Ungheria c/o Stazione FS GSM - UMTS 4 3OF02693 Velletri Via Oberdan Via del Campo Sportivo 1 GSM - UMTS - LTE 5 3OF03017 Velletri Caserma Loc. Contrada Rioli in Via S. Nicola GSM - UMTS 6 3RM01968 Velletri Bassa SS7 n49 GSM - UMTS - LTE 7 3OF02694 Velletri Valle Perino Via Appia Sud 148 GSM - UMTS - LTE 8 3RM02615 Velletri Appia Via Prato Lungo GSM - UMTS - LTE 9 3OF00281 Casale Presciano Via Castellaccio Carano GSM - UMTS 10 3RM00786 Colle San Clemente Loc. C.da Muracce via SS Maria di Nazareth GSM - UMTS 11 3OF02689 Velletri S.Eurosia FFSS Via Cinelli 149 GSM - UMTS - LTE Tabella 2 Siti installati del gestore VODAFONE. Pag. 20 di 70

Fig. 6 Impianti VODAFONE on air Pag. 21 di 70

Fig. 7 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 22 di 70

Fig. 8 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 23 di 70

Fig. 9 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 24 di 70

Fig. 10 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 25 di 70

Fig. 11 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 26 di 70

Fig. 12 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 27 di 70

Fig. 13 Dettaglio impianti VODAFONE on air Pag. 28 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.4 Gestore WIND Per il gestore WIND, alla data di stesura del presente documento, risultano essere attivi sei impianti: N Codice Nome Indirizzo Tecnologia 1 RM 492 Monte Secco Località Monte Secco GSM 2 RM 501 Traliccio Velletri Nord contrada Chiesa di Prete UMTS 3 RM 500 Velletri Centro Via Castello GSM - UMTS - LTE 4 RM 837 Velletri Porta Romana Via Ariana GSM - UMTS - LTE 5 RM 502 Velletri Sud C/o Campo sportivo GSM - UMTS 6 RM 660 Velletri SS7 Via Appia GSM - UMTS - LTE Tabella 3 Siti installati del gestore WIND. Pag. 29 di 70

Fig. 14 Impianti WIND on air Pag. 30 di 70

Fig. 15 Dettaglio impianti WIND on air Pag. 31 di 70

Fig. 16 Dettaglio impianti WIND on air Pag. 32 di 70

Fig. 17 Dettaglio impianti WIND on air Pag. 33 di 70

Fig. 18 Dettaglio impianti WIND on air Pag. 34 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.5 Gestore H3G Per il gestore H3G, alla data di stesura del presente documento, risultano essere attivi quattro impianti: N Codice Nome Indirizzo Tecnologia 1 4058 Velletri Tribunale Via Privata Iori UMTS - LTE 2 217 Velletri Stadio Via Acquavivola c/o Campo Sportivo UMTS - LTE 3 59 Velletri Via Castello Dati radioelettrici mancanti 4 1391 SS 7 Le Castella Via Appia Sud UMTS - LTE Tabella 4 Siti installati del gestore H3G. Pag. 35 di 70

Fig. 19 Impianti H3G on air Pag. 36 di 70

Fig. 20 Dettaglio impianti H3G on air Pag. 37 di 70

Fig. 21 Dettaglio impianti H3G on air Pag. 38 di 70

Fig. 22 Dettaglio impianti H3G on air Pag. 39 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.6 Piano di sviluppo della rete per il gestore TELECOM-TIM Il gestore TELECOM, per lo sviluppo della propria rete, ha individuato quattro aree di ricerca: N Codice Nome Indirizzo Descrizione Note 1 RR01 Velletri Est Zona Cimitero Comunale Area di Ricerca - 2 RR02 Velletri Piazza Mazzini Piazza Mazzini Area di Ricerca - 3 RR03 Velletri Via Gramsci Via Gramsci Area di Ricerca - 4 RR04 Velletri Stadio Zona Stadio Comunale Area di Ricerca - Tabella 5 Richieste del gestore TELECOM-TIM Di seguito vengono indicate le ipotesi di localizzazione per lo sviluppo della rete del gestore. N Denominazione Gestore Candidato Ipotizzato Note 1 RR01 Velletri Est Area Cimitero palo 2-2 RR02 Velletri Piazza Mazzini Casema Garibaldina - 3 RR03 Velletri Via Gramsci - 4 RR04 Velletri Stadio Campo Sportivo Si demanda ad ulteriore approfondimento - Tabella 6 Ipotesi di localizzazione - Gestore TELECOM-TIM Per gli impianti di cui non è stata presentata la pratica di riconfigurazione si rimanda la valutazione al momento dell'acquisizione del materiale necessario.. Pag. 40 di 70

Fig. 23 Piano di rete - Gestore TELECOM-TIM Pag. 41 di 70

Fig. 24 Dettaglio piano di rete - Gestore TELECOM Pag. 42 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.7 Piano di sviluppo della rete per il gestore VODAFONE Il gestore VODAFONE, per lo sviluppo della propria rete, ha individuato due aree di ricerca e tre candidati puntuali: Viene inoltre ipotizzata la dismissione dell'impianto VODAFONE RM3113 Via Castello qualora venisse installato l'impianto sul'ex Carcere. Il gestore si riserva inoltre la possibilità di riconfigurare gli impianti attualmente attivi. N Codice Nome Indirizzo Descrizione 1 3OF02696 Banca Popolare del Lazio Via dei Martiri delle Fosse Ardeatine 9 Candidato Puntuale 2 3OF02659 Velletri Rai Monte Secco Località Poggio D'Oro Candidato Puntuale 3 3OF03114 Velletri Comune Piazza Cesare Ottaviano Augusto 1 Candidato Puntuale 4 3RM03025 Velletri Cimitero - Area di Ricerca 5 3RM03026 Velletri Mercato - Area di Ricerca Tabella 7 Richieste del gestore VODAFONE Di seguito vengono indicate le ipotesi di localizzazione per lo sviluppo della rete del gestore. N Denominazione Gestore Candidato Ipotizzato Note 1 3OF02696 Banca Popolare del Lazio Banca Popolare del Lazio - 2 3OF02659 Velletri Rai Monte Secco - 3 3OF03114 Velletri Comune Ex Carcere - 4 3RM03025 Velletri Cimitero Area Cimitero palo 2-5 3RM03026 Velletri Mercato Mercato ortofrutticolo - Tabella 8 Ipotesi di localizzazione - Gestore VODAFONE Per gli impianti di cui non è stata presentata la pratica di riconfigurazione si rimanda la valutazione al momento dell'acquisizione del materiale necessario.. Pag. 43 di 70

Fig. 25 Piano di rete - Gestore VODAFONE Pag. 44 di 70

Fig. 26 Dettaglio piano di rete - Gestore VODAFONE Pag. 45 di 70

Fig. 27 Dettaglio piano di rete - Gestore VODAFONE Pag. 46 di 70

Fig. 28 Dettaglio piano di rete - Gestore VODAFONE Pag. 47 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.8 Piano di sviluppo della rete per il gestore WIND Alla data di stesura del seguente documento non è pervenuto alcun piano di sviluppo relativo all'anno 2015-2016. Vengono pertanto prese in considerazione le aree di ricerca ed i candidati puntuali presentati nel 2014. N Codice Nome Area Indirizzo Descrizione 1 RM 837 Area 1 Velletri Porta Romana Via Ariana Area di Ricerca centrata su impianto attivo 2 - Area 2 - Area di Ricerca 3 - Area 3 - Area di Ricerca 4 - Area 4 - Area di Ricerca 5 - Area 5 - Area di Ricerca 6 - Area 6 - Area di Ricerca 7 RX 206 Area 7 Velletri SP87B Via dei Cinque Archi Area di Ricerca con candidato Puntuale Tabella 9 Richieste del gestore WIND Di seguito vengono indicate le ipotesi di localizzazione per lo sviluppo della rete del gestore. N Denominazione Gestore Candidato Ipotizzato Note 1 Area 1 RM 837 Velletri Porta Romana - Impianto già attivato 2 Area 2 - Si demanda ad ulteriore approfondimento 3 Area 3 - Si demanda ad ulteriore approfondimento 4 Area 4 - Si demanda ad ulteriore approfondimento 5 Area 5 - Si demanda ad ulteriore approfondimento 6 Area 6 Prato di Maggio (Ipotesi 1) 7 Area 7 RX 206 Velletri SP87B Canile Municipale (Ipotesi 2) Ipotesi alternative fra loro Tabella 10 Ipotesi di localizzazione - Gestore WIND Per gli impianti di cui non è stata presentata la pratica di riconfigurazione si rimanda la valutazione al momento dell'acquisizione del materiale necessario.. Pag. 48 di 70

Fig. 29 Piano di rete - Gestore WIND Pag. 49 di 70

Fig. 30 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND Pag. 50 di 70

Fig. 31 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND Pag. 51 di 70

Fig. 32 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND Pag. 52 di 70

Fig. 33 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND Pag. 53 di 70

Fig. 34 Dettaglio piano di rete - Gestore WIND Pag. 54 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.9 Piano di sviluppo della rete per il gestore H3G Il gestore H3G, per lo sviluppo della propria rete, ha individuato due aree di ricerca una delle quali con candidato puntuale: N 1 Codice Nome Area 706 Descrizione Note Monte Secco Area di Ricerca - 2a 5118 Velletri Cimitero Area di Ricerca 2b 5-5118 Velletri Cimitero Candidato Puntuale Area di ricerca con candidato puntuale presentato Tabella 11 Richieste del gestore H3G Di seguito vengono indicate le ipotesi di localizzazione per lo sviluppo della rete del gestore. N Denominazione Gestore Candidato Ipotizzato Note 1 706 Monte Secco Monte Secco Previa disponibilità area 2 5118 Velletri Cimitero Area Cimitero Palo 1 - Tabella 12 Ipotesi di localizzazione - Gestore H3G Per il gestore H3G, come richiesto dagli uffici comunali, viene ipotizzata la delocalizzazione di un impianto esistente: N 1 Denominazione Gestore 4058 Velletri Tribunale Candidato Ipotizzato Villa Bernabei Tecnologia UMTS - LTE Note Delocalizzazione impianto esistente Tabella 13 Ipotesi di delocalizzazione - Gestore H3G Per gli impianti di cui non è stata presentata la pratica di riconfigurazione si rimanda la valutazione al momento dell'acquisizione del materiale necessario.. Pag. 55 di 70

Fig. 35 Piano di rete - Gestore H3G Pag. 56 di 70

Fig. 36 Dettaglio piano di rete - Gestore H3G Pag. 57 di 70

Fig. 37 Dettaglio piano di rete - Gestore H3G Pag. 58 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.10 Siti esaminati per lo sviluppo dei piani di rete Nella tabella sono indicati i siti esaminati per lo sviluppo della rete di telefonia mobile. Le localizzazioni, laddove possibile, indicano non un posizionamento puntuale quanto l'intera area di pertinenza, se risultata complessivamente idonea ad ospitare le SRB di telefonia mobile; tale elasticità, in queste aree, può consentire agli uffici del Comune di indicare il posizionamento preciso qualora altre valutazioni richiedessero il rispetto di particolari esigenze. N Ipotesi Localizzazione Gestore Note 1 Monte Secco VODAFONE - H3G 2 Area Cimitero palo 1 H3G 3 Area Cimitero palo 2 4 Villa Bernabei H3G Delocalizzazione impianto esistente 5 Ex Carcere VODAFONE Delocalizzazione impianto esistente 6 Caserma Garibaldina TELECOM - 7 Campo Sportivo TELECOM - 8 Banca popolare del Lazio VODAFONE - 9 Mercato Ortofrutticolo VODAFONE - 10a Canile Municipale (Ip 1) WIND 10b Prato di Maggio (Ip 2) WIND Previa disponibilità area - TELECOM - VODAFONE - Candidati alternativi tra loro Tabella 14 Siti esaminati per lo sviluppo dei piani di rete. Pag. 59 di 70

Fig. 38 Ipotesi di localizzazione Pag. 60 di 70

Fig. 39 Dettaglio Ipotesi di localizzazione Pag. 61 di 70

Fig. 40 Dettaglio Ipotesi di localizzazione Pag. 62 di 70

Fig. 41 Dettaglio Ipotesi di localizzazione Pag. 63 di 70

Fig. 42 Dettaglio Ipotesi di localizzazione Pag. 64 di 70

ATTIVITÀ SVOLTE 5.2.11 Ipotesi di modifiche tecniche Al fine di ridurre l'impatto elettromagnetico sul territorio vengono indicati in forma tabellare gli impianti per i quali si ipotizzata una modifica delle caratteristiche radioelettriche. N 1 2a Nome Area Via Iori Velletri Centro VODAFONE WIND Codice Tecnologia Stato Note TELECOM RK0C Velletri P.zza Garibaldi GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione H3G 5-4058 Velletri Tribunale UMTS - LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione VODAFONE RM 3113 Velletri GSM - UMTS Attivo Ipotesi spostamento su palazzo comunale WIND RM 500 Velletri Centro GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione 2b Velletri Centro TELECOM TELECOM LT 21 Velletri Centro GSM - UMTS Riconfiguraz LTE presentata 3 Via Ariana WIND RM 837 Velletri Pta Romana GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione VODAFONE RM 2693-B GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione H3G RM 5-217 UMTS - LTE Attivo Riduzione inclinazione 4 Stadio Depotenziamento e modifica direzione 5 Contrada Rioli Via S. Nicola VODAFONE RM 3017 GSM - UMTS Attivo Innalzamento centro elettrico 6 Via Cinelli VODAFONE 3RM 2689-E GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione 7 Centrale Telecom TELECOM LT02 GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione 8 Protezione Civile VODAFONE 3RM 01968 GSM - UMTS LTE Attivo Innalzamento centro elettrico 9 Via Appia WIND RM 660 Velletri SS7 GSM - UMTS LTE Attivo Innalzamento centro elettrico e riduzione inclinazione 10 Via Appia Sud Via Prato Lungo VODAFONE 3RM 02615 GSM - UMTS LTE Attivo Depotenziamento e riduzione inclinazione 11 Via Appia Sud Via Prato Lungo H3G RM 1391 SS 7 UMTS - LTE Attivo Riduzione inclinazione TELECOM RMT 588 GSM - UMTS Attivo Riduzione inclinazione 12 Contrada Muracce VODAFONE RM 4508 A GSM - UMTS Attivo Riduzione inclinazione Tabella 15 Ipotesi di modifica tecnica. Pag. 65 di 70

Fig. 43 Ipotesi di modifiche tecniche Pag. 66 di 70

Fig. 44 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche Pag. 67 di 70

Fig. 45 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche Pag. 68 di 70

Fig. 46 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche Pag. 69 di 70

Fig. 47 Dettaglio Ipotesi di modifiche tecniche Pag. 70 di 70