TOTALE PRESENTI N. 13 TOTALE ASSENTI N. 4

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 2 7 OGGETTO: Adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al piano di assetto idrogeologico della Sardegna - approvazione definitiva dello studio di pericolosità e rischio idraulico e dello studio di pericolosità e rischio da frana e adozione variante al PAI L'anno DUEMILAUNDICI il giorno SEI del mese GIUGNO alle ore 19.40 nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle Adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in seduta ordinaria di prima convocazione, il CONSIGLIO COMUNALE nelle persone dei Sig.ri: PRESENTI ASSENTI 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. FARNETI EMANUELE 7. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 8. TOLU ANGELO 9. PIA GIOVANNI 10. PORCEDDU AUGUSTO 11.VITA 12.VIVARINI 13.DE ANTONIIS MARCO SIMONE GIACOMO 14. LOCCHE ROBERTO 15. SORU FAUSTO 16. CARTA EMILIO 17. CAPOBIANCO SIMONA TOTALE PRESENTI N. 13 TOTALE ASSENTI N. 4 ASSISTE IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Maria Efisia Contini IL PRESIDENTE Dr. WALTER CABASINO, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Chiama alla funzione di scrutatori i Conss. Sigg.: 1) GIACOMO DE ANTONIIS 2) M. IMMACOLATA CABIDDU 3) ANDREA ABIS

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio Proponente: Settore Tecnico Ambientale Urbanistica Lavori Pubblici Il Responsabile del Settore Interessato: Geom. Donato Deidda PREMESSO CHE: Con delibera del Consiglio Comunale n 7 del 15 febbraio 2011 è stato approvato lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico predisposto dalla S.I.G.E.A. srl, che comporta varianti e aggiornamenti conseguenti alle nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI, composto dai seguenti elaborati: 1) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 2) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana

Contestualmente è stata adottata la variante al Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna conseguente alla riperimetrazione delle aree di pericolosità ed alla ridefinizione dei livelli di rischio determinati dallo studio idrologico e idraulico e geomorfologico di cui sopra; Con la stessa delibera il Consiglio Comunale ha disposto che dopo una prima pubblicazione per 30 giorni, tornerà ad essere sottoposto al Consiglio Comunale per l adozione e il proseguo dell iter presso la Regione Sardegna ritenendo che nei trenta giorni in cui il PAI sarà pubblicato si possano ottenere dei suggerimenti e delle indicazioni particolareggiate utili anche nella correzione di eventuali inesattezze ; Con avviso al pubblico del 24 febbraio 2011 si è provveduto a rendere nota l avvenuta adozione della variante al PAI con invito a chiunque avesse interesse a prenderne visione e presentare osservazioni scritte depositandole presso la Segreteria comunale entro trenta giorni; A seguito del suddetto avviso sono pervenute n 12 osservazioni da parte di soggetti titolari di aziende e attività produttive, appresso elencati: 1) Azienda Agricola Nora Verde srl Prot. 6140 del 24 marzo 2011 2) Mascia Giovanni Prot. 6250 del 25 marzo 2011 3) Mascia Aldo Prot. 6257 del 25 marzo 2011 4) Piddiu Pietro Prot. 6260 del 25 marzo 2011 5) Piddiu Gavino Prot. 6261 del 25 marzo 2011 6) Puddu Raimondo Prot. 6265 del 25 marzo 2011 7) Azienda Agricola Arrieras s.s di Manca Anna Rita Prot. 6266 del 25 marzo 2011 8) Pusceddu Ottavio Prot. 6267 del 25 marzo 2011 9) Olla Fabrizio Prot. 6508 del 29 marzo 2011 10) Caprioli Giulio, Cazzavillan Elisabetta, Cazzavillan Luigi, Colomo Maria Cristina, De Montis Aldo, Vacca Simonetta, Fadda Bruno, Satta Gabriella, Melis Albina, Pilloni Monica, Porcheddu Salvatore, Cossu Donatella, Sotgiu Giovanna e Valle Paolo Prot. 8285 del 21 aprile 2011 11) Casu Rita Prot. 10160 del 18 maggio 2011 12) Is Molas Spa Prot. 10610 del 24 maggio 2011 13) Pretta Salvatore Prot. 11154 del 31 maggio 2011 Le suddette osservazione sono state sottoposte all esame della S.I.G.E.A. srl incaricata della redazione della variante al PAI, che ha puntualmente predisposto un relazione di analisi delle proposte stesse; La S.I.G.E.A. srl ha poi provveduto ad inserire i necessari correttivi negli elaborati grafici, recependo, ove necessario le osservazioni formulate; VISTO il Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna adottato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 22/46 del 21 luglio 2003 e aggiornato con delibera della Giunta Regionale n. 54/33 del 30 dicembre 2004, ai sensi dell art. 17, comma 6 ter della Legge Regionale 18 maggio 1989 n. 183; VISTA la Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino n. 4 del 10 marzo 2010 avente ad oggetto Approvazione Circolare 1/2010 recante indirizzi interpretativi e procedurali relativi alle norme di attuazione del Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) che attribuisce al Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e gestione del rischio alluvione alla Direzione Generale Agenzia di Distretto Idrografico, la competenza sul rilascio del parere DATO ATTO che in ottemperanza alle disposizione dell art. 8 c. 2 delle Norme di attuazione del PAI, è stato eseguito uno studio idrologico e idraulico e geomorfologico esteso a tutto il territorio comunale, con il quale sono state individuate e perimetrate le aree caratterizzate da pericolosità idraulica e da frana e sono stati descritti i diversi livelli di pericolosità; DATO ATTO che lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico effettuato ha determinato l esigenza di introdurre modifiche ai perimetri e alle classi di pericolosità, configurando una variante al PAI; Visti gli elaborati tecnici redatti dalla S.I.G.E.A. srl, che a seguito delle osservazioni formulate sono così definitivamente composti: ( in grassetto i nuovi elaborati sostitutivi e/o integrativi)

1) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 02 bis Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 03 bis Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 03bis Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 2) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana 3) RELAZIONE SULLE OSSERVAIZONI VISTO l art. 37 delle Norme di attuazione del PAI che disciplina le modalità di approvazione delle varianti e degli aggiornamenti conseguenti a nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI; VISTA la circolare dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010 da cui risulta che le variazioni della pianificazione di assetto idrogeologico seguono lo stesso iter procedurale di approvazione di adozione a approvazione del PAI e in particolare quelle dettate da modifiche dei perimetri e delle classi di pericolosità;

DATO ATTO che dalle medesima circolare dell Autorità di Bacino si evince che i titolari delle proposte di variante sono i Comuni i quali devono verificare preliminarmente l esigenza di procedere alle modifiche dei perimetri e delle classi di pericolosità e conseguentemente predisporre la richiesta di variante integrata delle analisi e studi di natura idraulica e geomorfologica che determinano i nuovi livelli di pericolosità, con un grado di dettaglio pari o superiore a quelli posti in essere nella redazione del PAI; PRESO ALTRESI ATTO che, sempre ai sensi della predetta circolare, l istanza di variante corredata di tutta la documentazione tecnica e completa di apposita deliberazione da parte dell Organo competente del soggetto proponente deve essere trasmessa alla Direzione Generale ADIS Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e Gestione del Rischio Alluvioni, che dovrà curare i relativi adempimenti per l esame da parte del Comitato Istituzionale; PROPONE di approvare definitivamente lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico predisposto dalla S.I.G.E.A. srl, che comporta varianti e aggiornamenti conseguenti alle nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI, composto dai seguenti elaborati: 4) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 02 bis Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 03 bis Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 03bis Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 5) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana

Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana 6) RELAZIONE SULLE OSSERVAIZONI Di adottare la variante al Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna conseguente alla riperimetrazione delle aree di pericolosità ed alla ridefinizione dei livelli di rischio determinati dallo studio idrologico e idraulico e geomorfologico di cui sopra; Di dare atto che verrà immediatamente avviato, a cura dei competenti uffici comunali, il procedimento previsto dall art. 37 delle Norme di Attuazione del PAI e della Circolare dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010, per l approvazione da parte della Giunta Regionale della Variante al PAI; Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del T.U. delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo. N 267 del 18.08.2000, i seguenti pareri: In ordine alla regolarità tecnica: PARERE FAVOREVOLE Il Responsabile del Settore Interessato Geom. Donato Deidda Pula, 01/06/2011 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione; VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.vo n. 267/2000; SENTITI i seguenti interventi dei Consiglieri Comunali Il Cons. Pittaluga (Allegato n. 1): Il Cons. De Antoniis, sentita la relazione del Cons. Pittaluga ritiene che le osservazioni di fatto accolte andassero giustamente prese in considerazione. Il Cons. Pittaluga precisa che non si tratta di osservazioni in senso tecnico che si avranno solo in una fase successiva. Il Sindaco sottolinea che le osservazioni che saranno presentate in futuro dovranno essere supportate da relazioni tecniche e saranno esaminate in modo approfondito. Il Cons. Carta chiede di sapere quali siano le limitazioni che deriveranno dalle diverse fasce di rischio previste nel Piano. Il Cons. Locche osserva che l approvazione odierna del Piano è propedeutica ad un iter sovracomunale. Ribadisce come nella precedente seduta relativa allo stesso oggetto che il Piano ha

una valenza anche politica e non solo tecnica e che, pertanto, dovrebbe implicare azioni programmatorie circa gli interventi che, di volta in volta, dovrebbero privilegiarsi. Osserva inoltre che la cartografia non ha lo stesso grado di dettaglio per tutte le zone e che in alcune il rischio è indicato in modo forse meno deciso di come avrebbe dovuto esserlo in realtà. In linea generale ritiene che il Piano sia inadeguato a soddisfare effettivi bisogni di tutela dai rischi idrogeologici. Il Sindaco risponde affermando che le priorità da affrontare sono insite nel piano stesso e che, comunque, dovranno essere condivise anche con gli altri enti che saranno coinvolti nell adozione. Precisa che una richiesta specifica è stata quella di concentrare l attenzione sulla tutela del centro abitato. A proposito della realizzabilità di iniziative in zone gravate da rischio puntualizza che i soggetti interessati a iniziative su quelle aree non saranno inibiti ma anzi dovranno concorrere alle opere di mitigazione del rischio specifico gravante su quelle aree. Infine, dichiara, il Piano rappresenta una pietra miliare, un inizio, che sarà poi sviluppata. Il Consigliere Carta dichiara di comprendere la posizione dell amministrazione che difende lo studio in quanto tale, in quanto prodotto meramente tecnico. Prende atto dell accoglimento delle istanze rappresentate dalla soc. Is Molas rispetto alla quale, dunque, il rischio è stato ridotto. Il Cons. Fa risponde che per Is Molas si tratta di rischio frane e non di rischio idrogeologico e che, in ogni caso, la rivisitazione del rischio riguarda aree minime, piccole porzioni di aree. Il Cons. Carta osserva che se lo studio fosse così accurato come viene da più parti sottolineato probabilmente non avrebbe dovuto essere rivisto sulla base dello studio svolto da Is Molas l anno scorso. In altre parole sorgono dubbi sull accuratezza di un piano che deve essere rivisto in base ad uno studio di data antecedente. Infine dichiara di aver partecipato volentieri alla discussione, anche per conoscenza e approfondimento personale, e di lasciare l aula per solidarietà nei confronti del Cons. De Antoniis. Il Cons. Locche dichiara di voler abbandonare l aula perché ritiene irregolare la seduta odierna per le motivazioni indicate nella allegata nota e perché è convinto che tornerà a discutere di questo argomento in un altro consiglio comunale. Continua a trovare irresponsabile votare su questioni così importanti senza la dovuta preparazione ed attenzione e con una disarmante leggerezza su questioni di questo tipo. Come ha già avuto modo di dichiarare, non vuole rendersi responsabile di tali aberrazioni e dover poi rispondere ai cittadini scaricando la responsabilità sui tecnici che, quasi per abdicazione della politica, impongono scelte che il Consiglio nemmeno sa discutere. Chiede che copia della delibera venga inviata al Prefetto di Cagliari con gli allegati e le dichiarazioni da lui rese nella presente seduta. Il Sindaco ribadisce al Cons. Locche che, al fine di favorire la massima partecipazione della cittadinanza e dei consiglieri tutti, sono state adottate tutte le cautele e la massima trasparenza. Lasciano l aula i consiglieri De Antoniis, Carta e Locche. VISTO il seguente esito della votazione:

- Consiglieri Presenti 10 - Consiglieri Votanti 10 - Voti favorevoli 10 - Astenuti o contrari 0 D E L I B E R A di approvare definitivamente lo studio idrologico e idraulico e geomorfologico predisposto dalla S.I.G.E.A. srl, che comporta varianti e aggiornamenti conseguenti alle nuove perimetrazioni dei livelli di pericolosità delle aree delimitate dal PAI, composto dai seguenti elaborati: 7) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio Idraulico) Tav. I A.1 Relazione giustificativa Tav. I A.2 Allegati alla relazione Tav. I A.3 Stima delle opere Tav. A - 01 Schema dei bacini imbriferi Tav. E - 01 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Quadro d unione Tav. E 02 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Nord Tav. E 03 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Intermedia Tav. E 04 Carta degli elementi a rischio Completamento della cartografia regionale PAI Zona Sud Tav. I 01 Carta della pericolosità idraulica Quadro d unione Tav. I 02 Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 02 bis Carta della pericolosità idraulica Zona Nord Tav. I 03 Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 03 bis Carta della pericolosità idraulica Zona Intermedia Tav. I 04 Carta della pericolosità idraulica Zona Sud Tav. R 01 Carta del rischio idraulico Quadro d unione Tav. R 02 Carta del rischio idraulico Zona Nord Tav. R 03 Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 03bis Carta del rischio idraulico Zona Intermedia Tav. R 04 Carta del rischio idraulico Zona Sud Tav. I M01 Carta delle opere di mitigazione proposte 8) STUDIO DI VARIANTE AL PAI (Pericolosità e Rischio da frana) Relazione Documentazione fotografica Tav. 01Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 01Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg a Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg b Carta degli elementi a rischio Tav. 02Eg c Carta degli elementi a rischio Tav. 01Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 01Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg a Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Hg c Carta della pericolosità da frana Tav. 01Rg a Carta del rischio da frana Tav. 01Rg b Carta del rischio da frana Tav. 01Rg c Carta del rischio da frana Tav. 02Rg a Carta del rischio da frana Tav. 02Rg b Carta della pericolosità da frana Tav. 02Rg c Carta della pericolosità da frana

9) RELAZIONE SULLE OSSERVAIZONI Di adottare la variante al Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna conseguente alla riperimetrazione delle aree di pericolosità ed alla ridefinizione dei livelli di rischio determinati dallo studio idrologico e idraulico e geomorfologico di cui sopra; Di dare atto che verrà immediatamente avviato, a cura dei competenti uffici comunali, il procedimento previsto dall art. 37 delle Norme di Attuazione del PAI e della Circolare dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna (Comitato Istituzionale) n. 1/2010, per l approvazione da parte della Giunta Regionale della Variante al PAI; IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto; CON LA SEGUENTE VOTAZIONE: Consiglieri Presenti 10 Consiglieri Votanti 10 Voti favorevoli 10 Astenuti o contrari 0 DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000. Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. Dal 11/06/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 11/06/2011 L Istruttore Direttivo Dott.ssa Antonella Depau