GAL BASSO MONFERRATO ASTIGIANO PSL LE QUATTRO QUALITÀ (VITA, AMBIENTE, PRODOTTI, OFFERTA TURISTICA) PER IL TERZO LEADER DEL MONFERRATO ASTIGIANO.

Documenti analoghi
PROVINCIA DI ASTI ALBO PROVINCIALE PRO-LOCO

SCHEDA PROGETTI AL 20 APRILE 2016-

Esercizio finanziario 2014 (canone anno 2013)

Esercizio finanziario 2014 (canone anno 2013)

COPERTURA COMUNI ASTIGIANI SERVIZI ADSL TELECOM E WIRELESS (Aggiornamento al 31/12/08) Copertura fine Operatori wireless.

COMUNE DI COAZZOLO (PROVINCIA DI ASTI)

Comune di Rivalba PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.50

VALLI GESSO VERMENAGNA PESIO PSL MIGLIORAMENTO DELL'ACCOGLIENZA TURISTICA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE SPECIFICITÀ TERRITORIALI

COMUNE DI COSSOMBRATO PROVINCIA DI ASTI

C O M U N E D I M O N A L E

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

ISPO Ricerche s.r.l. CONFARTIGIANATO ASTI. provincia di Asti

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 19

COMUNE DI CASTELLO DI ANNONE

PRIMAVERA 1946: DATI E PRIME IPOTESI INTERPRETATIVE SUL VOTO NELL ASTIGIANO

La popolazione residente nella provincia di Asti

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

ASTI LISTINO 2017 RILEVAZIONE ANNO 2016

Episodio di San Paolo Solbrito,

ARCHIVIO DI STATO DI ASTI

BARBERA D ASTI Denominazione di origine controllata. Disciplinare di produzione

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA BARBERA DEL MONFERRATO SUPERIORE

Linea di Intervento 1 Qualità della vita: Potenziamento dell attrattività verso gli attuali e nuovi residenti

EPISODIO DI ASTI, I.STORIA

MONFERRATO denominazione di origine controllata. Disciplinare di produzione

GAL VENEZIA ORIENTALE

ATMM030ZL2 DISTRETTO 030

Linea di Intervento N. 4

PROVINCIA DI ASTI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 366 OGGETTO

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

GAL ALTA MARCA TREVIGIANA AGENZIA DI SVILUPPO

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate

ACQUEDOTTO DEL MONFERRATO

MISURA 19 CLLD LEADER BOLIGAR AGRADAR ENCHANTAR

costituendo GalMolise Rurale

1=2+7 2= = =7/ , , , , , , ,20 30,00%

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI "MONFERRATO"

L IMPORTANZA DELLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO PER LA

CURRICULUM VITAE. LEGENDA E NOTA. Attività di concertazione N 15

COMUNE DI CASTELNUOVO DON BOSCO Adempimenti di cui all art.22 d.lgs.33/2013 ed all art. 1 comma 735 della L.296/2006

ATEE030ZH4 DISTRETTO 030

CRITERI DI SELEZIONE

Direzione Agricoltura Settore produzioni agrarie e zootecniche Proposta di modifica del disciplinare di produzione della DOC MONFERRATO.

Programma di Sviluppo Rurale

PROVINCIA DI ASTI AUTONOMIE SCOLASTICHE SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1^ GRADO A.S ALLEGATO A

PROPOSTA DI MODIFICA DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA BARBERA D ASTI

REGIONE PIEMONTE BU49 04/12/2014

Punti di distribuzione dei carnet "Bonus bebè"

CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE REPUBBLICA ITALIANA

ALLEGATO A PERCORSI CATASTO ASTI SETT.2011 GIS_KEY INIZIO QUOTA_I FINE QUOTA_F LUNG

PROGETTIAMO IL FUTURO

GAL quattro Parchi a Lecco Valorizzare la tradizione agricola locale unendo tradizione ed innovazione, lavoro e ambiente, turismo e sostenibilità

CURRICULUM PROFESSIONALE DEL DOTT. GEOL. ANDREA PIANO


PROVINCIA DI ASTI Piazza Alfieri Asti telefono 0141/ Fax 0141/

PSL Da dove si riparte:

PIANTA ORGANICA DELLE SEDI FARMACEUTICHE DELLA PROVINCIA DI ASTI AGLIANO TERME ANTIGNANO ASTI


ALLEGATO 9 PIANO DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI D ISTRUZIONE. Anno Scolastico SAN SEBASTIANO PO- Oasi degli animali

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini

Approvazione dei dati di produzione rifiuti urbani e di raccolta differenziata relativi al 2014.

Allegati generali validi per tutte le misure:

ANIMAZIONE TERRITORIALE verso il nuovo PIANO DI SVILUPPO LOCALE PSR

GAL GIAROLO LEADER. Animazione degli attori locali per la programmazione PSR 2007/13 MISURA 431 2b

Approvazione dei dati di produzione rifiuti urbani e di raccolta differenziata relativi al 2013.

P.S.R REGIONE MOLISE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 43

PATTO TERRITORIALE PER L AGRICOLTURA ED IL TURISMO RURALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI

Azione :mappatura delle aree campeggio e di sosta camper esistenti in provincia di Asti

Aspetti socio demografici

GRUPPO DI AZIONE LOCALE VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE

PIEMONTE ECOMUSEI RAPPORTO 2001

PROMUOVERE PROCESSI DI AGGREGAZIONE FRA TUTTI I SOGGETTI IN GRADO DI CONTRIBUIRE AL PROCESSO DI SVILUPPO RURALE COSTITUENDO PARTENARIATI A LIVELLO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA BARBERA DEL MONFERRATO

PIC LEADER Comitato di Sorveglianza Torino, 29 giugno 2005

GAL VALLI DEL CANAVESE PSL IMPRENDITORIA GIOVANILE: LA LEVA PER UN TERRITORIO CHE CRESCE

COMITATO PROVINCIALE ASTIGIANO

CHI PARTECIPA CONDIVIDE!

Aspetti socio demografici

Provincia Autonoma di Trento

CONVEGNO Il Gran Marchese Guglielmo VII. Ambasciatore dei Paesaggi vitivinicoli del Monferrato Patrimonio dell'umanità UNESCO Lunedì, 22 giugno 2015

A relazione dell'assessore Balocco:

La Campania investe nelle Aree Parco

L esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start

PSL Turismi, altruismi, alte reti sostenibili. E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti

PIA RURALE BASSO PIAVE:

Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016

PSR E APPROCCIO LEADER informazioni preliminari per la progettazione del PSL del GAL DELTA 2000

La comunicazione per il partenariato del GAL e la popolazione locale

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Scheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali

P.S.R REGIONE PUGLIA

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE MISURA 19 L.E.A.D.E.R. FASE PREPARATORIA DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA SLTP CEMBRA 17 MARZO 2016

Transcript:

GAL BASSO MONFERRATO ASTIGIANO PSL LE QUATTRO QUALITÀ (VITA, AMBIENTE, PRODOTTI, OFFERTA TURISTICA) PER IL TERZO LEADER DEL MONFERRATO ASTIGIANO. Principali riferimenti indirizzo Via Marchesi Roero, 1 14020 Cortanze (AT) n. telefonico 0141 1764652 fax 0141 1764653 e-mail galbma.montechiaro@atlink.it Sito web www.monferratoastigiano.it ELENCO DEI COMUNI IN AREA GAL: ALBUGNANO, ALFIANO NATTA, ANTIGNANO, ARAMENGO, BALDICHIERI, BERZANO S. PIETRO, BUTTIGLIERA, CALLIANO, CAMERANO CASASCO, CANTARANA, CAPRIGLIO, CASORZO, CASTAGNOLE M.TO, CASTELL ALFERO, CASTELLERO, CASTELLETTO MERLI, CASTELNUOVO D.B., CELLARENGO, CELLE ENOMONDO, CERRETO, CHIUSANO, CINAGLIO, CISTERNA, COCCONATO, CORSIONE, CORTANDONE, CORTANZE, CORTAZZONE, COSSOMBRATO, CUNICO, DUSINO S. MICHELE, FERRERE, FRINCO, GRANA, GRAZZANO BADOGLIO, MARETTO, MONALE, MONCALVO, MONCUCCO T.SE, MONTAFIA, MONTECHIARO, MONTEMAGNO, MONTIGLIO, MORANSENGO, ODALENGO PICCOLO, PASSERANO MARMORITO, PENANGO, PIEA, PINO D ASTI, PIOVÀ MASSAIA, PORTACOMARO, REVIGLIASCO, ROATTO, ROBELLA, SAN DAMIANO D ASTI, S. MARTINO ALFIERI, S. PAOLO SOLBRITO, SCURZOLENGO, SETTIME, SOGLIO, TIGLIOLE, TONCO, TONENGO, VALFENERA, VIALE, VIARIGI, VILLADEATI, VILLAFRANCA, VILLANOVA D ASTI, VILLA SAN SECONDO. N. abitanti: 70.000 Superficie totale Kmq 787,35 Ragione sociale: Società Cooperativa rl Enti pubblici soci del GAL Quota % Soci privati del GAL Quota % Associazione Basso Monferrato Astigiano Ecomuseo (sostituita dall Ass. delle Comunità Collinari) CCIAA Amministrazione provinciale di Asti Ente Parchi Astigiani 15,92 Cassa di Risparmio di Asti Spa Strada del Vino Monferrato Astigiano Unione Provinciale Cooperative (Confcooperative) Confcoop rl Coldiretti di Asti Unione Agricoltori di Asti Confederazione Italiana Agricoltori ASCOM-Confcommercio Confartigianato IAL Centro di Formazione Professionale 13,65 Pagina 1 di 6

Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato Osservatorio del Paesaggio UNPLI-PRO LOCO Associazione Culturale Genti e Paesi Cooperativa Casa degli Alfieri Associazione Culturale Corte di Bacco, Maschere e Note Associazione Case Piemontesi ATL Astiturismo 0,84 0,84 Totale pubblici 18,47 Totale privati 81,53 Composizione del Consiglio di Amministrazione: Nome e cognome Carica nel CdA Socio rappresentato Mario SACCO Presidente Unione Provinciale Cooperative Giuseppe CONTI Vice Presidente Provincia di Asti Piero MONTRUCCHIO Consigliere Ass.ne Comuni BMA Silvio MANELLO Consigliere Ass.ne Comuni BMA Ezio VEGGIA Consigliere Unione Provinciale Agricoltori Pietro CAVALLERO Consigliere Cassa Risparmio di Asti Mario RIBERO Consigliere Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato Giovanni FERRERO Consigliere Confartigianato Asti Roberto CABIALE Consigliere Coldiretti Asti PIANO FINANZIARIO Costo totale Euro 9.355.378,96 Contributo pubblico Euro 5.600.000,00 DESCRIZIONE DEL TERRITORIO COINVOLTO Il territorio comprende quasi l intera area a nord del Tanaro nella provincia di Asti, strutturata amministrativamente in 70 Comuni riuniti in 8 Comunità Collinari. Il Monferrato Astigiano, situato nel cuore del Piemonte, adiacente ai più importanti assi infrastrutturali della regione, si presenta come un vero e proprio borgo diffuso in un ambiente collinare di altissimo valore paesaggistico. La diffusione insediativa, risalente all epoca romana e consolidatasi in epoca medioevale con piccoli feudi corrispondenti agli attuali paesi e di cui rimane traccia nei castelli, nelle pievi romaniche, è rimasta sostanzialmente intatta nelle sue forme fino ai giorni nostri senza subire fenomeni di urbanizzazione e antropizzazione negativa. L economia è sostanzialmente agricola con interessanti prospettive nel settore turistico. Nuclei di PMI si sono insediati nelle valli Pagina 2 di 6

principali senza tuttavia danneggiare il contesto collinare. Si rileva anche un interessante ripresa di attività artigianali legate sia al settore agroalimentare che alla tradizione locale. DESCRIZIONE DELLA STRATEGIA D INTERVENTO Il tema di sintesi scelto è il seguente: >la qualità del territorio come fattore prioritario di attrattività e di sviluppo sostenibile del Monferrato Astigiano<. La strategia delineata per il PSL è mirata a sostenere interventi che contribuiscano a potenziare e integrare le quattro qualità del titolo del programma. La qualità della vita mira a sostenere l attrattività nei confronti dei residenti attuali e potenziali. La qualità dell ambiente e la qualità dell offerta turistica mira a tutelare la principale risorsa dell area e a sostenere l attrattività nei confronti del turista. La qualità di prodotto costituisce la linea guida per lo sviluppo sostenibile dell agricoltura e delle attività artigianali in modo da sostenere l attrattività del territorio nei confronti delle attività economiche. Uno dei principali momenti unificanti è quello della diffusione di una sensibilità individuale e collettiva nei confronti di tutte le problematiche che emergono nel tempo e nello spazio dal rapporto dell uomo con il suo territorio e che si concretizza in quella che il PSL definisce progettualità coordinata e matura, metodologicamente rigorosa, capace di cogliere e rispondere alle reali potenzialità del territorio. DESCRIZIONE DELLE LINEE DI INTERVENTO: Linea di intervento 1:Potenziamento dell attrattività verso attuali e nuovi residenti (qualità della vita). In questo momento storico è necessario concentrare l attenzione e le risorse sul settore dei servizi alla popolazione, sia nell ambito sociale, con riferimento alle fasce deboli, sia nell ambito culturale/ricreativo. Si tratta di un settore che di per sé, date le caratteristiche dell area, è sostanzialmente improduttivo e, pertanto, quasi totalmente dipendente dal settore pubblico. Il settore privato potrebbe intervenire soltanto nell eventualità di una gestione coordinata e su area vasta dei servizi. Tale eventualità è uno degli obiettivi della Linea di Intervento che ha come misura principale la Mis. 321 e come misura collegata la Mis. 312. Linea di intervento 2. Potenziamento dell attrattività verso i visitatori (qualità dell ambiente e del paesaggio). E essenziale, in continuità con la Programmazione precedente, individuare, analizzare gli elementi caratterizzanti il paesaggio rurale, le tipologie insediative e le tipicità architettoniche e sostenerne la tutela ed il recupero con interventi mirati, di piccola entità ma fortemente qualificanti il contesto e quindi capaci di proporsi come modelli di buone prassi, sia a livello progettuale che di realizzazione nell ambito di metodologie e normative formalmente acquisite dagli Enti pubblici. La Linea di intervento attiva l intera Misura 323, come misura principale, e la Misura 216. Linea di intervento 3. Potenziamento dell attrattività verso le aziende e le imprese (qualità di prodotto: competitività del settore produttivo in armonia con la tutela e la valorizzazione dell ambiente). La linea di intervento sostiene iniziative nei due ambiti più significativi per lo sviluppo dell economia rurale dell area: quello agricolo e quello della microimpresa, con particolare riferimento al settore dell artigianato connesso alla tradizione locale, Tale sostegno si concretizza nell organizzare, sostenere interventi capaci di potenziare le filiere produttive ma anche reti e sistemi tra operatori locali in modo da consolidare e sviluppare le Pagina 3 di 6

potenzialità del mercato e di conseguenza favorire nuovi investimenti e opportunità occupazionali. La linea di intervento attiva la Misura 312 come misura principale, e le Misure 121, 123 (Azione 3), 124 (Azione 1). Linea di intervento 4. Sviluppo e consolidamento del turismo rurale (qualità dell offerta turistica). La linea d intervento sostiene iniziative mirate allo sviluppo di un settore economicamente emergente e dotato di alte potenzialità: quello del turismo rurale. L obiettivo è quello di rendere l offerta turistica concretamente commercializzabile tramite la creazione di pacchetti turistici integrati adeguati alle caratteristiche specifiche dell area. Si tratta pertanto di creare e consolidare una rete di operatori a vario titolo coinvolgibili nella filiera turistica, creare, su questa base, pacchetti turistici capaci di valorizzare tutte le risorse dell area, e sostenere una riqualificazione dell offerta adeguandola agli standard più alti presenti sul territorio. La linea di intervento attiva come misura principale l intera Misura 313, e come misure collegate la Misura 311 (considerando la diversificazione in attività non agricole nella direzione dell attività agrituristica), la Misura 133 (considerando l informazione e promozione della qualità di prodotto in modo specificamente mirato alla connessione prodotto-territorio), e la Misura 331 (sulla base di una richiesta formativa che già nella precedente programmazione è stata sostanzialmente legata al settore turistico. Pagina 4 di 6

Schema della strategia d intervento con indicazione delle misure attivate 1.ATTRATTIVITA VERSO GLI ATTUALI E NUOVI RESIDENTI (QUALITA DELLA VITA) 2. ATTRATTIVITA VERSO I VISITATORI (QUALITA DELL AMBIENTE) 3. ATTRATTIVITA VERSO LE ATTIVITA PRODUTTIVE (QUALITA DI PRODOTTO) 4. CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO DEL TURISMO RURALE (QUALITA DELL OFFERTA TURISTICA) OBIETTIVO GLOBALE POTENZIARE L ATTRATTIVITA E LA COMPETITIVITA DEL TERRITORIO DEL MONFERRATO ASTIGIANO TEMA UNIFICANTE LA QUALITA DEL TERRITORIO come fattore prioritario di ATTRATTIVITA per il Monferrato Astigiano LINEE DI INTERVENTO 1. QUALITA DELLA VITA Potenziamento dell attrattività verso gli attuali e potenziali nuovi residenti 2. QUALITA DELL AMBIENTE (naturale e antropico) e del paesaggio Potenziamento dell attrattività verso i visitatori/ turisti 3. QUALITA DI PRODOTTO Potenziamento dell attrattività verso le aziende e le imprese Competitività del settore produttivo in armonia con la tutela e la valorizzazione dell ambiente 4. QUALITA DELL OFFERTA TURISTICA Consolidamento e sviluppo del turismo rurale Mis. 321 Az.2 Op. a), b),c) Az. 3 Mis.312.Az.2 Mis. 323 Az 2 Op a), b) Az. 3 Op. a), b), c) Mis. 216 Mis. 312 az. 1, Az. 2 Mis. 121 Mis. 123 Mis. 124 Az. 1 313. Az.2. Op. 2a), 2b), 2c) 2d) Mis. 311 Mis. 123 Mis. 331 Pagina 5 di 6

Sintesi del piano finanziario Totale Spesa pubblica Spesa privata Costo totale Quota FEASR Misura / azione Euro % su costo totale Euro % Euro % su costo totale a b=(a/g)*100 c=a*0,44 d e f=(e/g)*10 0 Euro g=(a+e) Tot. Misura 411 Competitività 960.500 44% 422.620 44,00% 1.237.179 56,29% 2.197.679 Tot. Misura 412 Gestione ambiente e territorio 200.000 100% 88.000 44,00% 0 0,00% 200.000 Tot. Misura 413 Qualità della vita /diversificazione 3.477.000 58% 1.529.880 44,00% 2.470.738 41,54% 5.947.738 Tot. Misura 421 Cooperazione 35.000 70% 15.400 44,00% 15.000 30,00% 50.000 Tot. Misura 431 Gestione, competenze, animazione 927.500 97% 408.100 44,00% 32.462 3,38% 959.962 TOTALE PSL 5.600.000 60% 2.464.000 44,00% 3.755.379 40,14% 9.355.379 Pagina 6 di 6