COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di Novara

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COPIA COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34 OGGETTO: Approvazione del regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta Unica Comunale (IUC) L anno duemilaquattordici, addì otto, del mese di settembre, alle ore 18,30 e seguenti, nella sala delle adunanze consiliari, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti norme, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: Cognome e Nome Pr. As. Cognome e Nome Pr. As BERTONA DIEGO X SOMMA SILVIA X COSENZA EMANUELE X ZUCCHI DANIELE X GIACOMINI FRANCA X ZENONI PIETRO ANGELO X FAGGIO SILVANO X FERLAINO MAURIZIO X FRASCHINI UBALDO X NEVE FRANCO X PONTI NICOLO' X ZEFFIRETTI PINUCCIO X FORTIS AGOSTINO FRANCESCO X Totale Presenze 12 Totale Assenze 1 Pr. FRANZINA PATRIZIA Assessore esterno X Totale 1 As. Partecipa il Segretario Comunale Signor REGIS MILANO Dr. MICHELE il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor BERTONA DIEGO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE dell Assessore competente Premesso che ad opera dei commi da 639 a 705 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità per l anno 2014) è stata istituita l Imposta Unica Comunale (I.U.C.) a decorrere dal 1 gennaio 2014; Preso atto che la predetta imposta ha come fondamento due distinti presupposti: - uno costituito dal possesso di immobili, correlato alla loro natura e valore, - l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali; Verificato che la I.U.C. è pertanto così composta: - imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, - componente riferita ai servizi, che a sua volta si articola in: - tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, - tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; Evidenziato che: - a seguito del D. Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 sono state emanate disposizioni in materia di federalismo fiscale, con l introduzione, fra le altre, dell imposta municipale propria (IMU), che doveva entrare in vigore dal 1 gennaio 2014; - ai sensi dell articolo 13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, così come convertito, con modifiche, dalla Legge 214/2011, è stata, in via sperimentale, prevista l introduzione dell imposta municipale propria (IMU), a partire dall anno 2012; - sia per l anno 2012 che per l anno 2013, una quota dell IMU sperimentale, pur secondo criteri diversi, è stata riservata allo Stato; Rilevato che: - la richiamata Legge di Stabilità disciplina nel dettaglio la tassa sui servizi indivisibili ai commi da 669 a 679; - il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l abitazione principale come definita ai fini dell imposta municipale propria, di aree scoperte nonché di quelle edificabili, a qualsiasi uso adibiti; - il legislatore ha disposto che la TASI sia dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari predette, ossia fabbricati, compresa l abitazione principale, ed aree scoperte; - la base imponibile è la medesima prevista per l applicazione dell imposta municipale propria (IMU), alla quale deve essere applicata l aliquota TASI, prevista nella misura base dell 1 per mille; Rilevato che: - la richiamata Legge di Stabilità disciplina nel dettaglio la tassa sui rifiuti (TARI) ai commi da 641 a 668; - il presupposto impositivo della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, escludendo però dalla tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva; - i soggetti passivi sono coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani; Rilevato che al Comune è riconosciuta la potestà regolamentare ai sensi dell articolo 52, del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, così come confermata dall articolo 14, comma 6, del

D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale, nonché ai sensi delle disposizioni dettate dall articolo 13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201; Verificato che la potestà regolamentare può essere esercitata entro i limiti posti dallo stesso articolo 52, comma 1, che recita: Le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti ; Rilevato che ai commi successivi al 682 sono dettate disposizioni comuni alle tre componenti della I.U.C., quali le scadenze di versamento ed il numero delle rate che il Comune può modificare con proprio regolamento; Considerato che l imposta unica comunale è applicata e riscossa dal Comune, secondo le modalità imposte dalla stessa legge n. 147/2013, così come i controlli e le verifiche sono eseguite dallo stesso ente locale, nel rispetto delle norme contenute all articolo 1, commi da 161 a170 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e delle altre disposizioni vigenti; Visto l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone : Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento ; Considerato che a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; Visto il D.M. 18/07/2014 (pubblicato sulla G.U. n. 169 del 23/07/2014), in base al quale "il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2014 degli enti locali, di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, gia' prorogato al 31 luglio 2014, dal D.M. del 29/04/2014, e' ulteriormente differito al 30 settembre 2014; Evidenziato che la trasmissione delle delibere dovrà avvenire mediante inserimento del testo degli stessi nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all art. 1, comma 3, del D. Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni; Vista la circolare del Ministero dell Economia e Finanze prot. n. 28926 del 02.09.2014; Vista la bozza di regolamento allegata alla presente delibera, composta da n. 56 articoli e che si ritiene opportuno approvare; Tenuto conto che per quanto non specificamente ed espressamente previsto dall allegato Regolamento si rinvia alle norme vigenti inerenti all'imposta unica comunale ed alla Legge 27 Luglio 2000 n. 212 Statuto dei diritti del contribuente. L'Assessore competente Giacomini Franca

ed IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione sopra citata e ritenuta la stessa conforme alle esigenze dell'amministrazione, pertanto meritevole di approvazione. Uditi i seguenti interventi: Il Sindaco Bertona relaziona in merito, precisando in particolare che per le aliquote, tranne che per la TASI, si rinvia la discussione al prossimo Consiglio Comunale; il Responsabile del Servizio Finanziario Suno Minazzi Dr. Marco, presente in aula, su invito del Sindaco, relaziona dal punto di vista tecnico; il Consigliere Zenoni dichiara che gli aspetti in discussione avranno un seguito importante per quanto riguarda il bilancio 2014 che prevederà imposizioni cospicue per i cittadini; dichiara che si sta discutendo di un regolamento essenziale per cui occorreva un confronto con il gruppo di minoranza; preannuncia, pertanto, il voto contrario del gruppo; ritiene inutile la discussione del presente punto in Consiglio Comunale in quanto è già stata data comunicazione in merito alla cittadinanza attraverso l affissione di volantini sulla volontà di azzerare la TASI; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile allegati; Acquisito ai sensi art. 239 comma 1 lettera b D. Lgs 18/08/2000 n. 267 il parere favorevole dell organo di revisione economico finanziaria; Visto il T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Visto l'esito della votazione espresso per alzata di mano che da il seguente risultato: PRESENTI ASTENUTI VOTANTI VOTI FAVOREVOLI VOTI CONTRARI n. 12 zero n. 12 n. 9 n. 3 (Contrari: Zenoni Pietro Angelo, Neve Franco, Zeffiretti Pinuccio) D E L I B E R A 1. di approvare, per i motivi espressi in premessa, il Regolamento Comunale per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC) nelle sue componenti IMU, TARI, TASI; 2. di dare atto che il predetto regolamento verrà applicato a decorrere dal 1 gennaio 2014; 3. di dare atto che la presente deliberazione sarà trasmessa al Ministero dell'economia e delle Finanze nei termini di legge, al fine della sua pubblicazione sul sito informatico dello stesso Ministero. Successivamente, Su proposta del Sindaco Presidente, Stante l urgenza onde dar corso agli adempimenti organizzativi dell Ente, IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'esito della votazione espresso per alzata di mano che da il seguente risultato: PRESENTI ASTENUTI VOTANTI VOTI FAVOREVOLI VOTI CONTRARI n. 12 zero n. 12 n. 9 n. 3 (Contrari: Zenoni Pietro Angelo, Neve Franco, Zeffiretti Pinuccio)

D E L I B E R A di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. *****************

Sulla proposta di deliberazione di cui sopra esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 come modificato dall art. 3 comma 1 lett. b) del D.L. 174/2012 convertito nella legge 7 dicembre 2012, n. 213 e dell art. 147 bis D.lgs. 267/2000 introdotto dall art. 3 comma 1 lett. d) del D.L. 174/2012 convertito nella legge 7 dicembre 2012, n. 213, il Responsabile del Servizio, che qui di seguito sottoscrive: Il Responsabile del Servizio F.to Suno Minazzi Dr. Marco Sulla proposta di deliberazione di cui sopra esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 come modificato dall art. 3 comma 1 lett. b) del D.L. 174/2012 convertito nella legge7 dicembre 2012, n. 213 e dell art. 147 bis D.lgs. 267/2000 introdotto dall art. 3 comma 1 lett. d) del D.L. 174/2012 convertito nella legge 7 dicembre 2012, n. 213, il Responsabile del Servizio Finanziario che qui di seguito sottoscrive: Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Suno Minazzi Dr. Marco

Del che si è redatto il presente verbale IL PRESIDENTE F.to BERTONA DIEGO F.to REGIS MILANO Dr. MICHELE REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D.Lgs. 267/2000 e art. 32 L. 69/2009) Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo pretorio informatico del Comune, accessibile al pubblico, in data 9/09/2014 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.L.vo 267 del 18.8.2000 San Maurizio d'opaglio, lì 9/09/2014 F.to REGIS MILANO Dr. MICHELE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (Art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000) Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134 del D.L.vo 267 del 18.8.2000 in data San Maurizio d'opaglio, lì F.to REGIS MILANO Dr. MICHELE E copia conforme all originale per uso amministrativo. San Maurizio d'opaglio, lì 9/09/2014 (REGIS MILANO Dr. MICHELE) =====================================================================