Manuale pratico sull uso dei D.P.I di I, II, III categoria. Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE



Documenti analoghi
D.Lgs. 81/08. Dispositivi di Protezione Individuale DPI. Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini

(FAQ) ANTICADUTA. Catalogo on-line DA OLTRE 40 ANNI LA SICUREZZA IN ITALIA

di Protezione Individuale

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "Blaise Pascal"

Corso di formazione: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) D.Lgs:81/2008 s.m.i (D.Lgs: 106/09) Titolo III - Capo II / D.

ing. Maurizio De Napoli SPISAL ULSS 9

Scelta e gestione dei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)

A B C. della sicurezza nell uso dei dispositivi di protezione individuale FULVIO D ORSI GIACOMO GUERRIERO EVA PIETRANTONIO

PROTEZIONE DELLA VISTA E DEL CAPO

Artt e Allegato VIII Decreto Legislativo N.81/2008

CLASSIFICAZIONE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE

9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un

REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI Via Marconi, Biella

Accessori Weldline D.P.I. per la protezione antinfortuni: calzature

Procedura negoziata per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale Scarpe Antifortunistiche. Schede Tecniche

SCHEDA 6. - Calzature di sicurezza, di protezione e da lavoro V 1.0 del 22/07/2015

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

COMPLESSO INCUBATORE INDUSTRIALE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

DISPOSITIVI ANTICADUTA

D.Lgs. 81/08 TITOLO III - CAPO II USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Allegato G Schede segnaletica di sicurezza

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre Relatore: Ing. Carlo Calisse

Descrizione Copertura:

LINEE VITA Ancoraggi e linee di ancoraggio flessibili orizzontali

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI N. 1

Schede Tecniche. DPI H05 Calzatura antiacido di classe 1 Pag. 04. DPI H07 Protezione per saldatore per i piedi in pelle crosta di qualità Pag.

BELL FH 4 ELMO PER PERSONALE ADDETTO ALLA LOTTA CONTRO L INCENDIO CERTIFICATO SECONDO LA NORMA UNI EN 443: 2008

Dispositivi Di Protezione Individuale (Dpi)

ABBIGLIAMENTO 100 % COTONE MASSAUA PESO : 280 gr / m2

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE. Anna Sicuro

CRITERI DI SCELTA E USO DEI DPI: IMBRACATURE, ELMETTI

i cartelli Segnaletici Per la Sicurezza e le emergenze

La corretta applicazione degli agrofarmaci. Massimiliano Mochetti Stewardship Manager

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE: DPI

RACCOLTA NORME UNI. su sistemi e dispositivi anticaduta

RACCOLTA NORME UNI. su sistemi e dispositivi anticaduta

ROA: effetti sulla salute e protezione dei lavoratori

Scheda. Descrizione della macchina

certificazione CE corrispondente a un modello tipo e ha effettuato il controllo di qualità sui DPI prodotti. I DPI devono:

CHE COSA E UNA CADUTA? UN SALTO UNA CADUTA. Anche da una piccola altezza una caduta può avere conseguenze drammatiche!! È volontario.

SCALE FISSE CON INCLINAZIONE >75

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

Corsi di:produzione EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. PiMUS. prof. ing. Pietro Capone

I dispositivi di protezione ed il TU

PROGRAMMA LINEE VITA

RISCHIO CADUTA DALL ALTO. Ing. Caterina Lapietra

RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima

DEFINIZIONE di D.P.I.

Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro

I tavoli e le sedie operativi, destinati ad essere utilizzati da videoterminalisti, devono essere conformi all'allegato VII del D.Lgs. 626/94.

CENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI CON PROPRIETA ELETTROSTATICHE EN

SEGNALETICA DI SICUREZZA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. FABRIZIO FLOREANI A.S. 2014/2015. CLASSE: 4ACAT MATERIA: Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro

LAVORO IN QUOTA CON FUNI LA SCELTA ED IL CORRETTO USO DEI DPI ANTICADUTA

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

Figura 28. Classificazione a livello normativo dei DPI

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22

SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO

ISTITUTO DI RICERCHE E COLLAUDI M. MASINI

Argomenti: Normative sulle cadute legate al D.L. 81. Obbligatorietà. Normative di riferimento linee vita. Adempimenti linee vita

Regolamento di pasticceria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

LA SEGNALETICA DI SICUREZZA

D.P.I. D.P.I. Corde - UNI EN 1891

Argomenti. Verbali di consegna e verifiche periodiche e straordinarie. Uso dei sistemi anticaduta durante il montaggio/trasformazione/smontaggio

Movimentazione in sicurezza delle GRU. Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE

LINEE GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DEGLI INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI NELL USO DI MOTOSEGHE A CATENA PORTATILI

Dispositivi di protezione individuale DPI

Il programma. I lavori in quota

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN E EN

/ / 2012

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

La segnaletica di sicurezza

Materiali occorrenti per la manutenzione ordinaria delle OO.PP. di bonifica anno 2014 Dispositivi di protezione individuale

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: i DPI per OCCHI e VISO

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m.

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

Definizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose

Kit Linea Vita. Scheda progettisti. Kit Linea Vita. Verifica del fissaggio Disegno piastre base Calcolo dell altezza minima d installazione

SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO PER LE COPERTURE

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC per i quadri di bassa tensione

Relatore: Alessandro De Luca DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

PREVENIRE LE CADUTE DALL ALTO

Cadute dall alto, alto, Linee Vita e Ancoraggi per la manutenzione in copertura

RISCHI ADDETTO PULIZIE

Scheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina

PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)

Dispositivi di Protezione Individuale

Colorazioni della segnaletica in relazione alla indicazione che deve fornire

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

INDICE DISPOSITIVI ANTICADUTA

D.Lgs. 81/08 I FATTORI DI RISCHIO. Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione

Transcript:

kiker Manuale pratico sull uso dei D.P.I di I, II, III categoria Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE

Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE SEGNALETICA DI SICUREZZA In prossimità di zone di rischio deve essere segnalato l obbligo di indossare i DPI tramite i cartelli di prescrizione che hanno forma rotonda e pittogramma bianco su fondo azzurro. 10 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER LA TESTA L uso del casco o elmetto di protezione è obbligatorio per tutti quei lavori che possono provocare lesioni al capo tramite oggetti che cadono, si rovesciano o sono lanciati, oppure tramite carichi oscillanti o urti con ostacoli vari pertanto: lavori sopra, sotto o comunque in prossimità di impalcature, ponteggi e posti di lavoro sopraelevati, montaggio e smontaggio armature, lavori in altezza, in profondità, con apparecchi di sollevamento, gru etc.

Manuale sull uso dei D.P.I di I, II, III categoria Ogni casco deve riportare le seguenti informazioni: norma numero di riferimento della norma EN utilizzata dall ente omologatore che certifica il prodotto (l attuale è EN 397); identificazione del fabbricante; anno e trimestre 3 di fabbricazione; tipo, taglia/e; marchio CE. I caschi sono realizzati per assorbire l energia d urto; il danno parziale può non essere visibile nell immediato pertanto è necessario sostituire il protettore che è stato sottoposto a un grave urto. Per mantenere l efficienza e prolungare la durata dei caschi è inoltre necessario effettuare la periodica manutenzione così come indicato dal fabbricante nel libretto di istruzioni che accompagna sempre il DPI. Per conservare il DPI integro è importante seguire scrupolosamente le procedure d uso e manutenzione indicate dal fabbricante; non si devono apportare modifiche di propria iniziativa come togliere componenti originali, applicare vernici, solventi o etichette autoadesive. Al termine dell utilizzo seguire le procedure aziendali di riconsegna del dispositivo. 3 vd EN 397 11

Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE Le lenti di tali dispositivi devono essere otticamente neutre per non determinare alterazioni dell immagine che causano affaticamento visivo, bruciore agli occhi e mal di testa; sono divise in classi in funzione al grado di protezione che offrono. Nella scelta del protettore adatto si devono prendere in considerazione: i campi di utilizzo; il tipo di filtro; la classe ottica del protettore; la resistenza meccanica; eventuali richieste di trattamenti antigraffio, antiappannanti o antiabrasione. NORME TECNICHE UNI EN 166 UNI EN 169 UNI EN 170 UNI EN 171 UNI EN 172 UNI EN 175 UNI EN 207 UNI EN 208 UNI EN 379 UNI 10912 Specifiche per la protezione personale degli occhi Filtri per la saldatura Filtri ultravioletti Filtri infrarossi Filtri solari per uso industriale Equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso durante la saldatura e i processi connessi Filtri e protettori dell'occhio contro radiazioni laser Protettori dell'occhio per i lavori di regolazione sui laser e sistemi laser Filtri automatici per saldatura Guida per la selezione, l'uso e la manutenzione dei dispositivi di protezione individuale degli occhi e del viso per attività lavorative 16

Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER I PIEDI E PER LE GAMBE Per proteggere gli arti inferiori possiamo distinguere calzature di sicurezza (S), protettive (P) e da lavoro per uso professionale (O) che differiscono principalmente per le caratteristiche del puntale e la resistenza della suola. La scelta del modello varia a seconda delle esigenze: tra scarpe (basse o alla caviglia) e stivali (al polpaccio, al ginocchio o alla coscia) a seconda del tipo di rischio previsto e della parte che deve essere protetta. Le scarpe di sicurezza sono da utilizzare in luoghi dove sono presenti materiali e/o attrezzi che possono provocare schiacciamenti, ferite, abrasioni, perforazioni e comunque per proteggere la caviglia da distorsioni. Nb. In edilizia devono essere provviste di puntale rigido, soletta in acciaio antiforo e suola antisdrucciolo. Stivali di sicurezza: sono da utilizzare in caso di emergenza nelle attività lavorative con presenza al suolo di liquidi, idrocarburi, chiodi etc. e comunque negli ambienti umidi o fangosi. Proteggono inoltre il piede da pericoli di schiacciamento, perforazione, ferite. Nb. Nei lavori che prevedono operazioni di saldatura e taglio del metallo è necessario fare uso di ghette e/o gambali per la protezione delle gambe. Quando è necessario dissipare velocemente le cariche elettrostatiche (ad esempio durante la manipolazione di esplosivi) e quando è impossibile prendere la scossa da componenti sotto tensione si deve far uso di calzature elettricamente conduttive. Quando è necessario evitare il rischio di incendio e quando esiste la possibilità di scossa elettrica da parte di apparecchi o altri elementi sotto tensione, si deve far uso di calzature antistatiche. 22

Manuale sull uso dei D.P.I di I, II, III categoria Le calzature di sicurezza per uso professionale sono contraddistinte dalla lettera S e hanno diversi gradi di protezione di cui il livello base (SB) richiede una altezza base sufficiente, la zona del tallone chiusa, il puntale con altezza e base portante minimi stabiliti, il tomaio, la fodera anteriore, il sottopiede e la suola (in qualsiasi materiale). Le calzature di protezione con resistenza del puntale sono invece contraddistinte dalla lettera P, le calzature da lavoro senza puntale in acciaio con la lettera O. Qui di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche semplificate delle calzature di sicurezza. Lettera di riferimento DPI Sb S1 S2 S3 A Calzatura antistatica O X X X E WRE Assorbimento di energia del tallone Impermeabilità dinamica O X X X O O X X P Lamina antiforo O O O X CI HI C HRO Isolamento dal freddo Isolamento dal calore Calzatura conduttiva Resistenza al calore per contatto O O O O O O O O O O O O O O O O X: obbligatori - O: facoltativi NORME TECNICHE EN 345 EN346 EN347 EN 381-8/9 EN 381-2/5 Calzature di sicurezza Calzature protettive Calzature da lavoro Ghette Protezione gambe 23

Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE Il punto di ancoraggio è il punto al quale il sistema di protezione individuale è collegato in modo sicuro; deve essere posizionato ad un altezza tale da evitare il contatto con il terreno in caso di caduta dell operatore e quanto più verticale possibile rispetto al posto di lavoro (per evitare l effetto pendolo). Il connettore per l ancoraggio serve per collegare l elemento di collegamento al punto di ancoraggio. L imbracatura è il dispositivo di protezione indossato dall operatore che, in caso di caduta, ha il compito di trattenere l operatore in modo che non subisca danni e non scivoli dall imbracatura. La maggiore sicurezza contro le cadute è data dall imbracatura completa. Deve essere scelta in base alla tipologia di lavoro da effettuare e in base al luogo di lavoro. 28

kiker SOMMARIO Definizioni 2 Obblighi di utilizzo dei dpi 3 Requisiti 3 Le categorie dei d.p.i. 5 Obblighi del datore di lavoro 7 Obblighi dei lavoratori 8 Conservazione e manutenzione 9 Segnaletica di sicurezza 10 Dispositivi di protezione per la testa 10 Dispositivi di protezione per l udito 13 Dispositivi di protezione per gli occhi e per il viso 15 Dispositivi di protezione per le vie respiratorie 17 Dispositivi di protezione per le mani 19 Dispositivi di protezione per i piedi e per le gambe 22 Dispositivi di protezione per il corpo 24 I dispositivi di protezione anticaduta 27