E' stato pubblicato dalla Regione Lazio un bando pubblico per sostenere le piccole e medie imprese laziali che, in forma aggregata, intendano promuovere e vendere i propri prodotti sui mercati esteri. Possono richiedere i finanziamenti a fondo perduto le piccole e medie imprese con sede operativa nella Regione Lazio, regolarmente iscritte in CCIAA e in regola con il Durc. I contributi a fondo perduto, fino ad un massimo di 250.000, possono finanziare il 50% dei costi ammissibili. 1 / 5
I progetti possono riguardare una o più delle seguenti voci: A1. Partecipazioni a fiere internazionali Spese ammissibili: locazione degli spazi espositivi, noleggio e allestimento stand, interpretariato e traduzioni, trasporto campionari, costi per incontri ed eventi connessi alla fiera, costo del personale utilizzato. A2. Realizzazione temporanea di uno showroom all'estero (max 12 mesi) o di un centro servizi per la commercializzazione di prodotti/servizi Spese ammissibili: affitto e allestimento dei locali (arredi, strumentazioni ecc) anche per la creazione di assistenza tecnica post-vendita, trasporto e assicurazione campionari specifici per lo showroom, installazione e potenziamento di collegamenti telematici tra impresa, costi del personale impiegato nell'unità locale estera, ivi compreso il personale non dipendente in possesso di contratto a progetto o similari. 2 / 5
B1. Progettazione e realizzazione di eventi promozionali in Italia e all'estero Spese ammissibili: locazione dei locali in Italia e all'estero destinati all'evento, noleggio attrezzature necessarie, costo per il materiale informativo e pubblicitario, spese di viaggio e soggiorno di operatori esteri in caso di eventi incoming, costo del personale utilizzato. B2. Azioni di comunicazione Spese ammissibili: realizzazione siti web e portali in inglese o nella lingua del paese obiettivo del programma, costi per attività di web marketing, azioni di comunicazione e advertising sui mercati esteri. C1. Servizi specialistici per l'internazionalizzazione 3 / 5
Spese ammissibili: elaborazione di un piano di penetrazione commerciale in un determinato paese e settore. C2. Servizi consulenziali Spese ammissibili: ricerca operatori esteri, realizzazione studi di prefattibilità, consulenza legale e fiscale per la contrattualistica internazionale, costi per la ideazione e realizzazione di un brand per la penetrazione sui mercati esteri ecc (i costi di cui alla voce C.2 non possono essere superiori al 20% del valore complessivo del progetto). C3. Supporto gestionale Spese ammissibili: Export Manager temporaneo per la gestione e il coordinamento del progetto, costi per consulenze specialistiche ad integrazione delle funzioni aziendali e funzionali al progetto. 4 / 5
D. Miglioramento della struttura e dei sistemi produttivi Spese ammissibili: costi pe rl'acquisizione di certificazioni specifiche e necessarie alla competitività sui mercati esteri, costi per l'adeguamento dei processi, dei prodotti e dei sistemi aziendali necessari alla realizzazione del solo progetto di internazionalizzazione. I progetti di internazionalizzazione dovranno prevedere investimenti complessivi superiori a 50.000. Le domande di finanziamento, redatte in modo specifico, potranno essere presentate con la documentazione richiesta entro e non oltre le ore 18.00 del 31 ottobre 2014. 5 / 5