SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA E SERVIZI DI VIGILANZA

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PORTIERATO PRESSO LE SEDI DELLE AZIENDE SANITARIE ED OSPEDALIERE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA E SERVIZI DI VIGILANZA AGGIUNTIVI PRESSO LE SEDI DELLE AZIENDE SANITARIE ED OSPEDALIERE DELLA REGIONE CAMPANIA PROGETTAZIONE SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA E SERVIZI DI VIGILANZA AGGIUNTIVI PRESSO LE SEDI DELLE AZIENDE SANITARIE ED OSPEDALIERE di cui all art 23, co.15, D.Lgs. 50/2016 RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 1 di 8

SOMMARIO 1. Contesto di riferimento... 3 2. Documenti inerenti alla sicurezza sul lavoro di cui all'articolo 26, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 2008... 5 3. Valore economico dell appalto... 6 4. Quadro economico dell appalto... 7 5. Capitolato speciale descrittivo e prestazionale... 8 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 2 di 8

1. CONTESTO DI RIFERIMENTO L oggetto dell appalto è rappresentato dall insieme dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi da erogarsi presso le sedi delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere della Regione Campania per un periodo pari a 48 mesi, in particolare: I. Vigilanza armata fissa diurna e notturna. II. Servizi di vigilanza aggiuntivi: a) Ronde ispettive; b) Telesorveglianza con pronto intervento; c) Televigilanza a distanza con pronto intervento; d) Fornitura di nuovi impianti e attrezzature di sorveglianza; Il mercato dei servizi di vigilanza è caratterizzato dalla presenza di 2 principali tipologie di attori: istituti di vigilanza che prestano i servizi di vigilanza armata, fissa e armata, televigilanza, telesorveglianza, ecc.; grandi istituti di vigilanza che espletano congiuntamente i servizi di vigilanza e di custodia e portierato. Dalle analisi svolte il mercato di riferimento della Regione Campania appare particolarmente frammentato, in particolare si caratterizza per la presenza di molti operatori di piccole dimensioni, segmentati per classi di fatturato e numero di dipendenti. In particolare, dall analisi dei dati di bilancio degli istituti di vigilanza privati ricompresi nell elenco degli istituti certificati ai sensi del D.M. 115/2014, pubblicato dal Ministero dell Interno, risulta che circa il 50% ha dichiarato un fatturato annuo, relativo all ultimo bilancio approvato, minore di 2 mln di euro. Sulla base delle risultanze dell analisi di mercato di riferimento, al fine di conciliare l esigenza di aggregazione delle richieste di acquisto delle PP.AA., finalità tipica di un Soggetto Aggregatore quale SoReSa, con la contrapposta esigenza di garantire la massima concorrenzialità ed apertura del mercato anche agli operatori di minor dimensioni, per la gara di cui trattasi è parso opportuno prevedere quanto segue: - suddivisione in sette lotti territoriali sub regionali, con la precisazione che il Lotto 1, corrispondente all ambito territoriale di competenza dell ASL NA 1, ha valore stimato significativamente maggiore rispetto agli altri Lotti in gara. Al riguardo deve precisarsi che la finalità dell aggregazione, connaturata RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 3 di 8

all azione di una centrale di committenza quale SoReSa, può, nel caso di specie, essere conseguita solo superando l ambito del territorio del singolo ente sanitario. Pertanto, i lotti sono stati definiti aggregando la domanda di più aziende sanitarie aventi, comunque, ambiti territoriali contigui ed omogenei. Tale aggregazione non è parsa opportuna per l ASL NA 1 in quanto il suo fabbisogno stimato, già singolarmente considerato, risulta molto maggiore rispetto a quello espresso dagli altri enti; - limite di aggiudicazione di massimo due lotti per fornitore qualora tra i Lotti per i quali risulti primo graduato non sia incluso il Lotto 1 ovvero il solo Lotto 1 ove vi sia incluso; - nel caso di presentazione dell offerta per un unico Lotto, è stato stabilito un fatturato specifico minimo, realizzato nell arco degli ultimi tre esercizi finanziari, pari ad un quarto del valore stimato del Lotto in esame; - nel caso di presentazione dell offerta per più Lotti, è stato stabilito un fatturato specifico minimo corrispondente al valore stimato annuo solo dei due lotti di maggior valore per i quali si concorre ovvero con riferimento esclusivamente al Lotto 1 ove rientrante tra i lotti per i quali si presenta offerta; - nel caso di raggruppamenti o consorzi, il fatturato minimo deve essere posseduto da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande o consorziate garantendo che il raggruppamento/consorzio abbia un fatturato complessivo (dato dalla somma dei fatturati delle singole imprese riunite) non inferiore al limite minimo; - possibilità, ove il concorrente non sia in grado, per i giustificati motivi, di dimostrare il possesso del requisito del fatturato minimo, di provare la propria capacità economico-finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato ed in particolare mediante almeno due idonee referenze bancarie. In particolare, si ritiene giustificato motivo la recente costituzione dell impresa. Si precisa che il fatturato minimo vene richiesto in considerazione della particolare complessità organizzativa e rilevanza socio sanitaria dei servizi oggetto del presente appalto ed è volto a garantire che questi vengano svolti da operatori economici con un adeguata solidità economico finanziaria ed esperienza nel settore oggetto della gara. Di seguito si riportano i sette lotti territoriali proposti: Lotto 1: ASL Napoli 1; Lotto 2: ASL Napoli 2, A.S.L. Caserta, A.O. S. Anna e S. Sebastiano; RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 4 di 8

Lotto 3: A.O. Antonio Cardarelli, IRCCS G. Pascale, A.O. R.N. Santobono Pausilipon; Lotto 4: A.O. Ruggi, A.S.L. Salerno; Lotto 5: A.S.L. Avellino, A.S.L. Benevento, A.O. S. Giuseppe Moscati, A.O. Rummo; Lotto 6: ASL Napoli 3; Lotto 7: A.O. Colli, A.O. Federico II, A.O. Seconda Università di Napoli. In aggiunta, la normativa di riferimento, in particolare il D.M. 269/2010, art. 2 comma 2, definisce le caratteristiche e i requisiti organizzativi e professionali di riferimento per gli istituti di vigilanza privata: I. Classi Funzionali: definisce le attività espletate dal fornitore individuandole tra cinque classi di servizio. Classe A: vigilanza; Classe B: telesorveglianza e televigilanza; Classe C: servizi speciali; Classe D: trasporto e scorta valori; Classe E: custodia e deposito valori. II. III. Livelli dimensionali: definisce la dimensione minima e massima di risorse (GPG), associando ad ogni livello i servizi che richiedono un impiego di guardie giurate da 6 a 25, da 26 a 50 e da 51 a 100. Ambiti territoriali: definisce la dimensione territoriale individuata con riferimento alle tabelle ISTAT relativa alla popolazione residente e alla densità abitativa. La suddetta normativa dispone inoltre che gli istituti di vigilanza, per determinate tipologie di servizi (dettagliati nell'allegato B), devono essere in possesso di una Centrale Operativa. Sulla base dei dettami normativi e a fronte delle specifiche esigenze, la gara prevede come requisiti il possesso: - della licenza di Istituto di vigilanza Classi Funzionali A e B e ambito territoriale adeguato per il lotto di riferimento. Ai fini dello svolgimento del servizio è, inoltre, richiesto il possesso della certificazione di qualità e di conformità alle disposizioni del D.M. 269/2010 ai sensi del D.M. 115 del 4 Giugno 2014. 2. DOCUMENTI INERENTI ALLA SICUREZZA SUL LAVORO DI CUI ALL'ARTICOLO 26, COMMA 3, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81 DEL 2008 Considerato che la gara in oggetto è finalizzata alla stipula di una Convenzione ex art. 26 L. 488/1999, la So.Re.Sa S.p.A., in qualità di centrale di committenza, è tenuta alla redazione del documento ricognitivo dei rischi standard (DUVRI) di cui all art. 26 Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione del D.Lgs. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 5 di 8

81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro). Si precisa che, atteso che i singoli contratti di fornitura vengono conclusi a tutti gli effetti tra le Amministrazioni ed il Fornitore attraverso l emissione degli Ordinativi di Fornitura, sarà cura delle medesime Amministrazioni integrare il predetto documento, prima dell emissione dell Ordinativo di fornitura, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto. In particolare, è stata effettuata una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia delle prestazioni oggetto della Procedura aperta per l affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Campania, che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione dei singoli contratti ed è stato elaborato il DUVRI allegato alla documentazione di gara. Da tale valutazione dei rischi, sono stati stimati i costi della sicurezza derivanti da interferenze pari a zero. 3. VALORE ECONOMICO DELL APPALTO Ai fini della definizione del valore economico dell appalto, è stata condotta una attività di ricognizione della domanda as is e delle esigenze di acquisto delle Aziende Sanitarie attraverso la raccolta di una serie di informazioni quali: la richiesta del fabbisogno in termini di monte ore annuo, la mappatura dei contratti esistenti (scadenza e prezzi pagati) e del personale esterno impiegato dai fornitori attuali (contratto applicato, livello e scatti di anzianità). La ricognizione ha consentito di ottenere il set di informazioni necessarie alla formalizzazione del fabbisogno in termini di monte ore, declinato per singola Azienda Sanitaria. Di seguito si propone una sintesi del fabbisogno rilevato: LOTTO AMMINISTRAZIONE FABBISOGNO VIGILANZA ARMATA PER A.R. 1 ASL Napoli 1 703.960 ASL Napoli 2 93.885 2 A.S.L. Caserta 30.864 A.O. S. Anna e S. Sebastiano 17.520 A.O. Antonio Cardarelli 160.531 3 IRCCS G. Pascale 31.390 A.O. R.N. Santobono Pausilipon 29.963 4 A.O. Ruggi 46.720 A.S.L. Salerno 123.414 A.S.L. Avellino 43.056 5 A.S.L. Benevento 20.000 A.O. S. Giuseppe Moscati 31.200 A.O. Rummo 4.400 6 ASL Napoli 3 190.000 A.O. Colli 114.500 7 A.O. Federico II - A.O. Seconda Università di Napoli 55.000 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 6 di 8

Sulla base di benchmark di mercato, è stato definito in 24,00 per ora il prezzo a base d asta ed è stato determinato il massimale, per ciascuna Amministrazione, come di seguito riportato nella Tabella, aggiungendo al prodotto tra il monte ore stimato annuo di cui al fabbisogno per il costo orario posto a base d asta una percentuale forfettaria del 10%, in considerazione delle eventuali esigenze aggiuntive delle Amministrazioni aggiudicatrici. LOTTO AMMINISTRAZIONE MASSIMALE VIGILANZA ARMATA PER LOTTO ( per quadriennio) MASSIMALE FORFETTARIO AGGIUNTIVO PER LOTTO ( per quadriennio) MASSIMALE PER LOTTO ( per quadriennio) 1 ASL Napoli 1 67.580.160,00 13.516.032,00 81.096.192,00 ASL Napoli 2 13.657.824,00 2.731.564,80 16.389.388,80 2 A.S.L. Caserta A.O. S. Anna e S. Sebastiano A.O. Antonio Cardarelli 21.300.864,00 4.260.172,80 25.561.036,80 3 IRCCS G. Pascale A.O. R.N. Santobono Pausilipon 4 A.O. Ruggi 16.332.864,00 3.266.572,80 19.599.436,80 A.S.L. Salerno A.S.L. Avellino 9.470.976,00 1.894.195,20 11.365.171,20 5 A.S.L. Benevento A.O. S. Giuseppe Moscati A.O. Rummo 6 ASL Napoli 3 18.240.000,00 3.648.000,00 21.888.000,00 A.O. Colli 16.272.000,00 3.254.400,00 19.526.400,00 7 A.O. Federico II A.O. Seconda Università di Napoli In aggiunta, ai sensi del nuovo co. 16 dell art. 23 del D.Lgs 50/2016, i costi della manodopera sono stati stimati in 18,63 per la vigilanza diurna e 19,55 per quella notturna, tenendo conto: I. dei contratti e dei livelli prevalentemente attribuiti al personale attualmente impiegato presso le Aziende sanitarie ed ospedaliere destinatarie del servizio oggetto di affidamento; II. III. delle Tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riportati il costo medio orario per il personale Dipendente da Istituti di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, aggiornate a marzo 2016. delle stime delle altre centrali di committenza, anche in considerazione dell incidenza percentuale dei costi generali, amministrativi e degli utili di impresa stimati da Consip in circa 27%. 4. QUADRO ECONOMICO DELL APPALTO Per il presente appalto il cui importo è di 195.425.625,60, sono stimati i seguenti oneri: CONTRIBUTO GARA DA CORRISPONDERE ALL'ANAC A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE: RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 7 di 8

5.600,00 ONERI COMMISSIONE GIUDICATRICE: 15.000,00 SPESE PUBBLICAZIONE BANDO ED ESITO DI GARA SULLA G.U.R.I.: 15.000,00 5. CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Le specifiche tecniche del servizio ed i requisiti minimi richiesti sono riportati nel Capitolato Tecnico allegato alla documentazione di gara. Per la valutazione dell'offerta tecnica è stato previsto un punteggio massimo di 70 punti, suddiviso tra 8 criteri così come riportato nella tabella seguente: RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pag. 8 di 8