- abbandono dell ipotesi di istituire un corpo di polizia unico cantonale;

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- 2 - M.M.N. 3906 - Convenzione per il servizio di polizia comunale Il tutto coerentemente con le conclusioni di un apposito gruppo di lavoro, il quale suggeriva: - abbandono dell ipotesi di istituire un corpo di polizia unico cantonale; - creazione di un modello cantonale ripartito in regioni, all interno delle quali le polizie comunali fossero coordinate dal corpo di polizia comunale principale, responsabile dell intera regione; - soppressione dei corpi di polizia comunali non strutturati e obbligatorietà per tutti i comuni del Cantone di disporre oppure di fare capo ad un corpo di polizia comunale strutturato; - suddivisione del Cantone in un numero di regioni sufficientemente rappresentativo delle diversità locali, fermo restando che la progressiva riduzione numerica delle circoscrizioni territoriali permane l obiettivo da perseguire. Alla base di un accresciuta necessità di sicurezza, vi era pure il fatto che non tutti i Comuni assicuravano una presenza di polizia comunale sul proprio territorio e dunque si era in presenza di uno scenario contraddistinto da Comuni che investivano risorse per l adempimento dei compiti di prossimità sanciti dalla LOC, accanto ad altri in cui l assolvimento di queste mansioni risultava trascurato. Con il nuovo modello delle regioni si evita quindi che vi siano delle zone d ombra per quanto attiene alle attività di polizia comunale e nel contempo si riesce ad implementare in modo efficace strategie di sicurezza estese a tutto il territorio cantonale. Dal profilo strettamente funzionale giova tuttavia rilevare che tanto minore sarà il numero delle regioni, tanto maggiore risulterà l efficacia del dispositivo di sicurezza cantonale, fermo restando che la presenza di un servizio di polizia comunale appare determinante per garantire un adeguata e capillare conoscenza territoriale, elemento a sua volta determinante per realizzare un sistema di sicurezza degno di questo nome.

- 3 - M.M.N. 3906 - Convenzione per il servizio di polizia comunale La LCPol definisce quindi in particolare il quadro delle regioni (art. 7), l obbligatorietà di tutti i Comuni quanto al finanziamento dei costi di sicurezza (art. 2) e l esercizio delle competenze di polizia comunali nel senso di compiti e modalità con cui i Comuni esercitano le attribuzioni legate alla tutela della sicurezza (art. 3). Stante l art. 3 sopraccitato, i Comuni esercitano le competenze di polizia loro attribuite, direttamente mediante un proprio corpo di polizia composto di un minimo di 5 agenti più un comandante, oppure indirettamente sottoscrivendo una convenzione con un Comune che dispone di un corpo di polizia strutturato. Per quanto riguarda la questione regionale che riguarda il Bellinzonese, l art. 7 stabilisce l esistenza di due regioni: - Regione IV, Bellinzonese Sud, Comune polo Giubiasco, con Sementina, Gudo, Cadenazzo Sant Antonino, Camorino, Pianezzo e Sant Antonio. - Regione V, Bellinzonese Nord, Comune polo Bellinzona, con Monte Carasso, Gorduno, Gnosca, Preonzo, Moleno, Claro, Arbedo-Castione e Lumino. Tale suddivisione tiene conto dei seguenti aspetti: - le forze di polizia presenti ed attive in un determinato comparto; - la presenza di un Comune avente una polizia strutturata di una certa dimensione (Comune polo); - la conformazione e l estensione geografica del territorio; - la densità della popolazione residente; - le sensibilità e gli equilibri politici locali.

- 4 - M.M.N. 3906 - Convenzione per il servizio di polizia comunale Quanto alla tempistica, il Regolamento (art. 7) della LCPol ha fissato come termine il 1. settembre 2015, entro il quale i comuni sprovvisti di un corpo di polizia sono tenuti a: - dotarsi di un corpo di polizia strutturato, oppure - sottoscrivere una convenzione con il Comune polo o con un Comune appartenente alla medesima regione provvisto di un corpo di polizia strutturato. In concreto entro il 1. settembre 2015 la riforma voluta dalla LCPol deve essere resa operativa con un servizio di polizia assicurato sulle 24h; di qui la necessità della convenzione oggetto del presente messaggio municipale. Situazione attuale Va rilevato come nel Bellinzonese da diversi anni è già operativo un servizio di polizia regionalizzato, sia per quanto riguarda la Polizia comunale di Bellinzona che per quella di Giubiasco; in effetti diversi Comuni hanno da tempo aderito ad una convenzione per un servizio di polizia comunale anche sul proprio territorio, fatto salvo per i comuni di Monte Carasso, Preonzo e Claro (che hanno aderito solo recentemente) e Lumino. Grazie ai contatti tra i Municipi di Bellinzona e Giubiasco, da tempo si è inoltre riusciti ad uniformare l aspetto finanziario a carico dei Comuni convenzionati, garantendo di fatto un unitarietà dei prezzi del servizio assicurato a livello regionale. L importo di fr. 35.-/abitante (con adeguamento al rincaro), concordato a suo tempo, costituiva comunque un prezzo politico, ritenuto che il costo effettivo del servizio risultava e risulta più elevato. Nel frattempo i Municipi di Bellinzona e Giubiasco hanno intavolato discussioni in vista dell implementazione della LCPol, tenuto conto della situazione vigente e soprattutto del fatto che il Bellinzonese è attualmente impegnato con il Progetto aggregativo che potrebbe, se coronato da successo, di fatto rendere superata la convenzione oggetto del messaggio.

- 5 - M.M.N. 3906 - Convenzione per il servizio di polizia comunale Appare evidente che gli scenari aggregativi risultano d interesse per il servizio di polizia e di ciò il Municipio ha tenuto conto, proponendo una convenzione di durata limitata ovvero con effetto fino al 31 dicembre 2016. Va altresì segnalato come i Municipi di Bellinzona e Giubiasco stanno approfondendo lo scenario di riunire i rispettivi servizi di polizia creando di fatto un unica regione di sicurezza. Gli accordi di principio portano ad affermare che l unione dei due corpi potrebbe avvenire indipendentemente dagli esiti del Progetto aggregativo. La situazione attuale per il Comune di Bellinzona vede la presenza di convenzioni con i Comuni di Arbedo-Castione, Sementina, Monte Carasso, Gorduno, Gnosca, Claro, Preonzo e Moleno; rispetto ai disposti di legge (LCPol), con riferimento alla regione V, manca il Comune di Lumino mentre Sementina dovrebbe accorparsi alla regione IV (Polizia Polo Giubiasco). Considerata l attualità del progetto aggregativo il Municipio di Sementina, con l accordo dei Municipi di Giubiasco e Bellinzona, ha chiesto di mantenere lo statu quo e quindi di rimanere inserito nel comprensorio della Città di Bellinzona quantomeno fino al 31.12.2016. L esito del progetto aggregativo determinerà i prossimi atti formali. Nuova Convenzione Per garantire un uniformità totale a livello di regione si è dunque reso necessario approntare una nuova convenzione, che viene qui sottoposta al legislativo per approvazione. La stessa è già stata accettata dai rispettivi Municipi e come poc anzi detto risulta di validità temporale limitata (1.9.2015-31.12.2016) in considerazione del progetto aggregativo in corso. In generale il documento riprende quanto già in vigore e aggiunge quanto indicato dalla LCPol e relativo Regolamento di applicazione (RLCPol). Con l approvazione della convenzione la regione V, con l aggiunta del Comune di Sementina, adempirà tutti i disposti della LCPol e dal 1. settembre 2015 si avrà dunque

- 6 - M.M.N. 3906 - Convenzione per il servizio di polizia comunale un servizio di polizia comunale sulle 24h, con competenze che coprono l ampio ventaglio di normative cantonali e comunali in cui sono enunciati compiti specifici dei Comuni in materia di sicurezza e di controlli di vario tipo. La nuova convenzione dovrà essere approvata da ogni legislativo dei comuni interessati e dovrà essere infine ratificata dalla competente autorità cantonale. Aspetti finanziari Circa gli aspetti finanziari, la nuova convenzione presenta un contributo di fr. 60.00 procapite da versare al Comune di Bellinzona in funzione del numero dei residenti (popolazione residente permanente) registrati il 31 dicembre dell anno precedente. Va rilevato che tale prezzo è ancora largamente insufficiente a coprire i costi effettivi e che i rispettivi Municipi sono già stati informati che nell eventualità di una mancata aggregazione, con una successiva convenzione il prezzo verrebbe conteggiato in base ai costi effettivi del servizio, indicativamente compresi tra fr. 150.00 e i fr. 170.00 procapite. In relazione al preventivo 2015 del Comune l adattamento della partecipazione dei Comuni convenzionati, da fr. 36.50 a fr. 60.00, è già stato considerato; va aggiunto dunque unicamente un maggiore incasso in relazione alla copertura del Comune di Sementina per il periodo 1.9.2015-31.12.2015, quantificato complessivamente in fr. 60'000.00. L incidenza sul preventivo 2016 verrà considerata a suo tempo. Quanto agli effettivi del corpo di polizia, da una parte il Municipio ribadisce che l organico andrà progressivamente completato in conformità a quanto indicato ed approvato in conclusione del progetto di riforma conosciuto (aumento degli effettivi di 4 unità), mentre dall altra si tratterà di tenere conto dell eventuale, comunque auspicata, unione con il corpo di polizia di Giubiasco in ordine alla creazione di un unico polo di polizia a livello della regione del Bellinzonese.