LA PELLE, LA COSMESI E LE PIANTE OFFICINALI La pelle, la Cosmesi e le Piante Officinali La pelle è il confine estremo del nostro corpo e non per questo però ci isola da ciò che è fuori di noi, all incontrario, anzi, permette i necessari interscambi con l esterno. Essa gestisce tante funzioni di vitale importanza quali ad esempio, solo per citarne alcune, la regolazione della temperatura corporea e la eliminazione, quale organo emuntorio, di tossine endogene e metaboliti vari. Da qui la necessità di dare la giusta inportanza alla pulizia ed alla cura di essa valutando tutti i suoi segnali perché ci possono aiutare a stabilire eventuali stati di disequilibrio o di sofferenza. Facendo nostro un antico proverbio e considerando che la pelle, oltre ad essere lo specchio dell anima, è anche la riflessione visibile e tangibile di tante funzioni di altri organi del nostro corpo, si rende necessario considerare che è importantissimo curarla, detergerla, nutrirla ed eventualmente truccarla seguendo i consigli di un esperto che valuterà la scelta dei prodotti adatti alle particolari condizioni fisiologiche in relazione anche alle condizioni climatiche, ambientali, allo stile di vita e così via. Passiamo ora a descrivere alcune caratteristiche della pelle ed alcune sue affezioni abbastanza frequenti per la cura delle quali suggerirò quanto offertoci da madre natura con i rimedi del suo laboratorio ambiente. LA PELLE L apparato tegumentario, meglio conosciuto come cute od anche pelle, é l organo più esterno e più esteso del corpo umano: lo separa dall ambiente esterno e contemporaneamente lo collega ad esso gestendone gli scambi e gli equilibri; in effetti esso é rappresentato da una guaina abbastanza spessa, alquanto elastica e flessibile, composta principalmente da 3 strati di 3 tessuti ben differenziati tra loro: partendo dall esterno possiamo individuare l epidermide, il derma e l ipoderma. Per fare una descrizione per così dire quantitativa dell apparato tegumentario, ricorderò che rappresenta una superficie, in un adulto, di circa 180 centimetri quadrati e pesa intorno al 16 % del totale, lo spessore spazia dai 0,5 ai 4 mm e questo dipende da variabili quali sesso età e distretto corporeo. In tale apparato, riccamente vascolarizzato ed innervato, sono integrati i cosiddetti annessi cutanei: formazioni di cellule differenziate con delle specifiche funzioni: le ghiandole sudoripare, quelle sebacee ed anche peli ed unghie. Per la complessità sia della formazione che delle funzioni che svolge, molte sono
le patologie che lo possono interessare, sia da un punto di vista funzionale che estetico : per citarne alcune, rileviamo che spiccano, per la frequenza con le quali le troviamo, l acne, la cellulite, il fenomeno di invecchiamento dei tessuti che porta alla formazione delle rughe ed inoltre le affezioni xerotiche che si manifestano con modificazioni istologico-funzionali dello strato corneo, sebostasi e diminuzione del film idrolipidico protettivo per la cute con conseguenze determinanti per la disidratazione, fragilità, squamosità e ruvidità della pelle. Ritroviamo, nel laboratorio offerto da madre-natura, fitocomplessi drenanti, antiinfiammatori ed antisettici di grossa utilità nella cura dell acne e delle pelli grasse ; piante officinali con principii funzionali ad azione stimolante sul metabolismo, sul catabolismo e sulle funzioni sia epatiche che renali, ed ancora, fitocomplessi particolarmente utili per le azioni antinfiammatorie e decongestionanti sulla circolazione venosa e altri ancora indicati per la loro preziosa attività antiossidante e reidratante dei tessuti che, per i motivi anzidetti, rallentano e contrastano i naturali e purtroppo inevitabili processi degenerativi cellulari che portano all invecchiamento cutaneo. L ACNE ED I RIMEDI NATURALI La maggior parte degli adolescenti si trova a dover affrontare i problemi degli inestetismi cutanei legati all acne: una malattia cutanea assai diffusa caratterizzata da una alterazione funzionale dei follicoli pilosebacei che produce, quali conseguenze macroscopiche e visibili, lesioni cutanee dovute ad una iperproduzione sebacea con conseguente accumulo, appunto, di sebo, che ostruisce il condotto della ghiandola producendo infiammazione ed anche, purtroppo per chi ne é colpito, comedoni, papule, pustole etc., localizzati generalmente su viso, torace e dorso. Per meglio combattere il problema acne rappresentato soprattutto dai cosiddetti comedoni o punti neri, é bene conoscere cosa sono, come si formano e come si presentano sulla pelle, quali sono le cause, patologiche e non, che li producono, quali possono essere le eventuali cure o trattamenti per eliminarli o tenerli sotto controllo. Per definizione i comedoni sono degli inestetici puntini presenti nelle zone prima descritte e cioé le cosiddette aree seborroiche. Essi sono presenti specialmente nella fase adolescenziale degli individui sia di sesso maschile che femminile e possono essere bianchi o neri a secondo del grado di ossidazione della cheratina che li ha formati chiudendo a tappo la sommità di un follicolo sebo-pilifero. Un comedone chiuso si presenta di colore bianco ed é appena visibile sotto la pelle come una piccola tumefazione
cistica di sebo ( papula ). Un comedone aperto, invece, rappresenta il ben conosciuto e classico punto nero. Il meccanismo biologico che porta alla ipercheratinizzazione può essere di varia natura : secondo alcuni di origine ormonale, secondo altri può dipendere dalla risposta ad uno stimolo irritativo lungo l infundibolo provocato dai lipidi prodotti dalla ghiandola sebacea, altri ancora ipotizzano la formazione dei comedoni, e la trasformazione degli stessi in acne, correlata allo stile di vita, all alimentazione, agli stati emozionali ed allo stress; per la quasi totalià degli studiosi é da escludere l origine batterica del comedone visto che, quando siamo in presenza di una infezione, si tratta sempre solo di una colonizzazione secondaria di germi patogeni. A livello istologico si possono definire i comedoni come dilatazioni cistiche del follicolo pilifero. IL TRATTAMENTO DELL ACNE Il trattamento di una pelle con comedoni necessita di cure specifiche e personalizzate : si parte, per prima cosa, da una indagine sullo stile di vita e da un accurato controllo della pelle : le cause ezio-genetiche possono variare da individuo ad individuo e pertanto solo un trattamento appropriato e personalizzato può portare all eliminazione o al controllo di tale inestetismo che dovrà essere trattato dallo specialista dermatologo, dal farmacista, o dal cosmetologo. Un primo approccio al trattamento dei comedoni é rappresentato da una pulizia accurata e profonda ma mai aggressiva anche se ci si trova in assenza totale di infiammazione ; la scelta sarà orientata verso prodotti non troppo energici e non eccessivamente sgrassanti in quanto la totale eliminazione del film idrolipidico che ricopre l epidermide é più dannosa che benefica perché potrebbe provocare, per effetto rebound, l aumento della secrezione sebacea. Quindi bisogna scegliere saponi e detergenti alquanto delicati ed in grado si assicurare il giusto ph della pelle onde evitare l aggressione degli agenti esterni compresi funghi e batteri. Il trattamento dei comedoni, poi, prevede, nella maggior parte dei casi ma non sempre, l uso di una crema leggermente abrasiva che va applicata con leggero massaggio circolare sulla superficie dell epidermide in modo da determinare una leggera esfoliazione della pelle e la eliminazione delle cellule morte provenienti dalla naturale desquamazione. I prodotti normalmente in uso possono essere sintetici, a base di piccole sferule di polietilene, od anche naturali : sferule di legno duro ( noccioli di varie bacche e drupe ) o argille. La creme abrasive di cui abbiamo appena parlato sono sconsigliabili per il contorno occhi perché lì la pelle é più sensibile e delicata.
LA CURA Per l eliminazione dei comedoni attualmente esistono in commercio creme e lozioni che ne provocano lo scioglimento aiutando la loro estrazione. Su quest ultima pratica esostono pareri contrastanti : per alcuni adetti ai lavori i comedoni non andrebbero mai stuzzicati, specialmente quelli anche solo leggermente infiammati, per altri la rimozione dei comedoni và fatta solo per quelli superficiali. Val la pena di ricordare che comunque, molto spesso, le antiestetiche cicatrici presenti su alcuni volti sono il ricordo perenne di brufoli stuzzicati quando assolutamente non bisognava farlo e/o non ce ne era alcun bisogno; in ogni caso, prima di qualsiasi intervento, é il caso di dirlo, sulla propria pelle, é preferibile consultare il farmacista, l esperto o lo specialista che potrà consigliare i dovuti interventi sul fronte estetico, cosmetico, salutistico e, ove ce ne fosse bisogno, medico e/o farmacologico. La pelle con comedoni và sempre lavata con acqua tiepida, usando quando possibile una spugna naturale: buona norma é applicare sul viso una lozione disinfettante ed antisettica a bassa concentrazione con lieve picchiettamento della cute: l effetto che si otterrà é rappresentato dalla tonificazione della pelle e dal restringimento dei pori; subito dopo si applica una crema normalizzante contenente, preferibilmente, propoli ed altri fitocomplessi sebonormalizzanti. Una fase successiva del trattamento dell acne prevede l applicazione sulla pelle ancora umida, partendo dal collo e per tutto il volto ad eccezione del contorno occhi, di una maschera d argilla e fitoestratti vegetali emollienti, soprattutto se la pelle dovesse risultare ancora infiammata. Applicata la maschera, bisogna massaggiare il volto con un altro prodotto al fine di permettere una maggiore copertura ed aderenza del viso alla maschera stessa, aspettare che essa indurisca ( tra i 10 ed i 15 minuti ), poi rimuoverla. Per evitare la sensazione di stiramento della pelle riammorbidire la maschera utilizzando un ascuiugamano bagnato con acqua tiepida o una spugna: una volta ritornata morbida eliminarla con abbondante acqua tiepida. Con la maschera d argilla la pelle avrà temporaneamente i pori meno dilatati, un aspetto più morbido ed una grana più fine e meno oleosa. Una volta pulita a fondo, la pelle avrà la necessità di essere riequilibrata con dei prodotti specifici: una crema od un gel idratante, una lozione ( da evitare le oleose ), ed un tonico non alcoolico da scegliere tra quelli adatti alle peculiarità della pelle in esame. Nella zona del contorno occhi si può facilitare e stimolare il naturale ricambio cellulare della pelle con l uso di un prodotto specifico a base di idrossiacidi a bassa
concentrazione. La fitoterapia propone una serie di fitocomplessi ad azione drenante e depurativa, nonché antiinfiammatoria ed antisettica, i quali possono efficacemente essere associati a prodotti per uso topico contenenti acido azelaico, retinoico, alluminio ossido ed altri. L INVECCHIAMENTO CUTANEO La pelle invecchia principalmente per tre cause : la prima é biologica ed inizia dopo i 20-25 anni; poi c é il cosiddetto invecchiamento solare, o fotoinvecchiamento, determinato principalmente dai raggi Uva e quindi legato alla quantità di radiazioni assorbite dalla pelle nell arco della vita; quale ultima causa individuata tra quelle, ovviamente, di maggior rilievo, interviene l invecchiamento ormonale: esso é legato principalmente alla menopausa ed é determinato dalle modificazioni ormonali che avvengono in ogni donna in questo delicato momento della vita. La diminuizione degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, infatti, determina un rallentamento dell attività e del ricambio cellulare dell epidermide. A queste tre cause essenziali bisogna aggiungere l aggressione da fattori esterni, freddo, vento, inquinamento dell aria, e le abitudini dietetiche non sempre in grado di apportare all organismo tutte le sostanze necessarie per un corretto ricambio cellulare dell epidermide. L invecchiamento biologico inizia molto presto e non si può arrestare, quindi l unica arma é anticipare con una prevenzione precoce e accurata tale processo. A questo scopo é molto efficace l uso regolare di prodotti antietà, creme ed integratori adatti al caso, prima che le rughe facciano la loro comparsa. La prevenzione é fondamentale anche per contrastare le conseguenze del fotoinvecchiamento. Anche in questo caso é meglio non aspettare la comparsa delle rughe per correre ai ripari. Occorre usare creme specifiche per ogni età che proteggano dalle radiazioni e ristrutturino il tessuto danneggiato. Naturalmente il ricorso a questi prodotti é d obbligo soprattutto in estate, quando l esposizione al sole é più intensa e prolungata. Diverso é il caso dell invecchiamento ormonale legato alla menopausa : le cure prescritte per compensare il fisiologico calo di ormoni sembrano avere un effetto positivo anche sulla pelle, tuttavia i risultati migliorano se ad essi si associano prodotti cosmetici specifici: in questo modo si forniranno all organismo tutte le sostanze che contribuiscono al mantenimento di una pelle giovane. I prodotti destinati a questa particolare condizione si basano infatti su principii attivi compensatori in grado, appunto, di supplire alle
carenze cui é soggetta la pelle durante e dopo la menopausa. SOSTANZE ANTIINVECCHIAMENTO Aiutare la pelle a rallentare il processo di invecchiamento significa garantirle un costante apporto di quelle sostanze che contrastano i radicali liberi, principali responsabili dell invecchiamento cutaneo, composti da molecole instabili prodotte dai processi di respirazione delle cellule, e cioé dall ossidazione. Gli antiradicalici sono elementi che svolgono una specifica azione antiossidante e si trovano generalmente presenti in tutti i prodotti antietà. Sono innanzitutto vitamine, in particolare la A ( retinolo ) ; la C acido ascorbico ) ; il betacarotene ( precursore della vitamina A ). Altre sostanze antiossidanti sono gli oligoelementi, soprattutto rame ( che interviene nella formazione dei legami tra collagene ed elastina ), zinco ( che stimola l attività cellulare cutanea ), silicio ( che esercita un azione rassodante ) e lisina ( amminoacido essenziale che partecipa al meccanismo di maturazione dell elastina ), la proteina che insieme al collagene dona elasticità alla pelle ). Tra le sostanze di nuova generazione ci sono poi le alghe blu di acqua dolce. Secondo una recente ricerca cosmetologica esse sono molto efficaci nella lotta contro l invecchiamento cutaneo, in particolare gli studi rivelano che le alghe blu esercitano una grande azione anti-radicali liberi. Per concludere questa chiacchierata ricordo che la fitoterapia propone anche dei fitocomplessi ricchi in acidi grassi insaturi della serie Omega 6 ( gamma-linolenico ) che contrastano l attività dei linfociti T-killer, responsabili della reazione autoimmunitaria che é alla base dell invecchiamento stesso. CELLULITE O LIPOSCLEROSI Colpisce indifferentemente sia le ragazzine che le donne più mature; le forzate della sedentarietà come le cultrici dello sport e della forma fisica. Tra le sue cause sicuramente rientrano alcune particolari fasi del ciclo vitale femminile ( pubertà, gravidanza, pre-menopausa ), ma anche scorrette abitudini di vita. Ad avere a che fare con la cellulite é circa l 80 % delle donne ed un numero sempre maggiore di uomini. Questo fastidioso problema deve essere combattuto fin dall inizio in quanto può evolversi in disturbi organici causati da un alterazione del sistema circolatorio periferico e da una modificazione del tessuto adiposo. In effetti questo inestetismo, che si evidenzia come una trasformazione del tessuto cutaneo causando la formazione di noduli prima piccoli e poi sempre più grossi, se trascurato può degenerare dando luogo a modificazioni del derma. Nella fase iniziale vi é una sofferenza, man mano maggiore, della circolazione venosa e linfatica che và ad influenzare i tessuti cutaneo e
sottocutaneo sino a causare una loro alterazione. Con il rallentamento della circolazione venosa e linfatica si viene a creare un ristagno di tossine nelle zone interessate: queste sostanze di rifiuto si infiltrano, con il tempo, nelle intersezioni sottocutanee dando luogo ad un vero e proprio processo infiammatorio. Pian piano le cellule adipose si rigonfiano, le fibre elastiche si spezzano, le fibre di collagene degenerano, i capillari arteriosi e venosi in sofferenza si alterano. Mancando un buon afflusso di sangue arterioso si forma, man mano, un ristagno sempre maggiore di sangue venoso denso di sostanze tossiche e di rifiuto; viene anche compromessa la circolazione linfatica con conseguente alterazione dei liquidi tissulari : Il tessuto non sarà in grado di eliminare tutte le sostanze di rifiuto stagnanti dando così origine, sia per la presenza di grasso che per il rallentamento del flusso sanguigno, ad un tessuto spugnoso con noduletti ed aderenze sclerotiche. Con l avanzare del processo di degenerazione, tutte le formazioni inglobate vengono distrutte, dando luogo ad un totale rilassamento cutaneo della zona colpita che viene così ad essere costituita solamente da tessuto fibroso, scleroticocicatriziale : a questo si và ad aggiungere un coinvolgimento delle fibre nervose con conseguente stato doloroso locale. Bisogna anche dire, comunque, che questa evoluzione del quadro cellulitico é lenta e graduale: con opportune prevenzioni ed accorgimenti si può bloccare tutto il processo agli stadi iniziali. A conclusione voglio ricordare ancora che anche soggetti magri possono essere affetti da cellulite allo stesso modo in cui soggetti in sovrappeso possono non trovarsi di fronte a questo problema limitandosi ad avere adiposità localizzate che, diversamente dalla cellulite, comportano un aumento sia in numero che in volume delle cellule adipose, ma non anche una loro alterazione. Il trattamento della cellulite verte su prodotti che agiscono a livello della microcircolazione periferica e contrastano i processi infiammatori locali, e molti di questi, anche nel caso delle specialità medicinali, provengono dal mondo vegetale, vedi ad esempio, l ananase, il centellase, il reparil etc. Si associano, poi, prodotti per uso topico quali creme, fluidi per massaggi, geli ed altro, a trattamenti locali di vario genere : massaggi, mesoterapia, ozono-terapia etc.. Il laboratorio di madre natura, la fitoterapia, propone una serie di fitocomplessi ad attività diuretica per agire sull accumulo di liquidi a livello tissutale ed extratissutale, ad attività vasoattiva per aumentare la resistenza e l elasticità della parete capillare, ed infine fitocomplessi ad attività antiinfiammatoria per contrastare i focolai infiammatori locali a livello dei tessuti cutaneo e sottocutaneo. Dott. Francesco Corrado