6 Novembre 2009 Rosignano Solvay Gaetano Zipoli - Assessore all Ambiente Comune di Calenzano Hanno collaborato: Arch. Gianna Paoletti e Dr. Emiliano Bilenchi
La presenza di numerose attività produttive sul territorio di Calenzano, lo rendono uno dei comuni più energivori dell area fiorentina, rispetto al numero di abitanti residenti Calenzano 7% Ripartizione consumi energia elettrica 2004. Fonte progetto START Ag 21
Misure locali per il contenimento energetico: -Linee guida per l edilizia sostenibile -Regolamento edilizio -Regolamento urbanistico Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Linee guida per l edilizia sostenibile Del. del C.C.115 del 28/10/2002
Linee Guida per l edilizia sostenibile Individuano soluzioni per il risparmio energetico e di architettura bioclimatica basate sul premio di comportamenti "virtuosi"
Linee Guida per l edilizia sostenibile Categorie di intervento per l accesso agli incentivi: Analisi fisico-ambientale del sito Risparmio energetico ed uso di risorse rinnovabili Tecnologie bio-edili per il risparmio delle risorse Riqualificazione ed estensione elementi naturali
Dalle Linee Guida al regolamento Urbanistico art. 24 Sostenibilità ambientale Per i nuovi complessi edilizi è obbligatorio il raggiungimento di un punteggio minimo (90) secondo modalità dalle Linee Guida che da diritto a benefici in termini di aumenti di SUL
Dalle Linee Guida al regolamento Urbanistico art. 24 Sostenibilità ambientale Per gli interventi di ristrutturazione il conseguimento facoltativo di un minimo di 90 punti prevede la riduzione del 30% degli oneri di urbanizzazione secondaria
Dal regolamento Edilizio art. 84 ter impianti e fonti rinnovabili 1. Per gli edifici di nuova costruzione con numero di unità immobiliare > 4 è obbligatorio realizzare impianti di teleriscaldamento/ produzione centralizzata dell energia termica Divieto di uso di gasolio/oli combustibili
Dal regolamento Edilizio art. 84 ter impianti e fonti rinnovabili 3. Per gli edifici di nuova costruzione e per interventi di ristrutturazione urbanistica il rilascio del Permesso a Costruire è subordinato all installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per garantire, per ogni unità immobiliare, le seguenti produzioni energetiche di almeno: 1 kw fino a 250 mq 2 kw da 250 a 1000 mq 5 kw con SUL > 1000 mq 10 kw per fabbricato industriale/artigianale con SUL >1000mq
Dal regolamento Edilizio art. 84 ter impianti e fonti rinnovabili Compartecipazione alla realizzazione di impianti collocati fuori dal lotto di pertinenza (ovvero acquisto di diritti) purchè nel territorio dell area metropolitana
Dal regolamento Edilizio art. 84 ter impianti e fonti rinnovabili 5. Per gli impianti termici degli edifici esistenti è fatto obbligo di utilizzare fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda per usi domestici in misura almeno del 50% del fabbisogno annuo.
Dal regolamento Edilizio art. 84 ter impianti e fonti rinnovabili 10. l installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non > 1,5 m e diametro di 1 m ovvero l installazione di impianti solari termici o fotovoltaici con superficie non superiore a quella del tetto. è da considerarsi come intervento di manutenzione ordinaria e non soggetta alla disciplina della denuncia inizio di attività
Le azioni per lo sviluppo delle Energie Rinnovabili Illuminazione Pubblica -ESCO Sviluppo solare termico e fotovoltaico Studio di fattibilità eolico UTILIZZO BIOMASSE LEGNOSE
Energia eolica Il Comune di Calenzano, insieme a CONSIAG sta portando avanti la caratterizzazione dei venti nelle zone montane. Ad oggi è stato presentato un progetto per la realizzazione di 3 aereo-generatori nella zona di Cupo
Il nuovo impianto di cogenerazione di Le Prata Impianto per la produzione di energia elettrica e termica Utilizzo esclusivo di biomasse legnose vergini F o r n i t u r a d i c a l o r e m e d i a n t e teleriscaldamento Immissione di energia elettrica nella rete nazionale
Il nuovo impianto di cogenerazione di Le Prata
Il nuovo impianto di cogenerazione di Le Prata collegamento file vista_1
Il nuovo impianto di cogenerazione di Le Prata collegamento file vista_2
I numeri principali dell impianto Potenza elettrica 800 Kwh Potenza termica all impianto 6.5 MW Potenza immessa in rete 3.5 MW
I numeri principali dell impianto N Giorni di funzionamento minimo all anno 255 (obiettivo 300 gg/anno) N giorni di manutenzione anno 30-40 N addetti 4 gestione impianto + 2 gestione piazzale
I numeri principali dell impianto Quantità di legname cippato all anno 10.000 T Quantità di cippato giornaliera circa 40 T Stime sulla provenienza del legname 3.000 T/anno recupero potature da Quadrifoglio 1.000 T/anno recupero potature locali di ulivo 1.000 T/anno recupero pulizia torrenti 5.000 T/anno da tagli boschivi (prevalentemente resinose)
Obiettivo ambientale del cogeneratore Incrementare il grado di autosufficienza energetica del territorio comunale; Svincolare Calenzano dalle energie fossili Garantire uno sviluppo urbanistico del territorio senza incrementare l impronta ecologica Rafforzare la partecipazione della popolazione verso un modello di sviluppo sostenibile (rete solidale) Migliorare la gestione del patrimonio boschivo Aiutare un economia debole come quella della montagna Ridurre l introduzione del legname nella filiera dei rifiuti
Con la disponibilità al taglio di 500 ha di pineta è possibile i p o t i z z a r e l a m e s s a i n autonomia del Cogeneratore di Le Prata per 10 anni C o n t e m p o r a n e a m e n t e s i avrebbe un miglioramento significativo dei principali boschi di Monte Morello e Calvana
La rete di teleriscaldamento Ha un estensione di circa 3 Km Si articola in un percorso approssimativamente lineare tra l impianto e il Palazzo Comunale, con un ramo verso le scuole medie La rete è completamente interrata a circa 80 cm di profondità ed è costituita da una tubatura di andata e una di ritorno all interno delle quali scorre esclusivamente acqua calda La rete è di tipo aperto, quindi predisposta a supportare ulteriori sviluppi
La rete di teleriscaldamento Temperatura dell acqua in uscita dall impianto 95 C Te m p e r a t u r a d i r i t o r n o ( d i p e n d e d a g l i allacciamenti) 65 C Perdite di calore 1 C al Km In corrispondenza delle utenze sono presenti stazioni di scambio che permettono l erogazione del calore verso gli utenti finali
In conclusione Pianificazione urbanistica e regolamento edilizio rappresentano importanti strumenti per tendere all autosufficienza energetica soprattutto se integrati con interventi direttamente volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Fondamentale rimane tuttavia l adozione di nuovi stili di vita e di consumo sostenibili sia dal punto di vista ambientale/energetico che da quello etico/ sociale
Grazie per l'attenzione