Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Settore Famiglia, Promozione della Sussidiarietà e Domiciliarità

Documenti analoghi
Direzione Servizi Sociali /019 Servizio Anziani e Tutele Tel CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

A relazione dell'assessore Cavallera:

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani - Residenzialità

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Settore Famiglia Promozione della Sussidarietà e Domiciliarità /GP 4

Direzione Centrale Cultura e Educazione /007 Direzione Servizi Educativi Servizio Assistenza Scolastica Scuole dell Obbligo

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Servizi Sociali /019 Area Servizi Sociali Servizio Prevenzione alle Fragilità Sociali Ufficio Assistenza Economica

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 26 maggio 2015

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 30 giugno 2015

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 22 dicembre 2015

Direzione Servizi Sociali /019 Servizio Anziani e Tutele CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Infrastrutture e Mobilità /119 Servizio Esercizio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE N. 63 DEL

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica /106 Servizio Infrastrutture per il Commercio e lo Sport

COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO

Direzione Organizzazione /004 Servizio Contenzioso e Rapporti Sindacali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

La D.G.R. 51/2003, all.a, ha pertanto definito l articolazione delle cure domiciliari nella fase di lungoassistenza.

Direzione Patrimonio, Partecipate e Appalti /005 Inserire qui la descrizione del Settore CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani Residenzialitè

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Minori CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

-la D.G.R. 1122/02 avente ad oggetto la promozione di progetti personalizzati finalizzati a

Direzione Centrale Politiche Sociali /019 Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele, Agenzia SFEP

Determinazione dirigenziale

UNIONE DEI COMUNI MONTANI ALTA VAL D ARDA Provincia di Piacenza SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DELL UNIONE

Direzione Commercio, Lavoro, Turismo, Attività Produttive e Sviluppo Economico Area Commercio, Attività Produttive e Lavoro Servizio Lavoro

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

Direzione Servizi Sociali /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

STRUTTURA DECRETANTE STRUTTURE INTERESSATE UCA 22

Comune di Rapallo Provincia di Genova

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Direzione Centrale Cultura e Educazione /007 Servizio Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 423 approvata il 5 dicembre 2016

A relazione dell'assessore Ferrari:

COMUNE DI CASAMICCIOLA TERME

Direzione Patrimonio, Partecipate e Appalti /055 Servizio Valutazioni Gestione Automezzi - Magazzini ed Autorimesse

COMUNE DI COLORNO. Provincia di Parma PROGETTO HOME CARE PREMIUM ELENCHI BENEFICIARI E RELATIVI PROVVEDIMENTI.

Direzione Commercio, Lavoro, Turismo, Attività Produttive e Sviluppo Economico Area Commercio, Attività Produttive e Lavoro Servizio Lavoro

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi

Direzione Centrale Politiche Sociali /019 Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele, Agenzia SFEP

Direzione Servizi Educativi /007 Servizio Ristorazione e Acquisti Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

IL RESPONSABILE DELL AREA SERVIZI FINANZIARI

Servizio Gabinetto della Sindaca /001 Comunicazione istituzionale, informazione e gestione amministrativa

socio-sanitari, al fine di qualificare i servizi per anziani sempre più necessitanti competenze socio-sanitarie in capo al personale coinvolto nell

COMUNE DI PREVALLE AREA SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI CASOLA VALSENIO Provincia di Ravenna ***** SETTORE TECNICO - TERRITORIO SERVIZIO TERRITORIO

Determinazione dirigenziale

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica /031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Organizzazione /004 Servizio Qualità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 248 approvata il 14 febbraio 2017

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DI AMBITO n. 73 del 21 Maggio 2012 IL DIRIGENTE DELL UFFICIO UNICO DI PIANO

Determinazione del Dirigente del Servizio Formazione Professionale

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Tributi, Catasto e Suolo Pubblico /013 Servizio Amministrazione e Gestione Finanziaria Imposta di Soggiorno

Appalti ed Economato /005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Organizzazione /004 Servizio Assunzioni e Strutture Organizzative CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana

Comune di Cerveteri. Provincia di Roma. Area II Servizi Sociali. Registrata al N 2059 del 29/12/2016

Controllo Strategico e Direzionale, Facility e Appalti /005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Controllo Strategico e Direzionale, Facility e Appalti /005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di NOVARA

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Minori CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM 5/6

Direzione Generale /129 Ufficio del Portavoce del Sindaco, Rapporti con il cittadino e Ufficio stampa

VDG Ingegneria /046 Servizio Verde Gestione CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 113 approvata il 9 agosto 2012

COMUNE DI DECIMOMANNU

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 15 dicembre 2009

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 30/03/2015

Appalti ed Economato /005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE LIGURIA

CITTÀ DI IMPERIA Settore : Amministrativo Servizio : Informatica

COMUNE DI CASTELLANA SICULA CITTA METROPOLITANA DI PALERMO

Direzione Ambiente, Verde e Protezione Civile /046 Servizio Verde Pubblico CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 21/02/2013. Comune di Parma

Direzione Centrale Patrimonio, Commercio e Sist. Informativo /027 Direzione Sistemi Informativo CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

COMUNE DI SESTU. Politiche Sociali SETTORE : Locci Lucia. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 29/04/2016. in data

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI. Settore Servizi alla persona DETERMINAZIONE N. 293 DEL 15/04/2016

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel CITTÀ DI TORINO

Determinazione dirigenziale numero 959 data:

DETERMINAZIONE N. 261 DEL

CITTA DI ROCCADASPIDE Medaglia di Bronzo al Merito Civile

AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA EX PROVINCIA OLBIA TEMPIO Legge Regionale 12 marzo 2015, n. 7 - Delibera Giunta Regionale n.14/8 del 8.4.

Servizio Centrale Gabinetto della Sindaca /001 Relazioni Internazionali e Progetti Europei CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014

Direzione Infrastrutture e Mobilità /119 Servizio Esercizio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Appalti ed Economato /005 Servizio Economato CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 0 approvata il 5 maggio 2014

COMUNE DI TALLA PROVINCIA DI AREZZO

DETERMINAZIONE N 5/24 DEL 18/02/2016 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N 126/2016

COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. V Dipartimento Servizi alla Persona DETERMINAZIONE N. 274/V DEL 29/09/2014

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Area Servizi Sociali Servizio Stranieri e Nomadi

Transcript:

Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2011 00381/019 Settore Famiglia, Promozione della Sussidiarietà e Domiciliarità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 9 approvata il 26 gennaio 2011 DETERMINAZIONE: INDIZIONE GARA AGGIORNAMENTO SEZ. C-SERVIZI DOMICILIARI-ALBO FORNITORI ACCREDITATI DI PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE. INTEGRAZIONE SCHEMA DI ACCORDO. IMPEGNO DI SPESA EURO 6.000.000,00 IVA COMP. PERIODO 1/6/2011-31/5/2014. PRIMO IMPEGNO DI SPESA LIMITATO EURO 3.834.000,00 IVA Con Deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 0505648/019) del 26 settembre 2005 Riordino delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie veniva approvato un nuovo sistema di erogazione delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie, che ha portato a un nuovo sistema torinese di offerta di prestazioni domiciliari sociali e socio sanitarie per le persone in condizione di non autosufficienza e all introduzione di un regime di accreditamento dei Fornitori con possibilità di scelta dello stesso Fornitore, secondo quanto previsto dalla Legge 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. La Giunta Comunale con deliberazione del 17 gennaio 2006 (mecc. 0600296/019) ha istituito la Sezione C Servizi Domiciliari all interno dell Albo dei Fornitori Accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie e, successivamente con deliberazione del 7 marzo 2006 (mecc. 0601682/019), in attuazione della Deliberazione del Consiglio Comunale del 26 settembre 2005, ha approvato l Accordo di Programma con le Aziende Sanitarie cittadine per la realizzazione di una rete integrata di servizi sociali e sociosanitari in grado di rispondere efficacemente ai bisogni delle persone fragili assistibili a domicilio attraverso percorsi a garanzia della continuità assistenziale e progetti di lungo assistenza. Il riordino delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie ha avuto inizio il 16 maggio 2006 e la sua attuazione è stata oggetto di monitoraggio e verifica sia da parte dei servizi competenti di ASL e Comune sia da parte del Gruppo Misto Partecipato, di cui alla Deliberazione della Giunta Comunale del 17 gennaio 2006, composto da rappresentanti del Comune, delle ASL, delle Organizzazioni Sindacali confederali e delle Organizzazioni di secondo livello del volontariato, dell associazionismo e della cooperazione sociale coinvolte nel Piano di Zona dei Servizi Sociali. La Giunta Regionale con Deliberazione del 6 aprile 2009 n. 39-11190 ha approvato il suo riordino delle prestazioni di assistenza tutelare sociosanitaria ed ha istituito il contributo

2011 00381/019 2 economico a sostegno della domiciliarità per la lungoassistenza di anziani non autosufficienti, prevedendo che le Aziende Sanitarie e gli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali raggiungessero accordi in materia di recepimento del provvedimento regionale e di utilizzo delle somme stanziate in sede di riparto del Fondo Nazionale delle non autosufficienze. Recependo le direttive regionali, la Deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 2009 (mecc. 0905739/019) ha approvato modifiche al modello preesistente delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie, descritto dagli Allegati annessi n. 1 Norme e criteri di accesso alle prestazioni domiciliari -, n. 2 Linee guida per l appropriatezza degli interventi domiciliari per anziani e n. 3 Specifiche per l utilizzo delle prestazioni domiciliari in favore di minori e disabili, che sostituiscono quelli omonimi di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 0505648/019) Riordino delle prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie del 26 settembre 2005, demandando alla Giunta Comunale l adozione della procedura per l aggiornamento della Sezione C dell Albo dei Fornitori accreditati per le prestazioni sociali e sociosanitarie e la definizione del nuovo Accordo di Programma con le Aziende Sanitarie cittadine in materia di interventi domiciliari, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale del 13 aprile 2010 (mecc. 1001695/019). La Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta 56-13332 del 15 febbraio 2010 Assegnazione risorse a sostegno della domiciliarità per non autosufficienze in lungo assistenza a favore di anziani e persone con disabilità con età inferiore a 65 anni. Modifiche ed integrazioni alla deliberazione Giunta Regionale n. 39-11190 del 6 aprile 2009 ha esteso il contributo economico a sostegno della domiciliarità per la lungo assistenza, previsto dalla Deliberazione Giunta Regionale n. 39/2009, alle persone con disabilità non autosufficienti con età inferiore a 65 anni, e a sua volta è stata recepita con deliberazione del Consiglio Comunale del 21 giugno 2010 (mecc. 1001694/019). Inoltre, la Regione Piemonte con Legge n. 10 del 18 febbraio 2010 ha delineato il sistema dei servizi domiciliari per persone non autosufficienti, con l obiettivo di promuovere le prestazioni di lungoassistenza nella fase di cronicità, rendendo effettiva la possibilità di scelta tra cure domiciliari e inserimento in strutture socio-sanitarie e definendo le modalità di erogazione delle prestazioni domiciliari e i criteri di compartecipazione al costo dei servizi domiciliari da parte dei cittadini, assicurati, tra l altro, anche attraverso contributi economici o titoli per l acquisto, riconosciuti alla persona non autosufficiente, finalizzati all acquisto di servizi da soggetti accreditati, da persone abilitate all esercizio di professioni sanitarie infermieristiche e sanitarie riabilitative, da operatori sociosanitari, da persone in possesso dell attestato di assistente familiare. La Deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 2009 ha stabilito di stipulare un nuovo accordo di programma con le Aziende Sanitarie Locali torinesi in materia di interventi

2011 00381/019 3 domiciliari e di procedere ad indire un nuovo bando per l aggiornamento della Sezione C dell Albo dei fornitori accreditati di prestazioni domiciliari sociali e socio-sanitarie in relazione ai contenuti di due diversi accordi sindacali il primo tra la Città, le Aziende Sanitarie, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni di rappresentanza del Movimento Cooperativo in materia di garanzia occupazionale del personale attualmente operante con qualifica di Adest/OSS e sulle modalità di monitoraggio dell'impiego appropriato di tutto il personale operante nel sistema delle cure domiciliari ed il secondo tra le Associazioni di Rappresentanza del Movimento Cooperativo e le OO.SS. in merito alle modalità di stabilizzazione delle assistenti familiari L Accordo di Programma tra la Città di Torino e le Aziende Sanitarie cittadine, recepito con Delibera della Giunta Comunale del 13 aprile 2009 mecc. n. 201001695/019 è stato siglato in data 28 maggio 2010. Nella medesima data è stato siglato l accordo sindacale in materia di garanzia occupazionale del personale attualmente operante con qualifica di Adest/OSS e sulle modalità di monitoraggio dell'impiego appropriato di tutto il personale operante nel sistema delle cure domiciliari. Non essendo invece intervenuto l accordo tra le Associazioni di Rappresentanza del Movimento Cooperativo e le OO.SS. in merito alle modalità di stabilizzazione delle assistenti familiari che avrebbe dovuto consentire l assunzione diretta da parte dei fornitori di prestazioni domiciliari di tali figure, con Deliberazione di Giunta Comunale del 27 aprile 2010 (n. mecc. 201002094/019), in accordo con le Aziende sanitarie locali, è stato autorizzato un ulteriore rinvio della scadenza dell accordo sottoscritto con i fornitori alla data del 31 gennaio 2011 e nel Gruppo misto partecipato si è convenuto circa la necessità di procedere all indizione di due diverse procedure: una procedura di qualificazione delle agenzie per il lavoro finalizzata alla somministrazione di lavoratori domestici e una procedura per l aggiornamento della Sezione C dell Albo dei fornitori accreditati di prestazioni domiciliari sociali e socio-sanitarie, ivi compreso il supporto alle persone/famiglie che non siano in grado di gestire da sole il rapporto con l agenzie di somministrazione. Allo scopo si è sottoscritto con le Aziende Sanitarie locali il protocollo, in base al quale la procedura di qualificazione delle Agenzie di somministrazione e la procedura per l aggiornamento della Sezione C dell Albo dei fornitori accreditati di prestazioni domiciliari sociali e socio-sanitarie vengano indette e gestite dalla Città di Torino in qualità di Centrale di Committenza con la partecipazione alle commissioni di rappresentanti delle Aziende sanitarie. L Amministrazione, con Deliberazione della Giunta Comunale del 14 dicembre 2010 n. mecc. 2010 08756/019, ha indetto la procedura selettiva volta alla qualificazione delle Agenzie di somministrazione del lavoro finalizzata all erogazione dell intervento di Assistente familiare a

2011 00381/019 4 favore di cittadini beneficiari di prestazioni domiciliari sociali e sociosanitarie finanziate dal Comune di Torino e dalle Aziende Sanitarie cittadine, che si è conclusa in data 20 gennaio 2011, come da determinazione dirigenziale del 21 gennaio 2011 n. cronologico 13/APD, che ha approvato il primo elenco di agenzie qualificate. Allo scopo, la Giunta comunale con Deliberazione del 25 gennaio 2011 n. mecc. 2011 335/019 ha approvato l avviso per l aggiornamento della Sezione C - Servizi Domiciliari all interno dell Albo dei Fornitori Accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie (All. n. 3) e lo schema di accordo che dovrà essere sottoscritto dai singoli fornitori accreditati, allegato allo stesso avviso, disponendo la pubblicazione dell avviso stesso all Albo Pretorio del Comune di Torino, secondo le modalità di rito, su due quotidiani e sul sito ufficiale del Comune di Torino sezione Appalti e Bandi voce Bandi e Avvisi. In relazione al volume delle prestazioni autorizzate in corso 2010, l importo a base di gara è pari a euro 68.130.454,70 oltre IVA per complessivi euro 81.756.545,64, dando atto che eventuali vantaggi economici derivanti dall applicazione di aliquote IVA inferiori al 20%saranno destinate ad integrare l importo a base di gara. Inoltre, con lo stesso provvedimento la Giunta comunale ha individuato le regole da applicarsi per l individuazione del fornitore per i casi in corso all esito della procedura dell aggiornamento della Sezione C - Servizi Domiciliari all interno dell Albo dei Fornitori Accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie, nonché le modalità per la gestione del servizio nelle more dell espletamento della medesima procedura. Con il presente provvedimento, pertanto, occorre provvedere all indizione della procedura per l aggiornamento della Sezione C - Servizi Domiciliari all interno dell Albo dei Fornitori Accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie. All esito di tale procedura, la Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie provvederà a pubblicare nelle forme di rito e sul sito ufficiale del Comune di Torino l Albo dei Fornitori Accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie, elenco che avrà una durata di 3 anni a far data dal 1 giugno 2011, nonché il relativo tariffario. Tale Albo verrà, inoltre, fornito a tutti i cittadini che si rivolgeranno ai servizi sociali e sanitari della Città per l accesso alle prestazioni domiciliari, anche indipendentemente dalla concessione agli stessi di un finanziamento pubblico allo scopo. Pertanto, con il presente provvedimento occorre approvare il relativo impegno di spesa di complessivi EURO 6.000.000,00 limitato ad Euro 3.834.000 per il periodo 1/6/2011 31/5/2014 così suddiviso:

2011 00381/019 5 - Anno 2011 (1/6/2011-31/12/2011) primo impegno spesa limitato ad Euro 1.000.000,00 IVA compresa; - Anno 2012 (periodo 1/1/2012-30/6/2012): impegno spesa Euro 1.000.000,00 IVA compresa; - Anno 2013 (periodo 1/1/2013-30/6/2013): impegno spesa Euro 1.000.000,00 IVA compresa; - Anno 2014 (periodo 1/1/2014-31/5/2014): impegno spesa Euro 834.000,00 IVA compresa. Visto l impegno della Città per un periodo superiore al bilancio pluriennale, si attesta la sussistenza dei requisiti dell indispensabilità, dell utilità, della convenienza e dell economicità. Inoltre, in ottemperanza alla determinazione n. 8 del 18 novembre 2010 dell Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici, con il presente provvedimento occorre provvedere all integrazione dello schema di accordo con i fornitori accreditati della Sezione C - Servizi domiciliari all interno dell Albo dei fornitori accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie (allegato all avviso di accreditamento della Deliberazione della Giunta comunale del 25 gennaio 2011 n. mecc. 2011 335/019) con la clausola prevista nel contratto tra stazione appaltante e appaltatore ai sensi di quanto stabilito dalla Legge n. 136 del 2010 e successive modifiche: in particolare, occorre integrare lo schema di accordo con un ulteriore articolo, come di seguito indicato: Art. 21 (Obblighi dell appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari) 1. L appaltatore ( ) assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della Legge 13 agosto 2010 e successive modifiche. 2. L appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Torino della notizia dell inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 65 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate.

2011 00381/019 6 DETERMINA 1. di approvare l indizione della procedura per l aggiornamento della Sezione C dell Albo dei fornitori accreditati di prestazioni domiciliari sociali e socio-sanitarie, ai sensi di quanto previsto dall art. 59 del succitato D. Lgs. 163/2006 in materia di accordi quadro; l importo a base di gara è pari a euro 68.130.454,70 oltre IVA per complessivi euro 81.756.545,64, dando atto che eventuali vantaggi economici derivanti dall applicazione di aliquote IVA inferiori al 20%saranno destinate ad integrare l importo a base di gara 2. di approvare il relativo impegno di spesa complessiva di EURO 6.000.000,00 limitato ad Euro 3.834.000 per il periodo 1/6/2011 31/5/2014 così suddiviso: - Anno 2011 (periodo 1/6/2011-31/12/2011): impegno limitato di Euro 1.000.000 compresa IVA al codice di intervento del bilancio 2011 corrispondente al codice di intervento n. da contributo da introitare a rendiconto al codice risorsa del bilancio 2011 corrispondente - Anno 2012 (periodo 1/1/2012-30/6/2012): impegno limitato di Euro 1.000.000 compresa IVA al codice di intervento del bilancio 2012 corrispondente al codice di intervento n. da contributo da introitare a rendiconto al codice risorsa del bilancio 2012 corrispondente - Anno 2013 (periodo 1/1/2013-30/6/2013): impegno limitato di Euro 1.000.000 compresa IVA al codice di intervento del bilancio 2013 corrispondente al codice di intervento n. da contributo da introitare a rendiconto al codice risorsa del bilancio 2013 corrispondente - Anno 2014 (periodo 1/1/2014-31/5/2014): impegno limitato di Euro 834.000 compresa IVA al codice di intervento del bilancio 2014 corrispondente al codice di intervento n. da contributo da introitare a rendiconto al codice risorsa del bilancio 2014 corrispondente

2011 00381/019 7 3. di inserire un ulteriore articolo nello schema di accordo con i fornitori accreditati della Sezione C - Servizi domiciliari all interno dell Albo dei fornitori accreditati di prestazioni sociali e sociosanitarie (allegato all avviso di accreditamento della Deliberazione della Giunta comunale del 25 gennaio 2011 n. mecc. 2011 335/019), come riportato in narrativa. Torino, 26 gennaio 2011 IL DIRIGENTE Dott.ssa Marina MERANA Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO dott. Domenico PIZZALA ** dando atto fin d ora che verrà dato corso al pagamento solo successivamente all erogazione delle assegnazioni finanziarie da parte degli enti finanziatori, qualora lo stato di liquidità dell ente non ne consentisse l anticipazione.