La Famiglia - 13. Matrimonio (II) Cari fratelli e sorelle, buongiorno! PARROCCHIA S. BARTOLOMEO CARUGO SOGNI E REALTA Foglio di comunicazione e fraternità Ciclostilato in proprio del 10 maggio 2015 - www.parrocchiacarugo.it Nel nostro cammino di catechesi sulla famiglia tocchiamo oggi direttamente la bellezza del matrimonio cristiano. Esso non è semplicemente una cerimonia che si fa in chiesa, coi fiori, l abito, le foto. Il matrimonio cristiano è un sacramento che avviene nella Chiesa, e che anche fa la Chiesa, dando inizio ad una nuova comunità familiare. E quello che l apostolo Paolo riassume nella sua celebre espressione: «Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa» (Ef 5,32). Ispirato dallo Spirito Santo, Paolo afferma che l amore tra i coniugi è immagine dell amore tra Cristo e la Chiesa. Una dignità impensabile! Ma in realtà è inscritta nel disegno creatore di Dio, e con la grazia di Cristo innumerevoli coppie cristiane, pur con i loro limiti, i loro peccati, l hanno realizzata! San Paolo, parlando della nuova vita in Cristo, dice che i cristiani tutti sono chiamati ad amarsi come Cristo li ha amati, cioè «sottomessi gli uni agli altri» (Ef 5,21), che significa al servizio gli uni degli altri. E qui introduce l analogia tra la coppia marito-moglie e quella Cristo-Chiesa. E chiaro che si tratta di un analogia imperfetta, ma dobbiamo coglierne il senso spirituale che è altissimo e rivoluzionario, e nello stesso tempo semplice, alla portata di ogni uomo e donna che si affidano alla grazia di Dio. Il marito dice Paolo deve amare la moglie «come il proprio corpo» (Ef 5,28); amarla come Cristo «ha amato la Chiesa e ha dato sé stesso per lei» (v. 25). Ma voi mariti che siete qui presenti capite questo? Amare la vostra moglie come Cristo ama la Chiesa? Questi non sono scherzi, ma cose serie! L effetto di questo radicalismo della dedizione chiesta all uomo, per l amore e la dignità della donna, sull esempio di Cristo, dev essere stato enorme, nella stessa comunità cristiana. Questo seme della novità evangelica, che ristabilisce l originaria reciprocità della dedizione e del rispetto, è maturato lentamente nella storia, ma alla fine ha prevalso. Il sacramento del matrimonio è un grande atto di fede e di amore: testimonia il coraggio di credere alla bellezza dell atto creatore di Dio e di vivere quell amore che spinge ad andare sempre oltre, oltre sé stessi e anche oltre la stessa famiglia. La vocazione cristiana ad amare senza riserve e senza misura è quanto, con la grazia di Cristo, sta alla base anche del libero consenso che costituisce il matrimonio.
La Chiesa stessa è pienamente coinvolta nella storia di ogni matrimonio cristiano: si edifica nelle sue riuscite e patisce nei suoi fallimenti. Ma dobbiamo interrogarci con serietà: accettiamo fino in fondo, noi stessi, come credenti e come pastori anche questo legame indissolubile della storia di Cristo e della Chiesa con la storia del matrimonio e della famiglia umana? Siamo disposti ad assumerci seriamente questa responsabilità, cioè che ogni matrimonio va sulla strada dell amore che Cristo ha con la Chiesa? E grande questo! In questa profondità del mistero creaturale, riconosciuto e ristabilito nella sua purezza, si apre un secondo grande orizzonte che caratterizza il sacramento del matrimonio. La decisione di sposarsi nel Signore contiene anche una dimensione missionaria, che significa avere nel cuore la disponibilità a farsi tramite della benedizione di Dio e della grazia del Signore per tutti. Infatti gli sposi cristiani partecipano in quanto sposi alla missione della Chiesa. Ci vuole coraggio per questo! Perciò quando io saluto i novelli sposi, dico: Ecco i coraggiosi!, perché ci vuole coraggio per amarsi così come Cristo ama la Chiesa. La celebrazione del sacramento non può lasciar fuori questa corresponsabilità della vita familiare nei confronti della grande missione di amore della Chiesa. E così la vita della Chiesa si arricchisce ogni volta della bellezza di questa alleanza sponsale, come pure si impoverisce ogni volta che essa viene sfigurata. La Chiesa, per offrire a tutti i doni della fede, dell amore e della speranza, ha bisogno anche della coraggiosa fedeltà degli sposi alla grazia del loro sacramento! Il popolo di Dio ha bisogno del loro quotidiano cammino nella fede, nell amore e nella speranza, con tutte le gioie e le fatiche che questo cammino comporta in un matrimonio e in una famiglia. La rotta è così segnata per sempre, è la rotta dell amore: si ama come ama Dio, per sempre. Cristo non cessa di prendersi cura della Chiesa: la ama sempre, la custodisce sempre, come se stesso. Cristo non cessa di togliere dal volto umano le macchie e le rughe di ogni genere. E commovente e tanto bella questa irradiazione della forza e della tenerezza di Dio che si trasmette da coppia a coppia, da famiglia a famiglia. Ha ragione san Paolo: questo è proprio un mistero grande! Uomini e donne, coraggiosi abbastanza per portare questo tesoro nei vasi di creta della nostra umanità, sono - questi uomini e queste donne così coraggiosi - sono una risorsa essenziale per la Chiesa, anche per tutto il mondo! Dio li benedica mille volte per questo! Colletta nazionale per la popolazione del Nepal Sono a oggi oltre 7 mila le vittime accertate (ma il bilancio è sempre provvisorio) del sisma di magnitudo 7,9 che ha colpito lo Stato del Nepal (Asia) nella mattina del 25 aprile, con epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara. Altissimo anche il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall'alta densità di popolazione e in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti. Anche nei Paesi
circostanti le forti scosse sono state avvertite in modo distinto. A causa della straordinaria gravità di questo sisma, dopo lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell otto per mille disposto nei giorni scorsi, la Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 17 maggio, come segno della concreta solidarietà di tutti i credenti. Caritas Italiana invita le Caritas diocesane ad animare e preparare la colletta del 17 maggio. «Mentre continua purtroppo a salire il numero dei morti vogliamo come Chiesa italiana far sentire la nostra vicinanza alla popolazione del Nepal, nella preghiera e nella solidarietà concreta - ha detto monsigngor Luigi Bressan, presidente di Caritas Italiana -. Come in ogni emergenza è altrettanto importante una pianificazione e organizzazione degli aiuti per rispondere in modo mirato alle esigenze delle famiglie colpite. Sono certo che anche questa volta ci sarà una risposta generosa del popolo italiano. Caritas è presente in Nepal ed è sostenuta negli interventi da Caritas India e da tutta la rete Caritas, che ha già messo a disposizione oltre 3 milioni di euro. Caritas ha lanciato un appello alla solidarietà internazionale, sottolineando che con 25 euro si possono fornire alimenti liofilizzati per una famiglia per un mese, mentre con 10 euro si può assicurare acqua per una famiglia per una settimana, oppure una tenda per ospitare 3 famiglie, oppure 30 kg di riso, sufficienti per una famiglia per un mese. Dopo essersi concentrati sugli aiuti agli sfollati nella capitale, da giorni alcuni team Caritas hanno raggiunto zone periferiche come Gordkha, Sindhupalanchowk, Nuwakot, Lamjung, Rasuwa, Dhadhing, Kavre e Okheldhuga. Le priorità dei primi giorni restano cibo, acqua e riparo. Finora sono state raggiunte circa 4 mila famiglie e già distribuiti 3 mila teloni cerati e 10 mila tende. Caritas Nepal ha poi lanciato un piano di intervento organico in favore di 20 mila famiglie (circa 100 mila persone) per i prossimi due mesi, con un costo di oltre 2,5 milioni di euro. Il piano prevede la distribuzione di: - kit per alloggi temporanei: teloni, corde, materassini, coperte; - kit di generi non alimentari di prima necessità (lampade ad energia solare, taniche, secchi, pentole e utensili da cucina); - pastiglie per la potabilizzazione dell acqua; - kit igienico-sanitari. L intervento è rivolto alle famiglie che le cui abitazioni sono crollate o sono state severamente danneggiate, con priorità per le più vulnerabili quali: donne capofamiglia, minori non accompagnati e disabili. Caritas Nepal prevede anche un accompagnamento e attività di formazione nell utilizzo dei materiali forniti, oltre che un monitoraggio successivo, anche al fine di prevenire abusi e sfruttamento soprattutto nei casi di maggiore vulnerabilità. Si sta inoltre predisponendo la raccolta dei bisogni per la fornitura di sostegno psicosociale e per l impostazione di un successivo piano di ricostruzione e riattivazione socio-economica.
Caritas Italiana, da anni presente nell area anche con propri operatori, ha espresso subito vicinanza nella preghiera ed ha messo a disposizione un primo stanziamento (vedi in particolare comunicato del 26/04/2015) per fornire il proprio supporto a fianco delle Caritas locali e delle popolazioni colpite. Inoltre, grazie anche ai suoi operatori nell area, resta in costante contatto con le Caritas dei Paesi colpiti, in coordinamento con l intera rete Caritas. APPUNTAMENTI DEL MESE DI MAGGIO CORSO ANIMATORI ORATORIO ESTIVO 2015 - TUTTI A TAVOLA tutti i lunedì dalle ore 20,30: da lunedì 20 aprile fino a lunedì 1 giugno domenica 7 giugno ore 11.00 "Mensa" del mandato DOMENICA 10 MAGGIO ore 11.00 S. Messa con presentazione dei COMUNICANDI martedì 12 MAGGIO IN ORATORIO ORE 20,30 Incontro mamme, papà, nonni/e e chi vuole dare il proprio tempo e la propria capacità per i LABORATORI DELL'ORATORIO ESTIVO mercoledì 13 MAGGIO ORE 21.00 in Casa Parrocchiale 1^ RIUNIONE DEL NUOVO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE venerdì 15 Maggio ore 20,45 in Chiesa PREGHIERA COMUNICANDI con le loro famiglie e la comunità parrocchiale possibilità di confessione per genitori sabato 16 maggio in Chiesa ore 14.45 Preparazione alla confessione dei comunicandi e confessioni individuali DOMENICA 17 MAGGIO ore 11.00 S.MESSA DI 1^ COMUNIONE ore 10.30 ritrovo nella Scuola dell'infanzia e processione alla Chiesa giovedì 21 maggio ORE 21.00 IN ORATORIO INCONTRI DELLE PAROLA DELLA DOMENICA venerdì 22 maggio in Oratorio ore 21.00 PRESENTAZIONE AI GENITORI DELL' ORATORIO ESTIVO sabato 23 MAGGIO ore 18,30 S. Messa "PROFESSIONE DI FEDE QUATTORDICENNI" 24 MAGGIO PENTECOSTE ORE 11.00 BATTESIMO,COMUNIONE E CRESIMA DI UN ADULTO 31 MAGGIO ORE 11.00 FESTEGGIAMO GLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO Dare il nome in parrocchia ore 20,45 CONCLUSIONE DEL MESE DI MAGGIO A S. Zeno particolarmente invitate le coppie festeggiate
Lunedì 18 maggio la nostra Diocesi, insieme all'arcivescovo cardinale Angelo Scola, vivrà una serata promossa da Caritas Ambrosiana che metterà al centro l Eucaristia. Tutti sono invitati è il titolo dell appuntamento alle ore 21 in piazza Duomo a Milano cui sono attese le parrocchie, i movimenti e le associazioni. Saranno ospiti della serata anche centinaia di delegati Caritas provenienti da tutto il mondo. Ascolteremo testimonianze, riflessioni, brani di letteratura, musica: ospiti e artisti da tutto il mondo ci aiuteranno a meditare come nell Eucaristia troviamo risposta alla domanda cosa nutre la vita?, divenendo così sempre più capaci di vera fraternità e solidarietà. Sarà quindi un occasione per una riflessione profonda sui temi di Expo2015, oltre le cronache e i dibattiti spesso superficiali che ne danno i media. L'ingresso è libero, tutti sono attesi. Informazioni su www.chiesadimilano.it/expo ISCRIZIONI Oratorio estivo 2015 sabato 23 maggio ore 15,30-18.00 domenica 24 maggio ore 16.00-18,30 lunedì 25 maggio e giovedì 28 maggio ore 20,30-22,30 RITIRO MAGLIETTE 6/7/8 GIUGNO in orari che comunicheremo