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Repertorio generale n.229 COMUNE DI ORTONA Medaglia d Oro al Valore Civile PROVINCIA DI CHIETI Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 29 gennaio 2016 n. 14.OGGETTO:Servizi pubblici a domanda individuale Nido Infanzia e Refezione scolastica. Determinazione delle tariffe e contribuzioni per l anno 2016. L anno duemilasedici il giorno 29 del mese di gennaio alle ore 14:00 nella sede comunale in via Cavour, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale sotto la Presidenza del Sindaco, dr Vincenzo d OTTAVIO; Sono presenti gli Assessori: 1. Sig. D ANCHINI Tommaso 2. Sig. DE IURE Domenico 3. Sig.ra LICENZIATO Francesca 4. Sig MENICUCCI Luigi 5..Sig.ra SCHIAZZA Simonetta Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a) del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) il Segretario Generale Dott.ssa Mariella COLAIEZZI. Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti a deliberare sull oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE VISTO l art. 162 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con Decreto legislativo 18.08.2000 e successive modificazioni, che dispone chegli enti locali deliberano annualmente il

bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali e applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni; VISTO l art. 151, comma 1, del predetto T.U. n. 267/2000, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione finanziario per l anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con Decreto del Ministro dell Interno, d intesa con il Ministro dell Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed Autonomie Locali, in presenza di motivate esigenze; VISTO che, con Decreto del Ministero dell Interno 28 ottobre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 2015, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per gli enti locali è stato differito al 31.03.2016; VISTO l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; VISTO l art. 4, comma n. 4, del D.L. 02.03.2012, convertito dalla Legge 26.04.2012 n. 44, che ha abrogato l art. 1, comma n. 123, della Legge 13.12.2010 n. 220 (Blocco tariffe); VISTO l art. 6 del D.L. 28 febbraio 1983, n. 55, convertito con modificazioni nella legge 26 aprile 1983, n. 131, il quale prevede che gli enti locali definiscono, non oltre la data di approvazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale finanziata da tariffe, contribuzioni ed entrate specificatamente destinate e definiscono con lo stesso atto le tariffe dei servizi medesimi; RILEVATO che, ai sensi della norma sopra richiamata, nella determinazione dei costi di gestione devono essere rispettati i seguenti criteri: computo di tutte le spese per il personale comunque adibito, anche ad orario parziale, compresi gli oneri riflessi e delle spese per l acquisto di beni e servizi, comprese le manutenzioni ordinarie; riparto dei costi comuni a più esercizi sulla base di percentuali individuate nella medesima deliberazione; VISTO inoltre l art. 243 del D.Lgs. n. 267/2000, in base al quale gli enti locali strutturalmente deficitari sono tenuti a coprire i costi di gestione dei servizi a domanda individuale in misura non inferiore al 36%, computando, a tal fine, i costi di gestione degli asili nido in misura pari al 50%; DATO ATTO che questo Comune, sulla base del certificato relativo al rendiconto della gestione dell anno 2014 (penultimo esercizio precedente a quello di riferimento), non risulta essere strutturalmente deficitario e, pertanto, non è soggetto all obbligo di copertura dei costi di gestione dei servizi pubblici a domanda individuale in misura non inferiore al 36%; VISTO il decreto interministeriale 31 dicembre 1983, con il quale è stato approvato l elenco dei servizi pubblici a domanda individuale; RILEVATO che questo Comune, per l anno 2016, ha istituito ed attivato i seguenti servizi a domanda individuale: 1. Refezione scolastica; 2. Nido d infanzia; 3. Teatro comunale; 4. Impianti sportivi; 5. Colonia estiva; 6. Uso di locali;

7. Illuminazione votiva; 8. Mercato coperto; 9. Parcheggi a pagamento; RICORDATO inoltre che, ai sensi dell articolo 20, comma 2, lettera f), del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, come modificato dall art. 1, comma 428, della L. 24.12.2012 n. 228, il tasso di copertura dei servizi a domanda individuale rappresenta uno dei dieci criteri di virtuosità sulla base dei quali, a decorrere dal 2014, verrà differenziato il concorso degli enti locali agli obiettivi di risanamento della finanza pubblica attraverso il patto di stabilità interno; RAVVISATA l opportunità di determinazione, per l anno 2016, delle tariffe per la fruizione dei servizi Nido d Infanzia e Refezione Scolastica, fissando, di norma, le tariffe medesime in misura pari alle analoghe contribuzioni fissate per l anno 2015, al netto dell importo delle erogazioni in forma di voucher, concesse fino al 31.12.2015 con proprie deliberazioni nn. 202 del 02.10.2015 e 233 del 05.11.2015; VISTI, quindi, gli allegati prospetti relativi alla individuazione dei costi di gestione dei predetti servizi pubblici a domanda individuale (Nido d Infanzia e Refezione scolastica) per l esercizio 2016 e alla determinazione delle relative tariffe e contribuzioni, dati conformi alle risultanze del bilancio provvisorio 2016; RITENUTO di provvedere in merito a tutto quanto sopra riportato; ACQUISITI i pareri favorevoli del Dirigente del Settore Servizi Finanziari e Risorse Umane, resi ai sensi del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile; VISTO il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni; A votazione unanime e palese DELIBERA 1. Per tutto quanto esposto in premessa, di fissare le tariffe per la fruizione dei servizi a domanda individuale Nido d Infanzia e Refezione Scolastica, istituiti ed attivati per l anno 2016, nelle misure che seguono: REFEZIONE SCOLASTICA FASCE REDDITO I.S.E.E. COSTO BUONO PASTO Fino a 5.165,00 Esente Da 5.165,01 a 7.500,00 2,00 Da 7.501,00 a 15.000,00 2,50 Da 15.001,00 a 20.000,00 3,00 Da 20.001,00 a 24.000,00 3,50 Oltre 24.001,00 4,25 Sono previste le seguenti riduzioni graduali: a) Del 20% per il secondo figlio frequentante qualunque struttura scolastica comunale ( nido d infanzia, scuola dell infanzia, istituto di istruzione primaria o secondaria di I grado);

b) Del 30% per il terzo figlio frequentante qualunque struttura scolastica comunale ( nido d infanzia, scuola dell infanzia, istituto di istruzione primaria o secondaria di I grado); Per utenti con disabilità certificata ai sensi della L. n. 104/1992, è prevista l esenzione totale. NIDO D INFANZIA FASCE REDDITO I.S.E.E. RETTA MENSILE Fino a 5.165,00 50,00 Da 5.165,01 a 7.000,00 90,00 Da 7.000,01 a 9.000,00 100,00 Da 9.000,01 a 11.000,00 150,00 Da 11.000,01 a 13.000,00 180,00 Da 13.000,01 a 15.000,00 210,00 Da 15.000,01 a 17.000,00 240,00 Da 17.000,01 a 19.000,00 280,00 Da 19.000,01 a 21.000,00 330,00 Da 21.000,01 a 24.000,00 380,00 Da 24.000,01 a 28.000,00 420,00 Da 28.000,01 a 32.000,00 490,00 Oltre 32.000,00 520,52 Lasciando inalterate le già fissate seguenti riduzioni graduali che, comunque, di seguito si riportano: a) del 30 % per il secondo figlio frequentante il Nido d Infanzia Comunale o la Scuola dell Infanzia; b) del 40 % per il terzo figlio frequentante il Nido d Infanzia Comunale o la Scuola dell Infanzia; c) per utenti con disabilità certificata ai sensi della Legge n.104/1992 è prevista l esenzione totale; d) per utenti frequentanti i servizi aggiuntivi istituendi (ampliamento fascia oraria) si applica l aumento del 40% agli importi delle rette sopra determinate; e) in caso di disponibilità ricettiva, l iscrizione al Nido d Infanzia Comunale sarà aperta anche ai non residenti nel Comune di Ortona, ai quali verrà applicata la tariffa mensile di,520,52 senza alcuna possibilità di fruizione dei benefici di cui alle precedenti lettere a) b) e c); 2. Di approvare i prospetti relativi alla individuazione dei costi di gestione dei predetti servizi pubblici a domanda individuale per l esercizio 2016 e alla determinazione delle relative tariffe e contribuzioni, che, allegati alla presente, ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 3. Di dare atto che le tariffe o contribuzioni e le entrate specificatamente destinate consentono una copertura dei costi dei servizi a domanda individuale in misura pari al 60,17%, come risulta dal seguente quadro riepilogativo: Descrizione del servizio Entrate Spese % di copertura Refezione scolastica 280.000,00 445.964,09 62,79 Nido d infanzia 80.000,00 152.281,50 52,53

TOTALE 360.000,00 598.245,59 60,17 4. Di dare atto che questo ente, non trovandosi in situazione di deficitarietà, non è tenuto a rispettare la misura minima del 36% di copertura dei costi di gestione prevista dall art. 243, comma 2, lettera a), del D. Lgs. n. 267/2000; 5. Di provvedere con successivo provvedimento, in sede di approvazione degli strumenti di programmazione finanziaria triennale dell Ente, alla determinazione delle tariffe, nonché dei costi di gestione e del relativo grado di copertura con le tariffe, le contribuzioni e le entrate specificamente destinate, relativamente agli altri servizi pubblici a domanda individuale gestiti dal Comune nell anno 2016; 6. Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione per l esercizio 2016, ai sensi dell art. 172, comma 1, lettera e), del D. Lgs. n. 267/2000 e s. m. ed i. La Giunta comunale, con separata votazione unanime espressa per alzata di mano, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18.08.2000, n 267. ILSEGRETARIO GENERALE F.to M. COLAIEZZI IL PRESIDENTE F.to V. d OTTAVIO L ASSESSORE ANZIANO F.to F. LICENZIATO La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line del Comune di Ortona www.comune.ortona.chieti.it e vi rimarrà per 15 giorni interi e consecutivi. Ortona, 08-02-2016 IL SEGRETARIO GENERALE F.to M. COLAIEZZI La suestesa deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile. Ortona, 08-02-2016 IL SEGRETARIO GENERALE F.to M.COLAIEZZI