Università Classe Nome del corso in italiano Nome del corso in inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi ROMA TRE LM-32 - Ingegneria informatica Ingegneria informatica modifica di: Ingegneria informatica (1007709) Computer science and engineering italiano Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 12/06/2008 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 18/06/2008 Data di approvazione della struttura didattica 22/11/2007 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 22/01/2008 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 24/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 17/01/2008 - convenzionale http://didattica.dia.uniroma3.it/ Ingegneria 15 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Ingegneria gestionale e dell'automazione Ingegneria gestionale e dell'automazione Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-32 Ingegneria informatica I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria informatica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l'automazione e la robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il corso proposto è una trasformazione del preesistente corso di laurea specialistica con lo stesso nome offerto nella classe corrispondente (Classe 35/S) dell'ordinamento ai sensi del DM 509/1999. Il corso preesistente ha avuto un più che ragionevole successo, tanto in termini di numero di studenti quanto in termini di laureati.
Pertanto, il corso viene riproposto con alcune variazioni contenute, che vanno nelle direzioni auspicate dal DM 270/2004 e dai successivi documenti attuativi, soprattutto riguardo alla razionalizzazione e al coordinamento dell'offerta didattica e dei relativi contenuti. La proposta di trasformazione nasce in un contesto di interazione continua con il tessuto produttivo. Infatti il Collegio Didattico di Ingegneria Informatica è convenzionato con oltre cento aziende ed enti pubblici e privati per lo svolgimento di tirocini. I docenti afferiscono in larga parte al Dipartimento di Informatica e Automazione, con il quale molti enti ed aziende hanno stipulato contratti di ricerca e sviluppo. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo ha esaminato la proposta, valutandola alla luce dei parametri indicati dalla normativa. Ha giudicato in particolare in modo positivo: l'individuazione delle esigenze formative attraverso ampi e prolungati contatti con le parti interessate; i criteri seguiti nella trasformazione proposta, con una motivazione adeguata dell'istituzione parallela di una seconda LM (Ingegneria Gestionale e dell'automazione, anch'essa trasformazione di un Corso preesistente) nella classe LM-32, ben differenziata in termini di obiettivi formativi; la definizione dettagliata degli sbocchi occupazionali e professionali per i laureati; la precisa definizione degli obiettivi formativi specifici e la descrizione del percorso formativo; i risultati di apprendimento attesi, con riferimento ai descrittori adottati in sede europea; la definizione dettagliata delle conoscenze richieste per l'accesso; la coerenza del percorso formativo con gli obiettivi. Il Nucleo ha inoltre verificato l'adeguatezza e la compatibilità con le risorse disponibili di docenza e attrezzature. Ritiene tuttavia opportuna un'attenta programmazione del numero degli studenti, al fine di garantire una compatibilità delle dimensioni del corpo docente con la numerosità degli studenti. Il Nucleo giudica pertanto corretta la progettazione proposta e ritiene che essa possa contribuire agli obiettivi prefissati di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il giorno 17/01/2008 si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle seguenti organizzazioni:banca di Roma di UniCredit Group, Comitato Unitario Professioni, Comune di Roma, Confindustria, FI.LA.S., Mediocredito Centrale, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Provincia di Roma, Regione Lazio, Res S.r.l., Scuola Superiore Pubblica Amministrazione, Sindacati C.G.I.L. e C.I.S.L.e i responsabili delle strutture didattiche dell'università degli Studi di Roma Tre.Sono stati sottoposti all'esame dei rappresentanti delle organizzazioni alcuni ordinamenti didattici sia di Corsi di Laurea che di Laurea Magistrale afferenti alle Facoltà di Architettura, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali che l'ateneo intende istituire ai sensi del D.M. n. 270/04.I parerei espressi dai rappresentanti sui progetti didattici presentati si possono ritenere complessivamente positivi. In particolare, dal dibattito è risultato un interesse all'offerta formativa che l'ateneo intende attivare, da parte delle diverse realtà istituzionali, economiche, produttive e sociali presenti. Altro elemento di particolare rilevanza, che è emerso dall'incontro, è la disponibilità delle diverse organizzazioni a mantenere un rapporto strutturato con l'ateno nell'ambito delle svolgimento delle sue attività didattiche, al fine di fornire agli studenti e ai neo laureati la possibilità di migliorare e completare i propri percorsi formativi con tirocini e stage. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea mira a formare laureati con solide basi metodologiche e con una elevata qualificazione professionale nell'area dell'ingegneria dell'informazione, che siano in grado di operare efficacemente nei numerosi settori applicativi che ne richiedono le competenze, di identificare, formulare e risolvere problemi complessi e/o che richiedano approcci e soluzioni originali, di promuovere e gestire l'innovazione tecnologica, di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici dei settori ad alta tecnologia. Al termine degli studi, il laureato in questo corso avrà una preparazione ad ampio spettro nel campo dell'ingegneria dell'informazione che, estendendo e rafforzando sia in termini metodologici che applicativi quella acquisita nella formazione di primo livello, gli consentirà di elaborare e sviluppare in questo ambito soluzioni efficaci, efficienti e innovative. Egli disporrà di competenze avanzate nell'area dell'ingegneria informatica che gli permetteranno di condurre autonomamente attività di analisi, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di grandi complessità. Avrà inoltre conoscenze di contesto in altri settori dell'ingegneria dell'informazione, quali l'automazione e le telecomunicazioni, oppure delle scienze matematiche, fisiche ed economiche. Autonomia di giudizio (making judgements) Nell'ambito dell'area dell'ingegneria informatica e delle sue applicazioni, i laureati saranno in grado di assumere responsabilità decisionali autonome in progetti anche di grandi dimensioni e di partecipare attivamente al processo decisionale in contesti anche interdisciplinari. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso alcuni corsi di insegnamento con componente progettuale e attraverso la tesi di laurea magistrale. Esso sarà verificato attraverso i relativi esami di profitto e l'esame di laurea magistrale Abilità comunicative (communication skills) I laureati magistrali saranno in grado di comunicare efficacemente e interagire sulle tematiche di interesse con interlocutori specialisti e non specialisti, anche di alto livello. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso gli esami ed il tirocinio. Esso sarà verificato attraverso gli esami scritti e orali e attraverso l'esame finale di laurea. Esso sarà verificato attraverso i relativi esami di profitto e l'esame di laurea magistrale. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati saranno in grado di procedere in maniera autonoma nell'aggiornamento professionale e, nel caso degli studenti migliori, nella ricerca scientifica. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso alcuni specifici corsi di insegnamento, che prevedono una componente seminariale e di ricerca bibliografica, e attraverso la tesi di laurea magistrale. Esso sarà verificato attraverso i relativi esami di profitto e l'esame di laurea magistrale. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica lo studente deve: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente all' area specifica dell'ingegneria Informatica nella quali deve avere capacita' di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capace di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capace di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - essere capace di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei e le proprie responsabilità professionali ed etiche; - essere capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in lingua Inglese; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze.
Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale (reperibile al link indicato) descrive le modalità di verifica puntuale di tali conoscenze. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale è costituita dalla discussione di una tesi originale, elaborata in modo autonomo dallo studente sotto la guida di un relatore ed eventualmente di uno o più co-relatori. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe I due Corsi di Laurea Magistrale proposti nella Classe LM-32 si differenziano in modo assai rilevante in termini di obiettivi formativi. Del resto, i due corsi sono entrambi trasformazioni di preesistenti corsi di laurea specialistica con gli stessi nomi offerti nella classe corrispondente (Classe 35/S) dell'ordinamento ai sensi del DM 509/1999. Tali corsi hanno avuto un più che ragionevole successo, per il numero di studenti, per il numero di laureati e per il gradimento espresso dal mondo del lavoro. Pertanto, essi vengono riproposti con alcune variazioni contenute, che vanno nelle direzioni auspicate dal DM 270/2004 e dai successivi documenti attuativi, soprattutto riguardo alla razionalizzazione e al coordinamento dell'offerta didattica e dei relativi contenuti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il corso di laurea magistrale mira a formare laureati con solide basi metodologiche e con una elevata qualificazione professionale nell'area dell'ingegneria dell'informazione, che siano in grado di operare efficacemente nei numerosi settori applicativi che ne richiedono le competenze, di identificare, formulare e risolvere problemi complessi e/o che richiedano approcci e soluzioni originali, di promuovere e gestire l'innovazione tecnologica, di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici dei settori ad alta tecnologia. funzione in un contesto di lavoro: Le principali funzioni dei laureati magistrali del CdS in un contesto di lavoro potranno riguardare, anche con mansioni di coordinamento: - la progettazione e la realizzazione di sistemi informativi complessi; - la progettazione e lo sviluppo di applicazioni e servizi di rete, anche di elevata complessità; - l'analisi e l'implementazione di soluzioni informatiche ad elevate prestazioni; - la progettazione e la gestione di basi di dati di grandi dimensioni; - la modellazione e la realizzazione di applicazioni concorrenti e distribuite; - l'analisi, l'integrazione e la reingegnerizzazione di sistemi informativi aziendali complessi; - la definizione e l'implementazione di politiche di sicurezza dei sistemi informatici e delle reti; - la progettazione e la realizzazione di architetture software e hardware, anche di elevata complessità; - la progettazione e la sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale; - la produzione, la gestione e la pubblicazione di informazioni su Web; - la progettazione e la realizzazione di sistemi di calcolo parallelo e distribuito. competenze associate alla funzione: Al termine degli studi i laureati magistrali del CdS avranno: - conoscenze e capacità di comprensione che estendono e rafforzano quelle acquisite nella formazione di primo livello e consentono di elaborare e applicare idee originali, - competenze avanzate ad ampio spettro nell'area dell'ingegneria informatica e in alcuni specifici temi d'avanguardia nell'ambito di tale area, - conoscenze di contesto in altri settori dell'ingegneria dell'informazione, quali l'automazione e le telecomunicazioni, oppure delle scienze matematiche, fisiche ed economiche. sbocchi occupazionali: I principali sbocchi occupazionali sono rappresentati dalle industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione software, dalle aziende dei settori dei sistemi informativi, delle reti di calcolatori e delle telecomunicazioni, dalle strutture competenti per l'informatica nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese di servizi. I laureati magistrali potranno trovare occupazione nella libera professione, nel settore dell'ingegneria dell'informazione, o presso: - imprese di progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi informatici (software, hardware e servizi); - imprese di servizi (es. nei settori delle banche e dei trasporti) e pubbliche amministrazioni che progettano e sviluppano sistemi informatici anche distribuiti e mobili; - imprese che realizzano sistemi integrati con innovative componenti informatiche ed aziende che utilizzano strumenti informatici innovativi nei processi produttivi, gestionali e commerciali; - imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; - centri di ricerca e di ricerca e sviluppo in ambito pubblico e privato che operino in settori innovativi nell'ambito della ingegneria informatica. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Analisti e progettisti di software - (2.1.1.4.1) Analisti di sistema - (2.1.1.4.2) Analisti e progettisti di applicazioni web - (2.1.1.4.3) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dellinformazione - (2.6.2.1.1) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche civili e dellarchitettura - (2.6.2.3.1) Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ingegnere dell'informazione
Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione I laureati avranno (i) conoscenze e capacità di comprensione che estendono e rafforzano quelle acquisite nella formazione di primo livello e consentono di elaborare e applicare idee originali, (ii) competenze avanzate ad ampio spettro nell'area dell'ingegneria informatica e in alcuni specifici temi d'avanguardia nell'ambito di tale area, (iii) conoscenze di contesto in altri settori dell'ingegneria dell'informazione, quali l'automazione e le telecomunicazioni, oppure delle scienze matematiche, fisiche ed economiche. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso i corsi di insegnamento caratterizzanti, soprattutto quelli di natura formale e metodologica e saranno verificati attraverso i relativi esami. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi complessi relativi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (anche interdisciplinari) connessi all'ingegneria informatica. In tale ambito, i laureati saranno in grado di integrare le conoscenze e di condurre autonomamente attività di analisi, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di grandi complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete. In particolare, gli ambiti applicativi che vengono approfonditi nel corso di laurea magistrale sono: sistemi informatici soprattutto software all'avanguardia e sistemi informativi nei vari settori di attività economica e produttiva e nella pubblica amministrazione. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso i corsi di insegnamento più sperimentali e le attività progettuali, inclusa quella relativa alla tesi di laurea magistrale. Essi saranno verificati attraverso gli esami di profitto e l'esame di laurea magistrale. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2. Attività caratterizzanti ambito: Ingegneria informatica CFU intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'ambito 54 72 Gruppo Settore min max C11 ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 54 72 C12 ING-INF/04 Automatica 0 12 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: 54 Totale Attività Caratterizzanti 54-72 Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore FIS/01 - Fisica sperimentale ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale ING-INF/03 - Telecomunicazioni MAT/03 - Geometria MAT/09 - Ricerca operativa CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 12 30 12 Totale Attività Affini 12-30
Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 12 Per la prova finale 23 30 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 1 2 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 32-44 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 98-146 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Note relative alle altre attività Per cio' che riguarda le "Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" la scelta e' quella di usare 1-2 cfu per l'acquisizione di ulteriori tecniche di comunicazione o per la interazione con le aziende nell'ambito di seminari mirati alla presentazione di tematiche di interesse per il mondo produttivo. Note relative alle attività caratterizzanti Coerentemente con gli obiettivi formativi della Laurea Magistrale, almeno i cfu per attivita' caratterizzanti sono attribuiti in alta percentuale al settore Ing-Inf/05. RAD chiuso il 14/06/2013