5 dicembre 2016 Ragusa Oggi ANAAO ASSOMED Il "no" dei siciliani è anche la protesta contro la mancata definizione della rete ospedaliera REFERENDUM THE DAY AFTER PALERMO L' ampia vittoria del "NO" in Sicilia (oltre il 71% degli aventi diritto), assume un chiaro significato politico: bocciare questo Governo Crocetta, incapace in 3 anni di concludere il percorso di efficientamento della Rete Ospedaliera. È scandaloso il modo in cui si è platealmente cercato di rinviare la definizione di questo importante strumento di gestione della Sanità pubblica. Il risultato ottenuto? Niente Rete Ospedaliera, niente concorsi, niente stabilizzazione di tutti i precari della Sanità che in questi anni hanno garantito insieme ai dirigenti medici, sanitari, veterinari e il personale del comparto la spendibilità dei LEA. " Basta a giochi di sottogoverno e di anomalo procacciamento del consenso precisa Pietro Pata, segr. reg.le Anaao Assomed Sicilia l' assessore Gucciardi deve presentare al più presto la Rete Ospedaliera! Il Governo di cui fa parte, deve decretare la Rete e deve quindi iniziare subito la stagione concorsuale!". Lo standard dell' assistenza sanitaria siciliana sta rapidamente scendendo di livello. Il 9 posto raggiunto nel 2014 nella graduatoria nazionale in rapporto agli esiti di salute (PNE), si è ormai perduto. " Chiediamo cose semplici e concrete continua Pata : RETE OSPEDALIERA SUBITO! CONCORSI SBLOCCATI SUBITO! e IMMISSIONE IN SERVIZIO DEI VINCITORI DEL CONCORSO, SUBITO!" Si esca fuori dal guado con uno scatto di orgoglio. L' ANAAO ASSOMED Sicilia è pronta a fare la sua parte in tutte le sedi competenti. SIMONA D'URSO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013 2016 1
5 dicembre 2016 Sicilia Journal ANAAO ASSOMED Referendum, la vittoria del NO boccia anche il governo Crocetta PALERMO L' ampia vittoria del "NO" in Sicilia (oltre il 71% degli aventi diritto), assume un chiaro significato politico: bocciare questo Governo Crocetta, incapace in 3 anni di concludere il percorso di efficientamento della Rete Ospedaliera. È scandaloso il modo in cui si è platealmente cercato di rinviare la definizione di questo importante strumento di gestione della Sanità pubblica. Il risultato ottenuto? Niente rete ospedaliera, niente concorsi, niente stabilizzazione di tutti i precari della Sanità che in questi anni hanno garantito insieme ai dirigenti medici, sanitari, veterinari e il personale del comparto la spendibilità dei LEA. "Basta a giochi di sottogoverno e di anomalo procacciamento del consenso precisa Pietro Pata, segretario. regionale Anaao Assomed Sicilia l' assessore Gucciardi deve presentare al più presto la rete ospedaliera! Il Governo di cui fa parte, deve decretare la Rete e deve quindi iniziare subito la stagione concorsuale!". Lo standard dell' assistenza sanitaria siciliana sta rapidamente scendendo di livello. Il 9 posto raggiunto nel 2014 nella graduatoria nazionale in rapporto agli esiti di salute (PNE), si è ormai perduto. "Chiediamo cose semplici e concrete continua Pata: RETE OSPEDALIERA SUBITO! CONCORSI SBLOCCATI SUBITO! e IMMISSIONE IN SERVIZIO DEI VINCITORI DEL CONCORSO, SUBITO!" Si esca fuori dal guado con uno scatto di orgoglio. L' ANAAO ASSOMED Sicilia è pronta a fare la sua parte in tutte le sedi competenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013 2016 2
#Sicilia. Referendum, Anaao Assomed Sicilia: "Il No boccia il Governo Crocetta"... http://sicilians.it/sicilia-referendum-anaao-assomed-sicilia-no-boccia-governo-crocetta... Pagina 1 di 7 MAR 06 DICEMBRE 2016 + Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi maggiori informazioni MESSINA PALERMO CATANIA SIRACUSA RAGUSA AGRIGENTO ENNA CALTANISSETTA TRAPANI CRONACA REGIONE METEO SPORT RUBRICHE REDAZIONE CONTATTI Cerca in questo sito HOME» NOTIZIE» #SICILIA. REFERENDUM, ANAAO ASSOMED SICILIA: IL NO BOCCIA IL GOVERNO CROCETTA #Sicilia. Referendum, Anaao Assomed Sicilia: Il No boccia il Governo Crocetta LUNEDÌ, 5 DICEMBRE 2016 DI REDAZIONE SICILIANS LASCIA UN COMMENTO Letto 244 volte Resta sempre aggiornato e seguici sui social, clicca "Mi Piace" Mi piace Mi piace 6,9 mila Condividi: 12 L ampia vittoria del No in Sicilia assume un chiaro significato politico: bocciare questo Governo Crocetta, incapace in 3 anni di concludere il percorso di efficientamento della rete ospedaliera. Così l Anaao Assomed Sicilia, sindacato dei medici dirigenti, che aggiunge: È scandaloso il modo in cui si è platealmente cercato di rinviare la definizione di questo importante strumento di gestione della Sanità pubblica. Il risultato ottenuto? Niente rete ospedaliera, niente concorsi, niente stabilizzazione di tutti i precari della Sanità che in questi
#Sicilia. Referendum, Anaao Assomed Sicilia: "Il No boccia il Governo Crocetta"... http://sicilians.it/sicilia-referendum-anaao-assomed-sicilia-no-boccia-governo-crocetta... Pagina 2 di 7 anni hanno garantito (insieme ai dirigenti medici, sanitari, veterinari e il personale del comparto) la spendibilità dei MAR 06 DICEMBRE 2016 LEA. Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi maggiori informazioni ACCETTO Basta a giochi di sottogoverno e di anomalo procacciamento del consenso -dichiara Pietro Pata, segretario regionale Anaao Assomed Sicilia. L assessore Gucciardi deve presentare al più presto la rete ospedaliera. Il Governo di cui fa parte deve decretare la Rete e deve quindi iniziare subito la stagione concorsuale. Lo standard dell assistenza sanitaria siciliana sta rapidamente scendendo di livello. Il 9 posto raggiunto nel 2014 nella graduatoria nazionale in rapporto agli esiti di salute (PNE), si è ormai perduto. Chiediamo cose semplici e concrete: rete ospedaliera, concorsi sbloccati e immissione in servizio dei vincitori. Si esca fuori dal guado con uno scatto di orgoglio. L Anaao Assomed Sicilia è pronta a fare la sua parte in tutte le sedi competenti. + Chi è l'autore Ultimi articoli About Redazione Sicilians
Post referendum: le parti a favore del "No" dicono la loro - NewSicilia http://www.newsicilia.it/politica/post-referendum-parti-favore-dicono/198240 Pagina 1 di 1 Post referendum: le parti a favore del No dicono la loro newsicilia.it/politica/post-referendum-parti-favore-dicono/198240 05/12/2016 PALERMO - La vittoria del No al referendum costituzionale era una cosa del resto prevedibile, data la diffidenza che il governo Renzi ha trasmesso nel pensiero degli italiani. Il fatto che questo responso avrebbe causato la fine del governo Renzi però era un eventualità considerata da molti un po blasfema. Un giorno dopo la chiusura del referendum le voci sono piene di contenuto soprattutto da parte di chi ha cercato di difendere a spada tratta il semaforo rosso nei confronti di questa discussa e famigerata riforma. Nella nostra isola essa assume un chiaro e preciso significato politico: bocciare il governo Crocetta, incapace in 3 anni di concludere il percorso di potenziamento della rete ospedaliera. Pietro Pata, segretario regionale A.N.A.A.O. Assomed Sicilia, puntualizza: Basta a giochi di sottogoverno e di anomalo procacciamento del consenso. L assessore Gucciardi deve presentare al più presto la Rete Ospedaliera! Il Governo di cui fa parte, deve decretare la Rete e deve quindi iniziare subito la stagione concorsuale! Chiediamo cose semplici e concrete continua Pata - RETE OSPEDALIERA SUBITO! CONCORSI SBLOCCATI SUBITO! e IMMISSIONE IN SERVIZIO DEI VINCITORI DEL CONCORSO, SUBITO!. Il risultato delle scelte del governo Crocetta è stato il calo nello standard dell assistenza siciliana, in quanto il nono posto del 2014 è ormai solo un lontano ricordo. A Pata fa eco Francesco Tanasi, giurista e leader nazionale del Comitato Consumatori No al Referendum. La nostra non è stata una posizione politica o antigovernativa. Ci siamo limitati ad analizzare i fatti e le novità apportate dalle modifiche alla Costituzione, e alcuni aspetti sono apparsi decisamente critici, in presenza dell attuale legge elettorale che sarebbe finita per dare al Presidente del Consiglio e al solo partito che avesse conseguito più voti la possibilità di nominare i componenti degli organi di garanzia, quelli che devono tutelare anche le minoranze. In particolare le nomine di organi quali Presidente della Repubblica, ma anche autorità indipendenti come Agcom, Antitrust, Consob e Autorità per l energia elettrica ed il gas, sarebbero divenuti espressione esclusiva del partito che avesse vinto le elezioni. Organismi, che come noto devono garantire imparzialità ai cittadini e totale indipendenza dai partiti. Se la Legge elettorale invece fosse stata modificata prima del referendum le nostre considerazioni probabilmente sarebbero state diverse.