DELIBERAZIONE N. 10 del 21 gennaio 2016

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del 21 gennaio 2016 Oggetto: Piano triennale del fabbisogno di personale dell Ente Foreste della Sardegna 2015-2017 Revisione a seguito dell entrata in vigore della L. 208/2015- Disposizioni attuative per il reclutamento di dirigenti. Il Commissario Straordinario dell Ente Foreste della Sardegna, VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 125 del 16 novembre 2015 con il quale il Prof. Giuseppe Pulina è confermato quale Commissario Straordinario dell Ente Foreste; PREMESSO che: 1. con propria deliberazione n. 105 del 10/07/2015 è stato approvato il Piano triennale del fabbisogno di personale dell Ente Foreste della Sardegna, predisposto ai sensi dell art 16 LR 31/1998; 2. il suddetto piano ha superato positivamente il controllo preventivo di legittimità e merito, ex LR 14/1005, degli Assessorati Regionali degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione; 3. le risorse disponibili per il reclutamento sono state individuate ai sensi dell art. 3 comma 5 del DL 90/2014, come modificato dall art. 4, comma 3, del D.L. 78/2015, ovvero prevedendo un parziale reintegro delle cessazioni intervenute nel triennio 2014-2016; 4. le disposizioni del richiamato art. 3 comma 5, già modificate dall art. 4 comma 3 del DL 78/2015 (entrato in vigore il 20/06/2015), sono state ulteriormente incise dall art. 1, comma 228, L. 28 dicembre 2015, n. 208, che, per gli anni 2016, 2017 e 2018, consente di procedere all assunzione di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell anno precedente, ferme restando la possibilità di disporre il turn over nelle percentuali Viale Merello,86-09123 Cagliari - tel +39 070 27991 -

precedentemente previste con esclusivo riferimento al ricollocamento del personale soprannumerario degli enti di area vasta; 5. La L. 190/2014 all art. 1 comma 424 prevede che le regioni e gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all'immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità; 6. La Regione Sardegna, nella propria autonomia statutaria, non ha ancora provveduto a recepire i principi di cui alla L 56/2014 e a disciplinare lo scioglimento delle Province e la ricollocazione del relativo personale; 7. La LR 31/1998 art 38 bis prevede che, prima dell'espletamento delle procedure concorsuali per le assunzioni a tempo indeterminato, le amministrazioni del sistema Regione rendano pubblici i posti da coprire mediante cessione del contratto, entro il 50% di quelli destinati al reclutamento; 8. Con propria deliberazione n. 48/8 del 02/10/2015 la Giunta Regionale ha disciplinato Criteri, procedure e modalità per la mobilità del personale all interno del sistema regione, ai sensi dell art. 39 LR 31/1998, sancendo l obbligo, per tutte le amministrazioni del sistema, di attivare la procedura prima dell avvio del reclutamento dall esterno; 9. Il comma 219 della citata L. 208/2015, nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi della L. 124/2015 e dell attuazione dei commi 422, 423, 424 e 425 dell'articolo 1 della L.190/2014 e successive modificazioni, dichiara indisponibili i posti dirigenziali delle amministrazioni pubbliche vacanti alla data del 15 ottobre 2015; 10. Le disposizioni della L. 208/2015 sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le disposizioni dei rispettivi statuti e le relative norme di attuazione; 2/6

11. L art. 2 del DM 14/09/2015 recante criteri di attuazione delle procedure di mobilità previste dai commi 422, 423 e 424 L 190/2014 per il personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato in soprannumero prevede che le Amministrazioni immettano nei propri ruoli il personale delle Province che, al 20/06/2015, si trovava presso le stesse in posizione di comando; 12. a tale data era presente presso l Ente un dirigente dell Amministrazione provinciale di Oristano in posizione di comando, il cui costo (trattandosi di comando di personale esterno al sistema regione) era contabilizzato nel piano di reclutamento approvato; RITENUTO che allo stato non risulti applicabile alle amministrazioni del sistema regione della Sardegna l obbligo di destinare le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie degli enti di area vasta, atteso che la Regione Sardegna non ha ancora adottato le necessarie disposizioni normative in materia; RITENUTO che parimenti non trovi diretta applicazione agli Enti del Sistema Regione della Sardegna la disposizione di cui al comma 219 della L. 208/2015, relativa all indisponibilità del posti dirigenziali vacanti, poiché gli stessi non sono destinatari in via diretta delle norme, relative al riordino della dirigenza pubblica e alla ricollocazione del personale sovrannumerario, alla cui salvaguardia il divieto di assunzione è preordinato; RILEVATO che il Piano triennale del fabbisogno di personale approvato con delibera Commissariale n. 105 del 10/07/2015 programmava il reclutamento sulla base delle risorse liberate da cessazioni intervenute nel triennio 2012-2014 (con un tasso di turn over del 60%) e delle risorse liberate dalle cessazioni intervenute nel primo semestre 2015 (con un tasso di turn over del 80%), con riserva di aggiornare il plafond di risorse disponibili a seguito delle ulteriori cessazioni intervenute negli anni 2015 e 2016; RILEVATO che nel 2015 sono intervenute un totale di 122,5 cessazioni, con un risparmio di risorse pari ad euro 3.227.771,31; RILEVATO che la normativa sopravvenuta consente di destinare a nuove assunzioni, per gli anni 2016 e 2017, il 25% (in luogo dell 80%) delle risorse derivanti da cessazioni di personale; 3/6

RITENUTO di dover pertanto procedere a una rimodulazione del Piano triennale del fabbisogno di personale approvato con delibera Commissariale n. 105 del 10/07/2015, come da prospetti allegati, che sostituiscono gli omologhi allegati alla citata delibera 105; RILEVATO che il nuovo plafond di risorse consente di procedere, salva la procedura di stabilizzazione già avviata, al reclutamento di 3 dirigenti, 3 funzionari quadri e presumibilmente 31 impiegati, salve le ulteriori cessazioni rilevate nell anno 2016; RILEVATO che l Ente ha provveduto, con due distinti avvisi pubblicati sul sito web il 23/12/2015 con scadenza il 15/01/2016, ad attivare le procedure di trasferimento interne al sistema regione per dirigenti e funzionari, in esito alle quali sono pervenute unicamente tre domande per i dirigenti e cinque domande per i funzionari, lasciando sostanzialmente immutate le carenze d organico di cui si dà atto nel piano di reclutamento; RILEVATO che la relazione al piano triennale del fabbisogno - allegata alla Delibera 105/2015, rimandava a un successivo provvedimento l individuazione dei profili professionali oggetto di reclutamento, nell ambito delle categorie e dei livelli indicati; VISTA la struttura organizzativa dell Ente, approvata con Delibera del CdA n. 133 del 2013; RITENUTO di dover reclutare in via prioritaria i profili professionali per i quali, a fronte della specializzazione della funzione, della strategicità rispetto alla missione dell Ente o alla presenza di obblighi normativi, si riscontrano le maggiori carenza nella consistenza organica, non colmabili facendo ricorso a profili professionali similari o affini; RILEVATO, per quanto riguarda i dirigenti, che risultano all attualità vacanti quattro posizioni di direttore di Servizio Territoriale, di cui due coperte da personale esterno all Amministrazione, che risultano essenziali per il presidio delle funzioni attribuite all Ente sul territorio e che non possono essere coperte mediante il conferimento dell incarico ad interim ad altri dirigenti in forze in ragione della distanza geografica e della mole di risorse umane e strumentali di ciascun centro di responsabilità; 4/6

RILEVATO che la sfera di responsabilità preminente dei Servizi Territoriali riguarda la gestione dei lavori forestali, rispetto ai quali competono al Direttore del Servizio funzioni di controllo sulla progettazione che richiedono il possesso della laurea in scienze agrarie e/o scienze forestali; RITENUTO, per quanto riguarda i dirigenti, di individuare come prioritario il reclutamento di dirigenti di profilo tecnico agronomico-forestale da destinare alla direzione dei Servizi Territoriali vacanti o a seguito della riorganizzazione dell Ente presso i Servizi tecnici della Direzione Generale; VISTO l art.. 4, comma 4 del DL 101/2013; DATO ATTO che in relazione al profilo professionale sopra individuato non è vigente alcuna graduatoria redatta in esito a concorso pubblico, e pertanto suscettibile di scorrimento; RILEVATO che la LR 31/1998 art 38 bis prevede che, prima dell'espletamento delle procedure concorsuali per le assunzioni a tempo indeterminato, le amministrazioni del sistema Regione rendano pubblici i posti da coprire mediante cessione del contratto, entro il 50% di quelli destinati al reclutamento; RITENUTO di procedere, prima dell espletamento delle procedure concorsuali, a un avviso per mobilità da amministrazioni appartenenti ad altri comparti contrattuali, nella misura del 50% dei posti complessivamente oggetto del programma di reclutamento 2015-2017 (dirigenti, impiegati e quadri), come modificato dalla presente; RILEVATO che la procedura di mobilità richiede la preventiva definizione delle tabelle di equiparazione fra il comparto contrattuale dell Ente Foreste e gli altri comparti del pubblico impiego, come previsto nello stesso articolo 38 bis; RITENUTO di attivare la previa mobilità in relazione alle figure professionali di più facile attingimento dagli organici di altre amministrazioni, ovvero gli impiegati di IV livello, attivando in via diretta la predetta procedura concorsuale per dirigenti, il cui reclutamento presenta particolare urgenza, tale da sconsigliare l attesa delle tabelle di equiparazione ad opera della Giunta Regionale, in relazione ai ruoli di responsabilità da assegnare al personale da reclutare; Tutto ciò premesso, visto, rilevato e ritenuto, 5/6

DELIBERA 1. Di immettere in ruolo il dirigente della provincia di Oristano che alla data del 20/06/2015 si trovava in posizione di comando presso l Ente Foreste della Sardegna, computando tale acquisizione nel novero di quelle avvenute per mobilità; 2. Di bandire un pubblico concorso per due dirigenti di profilo tecnico agronomico-forestale, dando mandato alla Direzione Generale di predisporre il relativo bando; 3. Di rimandare a successive deliberazioni l individuazione dei profili professionali delle ulteriori figure inserite nel programma di reclutamento; 4. Di inviare la presente delibera agli Assessorati competenti per il controllo preventivo di cui alla LR 14/1995. Il Commissario Straordinario Prof. Giuseppe Pulina Si esprime parere favorevole sulla legittimità della Deliberazione Il Direttore Generale Antonio Casula 6/6