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PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Agorà, il portale Formiur: valorizzare l informazione e la conoscenza per il miglioramento dei servizi scolastici H-3-FSE-2011-3 L attività negoziale della P.A.: le procedure Guid@XPRESS Versione stampabile della guida online Guida tratta da materiali didattici forniti dal progetto Sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti Formazione e social networking.

La guida offre informazioni relative al ruolo del personale amministrativo degli istituti scolastici e alle procedure negoziali da affrontare, analizzando, in particolar modo, l ordinaria contrattazione regolata dal D.I. 44/2001 e l acquisizione di lavori, beni e servizi di cui all art. 125 del decreto legislativo 163/2006. Il documento è basato su materiali didattici del progetto Sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti Formazione e social networking. Ruolo e poteri del dirigente scolastico, del direttore SGA e del Consiglio d Istituto... 3 Responsabile del Procedimento... 4 Procedure negoziali: limiti e soglie... 4 Procedure negoziali: ordinaria contrattazione di cui al D.I. 44/2001... 5 Procedure negoziali: acquisizione di lavori, beni e servizi di cui all art. 125 d.lgs 163/2006... 5 Normativa... 8

Ruolo e poteri del dirigente scolastico, del direttore SGA e del Consiglio d Istituto Dirigente scolastico: svolge l attività negoziale necessaria per attuare il programma annuale rispettando le deliberazioni del Consiglio d Istituto ove necessarie; può delegare singole attività negoziali al direttore o ad uno dei due collaboratori; si avvale sempre dell attività istruttoria del Direttore. Direttore SGA: svolge l attività negoziale connessa alle minute spese; si occupa delle attività istruttorie dell attività negoziale (attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili); può ricevere la delega per svolgere singole attività negoziali; diventa ufficiale rogante per la stipula degli atti che richiedono la forma pubblica. Consiglio d Istituto delibera solo in ordine: accettazione e rinuncia di eredità e donazioni; costituzione di fondazioni; istituzione borse di studio; mutui e contratti di durata pluriennale; contratti di beni immobili appartenenti all istituzione scolastica; adesione a reti di scuole e consorzi; utilizzazione economica delle opere dell ingegno; partecipazione della scuola ad iniziative che coinvolgano agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; eventuale individuazione del limite superiore di spesa; acquisto di immobili. Il Consiglio d Istituto si occupa inoltre delle deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti in merito alle seguenti attività negoziali: contratti di sponsorizzazione; contratti di locazione di immobili; utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla scuola, da parte di soggetti terzi; convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto di terzi; alienazione di beni e servizi prodotti nell esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; acquisto ed alienazione di titoli di Stato; contratti di prestazioni d opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; partecipazione a progetti internazionali.

Responsabile del Procedimento Il Dirigente Scolastico è responsabile del procedimento salvo in caso di delega ad altri dipendenti tramite assegnazione formale. Inoltre, per la legittimità della delega devono essere soddisfatti alcuni requisiti indispensabili: predeterminazione certa; non genericità (no alla delega in bianco); disponibilità dei mezzi necessari; autonomia decisionale del delegato; idoneità tecnico-professionale del delegato. Procedure negoziali: limiti e soglie Ad ogni valore economico stimato del contratto, al netto di IVA, corrisponde la disciplina da applicare in caso di sopra o sotto soglia. Soglia comunitaria: cinquemilionicentottantaseimila euro: per i contratti pubblici di lavori; centotrentaquattromila euro: per i contratti pubblici di fornitura di beni e servizi stipulati dalle amministrazioni centrali dello Stato, a cui è assimilata la scuola; duecentosettemila euro: per i contratti pubblici di fornitura di beni e servizi stipulati dalle altre stazioni appaltanti. Soglie scolastiche: Valore preventivamente stimato, iva esclusa inferiore ai 2.000 eccedente 2.000, ma inferiore a 40.000 Procedura di affidamento servizi e forniture Diretta, senza necessità di più preventivi Procedura di contrattazione ordinaria, previa chiamata diretta di almeno tre operatori economici (almeno 3 preventivi) Norma art 34 D.I. 44/2001 art 34 D.I. 44/2001 eccedente 40.000, ma inferiore alla soglia di 134.000 per forniture e servizi eccedente 134.000 per forniture e servizi e 5.186.000 per lavori procedura semplificata previa consultazione di almeno cinque operatori economici (almeno 5 preventivi) integrale applicazione delle regole del CCP per l affidamento di contratti di appalto sopra la soglia comunitaria. art. 125 d.lgs 163/2006 d.lgs. 163/2006

Procedure negoziali: ordinaria contrattazione di cui al D.I. 44/2001 Il D.I. 44/01 si riferisce ai contratti relativi ad acquisti, appalti e forniture, comprende, quindi, beni e servizi. Il limite di valore è riferito al singolo contratto, ovvero all importo che è stato destinato all acquisto in sede di programmazione finanziaria: il valore del contratto non può essere frazionato. L invito a presentare l offerta deve indicare: l oggetto, la quantità, le caratteristiche dettagliate, l importo massimo previsto (esclusa IVA) della prestazione; le garanzie richieste all affidatario del contratto; la richiesta di invio di eventuali campioni illustrativi delle caratteristiche tecniche dell offerta; la quantificazione di tutte le spese (trasporto, imballo, messa in opera) e indicazione della parte contrattuale che deve sostenerle; il termine per la presentazione dell offerta (almeno 10 giorni) e il termine di validità; il luogo di consegna; il termine della consegna; le modalità di pagamento da effettuarsi ad avvenuto collaudo (entro i 60 giorni successivi); eventuali spese ed oneri e il soggetto a cui faranno carico. Procedure negoziali: acquisizione di lavori, beni e servizi di cui all art. 125 d.lgs 163/2006 L affidamento in economia secondo la procedura di cui l art. 125 del d.lgs 163/2006 è consentito in relazione all oggetto e alle singole voci di spesa, preventivamente individuate, ed è altresì ammesso nei seguenti casi: risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente quando questo serva per conseguire la prestazione entro il limite di termine del contratto; necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso; prestazioni periodiche di servizi, forniture dopo la scadenza dei contratti; urgenza volta a scongiurare pericoli per persone, animali o cose, per l igiene e la salute pubblica, per il patrimonio storico, artistico e culturale. Nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, i soggetti sono individuati tramite: indagini di mercato e consultazione di cataloghi elettronici; elenchi aperti di operatori economici. L esito degli affidamenti mediante cottimo fiduciario è soggetto ad avviso di post-informazione mediante pubblicazione sul profilo del committente.

Per l affidamento in economia mediante cottimo fiduciario di importo superiore ai quarantamila euro la stazione appaltante invita almeno cinque operatori economici, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento con la lettera di invito indicante: Collaudo oggetto della prestazione; garanzie richieste al contraente; termine di presentazione delle offerte; periodo di validità delle offerte; indicazione del termine per l esecuzione della prestazione; criterio di aggiudicazione prescelto; gli elementi di valutazione, nel caso di criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; la clausola di non procedere all aggiudicazione in caso di presentazione di un unica offerta valida; la misura delle penali; la dichiarazione dell offerente di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti e di accettare le condizioni del contratto e le penalità; i termini di pagamento; l obbligo, per l appaltatore, di possedere i requisiti richiesti. Per lavori, forniture e servizi superiori a duemila euro: - collaudo finale entro 60 gg da ultimazione/consegna/esecuzione; - collaudo ad opera di personale scolastico competente; - redazione di verbale di collaudo. Per lavori, forniture, servizi inferiori a duemila euro: il dirigente (o il direttore delegato o un verificatore nominato) deve rilasciare un certificato che attesti la regolarità della procedura. Per la fornitura di servizi periodici: redatto dal direttore apposito certificato di regolare prestazione. Per le opere pubbliche: normativa sui lavori pubblici, salvo quanto stabilito da DI 44/2001 per i lavori superiori a duemila euro. Liquidazione La liquidazione negoziale della spesa viene effettuata dal direttore SGA ed individua: la ragione del debito; la somma da pagare; il soggetto creditore; l impegno di spesa.

Pubblicità (art.35 D.I. 44/2001) Obblighi Copia dei contratti e delle convenzioni conclusi con l'ordinaria contrattazione è messa a disposizione del Consiglio di istituto nella prima riunione utile ed affissa all'albo della scuola. Una relazione sull'attività negoziale svolta dal dirigente scolastico è presentata alla prima riunione successiva del Consiglio di istituto. E' assicurato l'esercizio del diritto di accesso degli interessati alla documentazione inerente l'attività contrattuale svolta o programmata. Il direttore dei servizi generali e amministrativi provvede alla tenuta della predetta documentazione; Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.). Tracciabilità dei flussi finanziari. Verifica antiriciclaggio. Verifica, in caso di importo superiore a diecimila euro, dell inadempienza del beneficiario all obbligo di versamento derivante dalla notifica delle cartelle di pagamento per un ammontare pari almeno a tale importo; in caso affermativo, non si procede al pagamento e si avvia una segnalazione all Agenzia delle entrate. Tracciabilità dei flussi finanziari La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica a tutti i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, anche quelli esclusi in tutto o in parte dall applicazione del Codice, i contratti di subappalto e subfornitura, i contratti in economia, ivi compresi gli affidamenti diretti. Restano esclusi: retribuzioni dei dipendenti, corrispettivi per consulenze, pagamenti a enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, pagamento tributi, gestori e fornitori di pubblici servizi (per energia elettrica, telefonia, ecc.), fondo economale (minute spese). Obblighi per i soggetti sottoposti alle norme sulla tracciabilità: utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva. I pagamenti effettuati dalla stazione appaltante a favore devono transitare su conto corrente dedicato. Effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle medesime commesse pubbliche esclusivamente con lo strumento del bonifico bancario o postale o con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del codice identificativo di gara (CIG) e, ove obbligatorio, del codice unico di progetto (CUP).

Normativa Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 (Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"); Legge 15 marzo 1997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa); Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche); CCNL 29 novembre 2007; Decreto Interministeriale 01 febbraio 2001, n. 44 (Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche ); Legge 07 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi); Legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia); Legge 28 gennaio 2009, n. 2 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale); Decreto legislativo, 21 novembre 2007, n. 231 (Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione); Decreto legislativo 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica); Legge 24 novembre 2006, n. 286 (Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria). La Guida è tratta da materiali didattici redatti (a cura di Susanna Granello) a supporto delle attività formative del progetto Sviluppo delle competenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti Formazione e social networking.