Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Servizio Territoriale Provinciale Benevento

Documenti analoghi
DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE nella Provincia di SALERNO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI SALERNO ART. 1

PROVINCIA DI ROMA. Regolamento della caccia al cinghiale

Decreto Dirigenziale n. 23 del 17/08/2017

A.T.C. TO1 ZONA EPOREDIESE DISCIPLINA DEL PRELIEVO SULLA SPECIE CINGHIALE ZONA B A CACCIA REGOLAMENTATA

Regolamento per la caccia al cinghiale

UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE. Il Dirigente

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE - PER BATTUTA DI CACCIA ALLA VOLPE IN SQUADRA - NEL TERRITORIO DEL C.A. CN 4 Valle Stura. CHIEDE

Provincia di Benevento Regolamento Provinciale per la Gestione Faunistico Venatoria del Cinghiale - BOZZA -

ANNATA VENATORIA 2016/2017 VISTO AVVISO PUBBLICO N. 1/2016

REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL ATC VC1 IN ESECUZIONE DELLA D.G.R. N DEL 06/05/2013

REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL ATC VC1 IN ESECUZIONE DELLA D.G.R. N DEL 06/05/2013

REGIONE TOSCANA CALENDARIO VENATORIO REGIONALE STAGIONE VENATORIA (L.R.T. N 20/2002) Capo I. Art. 1 Stagione venatoria e giornate di caccia

PROVINCIA DI PESCARA SETTORE IV - POLITICHE AMBIENTALI, ENERGETICHE E GENIO CIVILE

REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2

ATC LUCCA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N. 1 POTENZA Via Umberto I, Rionero in Vulture Tel. 0972/ Fax: 0972/724856

DCP n.36/2010 DCP n.11/2011. REGOLAMENTO DELLA CACCIA AL CINGHIALE (art. 34, comma 13, L. R. n. 17/1995) Art. 1 (Finalità)

REGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA

REGOLAMENTO INTERNO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE E DELLA ISCRIZIONE DELLE SQUADRE CINGHIALISTE. Art.

b) Densità della specie cinghiale compatibile con le componenti faunistiche; con le attività produttive agricole e con le specie venabili.

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA B

PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CINGHIALE (D.G.R. n. 656 del 6/5/2008).

PROVINCIA DI SONDRIO

ATC CN5 Cortemilia CACCIATORI TEMPORANEI - ANNATA VENATORIA 2013/2014 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2002/2003

REGOLAMENTO CACCIA AL CINGHIALE

Decreto Presidenziale

ATC LUCCA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE IN BRACCATA

PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA CACCIA AL CINGHIALE ART. 1 CACCIA A SQUADRE E ZONIZZAZIONE DEL TERRITORIO ASSEGNATO ALLE STESSE.

Determinazione n del 05/10/2015

MODALITA E PRESCRIZIONI PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI.

ATC LUCCA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE IN BRACCATA

«Modificazioni ed integrazioni del regolamento regionale 30/11/1999, n. 34 Prelievo venatorio della specie cinghiale».

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE AGRICOLTURA E FORESTE SERVIZIO CACCIA E PESCA

DISPOSIZIONI PER IL PRELIEVO VENATORIO AL CINGHIALE (Sus scrofa e relativi ibridi) IN REGIONE PIEMONTE

Comprensorio alpino n. 2

Adesione ad ambito territoriale di caccia - A.T.C.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C.

Caccia al cinghiale Art. 1

DISCIPLINARE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE E PER LE PROCEDURE DI ABILITAZIONE

PROVINCIA DI GROSSETO

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

DECRETO N Del 29/09/2016

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA B

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REGOLAMENTO per L ATTIVITA VENATORIA al CINGHIALE PRATICATA IN SQUADRA In ottemperanza alla D.G.R. n del 6 maggio 2013

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE ##numero_data##

L.R. 6/2008, art. 39, c. 1, lett. g) B.U.R. 29/10/2008, n. 44. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 ottobre 2008, n. 0274/Pres.

PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE Norme per il prelievo venatorio e per la protezione della fauna selvatica omeoterma. Art. 1 Finalità

Cosa cambia: cultura della sicurezza pianificazione e programmazione regionale faunistico-venatoria nuovi organismi informativi e consultivi

DECRETO N Del 05/07/2016

Ambito Territoriale Caccia VT2

nato a ( ) il (comune di nascita) (prov.) (data) residente in ( ) (comune di residenza) via N (recapito telefonico) (nome della squadra)

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 10 giugno 2002, n Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. 13

ATTIVITA VENATORIA STAGIONE 2017/2018 NELL A.T.C. AL 4

Regolamento per la caccia di selezione al cinghiale nell'atc Arezzo

PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare

C.F Al Presidente dell ATC Roma 1

L.R. 30/1999, art. 17, c. 2, lett. d) e art. 42, c. 01 B.U.R. 01/03/2000, n. 9

Comprensorio alpino n. 6 Bassano, Campolongo Valstagna, Conco, Lusiana e Marostica. Facoltà assentite per la stagione

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA POLITICHE DI PREVENZ. E CONSERVAZ. FAUNA SELVATICA DETERMINAZIONE. Estensore PETRUCCI BRUNO

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015

La Comunità delle Regole di Spinale e Manez, con sede a Ragoli, via Roma n 19, ha ottenuto in

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DELLE ZONE ADDESTRAMENTO CANI E GARE CINOFILE N. 37/99 e s.m.i.

E PER LE GARE E LE PROVE CINOFILE

CAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017. Articolo 1 (Caccia programmata)

Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria Richiesta autorizzazione.

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Politiche della montagna e della fauna selvatica - Settore

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Politiche della montagna e della fauna selvatica - Settore

PROVINCIA DI RIETI Settore VI Servizio Caccia e Pesca

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL 1 VAL CERRINA CASALESE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ZONE DI CACCIA AL CINGHIALE IN SQUADRE

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

REGOLAMENTO COMUNALE ASSEGNAZIONE POSTI AUTO A PAGAMENTO

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

Ambito Territoriale di Caccia ASCOLI PICENO Via Salaria Inferiore, Ascoli Piceno

REGOLAMENTO del 11/02/2011, n. 1

TESSERINO VENATORIO REGIONE LAZIO TESSERINO N REPUBBLICA ITALIANA

nato a ( ) il (comune di nascita) (prov.) (data) residente in ( ) (comune di residenza) via N (recapito telefonico) (nome della squadra)

Regolamento per la caccia al Cinghiale in forma collettiva ed indicazioni di gestione faunistica della specie

REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE NELL ATCAL 4 (In ottemperanza alla D.G.R. n del 6 maggio 2013 e s.m.i.)

Disciplinare inerente le modalità tecniche per l allenamento e l utilizzo dei cani da traccia ed il recupero dei capi feriti

PROVINCIA DI VERONA SERVIZIO TUTELA FAUNISTICO AMBIENTALE

REGOLAMENTO CACCIA AL CINGHIALE A SQUADRE ANNATA VENATORIA 2008/2009

Schema di Regolamento Regionale Regolamento per la caccia al cinghiale in forma collettiva

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N.2 - POTENZA

Art. 1 Finalità. Art. 2 Durata e validità

T E S S E R I N O. fonte: R E P U B B L I C A I T A L I A N A REGIONE CAMPANIA

GIUNTA PROVINCIALE PROVINCIA DI TERNI DELIB. N 118 DEL 17/09/2014 PROVINCIA DI TERNI

REGOLAMENTO REGIONALE n Prelievo venatorio della specie cinghiale

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A

STAGIONE VENATORIA CACCIATORI NON RESIDENTI NELLA REGIONE MOLISE

Transcript:

Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Servizio Territoriale Provinciale Benevento (ALLEGATO A) DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI BENEVENTO 2017-2018 ART. 1 La Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia - disciplina la caccia al cinghiale in battuta nelle aree di gestione faunistico - venatoria, al fine di ottenere una presenza e produttività delle specie equilibrata e compatibile con le caratteristiche ecologiche e di assetto agro forestale del territorio. Obiettivo da raggiungere è il raggiungimento di nuclei autosufficienti di cinghiali, in equilibrio con i territori di riferimento, coinvolgendo in ciò i cacciatori nella gestione attiva, e compatibile, della specie. ART.2 La caccia al cinghiale è consentita nel periodo indicato dal calendario venatorio, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 335 del 14/06/2017 : Specie cinghiale (Sus scrofa) dal 1 ottobre 2017 al 31 dicembre 2017, esclusivamente in battute autorizzate. Fermo restando il numero massimo di giornate, che per la stagione venatoria 2017-2018 sono pari a 31, l effettiva fruizione delle giornate di caccia alla specie cinghiale (Sus scrofa) viene così modulata: In forma collettiva in squadre autorizzate è consentita: OTTOBRE Giovedì-sabato-domenica 1,5,7, 8, 12,14,15,19,21,22,26,28,29 NOVEMBRE Giovedì-domenica 2, 5, 9, 12, 16, 19, 23, 26, 30 DICEMBRE Giovedi-domenica 3, 7, 10, 14, 17, 21, 24, 28, 31 TOTALE GIORNATE 31

Nei territori appositamente individuati, assoggettati alla gestione faunistico venatoria del cinghiale, è vietato esercitare la caccia a tale specie in forma diversa da quella in battuta. Durante la caccia al cinghiale in battuta è vietato abbattere qualunque altra specie, fatta eccezione per la volpe (Vulpes vulpes) senza l uso di munizioni a piombo spezzato. ART. 3 La Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia, provvede ad individuare e delimitare le aree da destinare alla caccia del cinghiale e la loro assegnazione alle squadre. La cartografia riportante le aree (AVCC), così come individuate, è parte integrante del presente disciplinare ART. 4 Le squadre che intendono esercitare la caccia al cinghiale in battuta per la stagione venatoria 2017-2018 debbono presentare domanda di autorizzazione in bollo, in duplice copia, ed esclusivamente su modulistica predisposta dal Servizio Territoriale Provincia di Benevento Ufficio Caccia (Allegato B), presentando la stessa al protocollo del Servizio sito in via p.zza Gramazio 4 Benevento entro e non oltre il 04 settembre 2017 per ottenere l iscrizione nel registro delle squadre che praticano la caccia al cinghiale in battuta. ART. 5. La domanda, sottoscritta dal capocaccia, deve contenere: 1. Il nominativo del capocaccia e di un componente della squadra che, in sua assenza, ne fa le veci e assume la responsabilità della squadra stessa, i relativi dati anagrafici, gli estremi della licenza di caccia esclusivamente in corso di validità alla data di presentazione della domanda, dei versamenti per l iscrizione all A.T.C. di riferimento 2. Il nominativo del componente che ha frequentato il corso di cacciatore formato, così come previsto dalla Normativa vigente, Reg. (CE) 853/2004; 2.1 Il nominativo di ciascun componente la squadra e i relativi dati anagrafici, gli estremi della licenza di caccia esclusivamente in corso di validità e/o rinnovo alla data di presentazione della domanda e dei versamenti per l iscrizione all A.T.C. di riferimento; Potranno essere autorizzate ad esercitare la caccia al cinghiale in battuta, le squadre composte da non meno di 25 componenti; 3. L indicazione, in ordine di precedenza ed a pena di esclusione, della sigla della zona (es. AVCC ) nella quale si intende fare la battuta e ulteriori due sigle di zone di riserva; 4. Il cacciatore può iscriversi ad una sola squadra operante nel territorio dell ATC di riferimento. E vietato apportare variazioni dell organico della squadra dopo la presentazione della richiesta di autorizzazione, fatto salvo la iscrizione di cacciatori con primo rilascio del tesserino nell anno 2017

ART. 6 1 - Gli iscritti alla caccia in squadra, non possono effettuare altro tipo di caccia, nei giorni in cui è consentita la battuta di caccia al cinghiale. 2 - A tal fine sarà apposto un timbro identificativo sul tesserino per l esercizio venatorio di ciascun componente iscritto alla squadra da esibire all ufficio competente all atto del rilascio dell autorizzazione. La mancata presentazione dei tesserini venatori regionali dei componenti la squadra comporterà il diniego dell autorizzazione richiesta. 3 - L inosservanza della disposizione di cui al comma 1 del presente articolo è sanzionata con l esclusione immediata dalla propria squadra di caccia e la mancata iscrizione alla caccia in squadra per la stagione venatoria successiva. ART. 7 La squadra, per poter esercitare la battuta di caccia, dovrà essere composta da almeno 12 cacciatori. Il capo caccia è tenuto ad indicare sull apposito foglio giornaliero i nominativi dei componenti la squadra presenti e quelli degli ospiti. La squadra può ospitare, per ogni battuta, non più di quattro cacciatori ospiti purché in regola con l iscrizione all ATC di Benevento. Nel caso di caccia con l arco il numero di ospiti (provenienti anche da altra provincia) è fissato pari a 5. Il foglio giornaliero deve essere esibito agli organi di controllo, pena la cancellazione dal Registro della squadra per un anno a far data dalla comunicazione dell ufficio regionale agli interessati. La squadra può avvalersi di un regolamento interno (da consegnare in copia all Ufficio Caccia del STP di Benevento) che gli iscritti sono tenuti rigorosamente a rispettare. Il capo caccia, e il componente che ne fa le veci, non deve avere procedimenti in corso per infrazioni riguardanti la caccia ART. 8 La Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia, in particolari casi di criticità, a suo insindacabile giudizio e senza comunicazione preventiva, d ufficio, autorizza lo scambio o la rotazione delle aree di caccia richieste da più squadre. ART. 9 Pervenute le istanze, la Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia provvede ad assegnare le aree disponibili per l annata venatoria 2017-2018, alle squadre. In caso di analoghe istanze per l assegnazione di una stessa AVCC, la Regione adotterà i seguenti criteri di priorità: 1. la residenza del capocaccia in uno dei comuni dell AVCC richiesta; 2. il numero di componenti con residenza in tutti i Comuni ricadenti nell AVCC richiesta; 3. aver esercitato la caccia al cinghiale, nella AVCC prescelta, per la stagione venatoria precedente a quella di richiesta; 4. il numero maggiore di componenti la squadra;

A parità di tutti i criteri sopra elencati si procederà all assegnazione della AVCC previo sorteggio effettuato dal Servizio Territoriale Provincia di Benevento Ufficio Caccia competente, in presenza dei responsabili delle squadre interessate. Alle squadre non sorteggiate saranno assegnate AVCC eventualmente non assegnate. In caso di defezione superiore al 10% tra il numero dei cacciatori presenti in domanda (allegato B) e il numero dei tesserini venatori effettivamente consegnati all atto del rilascio dell autorizzazione la stessa non potrà essere emessa e l AVCC potrà essere assegnata ad altra squadra che ne avesse fatto richiesta. ART. 10 La Regione consegnerà ai capicaccia il registro dei fogli giornalieri di battuta che, compilato in ogni sua parte dovrà essere riconsegnato al Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia alla chiusura della stagione venatoria secondo le modalità indicate al seguente art. 13. I capocaccia sono peraltro tenuti a consegnare mensilmente mediante mail all indirizzo giuseppe.porcaro@regione.campania.it copia del registro relativo al singolo mese di riferimento. I verbali dovranno contenere, oltre all elenco dei partecipanti, data e località dello svolgimento della battuta, il numero dei capi abbattuti con l indicazione del sesso, della classe di età e del peso stimato. È fatto obbligo alle squadre di segnalare casi sospetti di malattie infettive, e collaborare con l Amministrazione regionale per l acquisizione dei dati biologici della specie che dovessero rendersi necessari. ART. 11 Ogni squadra in occasione delle battute giornaliere, dovrà attenersi alle seguenti norme: 1) Apporre, ben visibili, sulle vie di accesso alla zona interessata, cartelli di avviso con l indicazione BATTUTA AL CINGHIALE IN ATTO di misura non inferiori a 29,7 x 21,(tipo foglio A4) riportanti l identificazione della squadra. Detti segnali possono essere apposti un ora prima dell alba del giorno in cui si effettua la battuta e devono essere rimossi al termine della stessa. 2) I componenti della squadra dovranno indossare giubbetti e cappellini di colore fluorescente comune a tutta la squadra con il numero identificativo della stessa; 3) L inizio della battuta dovrà essere segnato con avviso acustico udibile su tutta la zona interessata e ripetuto per tre volte. ART. 12 Nella caccia al cinghiale è vietato usare munizioni spezzate e preferibilmente si suggerisce l uso di munizioni in leghe differenti dal piombo. Non è permesso ai cacciatori iscritti nelle squadre per la caccia al cinghiale esercitare altri tipi di caccia nelle giornate autorizzate per le battute. È vietato, inoltre, pena la revoca dell autorizzazione ad esercitare la caccia in battuta per anni uno, la prima volta e definitivamente la seconda, della squadra o di ogni singolo componente della stessa, qualora si arreca danno o disturbo alla selvaggina o all ambiente attraverso il

metodo della parata con fuochi o altri sbarramenti oppure con l uso di sostanze repellenti o di materiali inquinanti atti a sospingere i cinghiali nella direzione voluta. Il capocaccia deve adottare le necessarie cautele sanitarie dopo l abbattimento del cinghiale, nel rispetto delle prescrizioni di cui al Regolamento Regionale 6 dicembre 2011 n. 10 Regolamento per la gestione sanitaria e lo spostamento dei cinghiali catturati vivi o morti in Regione Campania e al Decreto Giunta Regionale n. 147 del 28/12/2012 attività connesse alla sorveglianza epidemiologica fauna selvatica e del Piano di gestione e monitoraggio ai fini epidemiologici della fauna selvatica in Regione Campania. In conformità con le finalità proprie delle succitate previsioni, le squadre provvedono: a) Il capo caccia, o un suo delegato, è tenuto al ritiro, alla corretta compilazione in ogni sua parte ed alla restituzione agli uffici competenti del registro di caccia al cinghiale in battuta. Tali registri sono consegnati dall ufficio regionale di competenza a partire dal 10 al 30 settembre 2017 e vanno restituiti entro, e non oltre, il 15 gennaio 2018, nei tempi indicati dall ufficio. La mancata o palese errata compilazione comporterà l esclusione dei componenti della squadra dall assegnazione delle zone di caccia per la stagione venatoria successiva. b) al conferimento di campioni secondo le modalità previste dal Piano di monitoraggio sanitario e utilizzando il modulo apposito allegato allo stesso. I campioni vanno consegnati al Servizio Veterinario competente per territorio oppure alle sezioni provinciali distaccate dell Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Copia della predetta scheda deve essere consegnata, mensilmente, all Ufficio caccia dei Servizi Territoriali Provinciali. Ogni squadra ha l obbligo di effettuare il 100% di campioni sui capi abbattuti per l annata venatoria 2017 2018. La mancata osservanza di tale obbligo, è causa di esclusione per tutti i componenti della squadra per la successiva annata venatoria. Ogni squadra di caccia al cinghiale è obbligata ad avere al proprio interno almeno un cacciatore formato, così come previsto dalla Normativa vigente, Reg. (CE) 853/2004. ART. 13 Il capocaccia organizza e dirige la battuta, in particolare: 1 - Compila l elenco dei partecipanti e ne controlla il numero; 2 - Cura l apposizione e la rimozione dei cartelli di cui al precedente art. 11; 3 - Controlla il numero dei capi abbattuti e lo annota sul registro; 4 - Redige e sottoscrive il verbale da inviare alla Regione entro il 15 gennaio 2018. ART. 14 In sede di applicazione del presente regolamento, ciascuna squadra può abbattere giornalmente un numero di capi come indicato nel Calendario Venatorio regionale. I cinghiali che dovessero sconfinare in altra zona limitrofa e che verranno abbattuti da cacciatori appartenenti ad altra squadra, restano di proprietà di chi li abbatte. I cinghiali feriti o inseguiti dai cani che sconfinano in altra zona, restano di proprietà della squadra che li ha scovati.

Le squadre collaborano con la Regione ai programmi di ricerca sulla specie cinghiale anche attraverso la fornitura di campioni di sangue o organi di capi abbattuti. Le squadre possono presentare proposte di autoregolamentazione purché non in contrasto con il presente disciplinare. ART. 15 Dei danni arrecati alle persone, alle cose, alle colture e agli allevamenti durante la battuta, risponderanno i partecipanti alla battuta stessa, singolarmente o solidalmente, anche indipendentemente dalle coperture assicurative. ART. 16 Per la inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento, si applica, al capocaccia e ai componenti che hanno commesso la trasgressione la sospensione della caccia al cinghiale per un periodo di anni 1 (uno). ART. 17 I mezzi per l esercizio venatorio sono quelli consentiti e indicati dal presente disciplinare, e fanno riferimento alla normativa vigente in materia di caccia. Per quanto non riportato nel presente disciplinare si fa riferimento alle leggi regionali e nazionali. ART. 18 Nelle more dell approvazione del nuovo Regolamento regionale di caccia al cinghiale, per l annata venatoria 2017-2018, il territorio provinciale è suddiviso in 25 AVCC (Area vocate caccia al cinghiale) mantenendo le AVCC la stessa denominazione ed estensione in essere negli scorsi anni, fatto salvo: la istituzione della nuova AVCC 23 (ex 3a), della AVCC 24 (parte della AVCC 16) e della AVCC 25 (parte della AVCC 21) come da cartografia allegata al presente disciplinare, nonché gli adeguamenti generali nelle singole AVCC posti in essere al fine di rendere più sostenibile la presenza del cinghiale in relazione al territorio