Manifestazione giovanile riservata a 12 rappresentative Regionali Comitato Regionale Lazio 9 Memorial Ascani Roma 21-22 dicembre 2013 via del fiume bianco 75
REGOLAMENTO TECNICO DELLA MANIFESTAZIONE Partecipano alla manifestazione le rappresentanze giovanili delle seguenti Regioni: LAZIO, ABRUZZO, BASILICATA, CAMPANIA, CALABRIA, E. ROMAGNA, LOMBARDIA, MARCHE, SARDEGNA, TOSCANA, UMBRIA, VENETO. La manifestazione si svolgerà in tre fasi: Fase 1 Eliminatorie a Terzina (Con partite tradizionali ai 10 Punti o 40 minuti) a seguire 2 turno (Con partite tradizionali 2 set agli 8 Punti o 30 minuti) Fase 2 Prove tecniche Fase 3 Finali Sabato 21 dalle 10 alle 12 prova campi. Ore 11, 00 Sorteggi 1. Ogni formazione è composta da 4 atleti (2L + 2R), 1 Tecnico giovanile ed 1 accompa gnatore. 2. I sorteggi verranno effettuati nel modo seguente: Le prime 4 classificate dell edizione precedente verranno sorteggiate come teste di serie, le altre verranno sorteggiate in maniera libera. 3. Prima dell inizio dell incontro, le squadre effettueranno una fase di riscaldamento della durata di 15 minuti (5 minuti a squadra nelle corsie interessate all incontro) ciascuna a partire dalle 14:30 del sabato. Fase 1 Sabato ore 15.00 Inizio eliminatorie a terzine con partite ai punti 10 o 40 minuti (L/L-R/R). In caso di parità si andrà ai Pallini -n 8 (2 per ogni atleta alternando R/L) posizionati sul punto di inizio partita (linea D-D1) nella corsia dove ha giocato la categoria R. La Cat. L giocherà con il regolamento Alto Livello. Punteggi: per ogni incontro verranno assegnati 3 punti alla squadra vincente e 0 alla perdente. In caso di parità verrà effettuato uno spareggio ai pallini che assegnerà 2 alla squadra vincente e 1 alla perdente. Al termine della terzina in caso di parità, tiri ai pallini che assegneranno 2 punti alla vincente, 1 alla seconda classificata e 0 alla terza. In caso di ulteriore parità in una delle posizioni di classifica si andrà avanti ad oltranza. A questo punto si stilerà una classifica comprendente tutte le 12 formazioni partecipanti. In caso di parità tra 2 formazioni si terrà conto della differenza punti nei set disputati. In caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio. Sabato secondo turno a seguire Si svolgeranno scontri diretti abbinando la prima classificata con l ultima, la seconda con la penultima e così via. (Si riepilogano gli accoppiamenti:1/12; 2/11; 3/10; 4/9; 5/8; 6/7). Le squadre si affronteranno mettendo in campo due coppie imposte R/L. Ogni coppia dovrà giocare con entrambe le coppie avversarie. Ogni partita è composta da 2 set ai punti 8 o 30 minuti. Verrà assegnato un punto per ogni set vinto che verranno sommati a quelli conquistati nel primo turno generando la classifica generale provvisoria.
Fase 2 Domenica ore 9 (Per tutte le delegazioni) Tiro di precisione Petanque cat. L/R. I 2 L/R non potranno partecipare alla prova di tiro progressivo.* Tiro di precisione raffa (a squadre). * Tiro di precisione di Volo (tecnico) cat. L * Accosto e tiro obbligato raffa cat. R.* In questa prova le squadre verranno abbinate tenendo conto della classifica generale del giorno precedente nel modo seguente: 1/2; 3/4; 5/6; 7/8; 9/10; 11/12. In ognuna di queste 4 prove verrà stilata una classifica che assegnerà 12 punti alla prima classificata, 11 alla seconda e così via. In caso di parità verranno assegnati punti ex aequo. Dalla somma dei punti delle 4 prove verrà fuori una classifica che determinerà l assegnazione di 12 alla prima, 11 alla seconda e così via che verranno sommati nella classifica generale. Fase 3 Domenica ore 14,00 Le prime 4 squadre in classifica generale, ripartendo da zero punti, si contenderanno la vittoria del Memorial Ascani, disputando 2 partite tradizionali coppia L/L e coppia R/R. Ogni partita è composta da 2 set ai punti 8 o 30 minuti. Gli abbinamenti saranno la prima contro la quarta, la seconda contro la terza. Verrà assegnato 1 punto per ogni set vinto. (A seguire per tutte le delegazioni) Tiro Progressivo Raffa Imposta L/R ( 5 minuti) Le squadre classificate dal 5 al 12 posto si giocheranno il piazzamento finale. In base alla classifica ottenuta in questa prova verranno assegnati (8/7/6/5/4/3/2/1) punti che sommati ai precedenti determineranno la classifica finale. Le prime 4 squadre che hanno disputato le 2 partite tradizionali si affronteranno in questa prova partendo dalla 4^ in classifica sino alla prima. In caso di parità tra 2 squadre si effettuerà un sorteggio. I punti conquistati (4/3/2/1) si sommeranno a quelli conquistati nella prova precedente e determineranno la classifica finale. In caso di parità tra 2 squadre si effettuerà uno spareggio in un ulteriore prova di tiro progressivo a staffetta della durata di 5 minuti, che vedrà coinvolti tutti gli elementi della squadra. N.B. In ogni partita o set è data facoltà al tecnico di chiedere all arbitro di partita 2 time out di un minuto per consultarsi con i propri giocatori. Non si possono chiedere time out negli ultimi 10 minuti. - nelle partite tradizionali,se scaduto il tempo, le formazioni a pari punti effettueranno un ulteriore tornata. * Vedere schemi allegati.
PROGRAMMA Sabato 21 dicembre 2013 Ore 10,00 Ore 11,00 Ore 12,30 Ore 14,30 Ore 14,45 Ore 15,00 Ore 20,30 Arrivo Delegazioni e sistemazione in albergo Sorteggio presso il Centro Tecnico Federale Pranzo Inizio fase di riscaldamento Presentazione delle Rappresentative Inizio fasi eliminatorie Cena conviviale Domenica 22 dicembre 2013 Ore 08,30 Ore 09,00 Ore 12,00 Ore 14,00 Ore 17,30 Inizio fase di riscaldamento Inizio prove tiro Pranzo Inizio Finali Premiazioni e partenza delegazioni ALBO D ORO PUNTANDO IL FUTURO 2005 Puglia 2006 Lombardia 2007 Lombardia 2008 Campania 2009 Marche 2010 Marche 2007 Losorbo Giuseppe 2008 Monti Orlando 2009 Giustozzi Franco 2010 Burocchi Carlo 2011 Marziale Vincenzo 2012 Benatti Franco 2011 Marche 2012 Lazio
SISTEMA DI GIOCO PUNTO E TIRO OBBLIGATI (Memorial ASCANI) II gioco contempla due fasi: ACCOSTO: Far sì che la boccia giocata a punto si fermi in un cerchio di cm. 60 di raggio; TIRO: Far sì che la boccia ferma all interno del cerchio ne venga fatta fuoriuscire con un tiro di Raffa o Volo. All inizio di ogni partita la formazione vincente il sorteggio decide la scelta della propria fase iniziale (accosto o tiro), riservando alla formazione avversaria la scelta della testata da cui iniziare. II pallino deve essere lanciato dalla formazione in fase di accosto che ne ha diritto, tra la linea E e la linea B frontale. In caso di lancio irregolare, il pallino viene collocato dall arbitro sul punto di inizio partita. A seguito di lancio regolare del pallino l arbitro deve, dopo averne determinato il centro e previa asportazione del pallino stesso, tracciare un cerchio completo di cm. 60 di raggio; eventuale limitazione del cerchio dovuta alla vicinanza della tavola laterale comporta lo spostamento del centro del cerchio fino alla distanza di cm. 60 dalla tavola stessa (in tal modo sul campo risulta tracciato un cerchio completo); il pallino deve comunque essere ricollocato nella posizione determinata dal lancio. In ogni partita si effettuano tre fasi con alternanza di accosto e di tiro da parte delle due formazioni; per fase è da intendersi una giocata di andata ed una di ritorno. La possibile parità al termine delle tre fasi è risolta, previo sorteggio del pallino, da un ulteriore fase ad oltranza (accosto nell andata e tiro al ritorno) fino ad ottenere la formazione vincente. La formazione in fase di accosto deve determinare gioco valido con una boccia la cui proiezione risulti interamente all interno del cerchio tracciato; la boccia che provoca I uscita del pallino dal cerchio non ha determinato gioco valido se la stessa non è uscita dal cerchio. La boccia che non ha determinato gioco valido deve essere tolta dal campo ed il pallino, eventualmente spostato, va ricollocato nella posizione iniziale. Si assegna 1 punto per ogni boccia valida e 2 punti per ogni boccia che determina bersaglio con il pallino; boccia e pallino sono soggetti alle regole di spostamento di cui al R.T.G. La formazione in fase di tiro deve giocare di Raffa o di Volo fino ad avere determinato gioco valido facendo fuoriuscire dal cerchio la boccia dell avversario. Nel tiro di Raffa occorre togliere il pallino dal campo qualora si trovi ad una distanza uguale od inferiore a cm. 13 (bersaglio); analogamente nel tiro di Volo si deve togliere il pallino quando si trova distanza uguale od inferiore a cm. 13 (bersaglio). Si assegna 1 punto per ogni boccia giocata validamente di raffa che fa fuoriuscire dal cerchio la boccia dell avversario e 2 punti per ogni boccia giocata validamente di raffa che, dopo aver fatto fuoriuscire dal cerchio la boccia dell avversario, si fermi a sua volta nel cerchio; 2 punti per ogni boccia giocata validamente di volo che,dopo aver fatto fuoriuscire dal cerchio la boccia dell avversario e 4 punti per ogni boccia giocata validamente di Volo che dopo aver fatto fuoriuscire dal cerchio la boccia dell avversario,si fermi a sua volta nel cerchio; la boccia giocata e quella colpita vengono considerate uscite dal cerchio quando la loro proiezione non risulti completamente all interno dello stesso oppure urtino le tavole laterali. Quando una formazione ha terminato le proprie bocce, I avversario deve, se in fase di accosto giocare solo di accosto, se in fase di tiro scegliere tra I accosto ed il tiro al pallino; per ogni pallino fatto fuoriuscire dal cerchio (vale la proiezione analogamente alle bocce) con tiro di Raffa vengono assegnati 2 punti, con tiro di Volo 4 punti.
TIRO DI PRECISIONE PETANQUE Figura 1 Figura 2 A metri 6 1 2 3 4 cm 100 Figura 1 Un tappeto quadrato di cm 120 di lato al cui interno è posizionato un cerchio (sottotappeto) del diametro di cm 100. nel cui interno sono segnate le posizioni delle bocce da colpire Figura 2 Tappeto di posizionamento del giocatore I lanci verranno effettuati dalle postazioni 1 e 3 N.B. Per ulteriori dettagli consultare pag. 16 del regolamento Campionati Nazionali 2013, sul sito www.federbocce.it nella sezione petanque. TIRO DI PRECISIONE VOLO STAFFETTA RAFFA 5 punti TIRO DI PRECISIONE I 2 giocatori,alternandosi, effettuano un tiro su ognuno degli 11 bersagli ( bocce o pallini bianchi) Collocati su di un tappeto posizionato a partire dalla linea E,senza spostare le bocce o pallino ( in rosso) ostacolo. Ad ogni bersaglio è associato un punteggio. Il massimo punteggio che Un atleta può realizzare al massimo 37 punti. Leggenda : 11 tiro 3 punti 3 punti 9 tiro 10 tiro 3 punti 4 punti 7 8 4 punti 4 punti 5 tiro 6 tiro 5 punti 3 punti Boccia bersaglio Pallino bersaglio Pallino ostacolo Boccia ostacolo Verso di Gioco 1 punto 3 tiro 2 punti 4 tiro LINEA E 1 tiro 2 tiro
TIRO DI PRECISIONE RAFFA Ogni atleta cat. R tira 4 bocce consecutive, una per bersaglio sulle righe E-D partendo dalla riga D. Ogni atleta cat. L tira 4 bocce consecutive, una per bersaglio sulle righe C-B partendo dalla riga B. Con sequenza a scelta su ogni riga tranne nella C. La prova assegna i punti riportati a seguito di una bocciata di raffa valida senza che la boccia ostacolo (rossa), quando presente, venga spostata. Il punteggio acquisibile è 28. Se a seguito di una bocciata valida la boccia tirata si ferma entro un raggio di 70 cm il punto verrà raddoppiato. Note: -Sulla Linea E la boccia bersaglio è posta a 70 cm dalla tavola laterale mentre il pallino è posto al centro della linea E. -Sulla linea D le boccie bersaglio sono poste a 1 metro dalla tavola laterale con davanti una boccia ostacolo posizionata come griglia allegata. -Sulla linea C il pallino e la boccia bersaglio sono posizionate come griglia allegata. Il pallino bersaglio è posto al centro della linea C e si tira per primo. -Sulla linea B a sx la boccia bersaglio è posta a 1 metro dalla tavola laterale con la boccia ostacolo posta a 5 cm. Sul lato dx la boccia ostacolo è posta a 1 metro dalla tavola laterale con la boccia bersaglio posta a 5 cm. Vedi griglia Le distanze dalle tavole laterali vanno intese da centro boccia.