COMUNE DI MORNESE Nominato per la prima volta in un documento del 1188 come Molanesio, fu feudo dei Rosso della Volta, famiglia genovese che, nel 1270, vi fece erigere un castello. Passò poi sotto il dominio dei Marchesi del Monferrato che lo concessero in feudo ai Doria. Fonti documentarie: www.mornese.pcn.net www.accademiaurbense.it Come fonte primaria si intende l archivio dell Accademia Urbense, in Piazza Cereseto 7, Ovada. Orari di apertura: 10-12 sabato e domenica. Aperto su appuntamento ai Soci e a tutti coloro che intendono effettuare ricerche di storia locale. Telefono: 0143 81615 E-mail: info@accademiaurbense.it Alcuni volumi sono anche presenti nella Biblioteca Comunale di Ovada. Un importante fonte per la storia locale è la rivista trimestrale a cura dell Accademia Urbense, URBS Silva et Flumen. Si rimanda al sito dell Accademia per gli indici completi della rivista e per la visualizzazione online degli articoli stessi. Storia ed economia del territorio: E. Podestà, Mornese nella storia dell Oltregiogo Genovese (tra il 1000 e il 1400), Genova, 1983, pp. 191 Primo libro di Emilio Podestà dedicato alla storia di Mornese tra l undicesimo ed il quindicesimo secolo, nel quadro della più ampia storia dell Oltregiogo Genovese; il volume vinse, nel 1984, il Premio Città di Genova-Concorso Salvatore Gotta. E. Podestà, Uomini monferrini, signori genovesi, Genova, 1986, pp. 397 Secondo libro di Emilio Podestà che riprende la storia di Mornese e dell Oltregiogo a partire dal 1400 per arrivare sino al 1715, anno dell incorporazione da parte dei Savoia dell antico Marchesato del Monferrato; numerose sono le signorie e le famiglie nobiliari che si sono succedute nel territorio di Mornese: dagli Sforza, agli Spinola, ai Doria, ai Marchesi Pallavicino. Emilio Podestà e la storia di Mornese, URBS, 1987 E. Podestà, Mornese nell Oltregiogo nel Settecento e nel Risorgimento, Ovada, 1989, pp. 479 Terzo volume dedicato alla storia di Mornese, inserito nel più ampio contesto dell Oltregiogo: riprende la narrazione a partire dal Settecento sino al 1860; i fatti principali riguardano la Guerra di Successione Austriaca, il dopoguerra e il ritorno di Mornese fra i possedimenti dei Doria.. 1
A. Pasero, Un sistema informativo per la pianificazione strategica rivolto alla valorizzazione dell'alto Monferrato, Torino, 2005-6, pp. 260 Attraverso lo studio del territorio dell'alto Monferrato, la tesi di laurea si pone l'obiettivo di dimostrare l'utilità e l'importanza della realizzazione e dell'utilizzo del sistema informatico a supporto delle decisioni rivolte alla valorizzazione del territorio. Consultabile online un estratto presso il sito: http://www.architesi.polito.it/pdf.3791_it_abs.pdf Disponibile nella biblioteca presso il Comune di Parodi Ligure Associativismo, cultura, letteratura e tradizioni del territorio: G. A. Pestarino, Le stravaganze dei tempi, Ovada, 1988, pp. 34 Questo breve libro è la trascrizione del ritrovamento nell Archivio Parrocchiale di Mornese da parte di Emilio Podestà di un manoscritto senza titolo che si prefiggeva lo scopo di tenere nota di certe stravaganze dei tempi che facevano meraviglia persino alle genti : ovvero quelle stranezze meteorologiche che si verificarono negli anni dal 1841 al 1861. L. Repetto, Vecchi campanilismi e campanili che crescono, URBS, 2002 C. Bocca Wilcke, L'800 in Oltregiogo fra magia e devozione: rimedi popolari a Mornese, URBS, 2008 Arte e personaggi illustri: C. Bocca Wilcke, Mornese restaura il quadro di S. Giuseppe o delle Anime, URBS, 2004 T. Durante, I Famigliari di Santa Maria Domenica Mazzarello: ricerche d'archivio, URBS, 2005 Luoghi della fede: E. Podestà, La Parrocchiale di Mornese, URBS, 2000 A. Laguzzi, Visita alla Parrocchiale e all Oratorio dell Annunziata di Mornese, URBS, 2001 F. Ferla, La Parrocchiale di Mornese, S. Silvestro, URBS, 2005 2
Turismo: Chiesa Parrocchiale: Edificata nel 1590, fu subito dedicata a San Nicola da Tolentino e successivamente a San Silvestro. Subì diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli che culminarono nei lavori di ampliamento de1 1813. Nel sotterraneo è presente un presepe permanente. Oratorio dell'annunziata: Fu per breve tempo chiesa Parrocchiale col titolo di Santa Maria finché nel 1602 venne ridotto a Venerando Oratorio gestito da una confraternita laica. Al suo interno sono custodite alcune pregevoli opere artistiche. Il Castello dei Doria: Risalente al XIV secolo, domina l'abitato dall'alto di un poggio: il borgo venutoglisi a creare intorno è chiamato Borgoalto e presenta suggestivi scorci. Castello (foto di Mornese Gastaldo) Cappella d e l l a Madonna d i Pompei: D e t t a a n c h e Chiesetta d e l l a Castagneiga, dal nome della località in cui si trova, si presenta come un fabbricato rurale aggraziato, recentemente restaurato, posto al trivio tra Mornese, Parodi Ligure e Montaldeo. Luoghi di Santa Maria Domenica Mazzarello: Fondatrice insieme a San Giovanni Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice, si trovano nel territorio di Mornese: la casa natia; la cascina Valponasca, dove visse durante l' infanzia e l'adolescenza; il collegio, sede originale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, costruito nel 1846; 3
l imponente tempio voluto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e consacrato nel 1972 in occasione del centenario dell'istituto. A. Laguzzi, Guida di Mornese, Molare, 2001, pp. 32 A cura dell Accademia Urbense di Ovada, in collaborazione con l Associazione Oltregiogo, la Guida di Mornese vuole offrire un breve estratto della storia del borgo, indicazioni circa le principali attrazioni architettoniche e turistiche, qualche cenno sui più importanti itinerari naturalistici e sul folklore del luogo. 4
Mornese, veduta panoramica (foto Accademia Urbense) 5