SCUOLE A EMISSIONI ZERO è un progetto/concorso per promuovere la realizzazione nelle scuole di azioni concrete per la riduzione delle emissioni di gas serra e degli impatti umani sull ambiente. E una grande occasione di mobilitazione per il mondo scolastico varesino su un tema fondamentale per il nostro futuro: l ambiente e la sua salvaguardia! 1
CHI SIAMO Siamo la SCUOLA SEC. di Primo Grado GIOVANNI XXIII di VARANO BORGHI sezione staccata dell ISTITUTO COMPRENSIVO G. LEVA di TRAVEDONA MONATE. La nostra posizione geografica ci colloca nella zona laghi della Provincia di Varese. 2
I numeri della scuola sono: Popolazione scolastica 111 alunni provenienti in buona parte da Varano e Ternate, 16 insegnanti e tre operatori scolastici. La scuola si trova nella zona residenziale del paese circondata da una bella porzione di verde con annessa una palestra comunale di recente costruzione che viene utilizzata dagli alunni della scuola, dai cittadini e dalle associazioni sportive del paese. 3
Perché questo progetto? La nostra scuola ha aderito al concorso Scuole a Emissioni Zero con l intendimento di dare il suo piccolo contributo per ridurre le emissioni di CO 2 dovute agli impatti delle attività umane, modificando qualche comportamento all interno della stessa scuola. 4
Descriviamo il nostro lavoro Il progetto Scuole a Emissione Zero è stato realizzato dalle classi IIB e IA con l obiettivo di: risparmiare corrente elettrica educare le nuove generazioni al risparmio energetico 5
Divisione dei compiti La classe IA ha realizzato alcuni cartelloni Sulla famiglia S ed il logo del progetto; La classe IIB ha rilevato i dati del contatore per tre mesi ed ha quindi riportati gli stessi su alcuni cartelloni; Inoltre è stato scritto un decalogo del risparmio e un auditel 6
La famiglia S stand-by serra scuola surriscaldamento salvavita spreco spegnere sole solare salata staccare spina scossa 7
e ancora Nel corso degli ultimi mesi sono state svolte delle ricerche su cinque fenomeni attinenti al progetto: EFFETTO SERRA DESERTIFICAZIONE BUCO NELL OZONO PIOGGE ACIDE 8
Sono stati coinvolti Alunni, insegnanti e collaboratori scolastici della scuola Genitori Comune di Varano Borghi 9
Audit energetico-diagnosi energetica L AUDIT ENERGETICO definisce lo stato di salute di un edificio in riferimento a tutti i sistemi di sfruttamento delle varie energie in gioco; energia elettrica, energia termica, smaltimento rifiuti, costi di esercizio. 10
Audit energetico-diagnosi energetica È un progetto che aiuta le scuole a capire i loro reali consumi di energia e fornire elementi e indicazioni utili per ridurli e diminuire le emissioni di gas a effetto serra. 11
Come fare un audit energetico: un inventario di tutte le utenze (macchinari e apparecchiature presenti nella scuola) classificare tutti i punti-luce, realizzare una completa diagnosi energetica dei consumi monitorando per almeno un mese tutto l edificio scolastico 12
Come fare un audit energetico: temperature con termometri digitali, termografia di tutte le finestre, letture giornaliere del contatore elettrico, lettura contatore metano e acqua, controllo perdite rubinetti nei bagni,quantità dei rifiuti da smaltire mensilmente 13
Come fare un audit energetico Dalla tabulazione di questi dati si realizzeranno tabelle dei consumi con relativi istogrammi da sottoporre a tutto il personale scolastico. Si confronteranno questi dati con quelli degli anni precedenti formulando soluzioni e azioni reali di miglioramento su come usare e risparmiare l energia a scuola. 14
Audit energetico 2009/2010 Per quest anno abbiamo realizzato un audit energetico mirato al consumo di energia elettrica nella scuola. Lettura del contatore elettrico 15
Audit energetico 2009/2010 L obiettivo di un audit energetico è quello di: far risparmiare energia far risparmiare soldi preservare l ambiente. Ci sono tre modi per ridurre energia: ridurre l uso del sistema utilizzare al meglio il sistema rendere più efficiente il sistema 16
Audit energetico 2009/2010 Abbiamo quindi preparato una tabella delle utenze elettriche della scuola, indicando un presunto consumo di energia elettrica (i dati sono stati forniti da tutto il personale scolastico in base ad una media annua di consumi). 17
Tabella utenze elettriche 18
Audit energetico 2009/2010 Abbiamo poi fotografato tutti gli ambienti punto-luce dei tre piani dell edificio scolastico e realizzato tre schemi elettrici con rispettivo calcolo delle potenze per ogni ambiente. 19
Punti luce primo piano 20
Punti luce piano rialzato 21
Punti luce seminterrato 22
Audit energetico 2009/2010 Infine abbiamo realizzato la prima tabella dei consumi di elettricità con istogramma evidenziando il consumo di elettricità e calcolato con la nostra calcolatrice di CO 2 le emissioni dei gas serra. Il grafico dei consumi è stato esposto nell atrio centrale della scuola spiegando a tutto il personale scolastico che da quel giorno tutti erano tenuti a indirizzare i comportamenti a favore di azioni di risparmio di elettricità. 23
Audit energetico 2009/2010 La lettura del contatore è proseguita ancora per un mese dopo di che i ragazzi con l aiuto del nostro esperto hanno preparato l ISTOGRAMMA finale dei consumi e calcolato l effettiva riduzione di CO 2. Le tabelle e i grafici sono esposti nell atrio centrale della scuola. 24
Bollette Enel 2009 SCUOLA + PALESTRA COMUNALE Il consumo relativo all anno 2009 per quanto riguarda l energia elettrica è stato un po difficoltoso da calcolare in quanto il Comune di Varano Borghi aveva le bollette Enel riferite ad un consumo congiunto scuola + palestra comunale. Consumi KWh/a KWh/a KWh/a Mese Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Gennaio 2083 1843 2033 Febbraio 2011 1407 1661 Marzo 1820 1334 1685 Aprile 1590 1144 1475 Maggio 960 893 1062 Giugno 758 579 879 Luglio 752 590 905 Agosto 624 559 981 Settembre 1180 811 893 Ottobre 1851 1477 1475 Novembre 2061 1311 1667 Dicembre 1691 970 1654 TOT. 17381 12918 16370 25
Bollette Enel 2009 SCUOLA + PALESTRA COMUNALE Prendiamo in considerazione solo la fascia F1 che è quella che interessa per la nostra scuola (la fascia F2 ed F3 sono per la Palestra). Però nella fascia F1 ci sono consumi imputabili anche alla Palestra. 26
Bollette Enel 2009 SCUOLA + PALESTRA COMUNALE ATTENZIONE! In particolare ci siamo accorti di un consumo piuttosto anomalo per quanto riguarda l assorbimento di energia elettrica per il riscaldamento della nostra scuola e della palestra adiacente. 27
Bollette Enel 2009 SCUOLA + PALESTRA COMUNALE Il contatore è unico per cui è difficile quantificare i due consumi. Abbiamo spento per qualche ora tutte le luci della scuola, della palestra e scollegato tutti i macchinari presenti (fotocopiatrice, distributore bibite e caffè, fax, computers, lim, ecc.) sul contatore abbiamo rilevato un consumo costante di 6KWh. 28
Bollette Enel 2009 SCUOLA + PALESTRA COMUNALE Abbiamo stabilito che metà consumo è da attribuire al funzionamento delle pompe per l impianto di riscaldamento del nostro edificio scolastico e l altra metà per il funzionamento delle pompe della palestra comunale PALESTRA COMUNALE 29
Bollette Enel 2009 SCUOLA + PALESTRA COMUNALE La nostra scuola quindi consumerà 3KWh per il funzionamento del nostro impianto. Calcolando una media di funzionamento di 7 ore al giorno per il riscaldamento avremo 3KWh x 7 = 21KWh al giorno Calcolando 125 giorni di riscaldamento avremo 21KWh x 125 = 2625 KWh Dalla tabella dei consumi F1 tot = 17381 KWha Da questo consumo tot. dobbiamo sottrarre i consumi del mese di luglio e agosto perchè la scuola è completamente chiusa per cui avremo 17381KWha (752KWh + 624KWh) = 16005KWh 16005KWh 2625KWh = 13380KWha CONSUMO REALE SCUOLA 2009 30
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 Abbiamo due possibilità di calcolo dalla Tabella Utenze rilevata dall AUDIT ENERGETICO dalla elaborazione delle Letture del Contatore fatte dai ragazzi per 6 settimane. 1) Dalle TABELLE UTENZE 31
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 Sommando tutti i consumi dalla Tabella Utenze abbiamo un consumo totale di 12524KWha. Sulla tabella si evidenziano molto bene i 4 consumi portanti apparecchiature scuola (consumo calcolato per 210 giorni) - 21% del consumo tot. lampade scuola (consumo calcolato per 125 giorni) - 51,5% del consumo tot. lampade palestra (consumo calcolato per 180 giorni) - 6,46% del consumo tot. en. elettrica per riscaldamento (consumo calcolato per 125 giorni) 20,9% del consumo tot. 32
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 Questi consumi sono riferiti a presunte ore giorno di funzionamento da noi indicati. Sapendo che l anno scolastico è di 210 giorni abbiamo considerato un periodo invernale di 125 giorni e un periodo estivo di 85 giorni. Sappiamo anche che il periodo di funzionamento dell impianto di riscaldamento è di 125 giorni. 33
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 2) Dalle LETTURE CONTATORE fatte dai ragazzi abbiamo sommato i consumi delle due settimane che precedono la nostra azione di risparmio e diviso il risultato per il numero dei giorni 387KWh + 376KWh = 763KWh 763 : 10 = 76,3 KWh giorno Moltiplicando questo valore per 125 giorni avremo 76,3. 125 = 9500KWh consumo di apparecchiature, lampade, lampade palestra, lampade seminterrato e pompe riscaldamento per il periodo considerato invernale. 34
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 Bisogna però considerare che le lampade nel seminterrato (aula di musica, spogliatoi e bagni della palestra) rimangono accese per circa 210 giorni; per cui dalla tabella utenze avremo 243,6 KWh+1020,6 = 1264,2 KWh (consumi delle lampade nel seminterrato) divido questo consumo per 210 giorni ed ottengo il consumo giornaliero 1264,2 : 210 = 6,02 KWh giorno 6,02KWh. 85 = 511,7 KWh 35
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 Anche le lampade della Palestra potrebbero rimanere accese per 210 per cui 810 KWh : 210 = 3,8 KWhgiorno 3,8 KWh x 85 = 323 KWh Per i restanti 85 giorni considerati estivi possiamo calcolare solo il consumo dovuto alle apparecchiature poiché il riscaldamento sarà sicuramente spento e così pure le lampade di illuminazione. 36
CALCOLO PRESUNTO CONSUMI 2010 Quindi si avrà 2637,4KWha (cons. apparecchiature) : 210 giorni = 12,5KWh (consumo giornaliero app). 12,5KWh x 85 = 1062,5 KWh consumo apparecchiature periodo estivo Il consumo tot. sarà la somma di tutti i consumi parziali calcolati 9500 KWh + 511,7 KWh + 323KWh + 1062,5 KWh = 11397 KWhanno 37
Come risparmiare energia elettrica Primo livello di risparmio di energia elettrica RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA e RIDURRE le EMISSIONI di CO2 con semplici comportamenti di tutti a scuola si guadagna una stella di merito. se resto nella presa divento un altra spesa staccare la spina se non si sta lavorando 38
Come risparmiare energia elettrica Primo livello di risparmio di energia elettrica CARTELLONE A spegnere le luci quando le aule non sono in uso, spegnere le luci se non è il caso durante le ore di lezione, spegnere le luci nei corridoi, bagni, palestra, aule speciali se l illuminazione è già sufficiente. L ultimo spegne la luce Gli interruttori devono controllare piccole aree Bisogna sfruttare al massimo l illuminazione naturale stacca la spina agli sprechi 39
Lo stand-by delle macchine ha un consumo Apparecchio Consumo stand-by Consumo annuo tvc(tubo cat.) 10 W 65 KW tvc a LCD 1 W 6,5 KW videoreg. 6 W 45 KW computer 5 W 33 KW monitor 5 W 33 KW FAX 1 W 8 KW DVD 5 W 33 KW fotocop. 30 W 195 KW 40
Come risparmiare energia elettrica Secondo livello di risparmio di energia elettrica CARTELLONE B Sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a basso consumo di energia 41
Come risparmiare energia elettrica Secondo livello di risparmio di energia elettrica INTERRUTTORI Per ridurre ulteriormente i consumi di energia elettrica si potrebbero sostituire gli interruttori tradizionali con sensori crepuscolari e di movimento 42
Come risparmiare energia elettrica Secondo livello di risparmio di energia elettrica NEW- TECNOLOGIA A LED Sostituendo le lampade a basso consumo di energia con quelle equivalenti a diodi led si avrebbe una ulteriore diminuzione dei consumi di circa l 80 % e di conseguenza anche una drastica diminuzione di CO 2. Lampade a led RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA e RIDURRE le EMISSIONI di CO 2 con SEMPLICI COMPORTAMENTI di TUTTI a SCUOLA + EFFICIENZA ENERGETICA (con l aiuto dei comuni) si GUADAGNANO DUE STELLE 43
CONFRONTO POTENZE LAMPADE lampada a incandescenza lampada a basso consumo 45 w 9 w 60 w 13 w 75 w 15 w 100 w 20 w 115 w 23 w lampade a incandescenza lampade a Led 70 w 13 w 80 w 15 w 100 w 18 w tubi fluorescenti tubo Led 20 w 6 w 30 w 9 w 60 w 18 w 44
Aiutiamoci con 10 piccoli consigli 1. Usare lampadine ad alta efficienza 2. Spegnere le luci se il locale è vuoto 3. Sfruttare il più possibile la luce solare limitando l elettricità 45
4. Non lasciare mai televisori, computer ed altri apparecchi elettronici in stand-by 5. Utilizzare con parsimonia il condizionatore d estate ed il riscaldamento d inverno 6. Non coprire i caloriferi con tende o rivestimenti 46
7. Aprire lo sportello del frigorifero il tempo più breve possibile Non farmi scaldare! 8. Non mettere nel frigorifero o nel freezer cibi caldi o tiepidi 47
9. Abbassare completamente le tapparelle nelle ore notturne e anche nelle ore diurne nei locali riscaldati ma non utilizzati. I vetri sono scarsamente isolanti ed hanno una grande dispersione termica. 10.Acquistare elettrodomestici a basso consumo. 48
Istogrammi e tabelle dei consumi di energia elettrica CONSUMI ANNUALI A CONFRONTO ANNO 2008 KWha = 18000 KWhe/m 2 anno = 6,2 Kg CO 2 = 10400 ANNO 2009 KWha = 13380 KWhe/m 2 anno = 4,6 Kg CO 2 = 7760 ANNO 2010(dalla tab. utenze) KWha =12524 KWhe/m 2 anno = 4,3 Kg CO 2 = 7260 ANNO 2010(presunto da letture contatore) KWha =11397 KWhe/m 2 anno = 3,9 Kg CO 2 = 6600 49
Scuola a scelta verde Possiamo dire che la nostra scuola con l impegno di tutti gli operatori scolastici per l energia sostenibile ha raggiunto questo importante risultato rispetto ai consumi già contenuti del 2009 1983 KWha di energia elettrica risparmiata 1160 Kg di CO 2 non emessi in atmosfera 1983 KWha x 0,24 = 475 Kg anno - combustibili fossili risparmiati in un anno questi due ultimi dati che daremo sono a nostro avviso quelli più significativi che ci posizionano nella parte più alta della classifica delle scuole a SCELTA VERDE che hanno intrapreso un deciso cambiamento di rotta della nostra società verso un futuro sempre più SOSTENIBILE. 50
Scuola a scelta verde IENe = 3,9 KWhe/m 2 anno classe di merito : BUONO/OTTIMO Cartellone finale 51
CALCOLO DELLA RIDUZIONE % DEI CONSUMI DOPO AZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO Abbiamo fatto la media dei consumi elettrici delle prime due settimane di lettura (387KWh + 376KWh) : 2 = 381,5KWh sett. 381,5KWh : 5 = 76,3 KWh giorno Abbiamo fatto la media della terza e quarta settimana dopo azioni di risparmio (358KWh + 362KWh) : 2 = 360KWh sett. Dalla formula RID % = (consumo prima consumo dopo) : (consumo prima) x 100 RID % = (381,5 360) : 381,5 x 100 RID % = 21,5 : 381,5 x 100 RID % = 2150 : 381,5 = 5,6 % LA NOSTRA RIDUZIONE IN PERCENTUALE DOPO AZIONI DI RISPARMIO è STATA DEL 5,6 % A prima vista sembrerebbe una riduzione insignificante, ma in realtà è perfettamente in linea con la scelta verde fatta giàda qualche anno dalla nostra scuola. 52
Per quanto riguarda le emissioni di CO 2 avremo la seguente situazione Prime due settimane 381,58KWh x 0,58 = 221,27Kg CO 2 settimana Terza e quarta settimana 360KWh x 0,58 = 208,8Kg CO 2 settimana ANCHE LA RIDUZIONE DI CO 2 SARÀ IN PERCENTUALE DEL 5,6 % 53
COME RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA e AZZERARE le EMISSIONI di CO2 ENERGIA VERDE direttamente dal SOLE. Un sistema fotovoltaico converte la radiazione solare in energia elettrica sfruttando una reazione che avviene all interno di particolari materiali semiconduttori (silicio). L energia prodotta in corrente continua deve essere trasformata da un apparecchio chiamato inverter in corrente alternata per poter essere utilizzata. 54
VANTAGGI Risparmio di combustibili fossili Diminuzione delle emissioni dei gas a effetto serra Risparmio sui costi della bolletta energetica Affidabilità del sistema Vita media utile dell impianto di circa 20 anni Costi di esercizio molto bassi Con gli incentivi statali ed il conto energia attuale, dopo circa 10 anni il sistema produce utili. Può quindi essere visto come un investimento. Forse l unico vero svantaggio è il costo dell impianto ancora troppo alto 55
COME INTERVENIRE Installando sul tetto della palestra comunale o sul tetto della scuola un impianto fotovoltaico da noi calcolato (vedi calcolo), si può ottenere il massimo risparmio energetico con emissiomi di CO 2 = ZERO. 56
Quantità media settimanale di emissioni di CO2 della scuola prima dell avvio della vostra azione di riduzione Abbiamo fatto la media dei consumi delle due settimane iniziali e abbiamo moltiplicato il risultato per il fattore di conversione 0,58 (l anno scorso con il progetto Varanopolis il fattore di conversione era 0,71) (387kwh + 376kwh): 2= 381,5 kwh/settimana 381,5 x 0,58 = 221,27 kg CO 2 /settimana 57
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Sogno verde Questo progetto vorrebbe realizzare il suo vero sogno verde : azzerare entro il 2025 tutti i costi dovuti al consumo di energia (elettrica, riscaldamento) e ridurre a zero tutte le emissioni. CO 2 = ZERO non solo a scuola, ma a tutto il paese. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo bisogna avere questo prerequisito: PENSARE VERDE Il pensiero deve essere verde 59
Sogno verde PENSARE VERDE significa anticipare e fermare i problemi ambientali e di energia prima di iniziare. Significa proporre fermamente modelli di buon senso per gli Enti Pubblici (comuni, scuole, ecc.) e per i privati con progetti reali che aiutano a risparmiare denaro, ridurre i rischi ambientali. Tutti devono essere impegnati a crescere con modelli di scuola a scelta verde. 60
Sogno verde Abbiamo anche progettato la PIRAMIDE VERDE del CAMBIAMENTO ENERGETICO 61
e infine Abbiamo costruito un pannello della scuola che rappresenta i tre livelli di consumo PRIMO LIVELLO Solo energia della centrale termoelettrica senza nessuna azione di risparmio 62
e infine SECONDO LIVELLO Solo energia della centrale termoelettrica con qualche azione di risparmio 63
e infine TERZO LIVELLO Solo energia SOLARE 64
Sogno verde Un vecchio ma saggio Proverbio cinese dice: molte piccole cose fatte da molta piccola gente, in molti piccoli luoghi, possono cambiare la faccia della terra. 65
Autori Classi IA e IIB Insegnati: Cocchetti Ilva Dova Patrizia Graziano Maria Esperto esterno Prof. Vittigni Carlo 66