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COMUNE DI CASTAGNOLE DELLE LANZE PROVINCIA DI ASTI Deliberazione N. 7 in data 10.02.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2015/2017. APPROVAZIONE. L anno duemilaquindici, il giorno DIECI del mese di FEBBRAIO alle ore 18,00 nella sede Comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nella persona dei Signori: Presente Assente N. COGNOME E NOME 1 MANCUSO CALOGERO X Sindaco 2 BREZZO GIORGIO X Vice Sindaco 3 COPPA MARIO X Assessore 4 STELLA ELISABETTA X Assessore 5 BORRIONE PAOLA X Assessore TOTALE 5 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dott. Vincenzo Carafa Il Presidente MANCUSO CALOGERO - Sindaco, dichiara aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, e passa alla trattazione dell' argomento di cui all' oggetto. LA GIUNTA COMUNALE Preso atto dei pareri favorevoli ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, allegati alla presente deliberazione

Visto il Piano Triennale di prevenzione della corruzione per gli anno 2015/2017 come redatto dal Segretario Comunale; Ritenuto di condividerne i contenuti e le considerazioni espresse; Vista la Legge 190/2012 in materia di prevenzione e repressione della corruzione; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n.121 del 23 Settembre 2013 con la quale venne individuato il responsabile della trasparenza nella persona del Segretario Comunale; Visti i pareri preventivi espressi di cui al d.lgs. 267/2000 all art.49 e secondo il regolamento comunale per i controlli interni; Con voti unanimi e favorevoli resi nei modi di legge, DELIBERA 1. di APPROVARE il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione per gli anni 2015/16/17 allegato al presente atto. 2. di DEMANDARE al Segretario Comunale ogni incombenza gestionale relativa e conseguente al presente atto. 3. di COMUNICARE quanto sopra: - Responsabili dei servizi Finanziario, Tecnico, Amministrativo, Commercio, Servizi Sociali, Tributi e Polizia Municipale; - Prefettura di Asti Asti - O.I.V. del Comune di Castagnole Delle Lanze; - Revisore del Conto Suo studio. 4. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

COMUNE DI CASTAGNOLE DELLE LANZE Provincia di Asti Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 (art.1 commi 8 e 9 della legge n. 190/2012) 1. Individuazione delle attività a più elevato rischio di corruzione nell ente Per ogni ripartizione organizzativa dell ente sono ritenute attività ad elevato rischio di corruzione tutti i procedimenti di: a. autorizzazione; b. concessione; c. concessione ed erogazione di, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati; d. scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi, forniture; e. concorsi e prove selettive per l assunzione di personale e per la progressione in carriera. 2. Individuazione delle attività a più elevato rischio di corruzione per funzioni e servizi di cui al d.p.r. n. 194/1996 Oltre alle attività di cui al paragrafo 1., sono considerate a più elevato rischio di corruzione le attività di seguito riportate per i singoli servizi dell ente: Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 01) organi istituzionali, partecipazione e decentramento = autorizzazioni, concessioni, contributi e 03) gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione = autorizzazioni, concessioni, contributi e 04) gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali = attività di accertamento dell evasione tributaria locale, attività di definizione condivisa di tributi e sanzioni (accertamenti con adesione) 05) gestione dei beni demaniali e patrimoniali = autorizzazioni e concessioni 06) ufficio tecnico = scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi, forniture, con particolare attenzione alle procedure in economia, approvazione di varianti in corso d opera di lavori, contabilità finali; attività di rilascio dei titoli abilitativi all edificazione (permessi, DIA, SCIA), verifiche ed ispezioni di cantiere, urbanistica negoziata (piani attuativi e piani integrati di intervento), pianificazione urbanistica generale ed attuativa. 07) anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico = autorizzazioni e concessioni 08) altri servizi generali = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni di polizia locale 01) polizia municipale = di competenza del Distretto di Polizia locale PD5B. 02) polizia commerciale = di competenza del Distretto di Polizia locale PD5B; 03) polizia amministrativa = autorizzazioni e concessioni. Funzioni di istruzione pubblica 01) scuola materna = autorizzazioni, concessioni, contributi e 02) istruzione elementare = autorizzazioni, concessioni, contributi e 03) istruzione media = autorizzazioni, concessioni,contributi e 04) istruzione secondaria superiore = autorizzazioni, concessioni, contributi e 05) assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 01) biblioteche, musei e pinacoteche = autorizzazioni, concessioni, contributi e

02) teatri, attività culturali e servizi diversi nel settore culturale = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 01) piscine comunali = autorizzazioni, concessioni,contributi e 02) stadio comunale, palazzo dello sport ed altri impianti = autorizzazioni, concessioni, contributi e 03) manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni nel campo turistico 01) servizi turistici = autorizzazioni, concessioni, contributi e 02) manifestazioni turistiche = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 01) viabilità, circolazione stradale e servizi connessi = autorizzazioni, concessioni, con particolare riferimento alle modalità di scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi e forniture. Particolare attenzione meritano le procedure in economia, l approvazione di varianti in corso d opera di lavori, l approvazione di contabilità finali. 02) illuminazione pubblica e servizi connessi = autorizzazioni, concessioni, con particolare riferimento alle modalità di scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi e forniture. Particolare attenzione meritano le procedure in economia, l approvazione di varianti in corso d opera di lavori, l approvazione di contabilità finali. 03) trasporti pubblici locali e servizi connessi = autorizzazioni, concessioni con particolare riferimento alle modalità di scelta del contraente per l affidamento di lavori, servizi e forniture. Particolare attenzione meritano le procedure in economia, l approvazione di varianti in corso d opera di lavori, l approvazione di contabilità finali. Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 01) urbanistica e gestione del territorio = attività di rilascio dei titoli abilitativi all edificazio ne (permessi, DIA, SCIA), verifiche ed ispezioni di cantiere, urbanistica negoziata (piani attuativi e piani integrati di intervento), pianificazione urbanistica generale ed attuativa. 02) edilizia residenziale pubblica locale e piani di edilizia economico-popolare = assegnazione degli alloggi, attività di rilascio dei titoli abilitativi all edificazione (permessi, DIA, SCIA), verifiche ed ispezioni di cantiere, pianificazione urbanistica generale e attuativa. 03) servizi di protezione civile = autorizzazioni, concessioni, contributi, 04) servizio idrico integrato = autorizzazioni, concessioni 05) servizio smaltimento rifiuti = autorizzazioni, concessioni 06) parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio ed all'ambiente = autorizzazioni, concessioni Funzioni nel settore sociale 01) asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori = autorizzazioni, concessioni, contributi e 02) servizi di prevenzione e riabilitazione = autorizzazioni, concessioni, contributi e 03) strutture residenziali e di ricovero per anziani = autorizzazioni, concessioni, contributi e 04) assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona = autorizzazioni, concessioni, contributi e, con particolare riferimento a concessione ed erogazione di, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione dei vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati. 05) servizio necroscopico e cimiteriale = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni nel campo dello sviluppo economico 01) affissioni e pubblicità = autorizzazioni e concessioni 02) fiere, mercati e servizi connessi = autorizzazioni e concessioni 03) mattatoio e servizi connessi = non attivo 04) servizi relativi all'industria = autorizzazioni, concessioni, contributi e

05) servizi relativi al commercio = autorizzazioni,concessioni, contributi e 06) servizi relativi all'artigianato = autorizzazioni, concessioni, contributi e 07) servizi relativi all'agricoltura = autorizzazioni, concessioni, contributi e Funzioni relative a servizi produttivi 01) distribuzione gas = autorizzazioni, concessioni 02) centrale del latte = non attivo 03) distribuzione energia elettrica = autorizzazioni e concessioni 04) teleriscaldamento = autorizzazioni e concessioni 05) farmacie = non attivo 06) altri servizi produttivi = autorizzazioni, concessioni, contributi e 3. Meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio di corruzione Per garantire la massima trasparenza dell azione amministrativa e l accessibilità totale agli atti dell amministrazione comunale, per le attività di cui ai paragrafi 1 e 2, i provvedimenti conclusivi del procedimento amministrativo devono essere assunti in forma di determinazione o, nei casi previsti dall ordinamento, di deliberazione di giunta o di consiglio comunale, in base alle competenze del Consiglio comunale (art. 42 del d. lgs. n. 267/2000) ed alle competenze dei Responsabili dei settori (artt. 107 e 109 del d. lgs. n. 267/2000), mentre le competenze della Giunta si ricavano per esclusione, per espressa disposizione dell art. 48 del d. lgs. n. 267/2000. Determinazioni e deliberazioni, come di consueto, sono prima pubblicate all Albo pretorio On line dell Ente e successivamente, raccolte in specifiche sezioni tematiche del sito web istituzionale dell ente, ovvero in apposite raccolte on line, per renderle disponibili, a chiunque, a tempo indeterminato. Qualora il provvedimento conclusivo sia un atto amministrativo di natura diversa, rispetto a quelli presi in considerazione (ad esempio, ordinanza del Sindaco o del Responsabile), si deve provvedere comunque alla sua pubblicazione sul sito web (albo pretorio on linee apposita sezione tematica). I provvedimenti conclusivi devono riportare nelle premesse la descrizione del procedimento svolto, richiamando tutti gli atti prodotti - anche interni necessari per addivenire alla decisione finale, al fine di consentire a chiunque via abbia interesse di ricostruire l intero iter del procedimento amministrativo, anche avvalendosi dell istituto del diritto di accesso (art. 22 e ss. della Legge n. 241/1990). I provvedimenti conclusivi, a norma dell articolo 3 della legge 241/1990, devono sempre essere motivati con precisione, chiarezza e completezza e riportare tutti i presupposti, di fatto e di diritto che hanno determinato la decisione dell amministrazione, in base alle risultanze dell istruttoria. Al fine di assicurare la comprensione degli atti adottati anche ai non addetti ai lavori, si ritiene opportuno adottare uno stile il più possibile semplice e diretto, evitando l uso di acronimi, abbreviazioni e sigle (se non quelle di uso più comune). 4.Obblighi di informazione nei confronti del responsabile della prevenzione della corruzione I provvedimenti conclusivi, diversi dalle deliberazioni e dalle determinazioni devono essere comunicati in copia, anche digitale via e -mail, al responsabile della prevenzione della corruzione, fermi restando gli obblighi di pubblicazione. 5. Monitoraggio del rispetto dei termini, previsti dalla legge o dai regolamenti, per la conclusione dei procedimenti. Il monitoraggio del rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti è attuato mediante la misurazione e valutazione della performance ai sensi del Regolamento per la misurazione e valutazione della performance, adottato per effetto del d. lgs. n. 150/2009 ed il controllo di gestione secondo gli artt. 147 coma 1 lett. b) e 196 e seguenti del d. lgs. n. 267/2000. Il rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti sarà oggetto di verifica anche in sede di esercizio dei controlli preventivi e successivi di regolarità amministrativa,

di cui al Regolamento comunale sui controlli interni, approvato con deliberazione del Consiglio comunale. 6. Monitoraggio dei rapporti tra l'amministrazione comunale e i soggetti contraenti, o interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche con verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i Responsabili di Settore o i dipendenti dell'amministrazione. Anche tali verifiche saranno svolte in sede d esercizio dei preventivi e successivi di regolarità amministrativa, di cui al Regolamento comunale sui controlli interni, sopra indicato. 7. Individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge. Come già precisato al paragrafo 3, qualora il provvedimento conclusivo del procedimento sia un atto amministrativo diverso dalla deliberazione o dalla determinazione, si deve provvedere comunque alla pubblicazione sul sito web dell ente a tempo indeterminato. La pubblicazione del provvedimento finale, e di ogni altro atto anche interno che sia utile alla comprensione del procedimento e non leda il diritto alla riservatezza degli interessati e dei contro interessati, dovrà essere pubblicato sul sito web dell ente nelle sezioni di competenza dell ufficio che ha prodotto il provvedimento. La pubblicazione è sempre a tempo indeterminato. 8.Modalità di controllo atti Il controllo successivo di regolarità amministrativa e verifica di conformità e coerenza degli atti e/o procedimenti controllati agli standards.di riferimento, attengono alla: a) regolarità delle procedure, rispetto ai tempi, correttezza formale dei provvedimenti emessi; b) affidabilità dei dati riportati nei provvedimenti e nei relativi allegati; c) rispetto delle normative legislative e regolamentari in generale; d) conformità al programma di mandato PEG, atti di programmazione, atti di indirizzo e direttive interne. 9. Compiti del Responsabile della Prevenzione Il Responsabile del servizio di prevenzione provvede, di norma al termine di ogni bimestre, mediante campionamento giusta estrazione casuale dei documenti, anche a mezzo di procedure informatiche, alla verifica e controllo degli atti per le singole funzioni comunali. Provvede altresi sulla base delle schede di controllo, alla redazione di una relazione semestrale e di una annuale, ove siano indicati il numero di atti e/o procedimenti esaminati, i rilievi sollevati e il loro esito, le osservazioni dell unità su aspetti dell atto o procedimento oggetto di verifica, le analisi riepilogative e le indicazioni da fornire alle strutture organizzative.

Tali relazioni vanno trasmesse ai responsabili dei settori, unitamente alle direttive eventuali, nonché al revisore del conto, e all O.I.V., oltrechè al Sindaco - Presidente del Consiglio Comunale per il Consiglio Comunale. Le segnalazioni di singole irregolarità viene fatta subito al competente Responsabile al momento del loro rilievo, per consentire eventuali azioni correttive. Per quanto non previsto al presente comma si rimanda al regolamento comunale per i controlli interni. Il 10.02.2015 Il Segretario Generale f.to (Vincenzo Carafa)

Il presente verbale viene così sottoscritto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO Parere tecnico Il sottoscritto, in qualità di responsabile del servizio, attesta, ai sensi e per gli effetti dell art.147 bis del D.Lgs.267/2000, così come modificato dal D.L. 174/2012 convertito con L.183/12, nonché dal vigente Regolamento per i controlli interni dell Ente, la regolarità tecnica ed amministrativa del presente atto. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Parere di regolarità contabile Il sottoscritto, in qualità di responsabile del servizio finanziario, attesta, ai sensi e per gli effetti dell art.147 bis del D.Lgs.267/2000,così come modificato dal D.L 174/2012 convertito con L. 183/12, nonché del vigente Regolamento per i controlli interni dell Ente, la regolarità contabile ed attesta che il presente provvedimento non determina alterazioni negli equilibri finanziari dell Ente. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto di attestazione di copertura finanziaria Il sottoscritto, in qualità di responsabile del servizio finanziario, attesta, ai sensi e per gli effetti dell art.147 bis del D.Lgs 267/2000, così come modificato dal D.L. 174/2012 convertito con L.183/12, nonché del vigente Regolamento per i controlli interni dell Ente, la copertura finanziaria del presente provvedimento. Si certifica altresì di aver accertato, ai sensi dell art.9 c.1 lett.a) n.2, del D.Lgs n.78/2009, convertito con modificazioni in L.102/2009, che il programma dei pagamenti conseguenti l assunzione degli impegni di spesa del presente provvedimento, è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 27.02.2015 Castagnole delle Lanze lì 26.02.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE ESECUTIVITA' La presente deliberazione è immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134 comma 4, D.Lgs. 267/2000 Castagnole delle Lanze lì 27.02.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE Copia Conforme all'originale, in carta libera uso amministrativo Castagnole delle Lanze lì IL SEGRETARIO COMUNALE