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TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 - Finalità 1.1 Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Osteopatia ordinamento T2 ed è formulato conformemente alle disposizioni contenute nel Regolamento della Commissione Didattica ROI (scaricabile dal sito: http://www.registro-osteopati-italia.com/it/formazione/commissione_ didattica) e nel rispetto delle Linee Guida della Commissione Didattica ROI per la formazione osteopatica ordinamento T2. 1.2 Il presente Regolamento si riferisce all anno formativo 2017/2018 ed entra in vigore dalla data della sua approvazione da parte della Commissione Didattica del Corso. Art. 2 Organi di funzionamento 2.1 I ruoli e gli organi definiti per il funzionamento del Corso sono i seguenti: Commissione Didattica, Direttore Didattico, Responsabile della Materia d'insegnamento, Docente, Assistente, Tutor, Rappresentante degli Studenti, Segreteria del Corso. 2.2 Il Corso di Osteopatia Ordinamento T2 è retto dal Direttore Didattico e dalla Commissione Didattica del Corso. 2.3 Il Direttore Didattico è nominato dal Presidente della Scuola ed esercita le seguenti funzioni: rappresenta accademicamente la Scuola; convoca e presiede la Commissione Didattica del Corso; promuove, coordina, sovraintende sul regolare svolgimento delle attività didattiche e organizzative della Scuola; svolge attività di vigilanza e di controllo; esercita inoltre tutte le competenze attribuitegli dal Regolamento Didattico ROI. 2.4 La Commissione Didattica del Corso è composta da: Presidente, Direttore Didattico, Vice Direttore Didattico e Responsabile Scienze di base e mediche, ed esercita le funzioni di programmazione, coordinamento, indirizzo e valutazione interna delle attività didattiche del Corso. 2.5 La Commissione Didattica del Corso si avvale della facoltà di deroga al presente Regolamento ove si presentino situazioni di estrema particolarità. Art. 3 Obiettivi formativi Il Corso di Osteopatia Ordinamento T2 è rivolto a fornire le basi scientifiche e la preparazione metodologicoculturale e tecnica, finalizzate all esercizio della professione osteopatica. L'Osteopata deve essere in grado di valutare, attraverso la palpazione, la funzionalità dei vari distretti corporei e di effettuarne l'integrazione diagnostica osteopatica, rispettando i principi base dell'osteopatia: intendere il corpo come un'unica entità funzionale con all'interno il potere di mantenere e recuperare lo stato di salute, non nuocere, trattare la persona e non la malattia, focalizzare il trattamento sulla causa e non sugli effetti. A questo scopo, lo Studente nel corso di studi deve acquisire approfondite conoscenze e competenze in ambito biomedico, biomeccanico, biochimico e fisiologico. Inoltre, è necessaria l'acquisizione di nozioni di fisiopatologia, clinica medica, radiologia e farmacologia. Tutto questo consente allo Studente di apprendere i principi basilari necessari alla comprensione della disfunzione e della tecnica osteopatica ed essere in grado di discernere l'area di competenza osteopatica. Art. 4 Durata e sede di svolgimento 4.1 La durata del Corso di Osteopatia T2 è di sei annualità formative. 4.2 Le attività formative per gli Studenti iscritti al Corso di Osteopatia T2, si svolgono presso la sede corsi di Longara (Bologna) ed eventualmente di Parma (VI anno), il tirocinio di IV e V anno presso gli studi dei Tutor incaricati o riconosciuti dalla scuola e il tirocinio del VI anno presso i centri clinici convenzionati. 4.3 In caso di lezioni del VI anno che si svolgano a Parma, è prevista la presenza in aula degli studenti dell ultimo anno degli ordinamenti T1 e T2 (VI anno PT e V anno FT). C.I.O. S.r.l. Ed 4 1/6

Art. 5 - Titolo di studio 5.1 Al compimento degli studi del Corso di Osteopatia Ordinamento T2, con l acquisizione di 120 crediti formativi osteopatici e con il superamento delle prove finali, si consegue il Diploma di Osteopatia. 5.2 Il Diploma di Osteopatia consente l'iscrizione al Registro degli Osteopati d'italia (ROI), ente che garantisce le caratteristiche dell'iter formativo seguito. 5.3 Al momento attuale, la professione di osteopata non è ancora regolamentata dalla legge italiana. Art. 6 - Requisiti di ammissione al Corso 6.1 Come indicato dalla Commissione Didattica ROI, per l'ammissione al Corso di Osteopatia T2 occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Fisioterapia (o Diploma Universitario di Fisioterapia o Diploma di Terapista della Riabilitazione); Medicina e Chirurgia; Odontoiatria; Ostetricia; Podologia; Terapia della Neuro e Psicomotricità dell età evolutiva; Terapia Occupazionale; Scienze infermieristiche. 6.2. L ammissione al primo anno di corso è riservata a un numero programmato di studenti che attualmente è di 50. Art. 7 - Crediti formativi 7.1 Il Corso di studio è organizzato con riferimento al credito formativo osteopatico (CFO), che è l unità di misura della quantità di lavoro richiesta allo Studente per l espletamento delle attività formative prescritte dal Piano degli Studi. 7.2 Al credito corrisponde un impegno di 30 ore di lavoro complessivo. Tale impegno comprende le ore di didattica formale frontale e interattiva, lo studio individuale, o altre attività formative. Un credito equivale convenzionalmente a 10 ore di lezione frontale oppure a 15 ore di didattica tutoriale o esercitazione pratica oppure a 25 ore di tirocinio. 7.3 La distribuzione dei CFO nelle diverse tipologie di attività formative è determinata secondo i criteri fissati dalla Commissione Didattica R.O.I. in relazione alle linee guida della OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la formazione in Osteopatia. 7.4 I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame di profitto. L acquisizione dei crediti è indipendente dal voto riportato nell esame. 7.5 I crediti formativi acquisiti perdono di validità qualora lo Studente per otto anni formativi consecutivi: interrompa l iscrizione al Corso, non abbia ottemperato agli obblighi di frequenza o non abbia superato alcun esame. Art. 8 - Riconoscimento crediti formativi 8.1 La Commissione Didattica del corso valuta e riconosce, totalmente o parzialmente, i crediti formativi acquisiti dallo Studente attraverso il superamento di esami sostenuti presso altre Scuole di Osteopatia, previa presentazione della relativa documentazione nei termini prescritti e resi noti nel sito web della scuola. 8.2 Gli esami sostenuti presso altri enti di formazione, sono valutati dalla Commissione Didattica sulla base del programma didattico svolto e del numero di crediti formativi osteopatici conseguiti. A tale scopo, lo Studente presenta il programma del corso frequentato e la certificazione del relativo esonero. Art. 9 - Iscrizione per trasferimenti da altre scuole 9.1 L iscrizione di Studenti provenienti da altre scuole di osteopatia, aderenti al ROI o non aderenti, conformemente alle disposizioni contenute nel Regolamento della Commissione Didattica ROI (scaricabile dal sito: http://www.registro-osteopati-italia.com/it/formazione/commissione_didattica) è subordinata a valutazione della Commissione Didattica, che esamina la documentazione trasmessa dalla scuola di provenienza; tale documentazione deve comprendere il curriculum didattico-formativo svolto dallo Studente (programmi riguardanti gli esami sostenuti e valutazioni conseguite). C.I.O. S.r.l. Ed 4 2/6

9.2 Le richieste di trasferimento sono accolte anche in funzione del numero di posti vacanti nei singoli anni di corso. TITOLO II LA FUNZIONE DIDATTICA Art. 10 Tipologie delle forme didattiche Le attività didattiche possono essere svolte in forma di lezioni frontali, didattica tutoriale, esercitazioni pratiche, tirocinio osservazionale, interattivo e autonomo, verifiche del livello di apprendimento ed esami. Art. 11 - Tutorato 11.1 Il tutorato è volto ad assistere gli Studenti nel loro percorso formativo, a prevenire la dispersione e il ritardo negli studi e a promuovere una proficua partecipazione alle attività didattiche ed è svolto da Docenti indicati dalla Commissione Didattica del Corso. Quest attività è prevista nei primi tre anni di corso. 11.2 Il percorso di tirocinio del IV e V anno, si avvale di Tutor con competenze specifiche, in sedi operative adeguate, ed è svolto da osteopati diplomati da almeno tre anni, in conformità a quanto disposto dal Regolamento della Commissione Didattica ROI (scaricabile dal sito: http://www.registro-osteopatiitalia.com/it/formazione/commissione_didattica). 11.3 La Commissione Didattica seleziona i Tutor preferibilmente tra osteopati diplomatisi nella scuola e che abbiano evidenziato adeguati requisiti personali e professionali. Art. 12 - Piano degli Studi 12.1 Il Piano degli Studi è annualmente definito dalla Commissione Didattica ed è pubblicato nel sito web della scuola entro l'inizio dell'anno formativo. 12.2 I programmi delle attività formative, con indicazione delle finalità, dei contenuti e delle fonti di studio consigliate, della tipologia delle prove di valutazione e delle propedeuticità, sono specificati nella Scheda della Materia di Insegnamento, disponibile nel sito web della scuola, nell'area Riservata agli Studenti iscritti al corso. 12.3 Ogni Materia di Insegnamento può articolarsi in lezioni affidate a uno o più Docenti, coordinati da un Responsabile della Materia. Art. 13 - Calendario delle lezioni 13.1 Le attività didattiche dell'anno formativo si svolgono secondo il Calendario delle Lezioni, stabilito e approvato dalla Commissione Didattica, e di norma iniziano tra ottobre e novembre e terminano entro il mese di giugno dell'anno successivo. 13.2 L'Orario delle Lezioni è pubblicato nel sito web della scuola, nell'area Riservata agli Studenti iscritti, entro l'inizio dell'anno formativo. 13.3 Le modifiche al Calendario delle Lezioni operate in itinere sono comunicate agli Studenti iscritti attraverso l'area Riservata del sito web della scuola e l affissione nella bacheca scolastica. Art. 14 - Obbligo di frequenza 14.1 Lo Studente ha il diritto/dovere di frequentare le lezioni e di partecipare attivamente e criticamente a tutte le attività formative previste dal Corso di studio. 14.2 La frequenza alla singola lezione è verificata dal Docente e riportata sul Registro Presenze. 14.3 La frequenza minima obbligatoria alle attività didattiche corrisponde al 70% del monte ore complessivo. 14.4 La frequenza minima è necessaria per l ammissione agli esami. 14.5 Lo Studente che non abbia ottemperato alla frequenza minima, nell'anno formativo successivo sarà tenuto a frequentare le lezioni mancanti fino al conseguimento del monte ore minimo. 14.6 La frequenza delle lezioni da recuperare deve essere preventivamente concordata con la Segreteria. C.I.O. S.r.l. Ed 4 3/6

Art. 15 Assenze giustificate 15.1 In caso di malattia, lo Studente sarà giustificato per le assenze alle lezioni, al tirocinio o agli esami, previa presentazione di certificato medico alla Segreteria. 15.2 La Commissione Didattica si riserva di valutare la necessità di recupero della frequenza in caso di assenze prolungate. Art. 16 Recupero della frequenza presso la sede di Parma Premesso che lo Studente è tenuto a frequentare le lezioni presso la sede di svolgimento del proprio corso, a carattere di eccezionalità vengono definiti i casi in cui sono possibili delle deroghe in tal senso. 16.1 In caso di lieve carenza nel monte ore di lezione frequentato, tale da impedire l ammissione agli esami, ovvero per gravi motivi personali documentabili, che impediscano la frequenza presso la sede di Bologna, lo Studente può fare richiesta di frequenza alle lezioni corrispondenti che si svolgano presso la sede del corso di Parma, presentando una richiesta scritta alla Segreteria. 16.2 La richiesta è sottoposta all insindacabile giudizio della Commissione Didattica del Corso, che ne valuta le motivazioni e la possibilità, autorizzando o meno la frequenza presso la sede di Parma. 16.3 In caso di esito positivo della richiesta, la Segreteria rilascia allo Studente un autorizzazione da presentare al Docente presso la sede di Parma, che registra il numero di ore di recupero frequentate. Art. 17 Ammissione alla frequenza delle lezioni 17.1 Dal II al IV anno di corso, lo Studente può frequentare le lezioni pur non avendo superato tutti gli esami relativi agli anni di corso precedenti. 17.2 Per frequentare le lezioni del V anno di corso, lo Studente deve aver superato tutti gli esami previsti fino al IV anno di corso. 17.3 Per frequentare le lezioni del VI anno di corso, lo Studente deve aver superato tutti gli esami previsti fino al V anno di corso. 17.4 Lo Studente non ammesso alla frequenza del V o del VI anno, per sostenere gli esami mancanti dovrà iscriversi come ripetente, beneficiando di una quota ridotta che gli darà diritto di accedere a tutte le sessioni d esame e alla frequenza delle lezioni necessarie alla preparazione degli esami ancora da sostenere. Art. 18 - Tipologie di valutazione dell'apprendimento 18.1 La Commissione Didattica del Corso approva le tipologie di valutazione dell'apprendimento su proposta dei Docenti titolari o dei Responsabili delle Materie di Insegnamento. 18.2 Le tipologie di valutazione sono costituite da esami orali, esami teorico-pratici e test scritti. 18.3 Di norma, a ogni singola Materia di Insegnamento corrisponde una prova d'esame, che permette allo Studente di acquisire i corrispondenti crediti formativi. 18.4 Il superamento dell'esame, espresso in trentesimi, è riportato dal Commissario d'esame sul Libretto dello Studente e registrato sul libretto elettronico dello Studente. Art. 19 Esami per anno di corso e propedeuticità 19.1 La propedeuticità degli esami è stabilita dalla Commissione Didattica del Corso, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento della Commissione Didattica ROI (scaricabile dal sito: http://www.registroosteopati-italia.com/it/formazione/commissione_didattica) ed è specificata nella Tabella delle Propedeuticità ordinamento T2. 19.2 In particolare, per sostenere gli esami riguardanti le Materie Osteopatiche è necessario che lo Studente abbia superato tutti gli esami delle Materie Scientifiche di Base, relative allo stesso anno di corso. Le prove d'esame delle Materie Osteopatiche di ogni anno di corso sono propedeutiche per l'ammissione alle prove dell'anno di corso successivo. C.I.O. S.r.l. Ed 4 4/6

19.3 Ai fini di garantire un ottimale svolgimento delle sessioni d esame, e in caso di particolari necessità organizzative e/o didattiche, la Direzione si riserva di prendere decisioni anche in deroga a quanto previsto dal presente Regolamento. Art. 20 Ammissione agli esami 20.1 Per l'ammissione all esame, lo Studente deve aver superato gli esami propedeutici e aver ottenuto la frequenza minima del 70% del monte ore previsto. 20.2 In caso di assenze non giustificate, lo Studente può verificare il raggiungimento del monte ore minimo di frequenza inviando richiesta scritta alla Segreteria del Corso. Art. 21 Calendario esami e iscrizioni alle sessioni 21.1 Il Calendario degli Esami è stabilito annualmente dalla Commissione Didattica del Corso, in accordo con i Docenti titolari o i Responsabili delle Materie di Insegnamento, e viene comunicato all'inizio dell'anno formativo agli Studenti iscritti attraverso la pubblicazione nell'area Riservata del sito web della scuola e la Scheda Informativa, salvo eventuali variazioni comunicate con adeguato preavviso. 21.2 Nell'anno formativo, per gli esami teorico-pratici dal I al V anno, sono programmate tre sessioni per ogni esame di profitto e lo Studente può scegliere la sessione nella quale sostenere l esame. 21.3 Per sostenere l'esame è obbligatorio che lo Studente ammesso si iscriva alla sessione prescelta dall'area Riservata del sito web della scuola nei termini previsti. 21.4 Di norma, le iscrizioni agli esami vengono aperte 30 giorni prima e chiuse 15 giorni prima della data della sessione; in questo periodo di tempo, lo Studente può iscriversi all'esame o cancellare la propria iscrizione. 21.5 Lo Studente che non abbia eseguito l'iscrizione entro i termini previsti non potrà sostenere l'esame. 21.6 Lo Studente iscritto che non si presenti alla sessione d esame e non giustifichi l assenza, cioè che non abbia cancellato la propria iscrizione nei termini previsti e non presenti certificato medico, perderà il diritto a iscriversi alla sessione d'esame seguente e dovrà attendere quella ancora successiva per poter sostenere l esame, saltando quindi una sessione di calendario. 21.7 Lo Studente ha il diritto di ripetere l'esame non superato nelle successive sessioni dell anno formativo, fatto salvo rinunci a detta possibilità, iscrivendosi direttamente alla terza sessione. 21.8 Le sessioni d'esame sono considerate valide ed effettuate indipendentemente dal numero degli iscritti, comprese le sessioni senza alcun iscritto. Art. 22 Libretto Esami 22.1 Allo Studente è rilasciato il Libretto Esami, sul quale sono riportati i voti degli esami superati durante l'intero percorso formativo. 22.2 Lo Studente è responsabile del proprio Libretto Esami ed è suo onere presentarlo ad ogni sessione d'esame e in occasione del tirocinio clinico del VI anno, per la trascrizione dei voti. 22.3 Per la trascrizione di eventuali voti mancanti è necessario rivolgersi al Coordinatore presente a ogni seminario. 22.4 Al termine del 6 anno, per ottenere l'ammissione all'esame D.O., il Libretto Esami dovrà risultare correttamente compilato. Art. 23 Prove finali 23.1 Le prove finali per il conseguimento del Diploma di Osteopatia consistono: a) nel superamento di una prova pratica (esame clinico interno di fine corso), propedeutica all'ammissione al D.O., che si svolge di fronte ad una commissione interna, formata da Docenti del Corso; b) nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo Studente, sotto la guida di un Relatore e di eventuali Correlatori, davanti ad una commissione di Docenti del Corso. La discussione della tesi è propedeutica all erogazione del diploma D.O; c) nel superamento dell'esame D.O. (esame clinico di abilitazione professionale), che si svolge di fronte ad una commissione formata da un membro interno alla scuola e due membri esterni incaricati dal ROI. C.I.O. S.r.l. Ed 4 5/6

23.2 Il conseguimento del Diploma di Osteopatia presso la scuola C.I.O. consente l'iscrizione al R.O.I. (Registro degli Osteopati d'italia). Art. 24 Norme finali Per quanto non espressamente indicato nel presente Regolamento, si fa riferimento al Regolamento della Commissione Didattica ROI (scaricabile dal sito: http://www.registro-osteopatiitalia.com/it/formazione/commissione_didattica) e alle Linee guida ROI per la formazione ordinamento T2. C.I.O. S.r.l. Ed 4 6/6