REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI

Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA PROFESSIONALE

Art. 9 Integrazione della disciplina della progressione economica orizzontale all interno della categoria

COMUNE DI CAPOLONA. (Provincia di Arezzo) ****** UFFICIO PERSONALE REGOLAMENTO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE

La Premialità nella Camera di Commercio di Verona

ALLEGATO D Sistema permanente di valutazione Progressioni orizzontali

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MASSA LOMBARDA

Università degli studi di Palermo Organismo Indipendente di Valutazione

REGOLAMENTO PER LA MOBILITÀ VOLONTARIA DEI DIPENDENTI (approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 165 del )

CITTA' DI VILLA SAN GIOVANNI (Provincia di Reggio Calabria)

Comune di Sinnai Provincia di Cagliari

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 22/03/2016 N. 68 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE

PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI TARVISIO. Regolamento delle Progressioni Economiche Orizzontali

biennio 2016/2017 Art. 1

ACCORDO sui criteri per l attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (PEO)

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

BANDO N. 5/07 SELEZIONE DI PROGRESSIONE VERTICALE, PER TITOLI E PERCORSO FORMATIVO, A 25 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, PRESSO QUESTO

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENTE

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA

DISCIPLINA DELLA MOBILITA

I N D I C E. Art.1 Ambito di applicazione pag. 3. Art.2 Principi pag. 3. Art.3 Procedure generali pag. 3. Art.4 Finalità pag. 3

CRITERI GENERALI PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE ALTE PROFESSIONALITA

PROGRESSIONE ORIZZONTALE. Requisiti

COMUNE DI CERVIA REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELLA CATEGORIA.

Provincia di Avellino

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

COMUNE DI GIUGLIANO Provincia di Napoli

CITTA' DI GROSSETO. Settore Segreteria/Direzione Generale

Art. 1. Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

Regione Molise DISCIPLINA DELLA MOBILITA VOLONTARIA PER TRASFERIMENTO ALLA REGIONE MOLISE

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA

Codice per la disciplina della procedura di ricerca, selezione ed inserimento di personale

CORAN COMITATO PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE. Accordo sulle progressioni professionali all interno della categoria o area

AVVISO DI SELEZIONE PER N. 1 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELL AMBITO DELLA III AREA FUNZIONALE, AI SENSI DELL ART.

METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI DIRIGENZIALI

La gestione delle risorse umane

Università degli studi di Palermo

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA

CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE.

COMUNE DI CESANO BOSCONE UFFICIO CENTRALE RISORSE UMANE

REGOLAMENTO AZIENDALE SISTEMA PREMIANTE PERSONALE NON DIRIGENZIALE

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DEL PERSONALE

COMUNE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (Provincia di Padova) San Giorgio delle Pertiche, Addì 16 dicembre 2016 Prot

Unità organizzative Comunali coinvolte

REGOLAMENTO INTERNO SULLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI DEL PERSONALE NON DIRIGENTE. Premessa. Art. 1 Disciplina generale.

Allegato n. 11: set indicatori definiti per la valutazione della performance individuale

REGOLAMENTO RELATIVO AL PERIODO DI PROVA DEL PERSONALE DIPENDENTE

l sottoscritt CHIEDE

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA ACCORDO SULLA PROGRESSIONE ECONOMICA ALL INTERNO DELLE CATEGORIE

AVVISO AVVIO PROCEDURA PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI Anno di competenza 2015

ACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO PREMESSA Quadro legislativo e contrattuale


IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :

PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ

CITTA DI ALESSANDRIA

Comune di Crevalcore Provincia di Bologna

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

BANDO PER L INDIZIONE DELLA SELEZIONE PER L ATTRIBUZIONE DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI AI DIPENDENTI DELL ENTE PER L ANNO 2015

REGOLAMENTO RECANTE I CRITERI PER LE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA ART. 30 D. LGS. 165/01

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Regolamento per le selezioni interne del personale di SO.RE.SA. Art. 1 (Ambito di applicazione)

Requisiti richiesti. Profilo richiesto

COMUNE DI SCIOLZE CITTA METROPOLITANA DI TORINO

fac-simile di LETTERA DI ASSUNZIONE...(sede della società)...

COMUNE DI BIELLA PROVINCIA DI BIELLA CRITERI DI AGGIUDICAZIONE.

COMUNE DI BREGNANO Provincia di Como

COMUNE DI CREVALCORE PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI FARA FILIORUM PETRI CHIETI REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI

Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo. Regolamento per la mobilità esterna

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DEL PERSONALE

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)

RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA SULL IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PERSONALE DIPENDENTE - ANNO 2010

DELIBERAZIONE N. 57/12 DEL

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO- AMMINISTRATIVO

Provincia di Forlì-Cesena. Settore Segreteria

ART. 1 PRINCIPI E FINALITÀ

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena

IL SISTEMA DI VALORIZZAZIONE DEI DIRIGENTI MEDICI PROFESSIONAL ASL 3 di Bassano del Grappa

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROGRESSIONE VERTICALE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE

COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER LA STIPULAZIONE DI CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO

PROTOCOLLO PER IL PERSONALE DELLE BANCHE GIÀ DESTINATARIE DEI CCNL ACRI. AREE PROFESSIONALI Disposizioni generali

Art. 5 (Selezione degli aventi titolo e valutazioni titoli)

IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA

REGOLAMENTO ATTUATIVO

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA VOLONTARIA ESTERNA E LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DI PERSONALE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

RISORSE DECENTRATE Costruzione, incremento, utilizzazione

Consiglio regionale della Calabria Segretariato Generale. Avviso di selezione per le progressioni economiche orizzontali - Anno 2016

SCHEDA VALUTAZIONE PERSONALE CAT. A, B e BS (escluso infermieri generici e psichiatrici) - VALUTATO. Da 1 a 5. Da 6 a 7. Da 8 a 9. Da 1 a 5.

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I.

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA PER IL COMUNE DI SAMOLACO ANNO 2014 SOTTOSCRITTA IN DATA. 29 maggio 2015

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA P I A C E N Z A

PUNTEGGIO COMPLESSIVO 0 Valore Punteggio Annotazioni

Transcript:

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI L istituto della progressione economica orizzontale da la possibilità di progredire all interno della stessa categoria di inquadramento acquisendo quote di retribuzione fissa, basate sulle competenze. Si pone quindi l esigenza di realizzare uno strumento di valutazione permanente per la gestione del sistema delle progressioni. La progressione economica orizzontale scatta a partire dal 1 gennaio dell anno di riferimento e avviene: - nel rispetto del limite economico derivante dalla somma assegnata a tale istituto per effetto del contratto decentrato; - attraverso la formulazione di specifiche graduatorie. I dipendenti inquadrati nelle diverse categorie accedono alla progressione economica a seguito di un processo di valutazione in capo ai dirigenti dei Servizi ai quali sono assegnati. Sono ammessi alla valutazione tutti i dipendenti che hanno maturato i seguenti requisiti minimi: - un anno di anzianità nell Ente ovvero in altra Pubblica Amministrazione e l inquadramento nella propria categoria (A-B-C- D) e posizione economica da almeno un anno. Fanno eccezione esclusivamente gli inquadramenti derivanti da progressioni verticali avvenuti in data successiva alla conclusione della procedura a seguito di contenziosi; - non risultare nella condizione di sospeso dal servizio a seguito di procedimento giudiziario in corso. Il processo di valutazione si basa sulle prestazioni rese nell anno precedente e, nel caso di personale trasferito da un Servizio all altro nel corso dell anno di riferimento, la valutazione è in capo all ultimo dirigente il quale si avvarrà, laddove necessario, del parere del/dei proprio/i predecessore/i. Le valutazioni avverranno sulla base di un giudizio sintetico, attraverso la compilazione di una scheda predisposta dal Servizio Sviluppo Organizzativo e Relazioni Sindacali. La procedura di valutazione varia a seconda della categoria e dell avanzamento del dipendente nell ambito della categoria economica stessa. Il Servizio Sviluppo Organizzativo e Relazioni Sindacali curerà la diffusione dell informazione, l omogeneizzazione delle procedure valutative, l assistenza ai

dirigenti coinvolti nelle valutazioni e rappresenterà, in prima istanza, il riferimento per dirimere eventuali contenziosi. Ai fini dell applicazione della progressione economica sono prese in riferimento le seguenti aree tematiche, il cui livello di specificità aumenta all aumentare degli scatti economici per le singole categorie: - Esperienza acquisita - Arricchimento professionale - Comportamenti organizzativi - Valutazione delle prestazioni - Responsabilità organizzativa - Leadership

1. Per i passaggi all interno della categoria A, sono utilizzati elementi di valutazione adeguatamente semplificati in relazione al livello di professionalità dei profili interessati. - Per il passaggio alla categoria economica A2: Permanenza da un anno nell Ente o in altra Pubblica Amministrazione - Per il passaggio alle categorie economiche A3-A4-A5: precedente categoria economica mobilità interna Valutazione dei risultati ottenuti

2. Per i passaggi nell ambito della categoria B sono utilizzati elementi di valutazione che, seppur semplificati, presentano un livello di specificità connesso al crescente livello di professionalità dei profili interessati. - Per il passaggio alla categoria economica B2 precedente categoria economica aggiornamento e ad interventi mobilità interna Valutazione dei risultati ottenuti

- Per il passaggio alle categorie economiche B3-B4-B5: Permanenza da un anno nella precedente categoria economica Partecipazione ad iniziative di aggiornamento e ad interventi Partecipazione ai processi di mobilità interna Partecipazione ai processi di riorganizzazione Valutazione dei risultati ottenuti

- Per il passaggio alle categorie economiche B6-B7: precedente categoria economica mobilità interna riorganizzazione Valutazione dei risultati ottenuti Impegno e qualità della prestazione individuale Prestazioni rese con elevato arricchimento professionale

3. Per i passaggi nell ambito della categoria C sono utilizzati elementi di valutazione connessi al livello di professionalità richiesta ai profili interessati e crescenti nell avanzamento della categoria economica. - Per il passaggio alle categorie economiche C2: precedente categoria economica aggiornamento e ad interventi riorganizzazione mobilità interna Valutazione dei risultati ottenuti Impegno e qualità della prestazione individuale Prestazioni rese con elevato arricchimento professionale

- Per il passaggio alle categorie economiche C3-C4: precedente categoria economica Titolo di studio mobilità interna riorganizzazione Valutazione dei risultati ottenuti Impegno e qualità della prestazione individuale Prestazioni rese con elevato arricchimento professionale RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVA Partecipazione alle esigenze di flessibilità organizzativa

- Per il passaggio alle categorie economiche C5: precedente categoria economica Titolo di studio mobilità interna riorganizzazione Valutazione dei risultati ottenuti Impegno e qualità della prestazione individuale Prestazioni rese con elevato arricchimento professionale RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVA Partecipazione effettiva alle esigenze di flessibilità organizzativa Coinvolgimento nei processi lavorativi dell Ente

4. Per i passaggi nell ambito della categoria D sono utilizzati elementi di valutazione connessi al livello di professionalità, all assunzione di responsabilità ed al grado di autonomia gestionale richiesta ai profili interessati e di peso crescente nell avanzamento della categoria economica. - Per il passaggio alle categorie economiche D2: precedente categoria economica Titolo di studio ed altre specializzazioni mobilità interna Coinvolgimento nei cambiamenti organizzativi Valutazione dei risultati ottenuti Qualità della prestazione individuale Flessibilità organizzativa RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVA Autonoma gestione dei processi lavorativi dell Ente - Per il passaggio alle categorie economiche D3-D4:

Permanenza da un anno nella precedente categoria economica Partecipazione ad iniziative di aggiornamento e ad interventi Titolo di studio ed altre specializzazioni Valutazione dei risultati ottenuti Qualità della prestazione individuale Flessibilità organizzativa RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVA Autonoma gestione dei processi lavorativi Capacità di agevolare i cambiamenti organizzativi LEADERSHIP Coinvolgimento dei collaboratori nei processi lavorativi Iniziativa personale e capacità di partecipare a soluzioni innovative

- Per il passaggio alle categorie economiche D5-D6: precedente categoria economica Titolo di studio e altre specializzazioni Valutazione dei risultati ottenuti Qualità della prestazione individuale Capacità di proporre soluzioni innovative Flessibilità organizzativa RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVA Autonoma gestione dei processi lavorativi Promozione dei cambiamenti organizzativi Promozione di interventi migliorativi dell organizzazione del lavoro LEADERSHIP Coinvolgimento dei collaboratori nei processi lavorativi

NORMA TRANSITORIA: Per una corretta attuazione del presente Regolamento, in fase di prima applicazione: a) per l ammissione alla valutazione si farà esclusivamente riferimento all anzianità nell Ente ovvero in altra pubblica amministrazione; b) si ricorrerà a criteri semplificati per agevolare la compilazione delle Schede di Valutazione, in vista della attivazione, a partire dall anno 2005, di un sistema di valutazione permanente; c) le valutazioni avverranno sulla base delle prestazioni effettuate nei primi cinque mesi dell anno 2004.