LUTE a-a 2015/2016 Corso : L Arte dei Giardini Il Giardino Inglese di Palermo A cura del Prof. Arch. Antonuccio Carmelo Antonino
Il Giardino Inglese di Palermo Dati: superficie 60.000 mq Innaugurazione 1851 Realizzato dall Architetto Giovan Battista Filippo Basile
Vista del Giardino Inglese di Palermo
Il giardino venne progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1851 seguendo uno schema molto in voga nella seconda metà dell' Ottocento, ovvero non creare uno spazio misurato e geometrico (il cosiddetto ma seguendo le forme e la morfologia naturale giardino all italiana) del terreno dandogli un'aria più naturale creando appunto un giardino all'inglese (da qui il nome "giardino inglese"). Per rendere l'atmosfera ancora più suggestiva furono inserite piante provenienti da tutto il mondo per rendere l'ambiente più esotico sempre secondo i dettami della moda in quel periodo, quando le grandi potenze europee espandevano i loro imperi verso terre sconosciute dell Africa e dell Asia.
Vista aerea del Giardino Inglese di Palermo
Uno scorcio del giardino inglese di Palermo
All'interno troviamo numerose sculture sparse per il giardino tra le quali quella di Benedetto Civiletti raffigurante il Canaris a Scio. Dentro si può pure ammirare un tempietto progettato da Ernesto Basile ispirandosi all'architettura arabo-normanna e una serra in vetro e ferro battuto in stile ottocentesco. Nel parterre del giardino che si trova nella parte opposta di viale della Libertà, il cosiddetto Giardino Garibaldi, da non confondere con villa Garibaldi in Piazza Marina, troviamo il monumento a Giuseppe Garibaldi scolpito da Vincenzo Ragusa ed arricchito da due rilievi (Lo sbarco a Marsala e La battaglia al ponte dell'ammiraglio) e dal Leone di Caprera realizzati da Mario Rutelli, il monumento fu inaugurato nel 1891 in occasione dell'esposizione nazionale che si tenne in quell'anno a Palermo. Accanto al monumento ai caduti a Cefalonia è stato eretto un cippo in memoria di Pompeo Colajanni in cui è inciso:«pompeo Colajanni, comandante "Nicola Barbato" 1906-1987, partigiano, contribuì alla liberazione dell'italia dai nazifascisti e al riscatto della Sicilia.»
Piante esotiche di diversi continenti
Alcuni busti di personaggi celebri che però sono stati posti nell area verde solo nel secolo scorso. Pirandello e De Amicis danno il benvenuto a chi entra dall ingresso principale.
Sparsi nel verde, sono numerosi i monumenti legati a eroi e imprese militari: troviamo una grande scultura in cui sono incisi i nomi delle medaglie d oro al valor militare di Palermo e provincia, una lapide che commemora i caduti di Cefalonia e i busti di Nino Bixio e Benedetto Cairoli. Altri celebri palermitani, come Mariano Stabile e Benedetto Civiletti
Grande Fontana con sculture bronzee di bambini, che giocano sugli scogli, realizzata da Mario Rutelli.
Di fronte alla fontana spicca una costruzione, voluta dal Basile, che ricorda un tempietto in stile arabo-normanno; al suo interno è possibile ammirare la scultura di marmo di Benedetto Civiletti che raffigura i fratelli Canaris a Sciò, realizzata per celebrare l indipendenza greca. Tale scultura venne presentata all Esposizione Universale di Parigi nel 1878,
grande serra in stile liberty che troviamo, nascosta tra la vegetazione, dirigendoci verso l ingresso di Via Duca della Verdura. Realizzata in vetro e ghisa su progetto del celebre Ernesto Basile figlio del progettista del giardino è il classico esempio di architettura del ferro che ha caratterizzato l epoca della Rivoluzione Industriale.
Attraversando Via Libertà è possibile visitare quello che fu progettato come il parterre del giardino inglese, ossia l antico giardino Garibaldi, un altra area verde oggi dedicata ai giudici Falcone e Morvillo, uccisi a Capaci nel 1992. Il parchetto, meno ombroso e pertanto meno frequentato rispetto al giardino principale, è arricchito dall imponente monumento equestre che celebra l eroe dei due mondi, inaugurato in occasione dell Esposizione Nazionale di Palermo del 1891 opere del Rutelli
Grazie!