DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 68 DEL 03/08/2016 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l Amministrazione comunale, con deliberazione di Coniglio Comunale n. 5/2015 ha espresso l intenzione di istituire più sedi separate di Stato Civile per la sola celebrazione dei matrimoni civili nel territorio Comunale in uso esclusivo; Visto l art. 106 del Codice Civile che stabilisce che il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella Casa Comunale, davanti all Ufficiale dello Stato Civile al quale è avanzata richiesta di pubblicazione; Visto l art. 3, comma 1, del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 Regolamento per la revisione e la semplificazione dell ordinamento dello stato civile, a norma del quale i Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l istituzione di uno o più separati uffici dello Stato Civile; Vista la Circolare 7 giugno 2007, n. 29 con cui la Direzione Centrale per i Servizi Demografici del Ministero dell interno ha chiarito che l istituzione di tali uffici separati può consistere nell individuazione - per la celebrazione dei matrimoni civili - di un edificio, compreso il giardino che ne sia pertinenza funzionale, esterno alla Casa Comunale, purché tale sede esterna sia sempre e comunque nella disponibilità del Comune e la sua individuazione come ufficio dello Stato Civile abbia un carattere di ragionevole continuità temporale; Vista la Circolare 28 febbraio 2014, n. 10, con cui la Direzione Centrale per i Servizi Demografici del Ministero dell interno, nel ribadire quanto già espresso con la citata circolare n. 29, ha confermato la possibilità di celebrare i matrimoni presso siti aperti al pubblico purché connessi in via stabile alla funzione amministrativa propria della casa comunale nei termini previsti dal citato art. 3 del D.P.R. 396/2000; Visto il parere reso dall Adunanza della sezione Iª del Consiglio di Stato n. 196 del 22 gennaio 2014; Dato atto che l'alto Consesso ha in particolare precisato che i requisiti di esclusività e continuità della destinazione, se intesi in termini assoluti sarebbero preclusivi di celebrazioni in luoghi aperti all utenza, rilevando che, fermo restando la definizione preventiva della destinazione del sito, tali requisiti possono sussistere anche nell ipotesi di destinazione frazionata nel tempo (il comune riserva il sito alla celebrazione dei matrimoni in determinati giorni della settimana o del mese), e in caso di destinazione frazionata nello stesso spazio (il comune riserva alcune determinate aree del luogo alla celebrazione di matrimoni), purché tale destinazione, senza sottrarla all utenza, sia precisamente delimitata ed abbia carattere duraturo o comunque non occasionale. Vista la determinazione n.28 del 06.03.2015 del Dirigente dell Area Assetto del Territorio e del Patrimonio con cui è stata indetta la procedura pubblica di invito a presentare manifestazione di interesse da parte di privati per la successiva individuazione di strutture idonee per la messa a disposizione a titolo gratuito di strutture private e relative pertinenze situate nel territorio del Comune di Pianoro per la celebrazione dei matrimoni con rito civile; Dato atto che con propria precedente deliberazione n. 6/2016 è stata istituita sede separata di Stato Civile per la sola celebrazione dei matrimoni civili presso l Agriturismo I Calanchi di Riosto, - Podere Riosto SS Soc. Agricola; Rilevato che successivamente anche la ditta Terre delle Cinque Valli S.S. Società Agricola ha documentato di possedere i requisiti di conformità urbanistica, edilizia, catastale, di idoneità tecnica ed agibilità richiesti dall avviso pubblicato in particolare con riguardo al podere Cà Quercia Buca e al relativo stabile in cui si conduce attività di agriturismo;
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 68 DEL 03/08/2016 Richiamata a tal proposito la relazione tecnica comunale che attesta l'idoneità edilizia e urbanistica del bene al fine di ospitare lo svolgimento della funzione pubblica, depositata negli atti istruttori; Precisato che, l'identificazione catastale della citata unità immobiliare è Fg. 29 Part. 5 Sub 5, di cui si allega la planimetria catastale con l'identificazione della porzione del bene da condurre in comodato; Ricordato che detta struttura, pur non essendo di proprietà comunale, dovrà essere posta nella piena ed esclusiva disponibilità funzionale del Comune di Pianoro per la celebrazione dei matrimoni con rito civile mediante successiva stipula di contratto di comodato gratuito; Verificato che il podere è conferito in affittanza alla società semplice Terre delle Cinque Valli dal socio amministratore Sig. Olindo Ferri, il quale in qualità di proprietario dell immobile presta il suo consenso affinchè la società possa cederlo in uso esclusivo in comodato al Comune di Pianoro per le finalità di istituzione di una sede separata di Stato Civile per la sola celebrazione dei matrimoni civili; Acquisiti, ai sensi del vigente art. 49 del T.U.E.L. (D.Lgs. 18.8.2000 n. 267), i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, resi sulla proposta di deliberazione e sottoscritti con firma digitale rispettivamente dal Responsabile dell Area interessata e dal Responsabile Finanziario; Con voti favorevoli, unanimi palesi D E L I B E R A 1) che, a richiesta degli interessati, in alternativa ai luoghi solitamente utilizzati della Casa comunale, il matrimonio civile potrà essere celebrato, pubblicamente, nel luogo di seguito indicato, esterno alla casa comunale, costituente ufficio separato di Stato Civile, in quanto rientrante nella disponibilità giuridica dell Ente con carattere di ragionevole continuità temporale e dedicato in via non occasionale alle predette celebrazioni: Agriturismo Cà Quercia Buca sito in Pianoro, Via Tagliacane, n. 3; 2) di applicare la medesima tariffa stabilita nell allegato alla deliberazione di Giunta Comunale n.102/2013, e corrispondente ad 165,29 per i nubendi residenti e ad 300 per i nubendi non residenti (matrimoni per delega); 3) di trasmettere copia del presente provvedimento, per opportuna e doverosa conoscenza, alla Prefettura UTG di Bologna; 4) di demandare al Funzionario Coordinatore dell Area Amministrativa Istituzionale la stipula del contratto di comodato in forma pubblica amministrativa con rogito del Segretario Generale; Con successiva votazione favorevole, unanime e palese si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000.