Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale presso edificio residenziale di Padova TERMOISOLANTI CASE HISTORY 04
2 Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale presso edificio residenziale - Padova Anno di Esecuzione 2009 Tempistica di Realizzazione 15 gg. (inclusa la tempistica di maturazione) N. Posatori n. 1 squadra Superficie 300 mq Spessore intonaco 10-12 cm Il problema L antico edificio presentava una forte umidità ascendente e salnitrazione, cause di un evidente deterioramento strutturale dell edificio stesso, che essendo di pregio, andava assolutamente recuperato senza alcun intervento di demolizione. La struttura, realizzata con laterizi a bassa valenza termica e spessore limitato (25 cm), non presentava coefficienti di isolamento adeguati agli standard previsti dalle normative vigenti (DPR 59/09). Descrizione intervento L intervento ha interessato la totalità delle pareti perimetrali dell edificio residenziale. La muratura, composta da laterizio forato tradizionale da 25 cm, intonacato su ambo i lati con intonaco tradizionale, mostrava umidità di risalita capillare su tutto il perimetro, con evidenti fenomeni di salnitrazione e conseguente distacco dell intonaco dal supporto sottostante. Oltre la risoluzione del problema dell umidità, la committenza richiedeva un intervento di riqualificazione strutturale, resosi assolutamente necessario a causa delle pessime condizioni del supporto. Infine, preso atto della possibilità di accedere agli sgravi fiscali del 55% previsti da DPR 59/09, la committenza ha richiesto che l intervento sopra descritto avesse anche un importante valenza termica così da rendere possibile la riqualificazione energetica dell edifico e quindi il raggiungimento dei parametri richiesti dalla normativa.
Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale 3 La soluzione tecnica Un tale intervento di riqualificazione energetica non può mai prescindere da una idonea opera di risanamento. Per questo si è subito esclusa un applicazione con pannelli in fibre minerali o naturali, in quanto soggetti all assorbimento di umidità anche se altamente traspiranti. Allo stesso modo sono stati scartati i pannelli a base di polistireni o poliuretani che pur non subendo degenerazioni a contatto con l umidità e non avendo elevati coefficienti di assorbimento, non presentano comunque sufficienti livelli di traspirabilità e quindi non avrebbero assolto adeguatamente alla funzione di deumidificazione, in questo caso fondamentale. Alla luce di queste premesse, l unico sistema con caratteristiche adeguate alla soluzione richiesta era il sistema termo-deumidificante DiaSen, che prevede un rinzaffo e una barriera anti-salina che blocca i sali all interno del muro lasciando fuoriuscire l umidità, assorbita poi dall intonaco di sughero Diathonite che, avendo il coefficiente di permeabilità al vapore acqueo della calce idraulica naturale μ = 5 e un ottima conducibilità termica, =0,045 WmK, simile a quella di un pannello, riesce a smaltire circa 1,0 litro d acqua al m² ogni ora, deumidificando così la parete e garantendo ottimi parametri di isolamento termico. Dai calcoli termici realizzati sulla stratigrafia della parete in oggetto è emerso che lo spessore di intonaco necessario al raggiungimento dei valori previsti dalla normativa avrebbe dovuto essere pari a 10 cm. Per garantire quindi la perfetta tenuta dell intonaco sul sottofondo pre-esistente già intonacato e per conferire maggiore stabilità e resistenza alla struttura, si è deciso di ricorrere ad un ulteriore precauzione, ovvero alla rete di rinforzo strutturale Polites FRP fissata direttamente in profondità nella muratura ed annegata successivamente nei 10 cm di intonaco, creando una vera e propria incamiciatura dell edificio. Con l utilizzo del termo-intonaco Diathonite Evolution si è riusciti dunque a risolvere con un unico intervento i problemi dell umidità di risalita, del consolidamento strutturale e della riqualificazione energetica, offrendo inoltre alla committenza la possibilità di sfruttare a pieno gli sgravi fiscali del 55% previsti dalla finanziaria. PADOVA (PD) DiaSen - Ufficio Tecnico Tipo: Spessore: Massa Superficiale: Trasmittanza: Resistenza Termica: Parete esterna 0.290 m 259.00 kg/m² 1.017 W/m² K 0.9829 m² K/W Sfasamento: 07:44 hh:mm Strato Descrizione PRIMA DELL'INTERVENTO Massa Superficiale Resistenza (kg/m²) Termica (m² K/W) 1 Malta di calce o di calce e cemento 36.00 0.0222 2 Laterizi forati sp.25 cm.rif.1.1.16 187.00 0.7700 3 Malta di calce o di calce e cemento 36.00 0.0222 NOTA: Il lato interno della Struttura corrisponde allo Strato in posizione 1. Spessore (m) 0.020 0.250 0.020 PADOVA (PD) Tipo: Spessore: Massa Superficiale: Trasmittanza: Resistenza Termica: DiaSen - Ufficio Tecnico Strato Descrizione Parete esterna 0.390 m 295.00 kg/m² 0.311 W/m² K 3.2051 m² K/W Sfasamento: 11:33 hh:mm Massa Superficiale Resistenza (kg/m²) Termica (m² K/W) 1 Malta di calce o di calce e cemento 36.00 0.0222 2 Laterizi forati sp.25 cm.rif.1.1.16 187.00 0.7700 3 Malta di calce o di calce e cemento 36.00 0.0222 36.00 2.2222 NOTA: Il lato interno della Struttura corrisponde allo Strato in posizione 1. 1 di 3 DOPO L'INTERVENTO Spessore (m) 0.020 0.250 0.020 0.100 1 di 3
4 Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale La posa in opera prima fase Pulizia del supporto e rimozione delle parti di sottofondo instabile e ammalorato che altrimenti potrebbero compromettere la buona adesione dell intonaco Diathonite Evolution. Seconda fase Realizzazione di barriera anti-salina WatStop, applicato a pennello in due strati e in ragione di 2,0 Kg/m2 La barriera deve essere realizzata lungo tutto il perimetro dell edificio e deve superare il livello massimo dell umidità di almeno 60 cm., in questo caso quindi abbiamo dovuto realizzare una barriera di altezza pari a 1,50 m Terza fase Posizionamento dei fissaggi della rete di rinforzo strutturale Polites FRP
Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale 5 Quarta fase Applicazione dell intonaco Diathonite Evolution mediante tradizionale pompa a polmone per premiscelati. Dopo aver realizzato un primo strato di rinzaffo dello spessore di 1,5 / 2,0 cm, si è proceduto alla realizzazione degli strati successivi applicando circa 2,0 / 2,5 cm per mano fino al raggiungimento dei 6 cm di spessore. Sui 6 cm di spessore è stata poi annegata e fissata agli appositi tasselli la rete Polites FRP, successivamente coperta dall intonaco Diathonite Evolution fino al raggiungimento dello spessore finale di 10 cm.
6 Risanamento umidità, riqualificazione energetica e ripristino strutturale Quinta fase Ultimata l applicazione dell intonaco e trascorso il tempo opportuno di maturazione dello stesso, l intervento è stato completato con l applicazione del rasante di lisciatura macroporoso Argacem HP. Dopo l Intervento
7 Note
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